ETF domiciliati in Olanda (NL) oppure in Irlanda (IE) o in UK

mauromatiaszarat

CE LA FAREMO!!!
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Mi sembra l'unico modo x nn pagare la doppia tassazione sui dividendi, c'è qualcuno che ha provato a farlo se si ritenete una cosa fattibile oppure la qualità degli ETF nn ripaga?
 
Su questo campo non sono preparato; so pero' che sulle azioni UK si paga solamente la tassa del 26% dalla parte italiana ma sull'acquisto iniziale c'e' una gabella definita" la tassa sulla regina " dello 0,50%. Tutto sommato se mi confermate che e' cosi', in un ottica di lungo periodo, sarebbe molto conveniente investire su questo mercato azionario. In portafoglio ho gia' questo etf IE0005042456 ( che da buoni dividendi e ha costo di gestione dello 0.07%) e stavo valutando l'acquisto di qualche azione con fatturato internazionale. Sono frenato dal fatto che non so come va a finire questa storia della Brexit.....e che potrebbe cambiare le carte in tavola.
 
Su questo campo non sono preparato; so pero' che sulle azioni UK si paga solamente la tassa del 26% dalla parte italiana ma sull'acquisto iniziale c'e' una gabella definita" la tassa sulla regina " dello 0,50%. Tutto sommato se mi confermate che e' cosi', in un ottica di lungo periodo, sarebbe molto conveniente investire su questo mercato azionario. In portafoglio ho gia' questo etf IE0005042456 ( che da buoni dividendi e ha costo di gestione dello 0.07%) e stavo valutando l'acquisto di qualche azione con fatturato internazionale. Sono frenato dal fatto che non so come va a finire questa storia della Brexit.....e che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Be da quel che ci ho capito io, pagheresti sempre la doppia tassazione sul ETF c'è hai citato, poiché domiciliato in Irlanda. Quindi dovresti pagare 20+26%. Se hai già ricevuto l'accredito di qualche dividendo, potresti confermare.
 
Be da quel che ci ho capito io, pagheresti sempre la doppia tassazione sul ETF c'è hai citato, poiché domiciliato in Irlanda. Quindi dovresti pagare 20+26%. Se hai già ricevuto l'accredito di qualche dividendo, potresti confermare.

Ho controllato e il mio ultimo dividendo e' stato tassato solo al 26%. L'ETF in questione e' armonizzato.... Ora non so dirti se il fondo stesso ha pagato alla fonte altre tasse; io sapevo che sui dividendi delle azioni UK non c'era la doppia tassazione....poi se nel frattempo e' cambiato qualcosa non so dirti....
 
Ho controllato e il mio ultimo dividendo e' stato tassato solo al 26%. L'ETF in questione e' armonizzato.... Ora non so dirti se il fondo stesso ha pagato alla fonte altre tasse; io sapevo che sui dividendi delle azioni UK non c'era la doppia tassazione....poi se nel frattempo e' cambiato qualcosa non so dirti....

Grazie ma guarda nn ci capisco molto qui si sentono solo voci diverse sembra proprio che ai debba fare un atto di fede con questi dividendi. Ognuno ha esperienze diverse, e parliamo di quelli a distribuzione, figuriamoci per quelli ad accumulo!
 
non c’è nessun atto di fede, bisogna solo conoscere gli strumenti che si usano. Come sempre devi vedere il sottostante non l’etf che non c’entra quasi niente.
Se prendi un etf sul mercato anglosassone ovunque sia quotato l’etf paghi solo il 26% italico. Se invece acquisti etf con azioni usa l etf stesso pagherà allo stato usa la tassazione ed in più quando verranno accreditati a te riceverai il dividendo stornato anche della tassazione italiana.
Per chi non vuole studiarsi o perdere tempo con queste cose fiscali, come detto anche in altro post, visto che si parla di etf, basta controllare e mettere a paragone benchmark ed etf, devono essere sovrapponibili. Spero di essere stato chiaro
 
non c’è nessun atto di fede, bisogna solo conoscere gli strumenti che si usano. Come sempre devi vedere il sottostante non l’etf che non c’entra quasi niente.
Se prendi un etf sul mercato anglosassone ovunque sia quotato l’etf paghi solo il 26% italico. Se invece acquisti etf con azioni usa l etf stesso pagherà allo stato usa la tassazione ed in più quando verranno accreditati a te riceverai il dividendo stornato anche della tassazione italiana.
Per chi non vuole studiarsi o perdere tempo con queste cose fiscali, come detto anche in altro post, visto che si parla di etf, basta controllare e mettere a paragone benchmark ed etf, devono essere sovrapponibili. Spero di essere stato chiaro

Chiarissimo per capire ancora meglio potresti gentilmente farmi questo raffronto di cui parli, x il classico ishares msci world accumulazione. Te ne sarei grato, così una volta capito come si fa posso farmelo da solo..
 
