Via dall’azionario per metterli dove?

fallugia

Apota
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Mettiamo che siete una persona che ha tenuto per venti anni un portafoglio piuttosto spinto sull’azionario. Adesso, arrivati ad un’età avanzata, volete togliere quei soldi dall’azionario perché avete ottenuto una buona crescita del portafoglio (lo scenario sognato da quanti fanno pac sugli etf azionari e qui, a quanto leggo, sono molti) e ora avete bisogno di sicurezza. Non potete certo permettervi una crisi tipo 2008.

Via dall’azionario per metterli dove?
 
TdS o conti deposito. Oppure un regalo ai figli? tanto ad eta avanzata che faccio? ci pago lo spizio o li porto in cassa....
 
Io mi sono comprato un loculo, si sa mai. Se non sei già a posto valuta quel tipo di investimento, prima o poi torna utile a tutti
 
Via dall’azionario per metterli dove?

Solitamente esistono anche gli obiettivi quando si programmano gli investimenti no ? Qualsiasi siano gli asset (e relativi strumenti) usati :o

Quindi semplicemente,in primis,li spendo per ciò che avevo preventivato.

In caso volessi una rendita/integrazione trasformi da acc a dist (magari riducendo la rischiosità dell'asset ),oppure tds (ne bastano 6 per avere dodici mensilità aggiuntive),un paniere diversificato di bond e/o azioni se temi il rischio Italia,polizze a rendita immediata (da valutare con cura dati i costi...ecc ecc...

C'è da sbizzarrirsi :D
 
premesso che la modalità dipende da diversi fattori:
- ha bisogno/interesse ad usarli a breve per sé o per altri ?
- ha altre entrate stabili ?
- è prossimo alla pensione e ha necessità di integrare quello che percepirà ?

potrebbe anche iniziare a spostare dall'azionario all'obbligazionario disinvestendo annualmente una certa quota fino a raggiungere la quota target, in questo modo avrebbe anche benefici rispetto alla gestione fiscale perché non pagherebbe subito tutte le tasse.

diversi autori autorevoli consigliano di mantenere una percentuale di azionario dal 30 al 40% nell'età della pensione per poter preservare il capitale.
 
Laddering su conti deposito e bonds trentennali italiani.

Immobiliare da affittare, se l’asse ereditario non è incasinato.

Oro ed inflation-linked bonds.

Ed anche azionario, ovviamente... una parte più “risk on” con $ trentennali, High yield ed azioni singole con buoni dividendi, large cap, consumi non discrezionali, comprate sui ribassi.


Ovviamente, sotto ai 100k non guarderei oltre la prima voce.
 
Mettiamo che siete una persona che ha tenuto per venti anni un portafoglio piuttosto spinto sull’azionario. Adesso, arrivati ad un’età avanzata, volete togliere quei soldi dall’azionario perché avete ottenuto una buona crescita del portafoglio (lo scenario sognato da quanti fanno pac sugli etf azionari e qui, a quanto leggo, sono molti) e ora avete bisogno di sicurezza. Non potete certo permettervi una crisi tipo 2008.

Via dall’azionario per metterli dove?

Se l'orizzonte temporale a inizio investimento era di 20 anni, innanzitutto complimenti. Un investimento portato a termine come programmato è già una gran cosa.

L'obiettivo è raggiunto, l'investimento va liquidato e i soldi tornano sul conto corrente.

A questo punto i soldi dovrebbero servire per una vecchiaia tranquilla.

Direi CD in linea generale, anche se dipende dalla cifra.
 
Comunque con con la borsa americana al top e le obbligazioni che rendono 0, .....e' diventato tutto difficile. Paradossalmente ci salviamo ancora con i conti deposito....ma quanto durera'?!
Un pensionato tedesco....per esempio..... come ne esce fuori?!
 
successa la stessa cosa: chiuso un investimento ultra decennale mi son guardato intorno, ma l'alternativa bond era impraticabile cosi' ho riaperto una posizione 40 equity molto difensiva utilities healtcare anticiclici con qualche scommessa Tech 5 % commodities 55 % CD e liquidità . E' un assett un po illogico ma a 60 anni con una apettativa di vita (toccaferro) di una ventina d'anni al momento non ho pensato a soluzioni migliori.Sì accettano suggerimenti peraltro.
 
capzo di treadh....:mmmm:

:D

Perché?
Credo sia un “problema” per una certa fetta di risparmiatori. Una volta cavalcato il lungo rialzo azionario, essendo giunti ad un’età in cui non ci si può permettere di prendersi in faccia una possibile crisi stile 2008, dove si mettono i soldi per avere un minimo di certezza? Una volta c’era l’obbligazionario a risolvere il problema, ma adesso?

Grazie a quanti hanno risposto, finora.
 
Perché?
Credo sia un “problema” per una certa fetta di risparmiatori. Una volta cavalcato il lungo rialzo azionario, essendo giunti ad un’età in cui non ci si può permettere di prendersi in faccia una possibile crisi stile 2008, dove si mettono i soldi per avere un minimo di certezza? Una volta c’era l’obbligazionario a risolvere il problema, ma adesso?

Grazie a quanti hanno risposto, finora.

Non tutto l'azionario è uguale ..
Spostandosi da grow stocks a dividend stocks potresti guadagnare in stabilità...

Se hai un azionario globale potresti sacrificarlo a favore di indici settoriali che puntano su value stocks tralasciando i cavalli da corsa come apple, Netflix ecc...
 
Mettiamo che siete una persona che ha tenuto per venti anni un portafoglio piuttosto spinto sull’azionario. Adesso, arrivati ad un’età avanzata, volete togliere quei soldi dall’azionario perché avete ottenuto una buona crescita del portafoglio (lo scenario sognato da quanti fanno pac sugli etf azionari e qui, a quanto leggo, sono molti) e ora avete bisogno di sicurezza. Non potete certo permettervi una crisi tipo 2008.

Via dall’azionario per metterli dove?

In questa situazione a oggi sarei per il grosso su gestioni separate e cd , con parte di liquidità ripartirei con pac azionario.
 
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