Cogliere i trend del futuro

gianni.mello

Lascio il palcoscenico….
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Come tutti sanno - o dovrebbero sapere - sono due strade per investire in borsa: la value che dice di investire in settori consolidati con alta visibilità degli utili e di lasciar fare alla crescita e all’interesse composto. È quello che per sessanta anni ha fatto Buffet e non è che sia rimasto povero. Però è una strategia che lavora sul lungo termine e non a tutti piace aspettare tanto.

L’altra strada è individuare una innovazione tecnologica o di sistema ancora allo stato nascente che abbia prospettive di crescita esponenziale e soprattutto all’interno di questo settore l’azienda che ne emergerà come il gorilla vince tutto.

Investire nella Microsoft insomma quando lanciò il primo Windows o Amazon subito dopo il crash della bolla internet nel 2000. Facilissimo a farsi adesso con il famoso senno del poi. Ma facilissimo anche prendere cantonate epiche come fece in quegli anni il buon Carla’ con Freedomland e il suo internet sdraiato...

E chi può individuare i trends vincenti e le società che vinceranno la corsa al traguardo? Vi è chi ci prova una tipa tosta che su queste scommesse sul futuro ha raccolto con la sua società di ETF e gestioni patrimoniali 6 miliardi.

Qui il filmato YouTube di una sua conferenza/intervista ovviamente in inglese ma se si attivano i sottotitoli si riesce a capire abbastanza bene.

A Perspective on Investing and Innovation with CEO/CIO Cathie Wood | BIS2019 | Part 2 - YouTube
 
Come tutti sanno - o dovrebbero sapere - sono due strade per investire in borsa: la value che dice di investire in settori consolidati con alta visibilità degli utili e di lasciar fare alla crescita e all’interesse composto. È quello che per sessanta anni ha fatto Buffet e non è che sia rimasto povero. Però è una strategia che lavora sul lungo termine e non a tutti piace aspettare tanto.

L’altra strada è individuare una innovazione tecnologica o di sistema ancora allo stato nascente che abbia prospettive di crescita esponenziale e soprattutto all’interno di questo settore l’azienda che ne emergerà come il gorilla vince tutto.

Investire nella Microsoft insomma quando lanciò il primo Windows o Amazon subito dopo il crash della bolla internet nel 2000. Facilissimo a farsi adesso con il famoso senno del poi. Ma facilissimo anche prendere cantonate epiche come fece in quegli anni il buon Carla’ con Freedomland e il suo internet sdraiato...

E chi può individuare i trends vincenti e le società che vinceranno la corsa al traguardo? Vi è chi ci prova una tipa tosta che su queste scommesse sul futuro ha raccolto con la sua società di ETF e gestioni patrimoniali 6 miliardi.

Qui il filmato YouTube di una sua conferenza/intervista ovviamente in inglese ma se si attivano i sottotitoli si riesce a capire abbastanza bene.

A Perspective on Investing and Innovation with CEO/CIO Cathie Wood | BIS2019 | Part 2 - YouTube

in realtà di strade per investire in borsa c'è ne sono molte di più…..

poi i trend sono una cosa esempio classico acqua invecchiamento sostenibilità ambientale ecc ecc altra cosa è beccare un unicorno tipo amazon ecc ecc

in sintesi non è ne una provocazione ne vuole essere un offesa ma ne hai scritti di inesattezze.
 
interessante certamen tra l'approccio value e quello growth, lo lascio ai più appassionati; io faccio il terzo incomodo e vi invito a smentirmi quando enfatizzo lo scarso controllo del rischio insito in entrambi:
- ho una serie di parametri quantitativi con i quali setacciare il listino alla ricerca del valore sottovalutato. Più i titoli scendono a parità di fondamentali, più sono confidente nella strategia di comprare a sconto. E vi assicuro, che anche questi titoli scendono (per quanto mediamente meno volatili)
- ho un'altra serie di parametri che mi identificano società ad ampio margine di sviluppo, il cui prezzo già oggi incorpora molti anni di utili, quindi diciamo che è molto ottimistico; Amplifon ha un P/E di 50 cioè il prezzo è 50 volte l'utile annuo. Però la mia attesa è che la società continui, diciamo così, a sorprendere il mercato e che il prezzo possa continuare ad avere proporzioni "visionarie"
D'altronde si guadagna se il prezzo sale, non se si indovinano previsioni o se la società ci è simpatica
La questione è: cosa faccio se il prezzo non mi dà ragione per un tempo e/o per un'ampiezza "eccessiva"
Se il paniere è molto diversificato il rischio si assimila a quello dell'indice "superiore" (es stxx value, stxx growth e stxx "standard" sono infatti estremamente correlati)
La diatriba potrebbe essere spostata su analisi fondamentale vs analisi tecnica, dove tra le due sia più agevole la gestione del rischio, ma questo è OT
 
