Consiglio fondo

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

dragonfalcon

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Salve,

ho da poco disinvestito circa 5k da un fondo azionario asia.
Sto valutando l'investimento in questo fondo:

isin LU0577510026
UBS (Lux) EF Greater China (USD) (EUR) N
Entrando con 1800€ e poi pac mensili da 150€.

Questa parte di investimento è puramente speculativa ed è possibile lasciarla anche oltre i 10 anni.

Consigli o giudizi?
 
È un buon fondo per approcciare l'azionario cinese. Ovviamente la volatilità è molto alta (considerando anche la valuta) ma il PAC e l'orizzonte temporale lungo riducono il rischio del timing sbagliato.

Certo ha 2,81 di costi di gestione, ma questi prodotti sono così e con quella volatilità non sarà la gestione ad affossare eventualmente l'investimento...
 
Si, ho visto la volatilità è data al 20%, non un dato da poco.
Ed ho visto anche il costo molto alto, dato il lavoro buono(per adesso) del gestore, stavo proprio valutando per approcciare il mercato cinese.
Un ingresso di 1800€ ed un pac di due anni da 150€ mi dovrebbe mediare un po'.
Sempre con la consapevolezza di vedere una montagna russa.
 
Si, ho visto la volatilità è data al 20%, non un dato da poco.
Ed ho visto anche il costo molto alto, dato il lavoro buono(per adesso) del gestore, stavo proprio valutando per approcciare il mercato cinese.
Un ingresso di 1800€ ed un pac di due anni da 150€ mi dovrebbe mediare un po'.
Sempre con la consapevolezza di vedere una montagna russa.

Hai anche costi di sottoscrizione? Con quale intermediario?
 
Purtroppo 2 anni non è moltissimo per il ciclo cinese. Diciamo che medi un pò ed accumuli. Però se scende a -40% ti tocca aspettare. C'è da dire che chi è stato cassettista sulla Cina finora vinto.
Tipicamente a me capita di far uscire clienti dai fondi accumulati su PAC sulla Cina a +20/+30 e poi beccarmi la lavata d'orecchie anni dopo perché tenendoli avrebbero raddoppiato.
 
Salve,

ho da poco disinvestito circa 5k da un fondo azionario asia.
Sto valutando l'investimento in questo fondo:

isin LU0577510026
UBS (Lux) EF Greater China (USD) (EUR) N
Entrando con 1800€ e poi pac mensili da 150€.

Questa parte di investimento è puramente speculativa ed è possibile lasciarla anche oltre i 10 anni.

Consigli o giudizi?

Simulando un PAC simile sullo stesso fondo nel passato i risultati sarebbero stati questi:

Analisi_PAC.jpg

In pratica, in base allo storico del fondo, che parte da febbraio 2011, un PAC da 108 rate mensili da 150 euro, comprensivo di una maxirata iniziale pari a 1800 euro (quindi 12 rate), avrebbe permesso di ottenere un rendimento totale medio (su 4 PAC simulati) del 90,58% (PAC peggiore con rendimento del 78,46% e PAC migliore del 103,26%).
Il rendimento medio annualizzato sarebbe stato del 14,28%. PAC di 96 rate avrebbero ottenuto risultati abbastanza simili (16 PAC disponibili stavolta).
Non è stato possibile simulare PAC da 120 o più rate perché la lunghezza della serie storica disponibile non lo permette.

Risultati eccezionali, ma che devono essere inquadrati in un periodo storico particolare (2011-2019), con crescita quasi continua dei mercati azionari.

Bisogna sempre ricordarsi che i rendimenti passati non offrono alcuna garanzia su quelli futuri. Tuttavia, un PAC di 10 o (ancora meglio) più anni ha delle buone probabilità di ottenere un rendimento positivo. Un investimento azionario, anche in forma di PAC, necessita quindi di un'orizzonte temporale di lungo termine se non si vuole trasformare in qualcosa di poco diverso da una scommessa.

