Proposta investimento 50-70k

dragonfalcon

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Buongiorno!

Mi è stato fatto un piano di investimento tramite advice per la cifra di 50k(da poter portare a 70k da subito).
Sapendo che non sapete(scusate il gioco di parole) la mia reale propensione al rischio e la gestione finanziaria vi vorrei chiedere l'opione sui prodotti cosigliati e se secondo voi ci possono essere prodotti della stessa categoria ma migliori.

So che il servizio advice ha un costo e vari difetti ho scelto consapevolmente di provarlo e di farmi seguire.
Sta a me cercare di portare al limite più basso il costo di commisione.

Ho chiesto un profilo non troppo aggressivo, non volevo troppo azionario in quanto ho altri investimenti su mps con fondi azionari.
Oltre a questo ho liquidità in buoni postali per circa 40k e che vorrei tenere li per evenienze.

i prodotti che mi hanno proposto in advice sono questi:

Xtrackers II Gl. Aggr. Bond Swap UCITS ETF 1D EUR
Isin: LU0942970103
Peso in portafoglio advice 5%

iShares Core MSCI EM IMI UCITS ETF USD (Acc)
Isin: IE00BKM4GZ66
Peso in portafoglio advice 6.01%

Janus Henderson Horizon Fund Euro Hi Yld Bd A2 EUR
Isin: LU0828815570
Peso in portafoglio advice 6.03%

Vontobel Fund Emerging Markets Debt B
Isin: LU0926439562
Peso in portafoglio advice 6.03%

iShares Core S&P 500 UCITS ETF USD (Acc) EUR
Isin: IE00B5BMR087
Peso in portafoglio advice 7.98%

SPDR MSCI Europe UCITS ETF
Isin: IE00BKWQ0Q14
Peso in portafoglio advice 9.12%

Candriam Long Short Credit C
Isin: FR0010760694
Peso in portafoglio advice 9.54%

Schroder ISF Euro Corporate Bond A Acc
Isin: LU0113257694
Peso in portafoglio advice 14.06%

iShares EURUltrashort Bond UCITS ETF EUR (Dist)
Isin: IE00BCRY6557
Peso in portafoglio advice 36.22%

Questi sono i prodotti!
Grazie a chiunque può darmi una mano od un consiglio
 
Se può essere utile(ma differisce dalla mia domanda), il costo del servizio advice in questo caso è di:

0.75% sul valore del portafoglio advice + 0.34% di costi di gestione.
Con un costo totale annuo di 1.09%
 
con 70k meglio che fai all in su MSCI World al prossimo ritraccio del 5%. E poi aspetti con pazienza. ti tieni in tasca le commissioni e guadagni di piu.
 
0.75% sul valore del portafoglio advice + 0.34% di costi di gestione.
Con un costo totale annuo di 1.09%

Non ho capito se devi pagare 0,75% di parcella iniziale per il consiglio (più immagino da 0,15% a 0,75% per gli eseguiti nel caso degli ETF e costi fissi per i fondi) e poi 0,34% per una gestione che si spera attiva, oppure ogni anno devi pagare 1,1% di parcella per l'onore di detenere questi titoli?
Nel secondo caso se anche investissi tutto in ETF (soluzione più efficiente) un +1.1% vanifica il vantaggio dello strumento: a questo punto è equivalente a comprare fondi (la cui commissione di gestione se non sono robaccia oscilla da 1,2% al 2% l'anno) presso qualsiasi promotore o banca...
Io ti consiglio di valutare servizi di consulenza indipendente se il costo non va oltre uno 0,5%, e soprattutto se il servizio offerto vale (gestore che a cadenza periodica rivede il portafoglio, propone soluzioni mirate e soprattutto non che ti spiattelli là 10 ETF, cosa che può farti chiunque su questo forum gratis, ma ti vada a cercare soluzioni ad hoc per te: la migliore strategia previdenziale, per il recupero fiscale, il trust, la pianificazione successoria, ti fa recuperare le minus con prodotti specifici... ecco con questi servizi che vale si può anche dargli una parcella ad hoc oltre ad uno 0,5% di continuing annuo... secondo me).

Buongiorno!

Mi è stato fatto un piano di investimento tramite advice per la cifra di 50k(da poter portare a 70k da subito).
Sapendo che non sapete(scusate il gioco di parole) la mia reale propensione al rischio e la gestione finanziaria vi vorrei chiedere l'opione sui prodotti cosigliati e se secondo voi ci possono essere prodotti della stessa categoria ma migliori.

So che il servizio advice ha un costo e vari difetti ho scelto consapevolmente di provarlo e di farmi seguire.
Sta a me cercare di portare al limite più basso il costo di commisione.

Ho chiesto un profilo non troppo aggressivo, non volevo troppo azionario in quanto ho altri investimenti su mps con fondi azionari.
Oltre a questo ho liquidità in buoni postali per circa 40k e che vorrei tenere li per evenienze.

i prodotti che mi hanno proposto in advice sono questi:

Xtrackers II Gl. Aggr. Bond Swap UCITS ETF 1D EUR
Isin: LU0942970103
Peso in portafoglio advice 5%

iShares Core MSCI EM IMI UCITS ETF USD (Acc)
Isin: IE00BKM4GZ66
Peso in portafoglio advice 6.01%

Janus Henderson Horizon Fund Euro Hi Yld Bd A2 EUR
Isin: LU0828815570
Peso in portafoglio advice 6.03%

Vontobel Fund Emerging Markets Debt B
Isin: LU0926439562
Peso in portafoglio advice 6.03%

iShares Core S&P 500 UCITS ETF USD (Acc) EUR
Isin: IE00B5BMR087
Peso in portafoglio advice 7.98%

