Allocate Smartly

Cren

Nuovo Utente
Registrato
6/10/09
Messaggi
10.618
Punti reazioni
641
Voglio segnalare questo sito che si prefigge l'obiettivo di raccogliere un po' di strategie di Tactical Asset Allocation (TAA):

Premesso che la maggior parte dei servizi offerti richiede registrazione ed eventuale abbonamento, girovagando nelle pagine del blog si trovano delle interessanti tabelle riassuntive, qualche articolo e - soprattutto - i nomi delle strategie di TAA impiegate:

In quest'ultimo caso solitamente non è difficile armarsi di Google e trovare i riferimenti alla strategia originale.

Io mi ci sono imbattuto semplicemente spulciando un po' di notizie recenti sulle varianti più esotiche di TAA, come questa:

kdafilterweights.png


Altre sono strategie più famose, come quelle di Ray Dalio, Harry Browne, Mebane Faber, David Varadi etc. etc.

Capture.PNG
Capture1.PNG
 
Ultima modifica:
molto interessante..
 
Mi sono iscritto (registrazione gratuita, non ho nessuna intenzione di pagare) e qualche altro dato aggregato interessante si è reso disponibile.

Questo diagramma a dispersione mostra la classica relazione tra rendimento e volatilità per ciascuna strategia di TAA sugli ultimi 20 anni (mettendo il puntatore su ogni pallino esce il nome della strategia ovviamente):

Capture.PNG

I dati sulla TAA aggregata secondo me sono i più interessanti: ciascuna strategia può differire per segnali e scelta degli specifici ETF da impiegare, ma più o meno tutte si basano sul momentum come "inefficienza" e su una successiva allocazione di minimizzazione del rischio.

Capture2.PNG

I dati aggregati mi interessano perché possono offrire un buono spunto della direzione in cui le gestioni attive che fanno TAA si stanno muovendo, forse meglio che applicare indicatori di momentum scelti arbitrariamente.

Dal grafico a torta è palese che il benchmark "stupido" contro cui si battono queste strategie è il classico "60/40" di azionario e debito governativo USA.

Capture1.PNG

Attenzione al confronto con l'anno precedente per cui i modelli di TAA ad esempio sono ai massimi di esposizione dell'ultimo anno su US Real Estate e metalli preziosi.
 
Ed ecco infine l'immancabile grafico di "sentiment", basato su un minestrone di tutte le strategie che hanno e con un criterio molto semplice per definire se siamo o meno in una fase di appetito per il rischio:
Allocate Smartly ha scritto:
All of the strategies that we track have been equally weighed in these results. [...] Risk On/Risk Off: "Risk On" assets include equities, real estate and high-yield bonds. "Risk Off" assets include everything else.

Capture.PNG

Quindi pare di capire che in questo momento le varie strategie TAA stiano vivacchiando nella terra di nessuno; la massima avversione al rischio l'hanno avuto a inizio anno.
 
Con la sottoscrizione gratuita hai già accesso a tutti questi dati?

Si può fare anche tracking del proprio portafoglio?
 
Ero già registrato e manco me lo ricordavo. In un altro sito, Tactical Asset Allocation Strategies & Investment Guide %, apparentemente molto aggressivo sul lato marketing, si legge:

Asset allocation tattica è una strategia attiva di gestione degli investimenti che adatta dinamicamente l'allocazione degli asset di un portafoglio alle attuali condizioni di mercato con l'obiettivo di ridurre al minimo il potenziale di ampi drawdown e massimizzare le opportunità di miglioramento dei rendimenti. Tactical Asset Allocation impiega un approccio meccanico alla selezione dei fondi all'interno di un paniere di fondi passivi dell'indice. Il nostro esclusivo approccio all'asset allocation tattica offre un modo molto migliore. Il nostro modello di condizioni di mercato identifica le condizioni di mercato come "favorevole", "bilanciato" o "ostile". La condizione di mercato viene utilizzata per selezionare uno dei tre panieri di Exchange Traded Fund (ETF) passivi a basso costo, che hanno maggiori probabilità di ridurre il rischio e migliorare i rendimenti. Il nostro modello tattico utilizza quindi il paniere selezionato per applicare sofisticate tecniche di gestione del rischio e dello slancio che vengono utilizzate per selezionare i fondi più idonei a ridurre il rischio e migliorare i rendimenti. I portafogli vengono ribilanciati mensilmente in un processo che fornisce la combinazione ideale di gestione attiva utilizzando fondi passivi. Il risultato è un processo di investimento che evita grossi prelievi fornendo al contempo rendimenti eccezionali su un ciclo di mercato completo (Bull / Bear).

