Sara78
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Ciao a tutti.
Dopo un po' di mesi di valutazioni sono giunta ad una bozza di portafoglio. Sono gradite qualsiasi tipo di consiglio, critiche, osservazioni, perplessità di cui vi ringrazio anticipatamente.
L'orizzonte temporale è tendenzialmente "eterno", o al limite suscettibile di sostituzione delle componenti di azionario EtF dalla versione accumulazione in quella in distribuzione tra 20 anni circa elastici, rigorosamente ed esclusvamente se e quando ci si troverà in una situazione di azionario ai massimi come l'attuale.
I ribilanciamenti non verranno effettuati vendendo gli asset più performanti ma incrementando gli asset meno performanti a fronte di scostamenti tra i due asset principali (azionario e obbligazionari) del 5%.
La composizione percentuale è questa: 50 azionario, 40 obbligazionario, 5 gold, 5 REIT globale;
I due asset così suddivisi:
Azionario:
ETF MSCI WORLD "classico" senza copertura cambio 50%
ETF MSCI EUROPA ex UK (per incrementare un po' l'esposizione in euro azionaria rispetto quella inclusa nel MSCI World): 35%
ETF MSCI Emerging Market 15%.
Obbligazionario:
L'obbligazionario lo suddivido in 2 parti di pari entità.
Metà in titoli "singoli" con una parte in discreto gain, che mantengo per la discreta cedola, per la scadenza "umana" e per poter compensare eventuali minusvalenze, nell'improbabile (ma mai dire mai) circostanza di uscire dall'etf in perdita, per modificare la composizione del portafoglio:
btp 3,50% scadenza 2030 (gain attuale 25%);
Polonia 3% in dollari scadenza 2023 (gain attuale 11%);
un mix a piccolo taglio di obbligazioni con emittente tripla A esposte a RAND SUDAFRICANO, REAL MESSICANO, Corona norvegese, peso filippino e dollaro australiano. Un pizzico di sale che non guasta, vista la restante parte del ptf in titoli obbligazionari"dormiente";
Mediobanca TV scadenza 2025 (anche questa in gain presa in emissione ma la porto a scadenza stante il floor( ..edit pardon il CAP) 3%);
4 BTP Italia e 2 Obbligazioni CDP con scadenze cadenzate che stanno lì, né mangiano né bevono, alla scadenza probabilmente verranno riversati nel portafoglio ETF nella parte obbligazionaria, chissà magari a differenti condizioni rispetto le penose attuali per i bond governativi euro o inflation linked euro con un ETF di questa/e categoria/e;
L'altra metà di Obbligazionario in ETF income:
Core Global Aggregate Bond (AGGG) senza copertura valutaria: 50%
Bond Paesi emergenti con copertura valutaria (embe) :25%
Bond societari High Yeald Euro: 25%.
Fuori dal portafoglio (o dentro ..fa lo stesso ;-) ) una 30ina di K in liquidità per eventuali e varie, si sa mai.
Niente governativi euro, niente inflation linked euro nella parte obbligazionaria ETF, visto che sono componenti presenti nella parte obbligazionaria in Titoli, e visto che agli attuali rendimenti non penso ne valga la pena.
Lo scopo del ribilanciamento è riportare nelle proporzioni iniziali obbligazionario e azionario, GOLD e REIT non verranno incrementati, ed avverranno incrementando un ETF solo ad ogni ribilanciamento. A turno. Ad esempio dovendo incrementare l'obbligazionario perché l'azionario è salito comportandomi una differenza del 5% tra azionario e obbligazionario, al primo bilanciamento incremento AGGG, al secondo Embe, al 3° l'High Yeald. O meglio ancora, comprando l Etf di quell'asset rimasto indietro per riequilibrare l'asset stesso. Non sto tutte le volte a prendere poche quote di ogni singolo ETf di ogni singolo asset.
Qualcuno vuole dire la sua? Grazie anticipatamente a coloro che vorranno esprimersi. Come una spugna assorbo ogni suggerimento.