SPDR MSCI Europe UCITS ETF
Isin: IE00BKWQ0Q14
Peso in portafoglio advice 9.12%

Candriam Long Short Credit C
Isin: FR0010760694
Peso in portafoglio advice 9.54%

Schroder ISF Euro Corporate Bond A Acc
Isin: LU0113257694
Peso in portafoglio advice 14.06%

iShares EURUltrashort Bond UCITS ETF EUR (Dist)
Isin: IE00BCRY6557
Peso in portafoglio advice 36.22%

Questi sono i prodotti!
Grazie a chiunque può darmi una mano od un consiglio

Ho l'impressione che qui la consulenza si sia limitata a mappare la asset allocation e riempire le caselline con altrettanti fondi a 5 stelle (ed ETF). Invece una gestione un minimo attiva dovrebbe aiutarti almeno almeno a collocarli vantaggiosamente nei momenti di mercato.
Ti faccio un esempio:

Janus Henderson Horizon Fund Euro Hi Yld Bd A2 EUR
Isin: LU0828815570
Peso in portafoglio advice 6.03%

Schroder ISF Euro Corporate Bond A Acc
Isin: LU0113257694
Peso in portafoglio advice 14.06%

Bene, sono fondi a 5 stelle. Ma un gestore deve essere più di uno che va su Morningstar a leggere le stelline (che registrano per lo più il successo del fondo nell'ultimo periodo... è un meccanismo più che altro commerciale per convincere il cliente alla bontà di quanto proposto).
Allora il primo è un fondo High Yield Europa: investe in bond 'spazzatura' (termine improprio ma fa capire subito che c'è dentro: basso merito creditizio, alto rischio, alta redditività) europei. Il problema è che adesso in Europa c'è una fame di rendimento pazzesca e i bond spazzatura rendono meno di un BTP... ci sono subordinati bancari che quasi non difendono dall'inflazione. In questo momento non c'è niente di più tossico dell'high yield europa, secondo me (tanto che i dati sul PIL europeo non sono entusiasmanti). Presa la bontà del fondo, ma non è meglio entrarci con un PAC? O aspettare un annetto?

Peggio il secondo, quelli non sono neppure bond spazzatura, ma obbligazioni di privati con buon merito creditizio. Oggi rendono zero, non a caso il fondo ha fatto un picco di rialzo recentemente e si è beccato le agognate 5 stelline. E adesso? Compri un misto di obbligazioni che a scadenza renderanno zero? Puoi perdere molto... guadagnare quasi zero. Oltretutto minimo minimo quel fondo dovrebbe renderti il 2,15% l'anno per non perdere: 1,04 per le commissioni annue del fondo, e 1,1% per la parcella Advice di cui parlavi sopra... magari ci si poteva entrare l'anno scorso... ma adesso? E' un buon consiglio?

Candriam Long Short Credit C
Isin: FR0010760694
Peso in portafoglio advice 9.54%

Questo è un fondo flessibile che fa scommesse long e short sull'obbligazionario... costa poco, ma a questi fondi non ho mai visto fare niente di buono. Se guardi su morningstar non ha mai reso più di uno 0,5% l'anno negli ultimi 10 anni. Sì, se crolla l'obbligazionario magari 'azzecca' una scommessa e va su... ma il 10% del portafoglio su sta roba? Boh?!

iShares EURUltrashort Bond UCITS ETF EUR (Dist)
Isin: IE00BCRY6557
Peso in portafoglio advice 36.22%

Questa è una follia, dimostrazione che ha usato una sorta di 'robot-advisor' ed aveva scoperta la casellina 'liquidità' secondo me... lo strumento è efficientissimo, in altre fasi di mercato (nel 2011) lo consiglierei assolutamente.
Ma come cavolo fai a comprare titoli di stato europei, a brevissimo terimine, a DISTRIBUZIONE (tranquillo che non ha niente da distribuire da anni ed anni, ma se un giorno lo avesse ci pagheresti pure il 26% di tasse sul dividendo)? Il rendimento è negativo sul Bund decennale... non esiste NESSUN titolo di stato europeo (neanche il nostro Bot) a brevissimo termine che ti restituisca nemmeno i soldi che ci investi... a che serve?? Ma lasciali sul conto a questo punto... l'unico caso è se hai paura di un bail in della banca in cui hai il conto che causi danni alla liquidità di conto, se credi che l'Italia uscirà dall'euro e convertirà tutto in nuove-lire in termini molto brevi o se pensi che per la fine del 2019 lo Stato Italiano andrà in default sul debito pubblico...


Gli altri titoli sono prodotti sensati e di buona qualità (qualche dubbio sull'aggregate bond swap ma almeno non è tutto europa). Il mercato ora è alto, ma lo sappiamo tutti, non possiamo farci nulla, nulla vieta che continui a crescere ancora un pò, anche se sarebbe un'anomalia statistica.

Secondo me la consulenza indipendente va benissimo, ma deve essere congrua con la potenziale redditività che restituisce a te la prestazione professionale, e soprattutto non deve essere un robot-advisor che fa un'asset allocation e abbina in automatico X fondi/ETF a 5 stelle limando il TER (cosa che potevo programmare in TurboPascal negli anni '90 da solo), ma ci deve essere un PROFESSIONISTA con competenza, esperienza e capacità che faccia I TUOI INTERESSI (lo paghi per questo).
 
Ultima modifica:
Non ho capito se devi pagare 0,75% di parcella iniziale per il consiglio (più immagino da 0,15% a 0,75% per gli eseguiti nel caso degli ETF e costi fissi per i fondi) e poi 0,34% per una gestione che si spera attiva, oppure ogni anno devi pagare 1,1% di parcella per l'onore di detenere questi titoli?
Nel secondo caso se anche investissi tutto in ETF (soluzione più efficiente) un +1.1% vanifica il vantaggio dello strumento: a questo punto è equivalente a comprare fondi (la cui commissione di gestione se non sono robaccia oscilla da 1,2% al 2% l'anno) presso qualsiasi promotore o banca...
Io ti consiglio di valutare servizi di consulenza indipendente se il costo non va oltre uno 0,5%, e soprattutto se il servizio offerto vale (gestore che a cadenza periodica rivede il portafoglio, propone soluzioni mirate e soprattutto non che ti spiattelli là 10 ETF, cosa che può farti chiunque su questo forum gratis, ma ti vada a cercare soluzioni ad hoc per te: la migliore strategia previdenziale, per il recupero fiscale, il trust, la pianificazione successoria, ti fa recuperare le minus con prodotti specifici... ecco con questi servizi che vale si può anche dargli una parcella ad hoc oltre ad uno 0,5% di continuing annuo... secondo me).