E si fa vedere una equity strabiliante che doppia lo S&P in 12 anni con rischio inferiore (anche se non sta facendo nuovi massimi), sicuramente al lordo delle tasse e dei costi di ribilanciamento. E' l'apoteosi del market timing. Dovremmo seriamente replicare con denaro reale uno di questi modelli fino allo scoppio del prossimo orso e vedere come si comporta. Per il resto interessante l'approccio di @Cren che usa le statistiche delle TAA come una sorta di sentiment
 
Voglio segnalare questo sito

In quest'ultimo caso solitamente non è difficile armarsi di Google e trovare i riferimenti alla strategia originale.
non so se hai visto ma se guardi nel blog dovresti trovare tutte le "prove su strada" fatte da loro, con riferimento al sito d'origine

C
 
Sarebbe anche interessante capire quanto mediamente nell'universo TAA
- vi sia di discrezionale
- via sia di previsionale (quantitativo o no che sia).
Io "caratterialmente" tendo ad evitare logiche previsionali per quanto affascinanti possano essere i modelli di riferimento (econometrici, Elliot, Gann, frattali e chi più ne ha più ne metta) ma potrei rivedere la mia posizione.
Fossi del settore, per ora mi accontenterei di quantificare la probabilità (già lo ha fatto Emilio Tomasini) di rialzo successiva ad un dato ribasso.
Giusto investire il tempo nello studio, ma saltuariamente anche i soldi...
 
non so se hai visto ma se guardi nel blog dovresti trovare tutte le "prove su strada" fatte da loro, con riferimento al sito d'origine

C
Sì, le ho viste dopo.

Dicono di tenere traccia dei costi di transazione, sicuramente sono uno degli aspetti che riduce molto la differenza prestazionale tra TAA e semplice B&H.
Sarebbe anche interessante capire quanto mediamente nell'universo TAA
- vi sia di discrezionale
- via sia di previsionale (quantitativo o no che sia).
Teoricamente non dovrebbe esserci nulla di discrezionale, altrimenti la strategia non sarebbe riproducibile.

La maggior parte delle strategie presentate si affida unicamente all'anomalia del "momentum" come motore portante, successivamente ci innesta sopra una forma di diversificazione e minimizzazione del rischio per contenere i drawdown quando l'anomalia svanisce.
Fossi del settore, per ora mi accontenterei di quantificare la probabilità (già lo ha fatto Emilio Tomasini) di rialzo successiva ad un dato ribasso.
Solito discorso: se sapesse realmente quantificarla, non farebbe il professore universitario.
 
Hai ragionissima
E non sfrutterei mai l'off topic e i tuoi poteri per cercare il grafico del ritorno atteso a n periodi in funzione del sell off di mercato immediatamente precedente.
Non mi permetterei mai...(:censored:)
Eppure in qualche angolo di Google deve esserci
 
Hai ragionissima
E non sfrutterei mai l'off topic e i tuoi poteri per cercare il grafico del ritorno atteso a n periodi in funzione del sell off di mercato immediatamente precedente.
Non mi permetterei mai...(:censored:)
Eppure in qualche angolo di Google deve esserci
Uhm, una volta che sei in grado di identificare il punto basso del sell-off di tutto il resto ti frega davvero nulla.
"il resto" è esoterismo, se hai la capacità divinatoria.

Il punto è se pensi che sia Gennaio 2009 invece che il 9 marzo 2009

C
 
Tanti punti bassi e tutti relativi, ecco quello che tatticamente cerco.
Il valore é già nel prezzo e sviscerarlo può richiedere tempi non consoni al mio ciclo vitale.
Allora la mia asset allocation si aggancia a pochi dogmi
- l'azionario internazionale da quando esiste cresce con andamento ondulatorio. La lunghezza d'onda ha una distribuzione vagamente normale e le code possono essere intercettate in chiave contrarian.
- quando la forza dell'onda appare buona, vale la pena prendere una tavoletta da surf e cavalcarne un pezzetto, giubbetto di salvataggio (stop loss) addosso
- sulla cresta non si può stare troppo, saltiamo su bonds e oro che creano onde di ritorno, utili a mitigare intensità e turbolenza delle prime, per restare a galla.
- i fisici mi scuseranno.
Insomma se si é dinamici per forza si fa timing ma l'unico obiettivo é ridurre più il rischio di quanto (quasi necessariamente) non si sacrifichi il rendimento. Ciò é FONDAMENTALMENTE per portare avanti la strategia senza perdere troppi punti sulla patente. Scordiamoci massimi e minimi, non esistono bensì sono esistiti.
É corretto per una strategia flessibile come la TAA non competere con un benchmark bilanciato, forse varrebbe solo la pena stilare un ranking per indice di Sharpe o simili (io vado pazzo per l'ulcer)
 