Buona probabilità non significa certezza comunque: il rischio di un fondo azionario di questo tipo è alto e il futuro è una pagina bianca che non può essere scritta in anticipo.
Niels Bohr diceva: "È molto difficile fare previsioni, specialmente riguardo al futuro".
 
Simulando un PAC simile sullo stesso fondo nel passato i risultati sarebbero stati questi:

Vedi l'allegato 2607679

In pratica, in base allo storico del fondo, che parte da febbraio 2011, un PAC da 108 rate mensili da 150 euro, comprensivo di una maxirata iniziale pari a 1800 euro (quindi 12 rate), avrebbe permesso di ottenere un rendimento totale medio (su 4 PAC simulati) del 90,58% (PAC peggiore con rendimento del 78,46% e PAC migliore del 103,26%).
Il rendimento medio annualizzato sarebbe stato del 14,28%. PAC di 96 rate avrebbero ottenuto risultati abbastanza simili (16 PAC disponibili stavolta).
Non è stato possibile simulare PAC da 120 o più rate perché la lunghezza della serie storica disponibile non lo permette.

Risultati eccezionali, ma che devono essere inquadrati in un periodo storico particolare (2011-2019), con crescita quasi continua dei mercati azionari.

Bisogna sempre ricordarsi che i rendimenti passati non offrono alcuna garanzia su quelli futuri. Tuttavia, un PAC di 10 o (ancora meglio) più anni ha delle buone probabilità di ottenere un rendimento positivo. Un investimento azionario, anche in forma di PAC, necessita quindi di un'orizzonte temporale di lungo termine se non si vuole trasformare in qualcosa di poco diverso da una scommessa.

Buona probabilità non significa certezza comunque: il rischio di un fondo azionario di questo tipo è alto e il futuro è una pagina bianca che non può essere scritta in anticipo.
Niels Bohr diceva: "È molto difficile fare previsioni, specialmente riguardo al futuro".

Un paio di cose...se posso :D

La simulazione é al netto dei costi ? Tralasciando i diritti fissi sulla prima maxi rata che ritengo abbiano un impatto praticamente uguale a zero ,per esempio Fineco mi addebita 0,95 a rata ma ho visto qualcuno arrivare a due o più euro.... Quanto potrebbe pesare il tutto,ipotizzando il classico centone di versamento ?

Poi,suppongo sia un bt su un PAC cosiddetto "supino",diciamo esente da gestione attiva*...in molti sul FoL come avrai letto usano le proprie strategie per intervenire (es @Grande Mur con PACchiamo?). Puoi dirci qualcosa su come funziona la vostra ? Sappi che con me devi parlare come se fossi un bimbo di dieci anni però :D

*Fermo restando che la componente psicologica é alla base di tutto,nel bene e nel male :cool:

Grazie ,ciao :)

PPS se siamo OT la moderazione può anche spostarci nel treddo apposito. Che dici @cricket72 ?


PPPS mi sono registrato per testare il mio PAC sul Patrignac :wall:
 
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Un paio di cose...se posso :D

La simulazione é al netto dei costi ? Tralasciando i diritti fissi sulla prima maxi rata che ritengo abbiano un impatto praticamente uguale a zero ,per esempio Fineco mi addebita 0,95 a rata ma ho visto qualcuno arrivare a due o più euro.... Quanto potrebbe pesare il tutto,ipotizzando il classico centone di versamento ?

Poi,suppongo sia un bt su un PAC cosiddetto "supino",diciamo esente da gestione attiva*...in molti sul FoL come avrai letto usano le proprie strategie per intervenire (es @Grande Mur con PACchiamo?). Puoi dirci qualcosa su come funziona la vostra ? Sappi che con me devi parlare come se fossi un bimbo di dieci anni però :D

*Fermo restando che la componente psicologica é alla base di tutto,nel bene e nel male :cool:

Grazie ,ciao :)

PPS se siamo OT la moderazione può anche spostarci nel treddo apposito. Che dici @cricket72 ?