Se non ho capito male il costo annuo per le gestione portafoglio advice è di:

0.90% sul valore portafoglio detenuto sull portafoglio advice(quindi sui 50/70k)
0.34% sono le spese di gestione(ter sugli investimenti) in quanto con l'advice restituisce al cliente le quote che andrebbero a fineco per il collocamento
0.15% è lo sconto commissionale
Quindi ho un costo annuo sul totale portafoglio(con questo portafoglio) dell'1.1% annuo.
Ho chiesto io che non fosse un solo portafoglio di fondi ma contenesse anche qualche etf in maniera ovviamente congrua.

Attualmente la mia capacità finanziaria non mi permette di gestire e scegliere correttamente gli strumenti e gli asset location, per questo sono passato dall'acquistare direttamente quello che mi veniva proposto a questo ibrido che dovrebbe lasciare più libertà al consulente(fuori sede).

Mi ha detto che con questo sistema controlla il portafoglio e mi lancia ordini di ribilanciamento se il portafoglio necessita di movimenti.

Non si possono fare pac(l'ho proprio chiesto) ma si entra tutto con un Pic.
Ho sollevato la questione di un possibile massimo nei mercati(o cmq mercati alti) ma ha ribadito il non poter entrare in Pac.
Anche perchè ho paura di un forte calo dell'azionario...
Motivo per cui ho chiesto per adesso di non essere troppo esposti sull'azionario ma detenerne un massimo del 15/20%.

Ho l'impressione che qui la consulenza si sia limitata a mappare la asset allocation e riempire le caselline con altrettanti fondi a 5 stelle (ed ETF). Invece una gestione un minimo attiva dovrebbe aiutarti almeno almeno a collocarli vantaggiosamente nei momenti di mercato.
Ti faccio un esempio:

Janus Henderson Horizon Fund Euro Hi Yld Bd A2 EUR
Isin: LU0828815570
Peso in portafoglio advice 6.03%

Schroder ISF Euro Corporate Bond A Acc
Isin: LU0113257694
Peso in portafoglio advice 14.06%

Bene, sono fondi a 5 stelle. Ma un gestore deve essere più di uno che va su Morningstar a leggere le stelline (che registrano per lo più il successo del fondo nell'ultimo periodo... è un meccanismo più che altro commerciale per convincere il cliente alla bontà di quanto proposto).
Allora il primo è un fondo High Yield Europa: investe in bond 'spazzatura' (termine improprio ma fa capire subito che c'è dentro: basso merito creditizio, alto rischio, alta redditività) europei. Il problema è che adesso in Europa c'è una fame di rendimento pazzesca e i bond spazzatura rendono meno di un BTP... ci sono subordinati bancari che quasi non difendono dall'inflazione. In questo momento non c'è niente di più tossico dell'high yield europa, secondo me (tanto che i dati sul PIL europeo non sono entusiasmanti). Presa la bontà del fondo, ma non è meglio entrarci con un PAC? O aspettare un annetto?

Peggio il secondo, quelli non sono neppure bond spazzatura, ma obbligazioni di privati con buon merito creditizio. Oggi rendono zero, non a caso il fondo ha fatto un picco di rialzo recentemente e si è beccato le agognate 5 stelline. E adesso? Compri un misto di obbligazioni che a scadenza renderanno zero? Puoi perdere molto... guadagnare quasi zero. Oltretutto minimo minimo quel fondo dovrebbe renderti il 2,15% l'anno per non perdere: 1,04 per le commissioni annue del fondo, e 1,1% per la parcella Advice di cui parlavi sopra... magari ci si poteva entrare l'anno scorso... ma adesso? E' un buon consiglio?

Candriam Long Short Credit C
Isin: FR0010760694
Peso in portafoglio advice 9.54%

Questo è un fondo flessibile che fa scommesse long e short sull'obbligazionario... costa poco, ma a questi fondi non ho mai visto fare niente di buono. Se guardi su morningstar non ha mai reso più di uno 0,5% l'anno negli ultimi 10 anni. Sì, se crolla l'obbligazionario magari 'azzecca' una scommessa e va su... ma il 10% del portafoglio su sta roba? Boh?!

iShares EURUltrashort Bond UCITS ETF EUR (Dist)
Isin: IE00BCRY6557
Peso in portafoglio advice 36.22%

Questa è una follia, dimostrazione che ha usato una sorta di 'robot-advisor' ed aveva scoperta la casellina 'liquidità' secondo me... lo strumento è efficientissimo, in altre fasi di mercato (nel 2011) lo consiglierei assolutamente.
Ma come cavolo fai a comprare titoli di stato europei, a brevissimo terimine, a DISTRIBUZIONE (tranquillo che non ha niente da distribuire da anni ed anni, ma se un giorno lo avesse ci pagheresti pure il 26% di tasse sul dividendo)? Il rendimento è negativo sul Bund decennale... non esiste NESSUN titolo di stato europeo (neanche il nostro Bot) a brevissimo termine che ti restituisca nemmeno i soldi che ci investi... a che serve?? Ma lasciali sul conto a questo punto... l'unico caso è se hai paura di un bail in della banca in cui hai il conto che causi danni alla liquidità di conto, se credi che l'Italia uscirà dall'euro e convertirà tutto in nuove-lire in termini molto brevi o se pensi che per la fine del 2019 lo Stato Italiano andrà in default sul debito pubblico...