Ecco una bella bussola tutta da approfondire.
Sarebbe cosa buona matcharla con le altre asset class ma sappiamo che l'azionario riveste mediamente il peso preponderante
 

Allegati

  • SP-500-Intra-Year-Declines-vs.-Calendar-Year-Returns.png
    SP-500-Intra-Year-Declines-vs.-Calendar-Year-Returns.png
    19,7 KB · Visite: 27
seguo interessato. potrebbe essere utile un gruppo di acquisto di uno di questi servizi momentum per poi condividerne i risultati
 
Se é legale ci sto, quindi non ci sto. O forse sì...
Ad ogni buon conto io rilancio l'idea di farlo un gruppo ma con dynamic FOL strategy da noi condivisa e soprattutto con denaro reale (ognuno sceglie il sizing ma la formula deve essere la stessa per tutti).
Non sono estremamente convinto che un abbonamento a segnali operativi dia il valore aggiunto sperato. Un buon Money Management abbiamo gli strumenti conoscitivi per crearcelo self made
 
Mia esperienza con AllocateSmartly.com

Buonasera,
volevo dare il mio piccolo contributo in quanto sono oramai due anni che uso stabilmente la piattaforma (c'era già un altro 3d di FOL che ne parlava, al quale avevo partecipato).
Bisogna sicuramente superare una diffidenza iniziale perchè le strategie di AllocateSmartly.com sono tutte "US based", ma poi, dopo diversi tentativi ed esperienze, mettendo insieme due o tre strategie (con percentuali anche un po' scalate nel tempo, per minimizzare l'effetto timing) ritengo di aver ottenuto una guida molto efficace per il mio portafoglio.
Il bello dello strumento è appunto la combinazione di più strategie per un unico portafoglio, cosa che diminuisce la volatilità in maniera sorprendente.
Io ho scelto delle strategie che storicamente non movimentano troppo il portafoglio (meno di 10 transazioni/anno), e sono molto soddisfatto. Ho ora la percezione di "gestire" il mio capitale, invece di tenere tutto con una asset allocation immutabile nel tempo, soggetta alle bizze del mercato...
 
Buonasera,
volevo dare il mio piccolo contributo in quanto sono oramai due anni che uso stabilmente la piattaforma (c'era già un altro 3d di FOL che ne parlava, al quale avevo partecipato).
Bisogna sicuramente superare una diffidenza iniziale perchè le strategie di AllocateSmartly.com sono tutte "US based", ma poi, dopo diversi tentativi ed esperienze, mettendo insieme due o tre strategie (con percentuali anche un po' scalate nel tempo, per minimizzare l'effetto timing) ritengo di aver ottenuto una guida molto efficace per il mio portafoglio.
Il bello dello strumento è appunto la combinazione di più strategie per un unico portafoglio, cosa che diminuisce la volatilità in maniera sorprendente.
Io ho scelto delle strategie che storicamente non movimentano troppo il portafoglio (meno di 10 transazioni/anno), e sono molto soddisfatto. Ho ora la percezione di "gestire" il mio capitale, invece di tenere tutto con una asset allocation immutabile nel tempo, soggetta alle bizze del mercato...


Asset allocation tattica: Allocatesmartly ?
 
Ottimo rispolverare questo thread.
@Oppi se posso chiedere, hai qualche statistica (magari fornita dal sito?). Te lo chiedo perché ho visto che adotti tre strategie momentum (sulla Vigilant ho scaricato il paper del 2017, ora non riesco ad allegarlo ma è facilmente reperibile; completo e soprattutto privo di equazioni). Ebbene, cerco di riassumere i punti secondo me critici emersi da alcune mie varianti della dual momentum, rigorosamente applicate con denaro reale
- ho trovato sempre preferibile aumentare il numero di asset da rankare per aumentare la decorrelazione
- meglio averne più di uno alla volta in portafoglio
- meglio ragionare in percentili, cioè se si hanno 10 strumenti in watchlist, tenere i primi due in portafoglio finché sono tra i primi 4. Trade must breath.
- meglio fare un algoritmino che scomponga la performance in finestre temporali pesando di più quelle recenti. Un'altra valida diversificazione sarebbe per time frames...
Detto questo, mi chiedevo come fai a "sopravvivere" solo con strategie momentum. Io trovo vitale associare ad esse una contrarian (value averaging)
 
Indietro