Io per esempio ho anche questo
IE00B2NPKV68 ha staccato la cedola ieri e mi vedo applicato il17% di tassazione come previsto anche da altri utenti, ora visto che è ishares ed è domiciliato in Irlanda, mi chiedo perché qui nn ho avuto la doppia tassazione?
 
Scusate, ricapitolando..

Io su DeGiro vedo diversi etf su Euronext Amsterdam...questi non dovrebbero essere soggetti alla doppia tassazione? Ho capito bene? :cool:
 
Scusate, ricapitolando..

Io su DeGiro vedo diversi etf su Euronext Amsterdam...questi non dovrebbero essere soggetti alla doppia tassazione? Ho capito bene? :cool:

La doppia tassazione non c'entra nulla con il broker che utilizzi come intermediario, sia che sia italiano o straniero, né tantomeno con il mercato dove effettui le contrattazioni, che sia la borsa di Amsterdam, Francoforte o Milano; contano solo la domiciliazione del fondo etf e la residenza fisicale dell'investitore.
Per esempio per un etf domiciliato In Irlanda che segue l's&p500, allo stacco dei dividendi, il fondo pagherà la trattenuta (withholding tax) al fisco americano per un totale del 15%. (Solitamente il fisco americano trattiene il 30% dei dividendi, ma grazie ad accordi bilaterali con l'Irlanda la trattenuta è dimezzata, per questo l'Irlanda è il miglior domicilio fiscale per investire in etf che trackano il mercato USA). Il rimanente verrà versato all'investitore residente in Italia, che verrà tassato dal fisco italiano per un ulteriore 26%.

Nel tuo caso avendo Degiro come broker che utilizza il regime dichiarativo, sarai tu a versare il dovuto l'anno successivo facendo la dichiarazione dei redditi. Per chi invece utilizza banche e intermediari in Italia con regime amministrato, il 26% è trattenuto automaticamente ma il concetto non cambia.
 
La doppia tassazione non c'entra nulla con il broker che utilizzi come intermediario, sia che sia italiano o straniero, né tantomeno con il mercato dove effettui le contrattazioni, che sia la borsa di Amsterdam, Francoforte o Milano; contano solo la domiciliazione del fondo etf e la residenza fisicale dell'investitore.
Per esempio per un etf domiciliato In Irlanda che segue l's&p500, allo stacco dei dividendi, il fondo pagherà la trattenuta (withholding tax) al fisco americano per un totale del 15%. (Solitamente il fisco americano trattiene il 30% dei dividendi, ma grazie ad accordi bilaterali con l'Irlanda la trattenuta è dimezzata, per questo l'Irlanda è il miglior domicilio fiscale per investire in etf che trackano il mercato USA). Il rimanente verrà versato all'investitore residente in Italia, che verrà tassato dal fisco italiano per un ulteriore 26%.

Nel tuo caso avendo Degiro come broker che utilizza il regime dichiarativo, sarai tu a versare il dovuto l'anno successivo facendo la dichiarazione dei redditi. Per chi invece utilizza banche e intermediari in Italia con regime amministrato, il 26% è trattenuto automaticamente ma il concetto non cambia.

Perfetto, grazie del chiarimento...
 
La doppia tassazione non c'entra nulla con il broker che utilizzi come intermediario, sia che sia italiano o straniero, né tantomeno con il mercato dove effettui le contrattazioni, che sia la borsa di Amsterdam, Francoforte o Milano; contano solo la domiciliazione del fondo etf e la residenza fisicale dell'investitore.
Per esempio per un etf domiciliato In Irlanda che segue l's&p500, allo stacco dei dividendi, il fondo pagherà la trattenuta (withholding tax) al fisco americano per un totale del 15%. (Solitamente il fisco americano trattiene il 30% dei dividendi, ma grazie ad accordi bilaterali con l'Irlanda la trattenuta è dimezzata, per questo l'Irlanda è il miglior domicilio fiscale per investire in etf che trackano il mercato USA). Il rimanente verrà versato all'investitore residente in Italia, che verrà tassato dal fisco italiano per un ulteriore 26%.