Gli altri titoli sono prodotti sensati e di buona qualità (qualche dubbio sull'aggregate bond swap ma almeno non è tutto europa). Il mercato ora è alto, ma lo sappiamo tutti, non possiamo farci nulla, nulla vieta che continui a crescere ancora un pò, anche se sarebbe un'anomalia statistica.

Secondo me la consulenza indipendente va benissimo, ma deve essere congrua con la potenziale redditività che restituisce a te la prestazione professionale, e soprattutto non deve essere un robot-advisor che fa un'asset allocation e abbina in automatico X fondi/ETF a 5 stelle limando il TER (cosa che potevo programmare in TurboPascal negli anni '90 da solo), ma ci deve essere un PROFESSIONISTA con competenza, esperienza e capacità che faccia I TUOI INTERESSI (lo paghi per questo).

Per quanto riguarda la disposizione mi ha detto che il programma gli avrebbe dato una tipizzazione di prodotti su cui dividere il mio portafoglio advice.
Poi lei avrebbe modificato qualche strumento a seconda del momento o etc...

Gli ho detto fin da subito che prima di accettare lo avrei guardato e gli avrei detto se c'è qualcosa che non mi piaceva.

A questo punto direi che i 3 fondi che mi hai citato non sono molto adatti in nessun contesto...
L'ishares Ultrashort mi sembrava strano anche a me... però non ero sicuro...
 
Se non ho capito male il costo annuo per le gestione portafoglio advice è di:

0.90% sul valore portafoglio detenuto sull portafoglio advice(quindi sui 50/70k)
0.34% sono le spese di gestione(ter sugli investimenti) in quanto con l'advice restituisce al cliente le quote che andrebbero a fineco per il collocamento
0.15% è lo sconto commissionale
Quindi ho un costo annuo sul totale portafoglio(con questo portafoglio) dell'1.1% annuo.
Ho chiesto io che non fosse un solo portafoglio di fondi ma contenesse anche qualche etf in maniera ovviamente congrua.

Attualmente la mia capacità finanziaria non mi permette di gestire e scegliere correttamente gli strumenti e gli asset location, per questo sono passato dall'acquistare direttamente quello che mi veniva proposto a questo ibrido che dovrebbe lasciare più libertà al consulente(fuori sede).

Mi ha detto che con questo sistema controlla il portafoglio e mi lancia ordini di ribilanciamento se il portafoglio necessita di movimenti.

Non si possono fare pac(l'ho proprio chiesto) ma si entra tutto con un Pic.
Ho sollevato la questione di un possibile massimo nei mercati(o cmq mercati alti) ma ha ribadito il non poter entrare in Pac.
Anche perchè ho paura di un forte calo dell'azionario...
Motivo per cui ho chiesto per adesso di non essere troppo esposti sull'azionario ma detenerne un massimo del 15/20%.



Per quanto riguarda la disposizione mi ha detto che il programma gli avrebbe dato una tipizzazione di prodotti su cui dividere il mio portafoglio advice.
Poi lei avrebbe modificato qualche strumento a seconda del momento o etc...

Gli ho detto fin da subito che prima di accettare lo avrei guardato e gli avrei detto se c'è qualcosa che non mi piaceva.

A questo punto direi che i 3 fondi che mi hai citato non sono molto adatti in nessun contesto...
L'ishares Ultrashort mi sembrava strano anche a me... però non ero sicuro...

Io invece dissento parzialmente da quanto dedotto.
Ad oggi è impossibile scientemente tirare fuori rendimenti positivi da dei titoli anche solo "decenti" in ambito europeo a breve...o ti prendi della duration, o ti prendi dei rischi ulteriori sul rating, oppure ti prendi dei rischi di concentrazione e liquidità, ammesso e non concesso di trovare finestre di stress su qualche bond .che traballa momentaneamente, oppure qualche certificato arzigogolato che si spera finisca come deve finire nel 99% dei casi, perchè se succede quell'1%, son botte da orbi...e poi e poi e poi....
Se un portafoglio deve contenere anche una parte a breve, per gestirla e finire matematicamente con un risultato positivo, non ci sono alternative se non un conto deposito, che ovviamente non è detto sia disponibile in quell'intermediario.
Qui ci si scontra con la impossibilità di avere disponibili tutte le opzioni a mercato...come dover aprire un conto alla banca di mazzara del vallo per un milanese solo perchè c'è il cd allo 0,1% in più.
Per il resto un qualsiasi portafoglio a rischio contenuto dovrà contenere un qualcosa che non si muove, un qualcosa che si muove di default e una via intermedia dove il movimento è affidato a variabili di mercato, in questo caso ad una delega gestionale.
Il fatto di pensare....ho 50k...adesso vedo cosa mi propongono, è purtroppo un errore in partenza, perchè il consulente dovrebbe essere almeno come un medico di base da cui si va per fare un check up....solo dopo si dovrebbe parlare di eventuali esami specialistici, di parcelle e di medicine.
La differenza coi medici di base è che questi hanno una fila media di 15 persone perdurante ed ormai sono diventati dei distributori seriali di ricette, ma i consulenti di tempo ne hanno...usatelo!....se si toglie la parte umana, è inevitabile che un roboqualcosa con i suoi 0,33 microsecondi nei quali elabora una qualsiasi allocazione, sia più efficiente, più preciso, meno costoso.

In questo caso farei un summit dove esplicitare al consulente tutti i patrimoni, dove sono allocati e perchè e spiegare come si sono creati, a cosa servono e a chi.
Poi sarà il consulente a dover capire il senso dei 50k e del percorso finanziario che devono fare , perchè magari verrà fuori che ti serve un fondo pensione o che i fondi mps non hanno senso, o altre storie finanziarie che sono impossibili da paragnosticare.

...alla fine si finirà investiti in un pool di etf/fondi/titoli?...sicuro, anzi, garantito al limone...gli investimenti si fanno così...quello è materiale grezzo...come il cemento con cui è costruita la tua casa...però il disegno lo fa un geometra, un ingegnere o un architetto.

