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Visto l'andamento degli ultimi giorni dei maggiori indici mondiali credete in una forte correzione in arrivo? Oppure solo una piccola sbandata primaverile?
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Abituarsi a diversificare su asset difensivi (non prudenti che rendono zero o negativo, ma Difensivi) potrebbe essere un buon accorgimento.
Chi comunque investe con diversificazione e metodologia ed è pronto all'occorrenza ad osservare un orizzonte temporale pari o superiore ad un ciclo economico (5-8 anni direi, almeno) avrà fatto bene a trovarsi 'dentro' anziché fuori, probabilmente.
Visto l'andamento degli ultimi giorni dei maggiori indici mondiali credete in una forte correzione in arrivo? Oppure solo una piccola sbandata primaverile?
Vediamo il grafico degli ultimi mesi e ci buttiamo sopra qualche linea per capirci:
2 medie mobili: una a 10 giorni e l'altra a 20 giorni. Nei punti di maggior interesse si incrociano in 1, 2 , 3.
Punto 1 Incrocio medie mobili e calo immediato dell' indice mibtel
Punto 2 Incrocio delle medie mobili ma DOPO il calo, cioe' il calo comincia PRIMA dell'incrocio
Punto 3 previsione -> incrocio e calo insieme => mi aspetto una calo a breve ma non drammatico come quello seguito da punto 2
Una cosa cosi':
Mi aspetto che si ripeta la sequenza 1<>2
Piu' in avanti non sono in grado di prevedere, anzi spero che ci indovino. Di solito si'.
(Analisi assolutamente personali)
Cosa intendi per asset difensivi?
Ad es. azioni value invece che growth?
Oro e metalli preziosi?
Altro?
Ciao,
dove si può studiare per capire come fare per costruire le medie e fare le analisi di mercato?
Grazie
per me, l'asset difensivo per eccellenza, è la liquidità.
Tenerla pronta per entrare ai primi importanti storni di mercato.
Se pensi che il mercato stornerà con una correzione importante, tieniti liquido.
Ma questa è solo una ipotesi buttata là, perché nessuno può dirti quando stornerà e se stornerà...prima o poi lo farà ma non sai quando, quindi ogni ipotesi o consiglio lascia il tempo che trova
Premetto che da quando le banche centrali hanno iniziato a drogare di liquidità i mercati la decorrelazione tra asset si è assottigliata: va su tutto (dai bond all'azionario) oppure va giù tutto.
Ipotizzando però che un vero 'mercato orso' rappresenterà, probabilmente, anche una 'normalizzazione' del mercato, si osserva che, storicamente non tutti gli asset reagiscono alle crisi in maniera simile.
"Azzeccare" il mercato è fantascienza, 'indovinare' il futuro grafico sulla base di calcoli statistici è per me qualcosa da stregoni... ci si può prendere, e ragionamenti sensati (es. il mercato non scende da x anni ed allora entro 12 mesi crollera etc...) possono rivelarsi veritieri, ma anche no, con pari possibilità di far accadere/non accadere una cosa (altrimenti i gestori del risparmio non investirebbero i soldi degli altri, se ci prendessero sempre o quasi, ma i propri, e sarebbero infinitamente ricchi).
Detto questo, alcuni asset sono, per loro natura, più sensati per investimenti nelle fasi 'mature' del ciclo economico (quando da molti anni, come ora, i mercati salgono e le politiche di liquidità delle banche centrali sono più in vista di una fine che all'inizio) ed altri sono più sensati nelle fasi 'iniziali' del ciclo.
I primi si chiamano 'Asset Difensivi'.
Per capirci: alcuni investimenti sono 'prudenti', ovvero abbassano la volatilità. Tipicamente i titoli di debito, prevedendo la restituzione del capitale alla scadenza, soprattutto se di emittenti ad elevata reputazione (non high yield, ovvero obbligazioni 'spazzatura' che si muovono più come le azioni), 'salvano' dai crolli dell'azionario (anzi, tipicamente dopo i crolli si abbassano i tassi ed i vecchi bond si apprezzano). La liquidità (ovvero stare fuori dal mercato) è anche un modo da salvarsi dai crolli del mercato, anche perché la liquidità perde per via dell'inflazione e la recessione è deflattiva.
Oggi però io sconsiglio (salvo chi per profilo non può fare altro) di fortificarsi nei 'prudenti' e basta. La liquidità rimane ancora tanta sul mercato (l'inflazione ha più probabilità di salire che di scendere) i tassi sono minimi ed in generale non rendono niente e scontano costi (rischio credito, inflazione, rialzo dei tassi, costi del gestore e del consulente e del collocatore) che li rendono pessimi investimenti, perdita molto più probabile del guadagno.
Allora si può andare su investimenti 'rischiosi', ma che tipicamente sono adatti per le fasi mature del mercato.