Come tutti sanno - o dovrebbero sapere - sono due strade per investire in borsa: la value che dice di investire in settori consolidati con alta visibilità degli utili e di lasciar fare alla crescita e all’interesse composto. È quello che per sessanta anni ha fatto Buffet e non è che sia rimasto povero. Però è una strategia che lavora sul lungo termine e non a tutti piace aspettare tanto.

L’altra strada è individuare una innovazione tecnologica o di sistema ancora allo stato nascente che abbia prospettive di crescita esponenziale e soprattutto all’interno di questo settore l’azienda che ne emergerà come il gorilla vince tutto.

Investire nella Microsoft insomma quando lanciò il primo Windows o Amazon subito dopo il crash della bolla internet nel 2000. Facilissimo a farsi adesso con il famoso senno del poi. Ma facilissimo anche prendere cantonate epiche come fece in quegli anni il buon Carla’ con Freedomland e il suo internet sdraiato...

E chi può individuare i trends vincenti e le società che vinceranno la corsa al traguardo? Vi è chi ci prova una tipa tosta che su queste scommesse sul futuro ha raccolto con la sua società di ETF e gestioni patrimoniali 6 miliardi.

Qui il filmato YouTube di una sua conferenza/intervista ovviamente in inglese ma se si attivano i sottotitoli si riesce a capire abbastanza bene.

A Perspective on Investing and Innovation with CEO/CIO Cathie Wood | BIS2019 | Part 2 - YouTube

Prendere la Microsoft all'inizio è molto difficile perché se il prezzo è basso è evidente che il business non sembra nulla di particolare e il cambiamento di prospettiva avverrà solo in futuro, magari lontano...magari una azienda che oggi fa microcavi di molibdeno, che poi nel 2026 si scopriranno essere essenziali per un qualche gadget di consumo mondiale come smartphone e affini, oppure una software house che fa app per il 3d che oggi è una nicchia e invece nel 2028 sostituirà completamente tutti i device a schermo attuali con un qualche occhiale/lente a contatto, oppure un qualche chip o sistema che gestirà completamente tutte le transazioni fisiche e virtuali....bisognerebbe comprarne molte e alla fine ci si troverebbe con un portafoglio diversificato .....tanto vale farlo subito con un mix di small/growth
 
Come tutti sanno - o dovrebbero sapere - sono due strade per investire in borsa: la value che dice di investire in settori consolidati con alta visibilità degli utili e di lasciar fare alla crescita e all’interesse composto. È quello che per sessanta anni ha fatto Buffet e non è che sia rimasto povero. Però è una strategia che lavora sul lungo termine e non a tutti piace aspettare tanto.

L’altra strada è individuare una innovazione tecnologica o di sistema ancora allo stato nascente che abbia prospettive di crescita esponenziale e soprattutto all’interno di questo settore l’azienda che ne emergerà come il gorilla vince tutto.

Investire nella Microsoft insomma quando lanciò il primo Windows o Amazon subito dopo il crash della bolla internet nel 2000. Facilissimo a farsi adesso con il famoso senno del poi. Ma facilissimo anche prendere cantonate epiche come fece in quegli anni il buon Carla’ con Freedomland e il suo internet sdraiato...

E chi può individuare i trends vincenti e le società che vinceranno la corsa al traguardo? Vi è chi ci prova una tipa tosta che su queste scommesse sul futuro ha raccolto con la sua società di ETF e gestioni patrimoniali 6 miliardi.

Qui il filmato YouTube di una sua conferenza/intervista ovviamente in inglese ma se si attivano i sottotitoli si riesce a capire abbastanza bene.