E' lì che dovresti "misurare" il consulente....se pensi solo che abbia "il prodotto migliore o più intrigante"...boh? può anche essere, fino a domani l'altro, poi ne arriva un altro, come negli smartphone.
 
Io invece dissento parzialmente da quanto dedotto.
Ad oggi è impossibile scientemente tirare fuori rendimenti positivi da dei titoli anche solo "decenti" in ambito europeo a breve...o ti prendi della duration, o ti prendi dei rischi ulteriori sul rating, oppure ti prendi dei rischi di concentrazione e liquidità, ammesso e non concesso di trovare finestre di stress su qualche bond .che traballa momentaneamente, oppure qualche certificato arzigogolato che si spera finisca come deve finire nel 99% dei casi, perchè se succede quell'1%, son botte da orbi...e poi e poi e poi....
Se un portafoglio deve contenere anche una parte a breve, per gestirla e finire matematicamente con un risultato positivo, non ci sono alternative se non un conto deposito, che ovviamente non è detto sia disponibile in quell'intermediario.
Qui ci si scontra con la impossibilità di avere disponibili tutte le opzioni a mercato...come dover aprire un conto alla banca di mazzara del vallo per un milanese solo perchè c'è il cd allo 0,1% in più.
Per il resto un qualsiasi portafoglio a rischio contenuto dovrà contenere un qualcosa che non si muove, un qualcosa che si muove di default e una via intermedia dove il movimento è affidato a variabili di mercato, in questo caso ad una delega gestionale.
Il fatto di pensare....ho 50k...adesso vedo cosa mi propongono, è purtroppo un errore in partenza, perchè il consulente dovrebbe essere almeno come un medico di base da cui si va per fare un check up....solo dopo si dovrebbe parlare di eventuali esami specialistici, di parcelle e di medicine.
La differenza coi medici di base è che questi hanno una fila media di 15 persone perdurante ed ormai sono diventati dei distributori seriali di ricette, ma i consulenti di tempo ne hanno...usatelo!....se si toglie la parte umana, è inevitabile che un roboqualcosa con i suoi 0,33 microsecondi nei quali elabora una qualsiasi allocazione, sia più efficiente, più preciso, meno costoso.

In questo caso farei un summit dove esplicitare al consulente tutti i patrimoni, dove sono allocati e perchè e spiegare come si sono creati, a cosa servono e a chi.
Poi sarà il consulente a dover capire il senso dei 50k e del percorso finanziario che devono fare , perchè magari verrà fuori che ti serve un fondo pensione o che i fondi mps non hanno senso, o altre storie finanziarie che sono impossibili da paragnosticare.

...alla fine si finirà investiti in un pool di etf/fondi/titoli?...sicuro, anzi, garantito al limone...gli investimenti si fanno così...quello è materiale grezzo...come il cemento con cui è costruita la tua casa...però il disegno lo fa un geometra, un ingegnere o un architetto.

E' lì che dovresti "misurare" il consulente....se pensi solo che abbia "il prodotto migliore o più intrigante"...boh? può anche essere, fino a domani l'altro, poi ne arriva un altro, come negli smartphone.

In questo caso è quello che ho fatto.
Prima avevo due portafogli su due istituti diversi ognuno all'oscuro dell'altro.
Con questo consulente gli ho consegnato tutti i portafogli ed investimenti.
Mi ha consigliato cosa liquidare subito o cosa mantenere fino a scadenza.

Oltre quello ho indicato la cifra che ho su degli strumenti garantiti che voglio tenere come liquidità in caso di necessità(qualche prodotto postale)
Dopo questa prima fase si sono liberati 70K che attualmente detengo nel conto fineco.

Accettato il piano advice e specificato e specificato che per adesso non vorrei essere esposto troppo sull'azionario dato che non posso fare il pac.

Fatto questo mi è stato proposto una lina guida di possibile rendimento e volatilità.
Specificandomi che il programma avrebbe generato uno spezzettamento in base alla frontiera efficiente da seguire.
Dopo lo spezzettamento suggerito il consulente avrebbe modificato qualcosa in base alle mie necessità/sue conoscenze.

La proposta che ho messo è quello che mi proposto(gioco di parole).

Chiedo aiuto per capire se i prodotti escono anche da un minimo di lavoro di consulenza o solo tramite generazione roboadvisor(il fatto che ci siano etf è stata una mia richiesta).
Questa parte di patrimonio(il consulente conosce tutto il resto) può avere una durata almeno 10 anni dove il segno - può non essere un problema entro un certo limite.
Se vedo -10/-20% riesco a sopportarlo, se vedo -50% inizierei ad impanicarmi...

p.s. garantito al limone è una espressione che uso spesso anche io :-D
 
Allora, ti manifesto la mia umile opinione.

Una cosa è se vuoi una asset allocation passiva, che deve stare lì 15 anni e sicuro nessuno la muoverà. Faccio un esempio: un minore ha ricevuto un'eredità da un defunto e devi dare la divisione del portafoglio al giudice che la congela fino a maggiore età.

E allora io posso condividere (parzialmente) anche non tenere minimamente in considerazione il contesto di mercato, persino il High Yield europa e l'obbligazionario euro a brevissimo termine a distribuzione (da cui non credo che in 15 anni otterremo difesa dall'inflazione ma magari stabilizza l'intero portafoglio).

Ovviamente gli paghi i 20 euro della consulenza e certo non 1% l'anno (su 200mila euro parliamo di 2000 all'anno... 165 euro al mese!) di consulenza e gestione. Il portafoglio sta lì 'congelato' 15 anni.