PPPS mi sono registrato per testare il mio PAC sul Patrignac :wall:

Ciao oceanic815,
la simulazione di prima considera rate da 150 euro e maxirata da 1800, come ipotizzato dall'autore del thread. Non sono state considerate commissioni percentuali sul PAC (dato che ormai si può trovare il modo di farsele azzerare, laddove presenti) ma sono stati considerati diritti fissi di inizio PAC di 9 euro e diritti fissi su ogni rata proprio di 0,95 euro. Il PAC è "supino", nessuna "gestione attiva" e nessun versamento aggiuntivo previsto.

Su questo fondo e nel periodo 2011-2019 il rendimento non sarebbe cambiato molto con rate da 100 euro o con diritti fissi sulla singola rata di 2 euro.
Questi i risultati, ceteris paribus, con rate da 100 euro e diritti fissi di 0,95 euro:

Analisi_PAC_100.jpg

E questi con rate da 100 euro e diritti fissi di 2 euro:

Analisi_PAC_100_2.jpg

Nel nostro sito si possono effettuare simulazioni di PAC "supini" (tipo questi), ovvero di PAC portati alla conclusione senza intervenire in alcun modo, anche senza registrarsi. Poi si può inserire una "gestione attiva" e si possono anche ipotizzare versamenti aggiuntivi in particolari condizioni (che posso scorciano o meno la vita complessiva del PAC), ma per queste ultime due opzioni serve un account pro.

Sull'aspetto psicologico sono assolutamente d'accordo, è fondamentale. E in un PAC su un fondo azionario, che mitiga la volatilità dei rendimenti rispetto a un investimento con tutto il capitale subito, lo stress psicologico nei periodi difficile viene almeno un po' attenuato.
 
Simulando un PAC simile sullo stesso fondo nel passato i risultati sarebbero stati questi:



In pratica, in base allo storico del fondo, che parte da febbraio 2011, un PAC da 108 rate mensili da 150 euro, comprensivo di una maxirata iniziale pari a 1800 euro (quindi 12 rate), avrebbe permesso di ottenere un rendimento totale medio (su 4 PAC simulati) del 90,58% (PAC peggiore con rendimento del 78,46% e PAC migliore del 103,26%).
Il rendimento medio annualizzato sarebbe stato del 14,28%. PAC di 96 rate avrebbero ottenuto risultati abbastanza simili (16 PAC disponibili stavolta).
Non è stato possibile simulare PAC da 120 o più rate perché la lunghezza della serie storica disponibile non lo permette.

Risultati eccezionali, ma che devono essere inquadrati in un periodo storico particolare (2011-2019), con crescita quasi continua dei mercati azionari.

Bisogna sempre ricordarsi che i rendimenti passati non offrono alcuna garanzia su quelli futuri. Tuttavia, un PAC di 10 o (ancora meglio) più anni ha delle buone probabilità di ottenere un rendimento positivo. Un investimento azionario, anche in forma di PAC, necessita quindi di un'orizzonte temporale di lungo termine se non si vuole trasformare in qualcosa di poco diverso da una scommessa.

Buona probabilità non significa certezza comunque: il rischio di un fondo azionario di questo tipo è alto e il futuro è una pagina bianca che non può essere scritta in anticipo.
Niels Bohr diceva: "È molto difficile fare previsioni, specialmente riguardo al futuro".

Ti ringrazio molto, stavo anche per chiederti che piattaforma hai utilizzato, ma ho visto il nick :-D
Certo, so che i risultati passati non possono valere per il futuro e che probabilmente avremo un periodo(non so quanto lungo) di ribasso.
Essendo però una cifra che posso destinare anche al lungo periodo senza disinvestire(una volta finito il pac) non dovrebbe portarmi ad avere delle perdite.

Ciao oceanic815,
la simulazione di prima considera rate da 150 euro e maxirata da 1800, come ipotizzato dall'autore del thread. Non sono state considerate commissioni percentuali sul PAC (dato che ormai si può trovare il modo di farsele azzerare, laddove presenti) ma sono stati considerati diritti fissi di inizio PAC di 9 euro e diritti fissi su ogni rata proprio di 0,95 euro. Il PAC è "supino", nessuna "gestione attiva" e nessun versamento aggiuntivo previsto.