Dopo un po' di mesi di valutazioni sono giunta ad una bozza di portafoglio. Sono gradite qualsiasi tipo di consiglio, critiche, osservazioni, perplessità di cui vi ringrazio anticipatamente.
L'orizzonte temporale è tendenzialmente "eterno", o al limite suscettibile di sostituzione delle componenti di azionario EtF dalla versione accumulazione in quella in distribuzione tra 20 anni circa elastici, rigorosamente ed esclusvamente se e quando ci si troverà in una situazione di azionario ai massimi come l'attuale.
I ribilanciamenti non verranno effettuati vendendo gli asset più performanti ma incrementando gli asset meno performanti a fronte di scostamenti tra i due asset principali (azionario e obbligazionari) del 5%.
La composizione percentuale è questa: 50 azionario, 40 obbligazionario, 5 gold, 5 REIT globale;
I due asset così suddivisi:
Azionario:
ETF MSCI WORLD "classico" senza copertura cambio 50%
ETF MSCI EUROPA ex UK (per incrementare un po' l'esposizione in euro azionaria rispetto quella inclusa nel MSCI World): 35%
ETF MSCI Emerging Market 15%.
Obbligazionario:
L'obbligazionario lo suddivido in 2 parti di pari entità.
Metà in titoli "singoli" con una parte in discreto gain, che mantengo per la discreta cedola, per la scadenza "umana" e per poter compensare eventuali minusvalenze, nell'improbabile (ma mai dire mai) circostanza di uscire dall'etf in perdita, per modificare la composizione del portafoglio:
btp 3,50% scadenza 2030 (gain attuale 25%);
Polonia 3% in dollari scadenza 2023 (gain attuale 11%);
un mix a piccolo taglio di obbligazioni con emittente tripla A esposte a RAND SUDAFRICANO, REAL MESSICANO, Corona norvegese, peso filippino e dollaro australiano. Un pizzico di sale che non guasta, vista la restante parte del ptf in titoli obbligazionari"dormiente";
Mediobanca TV scadenza 2025 (anche questa in gain presa in emissione ma la porto a scadenza stante il floor( ..edit pardon il CAP) 3%);
4 BTP Italia e 2 Obbligazioni CDP con scadenze cadenzate che stanno lì, né mangiano né bevono, alla scadenza probabilmente verranno riversati nel portafoglio ETF nella parte obbligazionaria, chissà magari a differenti condizioni rispetto le penose attuali per i bond governativi euro o inflation linked euro con un ETF di questa/e categoria/e;
L'altra metà di Obbligazionario in ETF income:
Core Global Aggregate Bond (AGGG) senza copertura valutaria: 50%
Bond Paesi emergenti con copertura valutaria (embe) :25%
Bond societari High Yeald Euro: 25%.
Fuori dal portafoglio (o dentro ..fa lo stesso ;-) ) una 30ina di K in liquidità per eventuali e varie, si sa mai.
Niente governativi euro, niente inflation linked euro nella parte obbligazionaria ETF, visto che sono componenti presenti nella parte obbligazionaria in Titoli, e visto che agli attuali rendimenti non penso ne valga la pena.
Lo scopo del ribilanciamento è riportare nelle proporzioni iniziali obbligazionario e azionario, GOLD e REIT non verranno incrementati, ed avverranno incrementando un ETF solo ad ogni ribilanciamento. A turno. Ad esempio dovendo incrementare l'obbligazionario perché l'azionario è salito comportandomi una differenza del 5% tra azionario e obbligazionario, al primo bilanciamento incremento AGGG, al secondo Embe, al 3° l'High Yeald. O meglio ancora, comprando l Etf di quell'asset rimasto indietro per riequilibrare l'asset stesso. Non sto tutte le volte a prendere poche quote di ogni singolo ETf di ogni singolo asset.
Qualcuno vuole dire la sua? Grazie anticipatamente a coloro che vorranno esprimersi. Come una spugna assorbo ogni suggerimento.
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