Altra cosa è se gli paghi la consulenza: allora va messo anche un consulente che pigi il robot-advisor per fare i calcoli ma poi ne elabori con le sue conoscenze e l'interpretazione dei mercati i risultati.
Ti dica "abbiamo libera l'asset-class obbligazionario high yield, ma entrare ora è più rischio che potenziale guadagno... aspettiamo" oppure "la liquidità mI alloca nel prodotto più economico possibile ETF Ultrashort bond, ma a tassi negativi non ha senso entrarci, meglio tenerti sul conto deposito questi soldi, almeno il nominale non scende".

Insomma 'sti 165 euro al mese (per ogni 100k investiti) un minimo se li guadagni. Altrimenti ci paghi il finanziamento per comprarci la macchina nuova. ;)

In realtà l'idea sarebbe di movimentarlo per sfruttare anche delle occasioni di mercato
E proprio per questo c'è la necessità del controllo del consulente.

Forse devo riparlare con il consulente, anche perchè ha idea di tutto il mio patrimonio
 
In questo caso è quello che ho fatto.
Prima avevo due portafogli su due istituti diversi ognuno all'oscuro dell'altro.
Con questo consulente gli ho consegnato tutti i portafogli ed investimenti.
Mi ha consigliato cosa liquidare subito o cosa mantenere fino a scadenza.

Oltre quello ho indicato la cifra che ho su degli strumenti garantiti che voglio tenere come liquidità in caso di necessità(qualche prodotto postale)
Dopo questa prima fase si sono liberati 70K che attualmente detengo nel conto fineco.

Accettato il piano advice e specificato e specificato che per adesso non vorrei essere esposto troppo sull'azionario dato che non posso fare il pac.

Fatto questo mi è stato proposto una lina guida di possibile rendimento e volatilità.
Specificandomi che il programma avrebbe generato uno spezzettamento in base alla frontiera efficiente da seguire.
Dopo lo spezzettamento suggerito il consulente avrebbe modificato qualcosa in base alle mie necessità/sue conoscenze.

La proposta che ho messo è quello che mi proposto(gioco di parole).

Chiedo aiuto per capire se i prodotti escono anche da un minimo di lavoro di consulenza o solo tramite generazione roboadvisor(il fatto che ci siano etf è stata una mia richiesta).
Questa parte di patrimonio(il consulente conosce tutto il resto) può avere una durata almeno 10 anni dove il segno - può non essere un problema entro un certo limite.
Se vedo -10/-20% riesco a sopportarlo, se vedo -50% inizierei ad impanicarmi...

p.s. garantito al limone è una espressione che uso spesso anche io :-D

Credo che un paradosso renda meglio l'idea...fai prima a calcolare 2638394/2437 a mano o scrivendolo su un pc o con la calcolatrice?
Qualsiasi portafoglio attuale viene fatto da delle macchine...ci sono...hanno dentro i dati di millemila serie storiche, hanno dentro i dati di scomposizione di fondi ed etf, calcolano in automatico, beta, alpha, duration, maxdrawdown, frontiere varie...se anche un consulente se lo fa a mano, poi se non è un babbeo lo controlla con questi sistemi....siamo nel 2019...!
L'essere umano serve a gestire l'essere umano...per i soldi ci vogliono...0,33 microsecondi!
L'essere umano fa da solo la gran parte dei risultati economici futuri dei suoi soldi....se non ci credi prova ad andare a leggere qualche 3d di momenti "divertenti" di mercato sul sito e ti accorgerai di quanto "sbroccano" anche gli investitori più abituati.



p.s. che poi sta cosa dovrebbe essere condita da una indipendenza dagli intermediari, è verissimo, ma in Italia la cultura finanziaria è troppo indietro per far sopravvivere un numero importante di consulenti di questo tipo che siano seri.
 
Credo che un paradosso renda meglio l'idea...fai prima a calcolare 2638394/2437 a mano o scrivendolo su un pc o con la calcolatrice?
Qualsiasi portafoglio attuale viene fatto da delle macchine...ci sono...hanno dentro i dati di millemila serie storiche, hanno dentro i dati di scomposizione di fondi ed etf, calcolano in automatico, beta, alpha, duration, maxdrawdown, frontiere varie...se anche un consulente se lo fa a mano, poi se non è un babbeo lo controlla con questi sistemi....siamo nel 2019...!
L'essere umano serve a gestire l'essere umano...per i soldi ci vogliono...0,33 microsecondi!
L'essere umano fa da solo la gran parte dei risultati economici futuri dei suoi soldi....se non ci credi prova ad andare a leggere qualche 3d di momenti "divertenti" di mercato sul sito e ti accorgerai di quanto "sbroccano" anche gli investitori più abituati.



p.s. che poi sta cosa dovrebbe essere condita da una indipendenza dagli intermediari, è verissimo, ma in Italia la cultura finanziaria è troppo indietro per far sopravvivere un numero importante di consulenti di questo tipo che siano seri.

Inizio ringraziandoti per i chiarimenti su alcuni dettagli che non avevo compreso.
So che il portafoglio sarebbe stato creato e controllato tramite roboadvisor(il consulente è stato subito onesto su questo).
Dicendomi però che avrebbe nel caso messo anche "del suo" per migliorare se necessario il processo automatico in base alla mia valutazione(che lei dovrebbe aver fatto su di me).

Proprio per questo chiedevo se i prodotti inseriti potevano essere migliorati proprio per capire se erano prodotti comunque vincolati per premi remunerativi o per altri motivi, così da poter scegliere prodotti migliori a parità di tipologia. Proprio per evitare magari prodotti remunerativi solo per la banca o il promotore.

Per quanto riguarda la finanza comportamentale è senza ombra di dubbio fondamentale, perchè non riuscire a gestire momenti particolarmente stressanti può causare perdite importanti, soprattutto se non si mantiene la durata temporale.
 
Inizio ringraziandoti per i chiarimenti su alcuni dettagli che non avevo compreso.
So che il portafoglio sarebbe stato creato e controllato tramite roboadvisor(il consulente è stato subito onesto su questo).
Dicendomi però che avrebbe nel caso messo anche "del suo" per migliorare se necessario il processo automatico in base alla mia valutazione(che lei dovrebbe aver fatto su di me).