Sull'aspetto psicologico sono assolutamente d'accordo, è fondamentale. E in un PAC su un fondo azionario, che mitiga la volatilità dei rendimenti rispetto a un investimento con tutto il capitale subito, lo stress psicologico nei periodi difficile viene almeno un po' attenuato.

Si nella mia reale situazione ho un costo iniziale di 9€ sull'apertura pac e 0.95 per ogni rata di pac
Non ho costi di ingresso.

Credo che posso procedere all'acquisto con la prima maxirata ed i successivi pac perlomeno per due anni.
Un'unico dubbio, per quanto tempo il pac da 150€ riesce a mediare realmente il prezzo in un ottica di lungo periodo(e quindi non solo i due anni da me preventivati)?
Negli anni aumentanto il totale investito, i 150€ non saranno pochi per mediare e quindi sarà necessario aumentare il pac?
 
Ti ringrazio molto, stavo anche per chiederti che piattaforma hai utilizzato, ma ho visto il nick :-D
Certo, so che i risultati passati non possono valere per il futuro e che probabilmente avremo un periodo(non so quanto lungo) di ribasso.
Essendo però una cifra che posso destinare anche al lungo periodo senza disinvestire(una volta finito il pac) non dovrebbe portarmi ad avere delle perdite.



Si nella mia reale situazione ho un costo iniziale di 9€ sull'apertura pac e 0.95 per ogni rata di pac
Non ho costi di ingresso.

Credo che posso procedere all'acquisto con la prima maxirata ed i successivi pac perlomeno per due anni.
Un'unico dubbio, per quanto tempo il pac da 150€ riesce a mediare realmente il prezzo in un ottica di lungo periodo(e quindi non solo i due anni da me preventivati)?
Negli anni aumentanto il totale investito, i 150€ non saranno pochi per mediare e quindi sarà necessario aumentare il pac?

Non ho ben capito l'ultima domanda. Vuoi investire i 150€ mensili per due anni e poi fermarti, tenendo le quote che hai in portafoglio per un lungo periodo?

Se invece vuoi aumentare l'importo della rata dopo 2 anni andando avanti con il PAC allora ok. E' ovvio però che le rate più alte avranno un peso maggiore e influiranno di più sul rendimento totale alla fine della vita del PAC.
 
Non ho ben capito l'ultima domanda. Vuoi investire i 150€ mensili per due anni e poi fermarti, tenendo le quote che hai in portafoglio per un lungo periodo?

Se invece vuoi aumentare l'importo della rata dopo 2 anni andando avanti con il PAC allora ok. E' ovvio però che le rate più alte avranno un peso maggiore e influiranno di più sul rendimento totale alla fine della vita del PAC.

Mi sono spiegato male in effetti.
In realtà attualmente ho intenzione di reinvestire i 5k disinvestiti.

L'idea è di farlo su questo fondo.

Con una rata iniziale di 1800 + un pac mensile di 150€ per due anni(5400 totali), non so se oltre i due anni di pac continuerò a farli.
L'orizzonte temporale che posso tenere l'investimento è lungo.

Nell'ipotesi in cui dopo due anni decida di continuare il pac per altri 8 anni(a titolo di esempio), il pac di 150€ riuscirà a mediarmi sempre o arriverà ad un punto in cui i 150€(rispetto al capitale totale) medieranno poco?
 
Purtroppo 2 anni non è moltissimo per il ciclo cinese. Diciamo che medi un pò ed accumuli. Però se scende a -40% ti tocca aspettare. C'è da dire che chi è stato cassettista sulla Cina finora vinto.
Tipicamente a me capita di far uscire clienti dai fondi accumulati su PAC sulla Cina a +20/+30 e poi beccarmi la lavata d'orecchie anni dopo perché tenendoli avrebbero raddoppiato.

Non credo sia giusta la lavata di capo!
Credo dipenda anche dal colloquio con il cliente, ma se il guadagno era certo e si decide di uscire è assolutamente controproducente vedere il possibile guadagno(o perdita).