Sul mio blog ho provato, per esperimento, a simulare un portafoglio d'investimento Anti-Ciclico, basato su settori difensivi, iniziato a fine 2018 e con durata 42 mesi. Dovrebbe se non guadagnare, quantomeno 'difendersi' in caso di fine ciclo, ed essendo titoli ad alta volatilità includono comunque una redditività che viene capitalizzata nel corso normale di mercato.
L'ho suddiviso (oltre ad un 50% di bond, possibilmente redditizi, dato che era un portafoglio bilanciato) in:
- Oro e metalli preziosi (pochi perché sono già molto alti)
- Private Equity
- Real Estate (in alcune crisi, non quella del 2008, è stato 'settore rifugio' spesso decorrelato dal resto dell'azionario)
- Food&Beverage (aziende di questo settore sono meno correlate alla recessione economica)
- Infrastrutture Globali (le aziende di infrastrutture pianificano investimenti e fasi di contrazione ed espansione spesso sfasate rispetto al normale ciclo economico, come spiegherebbe Keynes)
- Healthcare (il settore farmaceutico/sanitario è anch'esso sfasato spesso rispetto ai cicli industriali)
- Commodities (materie prime e simili)
- Agricoltura (vale il discorso di Food&Beverage)
- Utilities (discorso delle infrastrutture)
- Leisure e Luxury
- Beni di Consumo (supermercati, logistica, etc...)
In realtà nel portafoglio che ho simulato gli ultimi 2 non hanno trovato spazio (ma avrebbero avuto senso) perché faccio simulazioni su base 'tonda' di 100mila euro quindi non ho spazio per diversificazione eccessiva.
Però se vuoi un esempio di che vuol dire 'stratega Difensiva' (no prudente) puoi darci un'occhiata (il link lo trovi dal mio nominativo).
Mah... nn si potrebbe riassumere in 50 % obbligazioni corporate IG , 50 % msci world min volatility ?
In questo settore, cari amici, è vero tutto e il contrario di tutto. Nell'incertezza conviene DIVERSIFICARE, una cosa vecchia ma che torna utile.
Per il quantum di azionario, potete tenere presente il vostro grado di tolleranza alle perdite e il momento. Simulate uno stress test, come si fa alle banche, di un ribasso stile 2002 o 2008 e vedete i risultati che avrebbero fatto i vostri investimenti e così vi rendete un pò conto. Saluti dal patron . P.s. spero di esservi stato di aiuto.
E' un'alternativa. Non è esattamente la stessa cosa, ma è qualcosa di molto più semplice.
Le obbligazioni corporate investment grade stanno al momento festeggiando una lunga estate di tassi pressoché zero o negativi (parlo di euro, le altre hanno rischio/opportunità legato alla valuta).
MSCI World Minimum Volatility è uno strumento che, indirettamente e meno 'scientificamente' fa la selezione che ho fatto io: selezione in automatico il basket di azioni nell'indice che hanno 'oscillato di meno'. In parte saranno strumenti difensivi/anticiclici (per quello hanno oscillato di meno), in parte invece hanno avuto poca volatilità proprio perché il corso è stabile finché il mercato 'regge'.
L'effetto finale rimane: 50% 'prudente' e 50% la parte meno 'pericolosa' dell'azionario (che però ha intrinsecamente redditività).
Secondo me però la fine della lunga estate dei tassi d'interesse non consentirà più alle corporate IG di finanziarsi con tanta facilità. Personalmente ho in portafoglio bond banca Intesa e sovranazionali BEI con plus a 2 cifre perché comprati nel periodo 2009-2011 quando anche emittenti così IG andarono giù a piombo.
Lo stesso il MSCI Minimum Volatilty: dovrebbe scendere 'meno', ma l'anticiclico potrebbe avere speranza di recuperare anche prima oppure alcuni titoli del portafoglio diventare 'rifugio' (così come furono immobili ed oro nel 2001, per chi c'era).
Personalmente, come consulente e gestore di portafoglio, non posso limitarmi a dare la soluzione di basso livello: 50% corporate IG e 50% MSCI World m.v. e passa la paura, è una soluzione da geometra, per capirci, quando ho magari clienti che vogliono architetto ed ingegnere. Ovvio che un ragazzo con 10mila euro va benissimo così, il dirigente con 2 milioni pretende un pò più di professionalità e se vuole andare 'anti-ciclico' si aspetta anche una risposta di una certa qualità.
Il problema principale e' Trump, quello si sveglia la mattina col piede sbagliato e si mette a twittare quazzate che fanno panicare i mercati, a cui non piace l'incertezza. Comunque l'MSCI world min vol e' una buona soluzione, io ne ho preso recentemente 15k. Ottimo poi per diversificare sono le azioni delle societa' immobiliari tedesche che affittano, io finora ho avuto ritorni spettacolari, in piu' tra 2 settimane mi arriva anche il dividendo, evvvvaaaiiii!