Proprio per questo chiedevo se i prodotti inseriti potevano essere migliorati proprio per capire se erano prodotti comunque vincolati per premi remunerativi o per altri motivi, così da poter scegliere prodotti migliori a parità di tipologia. Proprio per evitare magari prodotti remunerativi solo per la banca o il promotore.

Per quanto riguarda la finanza comportamentale è senza ombra di dubbio fondamentale, perchè non riuscire a gestire momenti particolarmente stressanti può causare perdite importanti, soprattutto se non si mantiene la durata temporale.

In Advice il consulente è pagato sulla commissione di consulenza...dentro ci possono essere dei btp o dei fondi di fondi che non cambia nulla....cambia solo per te come ter totale sul portafoglio e come visibilità delle commissioni(la parte che viene presa dal C/C. Anche lì esiste una "finanza comportamentale" perchè un conto è pagare una roba più o meno nota che non vedi, un conto è vedere fisicamente quanto paghi.
Se facessimo un test sulla popolazione, una grande maggioranza preferirebbe pagare un ter del 2% e non vederlo piuttosto che uno dell'1% e dover tirare fuori i soldi con un atto volontario.
 
In Advice il consulente è pagato sulla commissione di consulenza...dentro ci possono essere dei btp o dei fondi di fondi che non cambia nulla....cambia solo per te come ter totale sul portafoglio e come visibilità delle commissioni(la parte che viene presa dal C/C. Anche lì esiste una "finanza comportamentale" perchè un conto è pagare una roba più o meno nota che non vedi, un conto è vedere fisicamente quanto paghi.
Se facessimo un test sulla popolazione, una grande maggioranza preferirebbe pagare un ter del 2% e non vederlo piuttosto che uno dell'1% e dover tirare fuori i soldi con un atto volontario.

Certo, ho scelto consapevolmente di avere una cifra(in questo caso mensile) sottratta dal conto corrente per il servizio di consulenza così da avere
1)una consulenza più libera(anche se so non totale come un consulente indipendente)
2)a regola un ter complessivo più basso in quanto non è necessario che piazzino i prodotti più costosi
3)una sua valutazione(consulente) su di me e come poter investire in base al mio profilo(anche emotivo).
4)quando sarò più evoluto probabilmente cercherò di fare investimenti in maniera autonoma
5)avere un ter totale più basso non credo che sia negativo :-D

Posso farti anche un altra domanda?
Senza mettere assolutamente contro nessuno.
Bow mi ha dato una sua personale valutazione su alcuni fondi.
Sugli specifici fondi hai un'idea simile o va cmq contestualizzato?
 
Ciao provo a inserirmi
1) stressa molto sul punto numero 4, quello inerente la autodidattica. É sacrosanto IN PRIMA ISTANZA affidarsi ad un consulente (indipendente) salvo poi maturare quel pizzico di consapevolezza che ci porta a padroneggiare il più possibile emotività ed avidità facendoci rendere conto che macchinette per fare soldi non esistono né consulenti col sacro Graal
2) quando si giudica un ETF che parere si esprime? Ter, liquidità son tutti parametri oggettivi utili, ma oltre a questi c'é il mare magno dell'asset allocation strategica che ci porta a fidelizzarsi ad uno scenario, ad una previsione. Se ti svincoli dai pareri e dai consigli imparerai a farti un pac super lazy con un ETF world ed uno bond aggregate e avrai fatto in massimo in termini di comfort operativo (essenziale per portare una strategia dal paper al conto reale).
 
Certo, ho scelto consapevolmente di avere una cifra(in questo caso mensile) sottratta dal conto corrente per il servizio di consulenza così da avere
1)una consulenza più libera(anche se so non totale come un consulente indipendente)
2)a regola un ter complessivo più basso in quanto non è necessario che piazzino i prodotti più costosi
3)una sua valutazione(consulente) su di me e come poter investire in base al mio profilo(anche emotivo).
4)quando sarò più evoluto probabilmente cercherò di fare investimenti in maniera autonoma
5)avere un ter totale più basso non credo che sia negativo :-D

Posso farti anche un altra domanda?
Senza mettere assolutamente contro nessuno.
Bow mi ha dato una sua personale valutazione su alcuni fondi.
Sugli specifici fondi hai un'idea simile o va cmq contestualizzato?

Non posso scendere nell'arena dei prodotti, perchè se uno compra un fondo attivo, prende solo una possibilità...una possibilità di fare qualcosa di diverso dal mercato di riferimento...una speranza, che sappiamo storicamente sarà quasi sicuramente perdente, ma che un domani potrebbe reagire in modi inaspettati ad un cambio di scenario che penalizza le sue asset class di riferimento. E' solo una scelta di lasciare che una parte del portafoglio viaggi con un margine di libertà....che poi le stellette non servano ad un fico secco... questa è un'altra storia...
 
Ciao provo a inserirmi
1) stressa molto sul punto numero 4, quello inerente la autodidattica. É sacrosanto IN PRIMA ISTANZA affidarsi ad un consulente (indipendente) salvo poi maturare quel pizzico di consapevolezza che ci porta a padroneggiare il più possibile emotività ed avidità facendoci rendere conto che macchinette per fare soldi non esistono né consulenti col sacro Graal
2) quando si giudica un ETF che parere si esprime? Ter, liquidità son tutti parametri oggettivi utili, ma oltre a questi c'é il mare magno dell'asset allocation strategica che ci porta a fidelizzarsi ad uno scenario, ad una previsione. Se ti svincoli dai pareri e dai consigli imparerai a farti un pac super lazy con un ETF world ed uno bond aggregate e avrai fatto in massimo in termini di comfort operativo (essenziale per portare una strategia dal paper al conto reale).


Buonasera e grazie anche del tuo aiuto!