A Perspective on Investing and Innovation with CEO/CIO Cathie Wood | BIS2019 | Part 2 - YouTube



Quanto meno , se ho capito bene , utilizza solo etf , immagino siano gestioni fatte con etf settoriali , quindi diciamo che per le propensioni al rischio più alte mi sembra una soluzione ragionata .
Ovviamente si sta parlando di stock sector picking , che sicuramente è meglio dello stock picking " random " di cui conosciamo i risultati storici , ma comunque lascia spazio a riflessioni ..
 
Prendere la Microsoft all'inizio è molto difficile perché se il prezzo è basso è evidente che il business non sembra nulla di particolare e il cambiamento di prospettiva avverrà solo in futuro, magari lontano...magari una azienda che oggi fa microcavi di molibdeno, che poi nel 2026 si scopriranno essere essenziali per un qualche gadget di consumo mondiale come smartphone e affini, oppure una software house che fa app per il 3d che oggi è una nicchia e invece nel 2028 sostituirà completamente tutti i device a schermo attuali con un qualche occhiale/lente a contatto, oppure un qualche chip o sistema che gestirà completamente tutte le transazioni fisiche e virtuali....bisognerebbe comprarne molte e alla fine ci si troverebbe con un portafoglio diversificato .....tanto vale farlo subito con un mix di small/growth

Che poi c'è anche da dire un'altra cosa: supponiamo che per puro caso becchi la nuova Amazon che in 10 anni acquisti 50 volte il suo valore. Quando dovrei investirci per poter diventare ricco? 1000 euro? Non direi. 20k? Può essere, ma io da lavoratore dipendente col cavolo che metterei 20k su una ditta sconosciuta. E se anche li mettessi, anche solo dopo un +10% comincerebbero a prudermi le mani, non credo che riuscrei a farmi tutta la cavalcata e poi vendere quando ho guadagnato 1M e trasferirmi alle Hawaii. Magari ho un po' estremizzato, ma credo che beccare gli unicorni non sia cosa per tutti....
 
Facciamo il caso della Microsoft che è in un settore che ho seguito da sempre per mia passione personale. Nel 1990 Microsoft lanciò Windows 3 che ebbe subito un grande successo e chi seguiva il settore capi’ che stava ponendo le basi della sua egemonia nei successivi 20 anni. Bene MS al 31/8/1990 valeva (corretta per i successivi split) 0,85 $ ora 137$ con un guadagno di 160 volte senza contare i dividendi che da un certo punto ha cominciato a pagare. Ovvio il mercato nel frattempo non è stato fermo: lo S&P500 è salito di 9,5 volte, il Nasdaq di 22 volte, la Berkshire Hathaway del buon Buffet di 47 volte.

Quindi il saper cogliere il futuro paga....

(PS non la ho presa nel 1990 erano poche le banche che ti facevano operare come retail sulla borsa americana e anche se la avessi presa al primo significativo guadagno....)
 
Facciamo il caso della Microsoft che è in un settore che ho seguito da sempre per mia passione personale. Nel 1990 Microsoft lanciò Windows 3 che ebbe subito un grande successo e chi seguiva il settore capi’ che stava ponendo le basi della sua egemonia nei successivi 20 anni. Bene MS al 31/8/1990 valeva (corretta per i successivi split) 0,85 $ ora 137$ con un guadagno di 160 volte senza contare i dividendi che da un certo punto ha cominciato a pagare. Ovvio il mercato nel frattempo non è stato fermo: lo S&P500 è salito di 9,5 volte, il Nasdaq di 22 volte, la Berkshire Hathaway del buon Buffet di 47 volte.

Quindi il saper cogliere il futuro paga....

(PS non la ho presa nel 1990 erano poche le banche che ti facevano operare come retail sulla borsa americana e anche se la avessi presa al primo significativo guadagno....)

Ci avresti messo il 5% del tuo portafoglio....mettevi il 100% sul Nasdaq guadagnavi lo stesso e vivevi tranquillo nella più totale ignoranza.
 
Ci avresti messo il 5% del tuo portafoglio....mettevi il 100% sul Nasdaq guadagnavi lo stesso e vivevi tranquillo nella più totale ignoranza.

:clap:
Ciò non toglie che un trend va colto ex ante (sugli indici siamo d'accordo che c'é enorme risparmio informativo).
Avanti con le scommesse (perché per me son tali), puntiamo su un titolo leader nella robotica, uno nella genomica e uno nell'aereo spazio.
Poi ci ritroviamo qui tra 10 anni
 
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