Nel tuo caso avendo Degiro come broker che utilizza il regime dichiarativo, sarai tu a versare il dovuto l'anno successivo facendo la dichiarazione dei redditi. Per chi invece utilizza banche e intermediari in Italia con regime amministrato, il 26% è trattenuto automaticamente ma il concetto non cambia.

La tua spiegazione è molto chiara, ma mi domando perché nn venga scritto nel prodotto informativo o cmq vada da qualsiasi parte soprattutto x quei prodotti ad accumulazione, dei quali noi possessori nn possiamo vedere cosa venga tassato e quanto. Un ultima cosa x un ETF che replica il mercato immobiliare globale come si fa a capire quale stato stato/stati sta replicando in modo da avere l'idea delle tasse che si pagheranno?
 
Io per esempio ho anche questo
IE00B2NPKV68 ha staccato la cedola ieri e mi vedo applicato il17% di tassazione come previsto anche da altri utenti, ora visto che è ishares ed è domiciliato in Irlanda, mi chiedo perché qui nn ho avuto la doppia tassazione?

Questo è obbligazionario. Che io sappia sui bond non vi è doppia tassazione, ma non ne sono certissimo. Anzi se qualcuno conferma farebbe cosa gradita
 
qui ci sono i rendimenti del benchmark https://www.msci.com/documents/10199/890dd84d-3750-4656-87f2-1229ed5a5d6e dal 2005 confrontali con un etf sul world sia ad accumulo che a distribuzione e vedi se ti trovi.

grazie ancora della disponibilità, ho fatto il confronto e diciamo che piu o meno i rendimenti sono simili, sono andato fino al 2015 (just etf li mette fino a li) quasi quasi quello a distribuzone si avvicina di piu al benchmark, perchè il prospetto che hai messo tu include i dividendi giusto ' c'è scritto net return. quindi visto che si somigliano i rendimenti sta a significare ?
 
grazie ancora della disponibilità, ho fatto il confronto e diciamo che piu o meno i rendimenti sono simili, sono andato fino al 2015 (just etf li mette fino a li) quasi quasi quello a distribuzone si avvicina di piu al benchmark, perchè il prospetto che hai messo tu include i dividendi giusto ' c'è scritto net return. quindi visto che si somigliano i rendimenti sta a significare ?

si il benchmark è comprensivo di dividendi, sta a significare che generalmente un etf vale l’altro. Quello che ti fa la differenza a scegliere a distribuzione o ad accumulo è che ogni volta che con i dvd compri le quote paghi commissioni alla banca e il 26% di tassazione che viene decurtato dal dvd ricevuto, sono soldi persi mentre in quello ad accumulo avrai una tassazione post-datata quando venderai, ma nel corso degli anni maturerà interessi.
Per farla breve, l’accumulo è sempre più conveniente.
 
si il benchmark è comprensivo di dividendi, sta a significare che generalmente un etf vale l’altro. Quello che ti fa la differenza a scegliere a distribuzione o ad accumulo è che ogni volta che con i dvd compri le quote paghi commissioni alla banca e il 26% di tassazione che viene decurtato dal dvd ricevuto, sono soldi persi mentre in quello ad accumulo avrai una tassazione post-datata quando venderai, ma nel corso degli anni maturerà interessi.
Per farla breve, l’accumulo è sempre più conveniente.

Si si l'ultimo concetto lo conoscevo, e sono d'accordo meglio sempre l'accumulo, l'unico problema è che quasi mezzo dividendo se ne va di tasse e nn ci si può fare nulla
 
I Paesi Bassi (non Olanda, per favore) permetteranno di ridurre la witholding tax dal prossimo anno quindi?

Sono combattuto tra IE00B0M63284 e NL0009690239

Il primo dovrebbe avere una tassazione minore (ma non sono sicuro) e riguarda il mercato europeo ex-UK, il secondo si spara un 4% annuo di dividendo.
 
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