Certo, so che il punto 4 è fondamentale, l'ho scoperto da poco e so di essere ancora al punto zero.
Grazie ai vari consigli suggeriti sono riuscito perlomeno a capire di leggere i fogli informativi per capire cosa compriamo ed i costi al suo interno.
I costi non sono sempre tutto, non per forza uno strumento meno costoso è meglio di uno più costoso dipende da cosa vogliamo, quando lo vogliamo etc etc ma almeno esserne consapevoli.
mi è servito molto per capire alcune polizze ed il fondo pensione di mia mamma.
Inoltre mi è servito per capire di affidarmi a qualcuno che conoscesse tutta la mia situazione economica e potesse quindi valutare il meglio(a regola)

Arrivare ad avere una discreta conoscenza finanziaria ed emotiva per gestire i propri risparmi richiede però tempo che per molti motivi impiego in altre cose. Quindi il tutto è rallentato nel tempo anche se storicamente tendo a fare zero movimenti negli anni o fare pac.

Per quanto riguarda il tuo punto due non ho capito una cosa però.
Giusto che un prodotto va giudicato in base all'asset location, giusto che con una mia conoscenza potrei trovare soluzioni migliori e meno costose, ma vuol dire anche che non è bene valutare le opzioni proposte?
 
Questa parte di patrimonio(il consulente conosce tutto il resto) può avere una durata almeno 10 anni dove il segno - può non essere un problema entro un certo limite.
Se vedo -10/-20% riesco a sopportarlo, se vedo -50% inizierei ad impanicarmi...

Se decidi di sottoscrivere Advice il consulente, dopo l'acquisizione della Mifid ti assegna una classe di rischio o ne discutete assieme e ti viene assegnato un cluster con max gain e max loss quindi in partenza decidi qual'è il rischio che sei disposto ad assumerti
 
Questa parte di patrimonio(il consulente conosce tutto il resto) può avere una durata almeno 10 anni dove il segno - può non essere un problema entro un certo limite.
Se vedo -10/-20% riesco a sopportarlo, se vedo -50% inizierei ad impanicarmi...

Se decidi di sottoscrivere Advice il consulente, dopo l'acquisizione della Mifid ti assegna una classe di rischio o ne discutete assieme e ti viene assegnato un cluster con max gain e max loss quindi in partenza decidi qual'è il rischio che sei disposto ad assumerti

Si esatto, anche se ammetto di non aver fatto la mifid(ma sicuramente l'ho fatta dato che è obbligo di legge), mi è stato assegnato il cluster che dici(nel caso specifico un profilo) che prevede(perchè nessuno ha la sfera di cristallo) una perdita massima di una certa %, idem per il possibile guadagno.
 
Non posso scendere nell'arena dei prodotti, perchè se uno compra un fondo attivo, prende solo una possibilità...una possibilità di fare qualcosa di diverso dal mercato di riferimento...una speranza, che sappiamo storicamente sarà quasi sicuramente perdente, ma che un domani potrebbe reagire in modi inaspettati ad un cambio di scenario che penalizza le sue asset class di riferimento. E' solo una scelta di lasciare che una parte del portafoglio viaggi con un margine di libertà....che poi le stellette non servano ad un fico secco... questa è un'altra storia...

Ok ben chiario.
Il fondo ha più possibilità di fare "diverso" sia in meglio che in peggio, con i costi a se legati. L'importante perlomeno è cercare di evitare strumenti iper costosi senza motivo o fondi passivi spacciati per attivi.
Già un paio di volte ho specificato al consulente che non mi interessano per forza i fondi 5 stelle, ma i fondi adatti a me ed al mio portafoglio(però me li propone sempre 5 stelle)

Qui ti chiedo una tua opione personale, indipendentemente dalla mia propensione ad avere anche qualche fondo, avrebbe senza fare un advice di soli etf?
Non ci sarebbe nessuna retrocessione a Fineco che riavrei grazie all'advice.
Avrei però sempre la consulenze ed a regola il portafoglio monitorato.
 
In realtà l'idea sarebbe di movimentarlo per sfruttare anche delle occasioni di mercato
E proprio per questo c'è la necessità del controllo del consulente.

Forse devo riparlare con il consulente, anche perchè ha idea di tutto il mio patrimonio

Se il consulente ti consiglia un ETF sulla liquidità, anche se è perdita sicura per te, gli fa massa gestita e ci prende il 1% l'anno di Advice.

Se ti consiglia "tienili sul conto al momento a questo punto" o il conto deposito no... e non prende niente (beh, prendere il 1% per consigliarti di prestare alla sua banca il denaro in deposito allo 0,2 sarebbe il colmo...).

Sul PAC deve aspettare fine PAC per mettere nella massa a reddito (per lui) quei soldi ..

Credo che il punto sia qui.
 
Se il consulente ti consiglia un ETF sulla liquidità, anche se è perdita sicura per te, gli fa massa gestita e ci prende il 1% l'anno di Advice.

Se ti consiglia "tienili sul conto al momento a questo punto" o il conto deposito no... e non prende niente (beh, prendere il 1% per consigliarti di prestare alla sua banca il denaro in deposito allo 0,2 sarebbe il colmo...).

Sul PAC deve aspettare fine PAC per mettere nella massa a reddito (per lui) quei soldi ..

Credo che il punto sia qui.

Etf liquidità per come mi hai spiegato sembrerebbe solo una perdita, nel caso allora sarebbe meglio un conto deposito vincolato a 3 anni o libero(tipo FCA). Ma non me lo può proporre perchè in Fineco non hanno un conto deposito decente....

Va bene che per lui sarebbe un guadagno dilazionato, ma se il pac prosegue potrebbe essere un miglior investimento e soddifazione per il cliente....

Come cosa aggiuntiva che vorrei chiedergli è anche una maggiore efficienza fiscale(se possibile) dato che con etf/fondi e basta non ho nessun recupero di possibili minus....
Cosa che mi sta succedendo in Mps
 
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