Questo fondo posso tenerlo diversi anni senza smobilizzarlo
 
Nell'ipotesi in cui dopo due anni decida di continuare il pac per altri 8 anni(a titolo di esempio), il pac di 150€ riuscirà a mediarmi sempre o arriverà ad un punto in cui i 150€(rispetto al capitale totale) medieranno poco?

E' matematico che con l'andare del tempo il singolo peso di ogni rata , sulla mediazione del prezzo, sara' sempre piu' ininfluente.
L'impatto di 150€ su una rata iniziale di 1800€ non puo' essere certamente paragonato a 150€ su un capitale di 5400€. Se vuoi evitare questo problema,
sapendo gia' il capitale che vuoi raggiungere, potresti utilizzare una tecnica di value averaging. Non ho ancora approfondito, ma dovrebbe risolvere
il problema. Chiaramente le rate non saranno piu' di soli 150€ ma varieranno in base al numero di quote che devi comprare. Quindi e' una tecnica
che presume tu abbia gia' da parte un capitale da versare quando serve.
 
E' matematico che con l'andare del tempo il singolo peso di ogni rata , sulla mediazione del prezzo, sara' sempre piu' ininfluente.
L'impatto di 150€ su una rata iniziale di 1800€ non puo' essere certamente paragonato a 150€ su un capitale di 5400€. Se vuoi evitare questo problema,
sapendo gia' il capitale che vuoi raggiungere, potresti utilizzare una tecnica di value averaging. Non ho ancora approfondito, ma dovrebbe risolvere
il problema. Chiaramente le rate non saranno piu' di soli 150€ ma varieranno in base al numero di quote che devi comprare. Quindi e' una tecnica
che presume tu abbia gia' da parte un capitale da versare quando serve.

Esatto come pensavo.

Grazie mille!
Attualmente non avendo già il capitale sicuro da investire oltre il 5k ma sarebbe accantonamento mensile non posso utilizzare il value averaging.
Entrerò nel fondo con il pic + pac per due anni e vedrò il da farsi(se continuare il pac) o fare il cassettista.

Nel frattempo vedo di accultararmi meglio sulle tecnica sopra citata.
 
Mi sono spiegato male in effetti.
In realtà attualmente ho intenzione di reinvestire i 5k disinvestiti.

L'idea è di farlo su questo fondo.

Con una rata iniziale di 1800 + un pac mensile di 150€ per due anni(5400 totali), non so se oltre i due anni di pac continuerò a farli.
L'orizzonte temporale che posso tenere l'investimento è lungo.

Nell'ipotesi in cui dopo due anni decida di continuare il pac per altri 8 anni(a titolo di esempio), il pac di 150€ riuscirà a mediarmi sempre o arriverà ad un punto in cui i 150€(rispetto al capitale totale) medieranno poco?
Ok, chiaro. Se dopo i 2 anni smetterai di versare in tuo PAC si trasformerà in PIC, nel senso che avrai un certo numero di quote di quel fondo (in guadagno o in perdita, chi lo sa), che da quel momento in poi non aumenterà più perché non farai ulteriori versamenti. Quote che terrai per un altro numero di x di anni: se saranno in perdita dopo i 2 anni, tenendole a lungo la probabilità che tornino in guadagno cresce, anche se potrebbero scendere ulteriormente nel frattempo. Se saranno già in guadagno tenendole a lungo aumenterai la probabilità di farle guadagnare ancora di più, sapendo però che nel frattempo potresti anche andare in perdita. Dipenderà dall'evoluzione del mercato negli anni a venire ed il mercato che hai scelto è molto volatile.

Se invece dopo 2 anni continuerai il PAC, ovviamente continuerai a mediare. Se aumenterai la rata il peso di quei versamenti sarà più grande di quello delle rate precedenti (ad esclusione della maxi-rata iniziale) e continuando il PAC a lungo termine varrà il discorso fatto sopra: versando in modalità PAC, però, la volatilità nel tempo sarà minore perché continuerai a mediare il valore di sottoscrizione delle quote.
 
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