Le mie strategie di medio-lungo. Fondi, ETF, azioni. Segnali ed eseguiti

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

masoking

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Posto di seguito alcuni dettagli delle strategie attualmente in uso e relative posizioni in essere
1) l'obiettivo è sicuramente ricevere osservazioni/critiche ma soprattutto avere un interfaccia a cui in qualche modo rendere conto, così da implementare la mia compliance alla strategia quindi la finalità è sostanzialmente autoreferenziale
2) non traccio l’equity line di tutto il portafoglio prima di almeno 100 movimentazioni, ma:
1. tutte le strategie danno pochi segnali operativi/anno in caso di scarsa volatilità (talora nessuno)
2. soprattutto per le SICAV ho apportato diverse modifiche alle regole prima di approdare a quelle che posto qui, per cui devo far partire il tempo zero nel 2019.
cercherò di pubblicare in tempo reale (check del segnale il 15 e il primo di ogni mese) le indicazioni operative, le relative motivazioni/framework e i conseguenti eseguiti reali, con inevitabile approssimazione di dettagli e deficit di chiarezza.

Questa sezione del forum mi è parsa più idonea all'argomento, rispetto alla sezione di trading
 
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STRATEGIE CONTRARIAN

Smart Balanced Dynamic PAC
: inizio col 10% della somma da investire (nel backtest finora fatto: 10mila euro considerato per semplicità lump sum), poi ad ogni segnale si ribilancia sul restante 90%+una quota mensile costante di risparmio accantonata nel cash (nel back test viene considerata solo quest'ultima: 300 euro/mese)

1) sottostanti: azionario variabile tra 10 e 80%
Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Dis IE00B3RBWM25: se EUR/USD > 1,3
iShares MSCI World EUR Hedged Ucits ETF IE00B441G979: se EUR/USD < 1,2
1,3>EUR/USD>1,2: non modifico a posizione in essere (nb: tutto il range storico dell'eur/usd è tra 0,8 e 1,6 quindi la media è 1.2 ma io tengo uno +/-0,1 come filtro operativo: adesso a 1,12 la posizione è hedgiata fino a che non sale sopra 1,3 e tornerà hedgiata solo in caso di ritorno sotto 1,2)

obbligazionario variabile tra 10 e 80%
iShares Global Corp Bond UCITS ETF Dis EUR Hdg IE00B9M6SJ31 sempre a 70% del comparto obbl
iShares J.P.Morgan $ EM Bond UCITS ETF USD (Dist) IE00B2NPKV68 sempre al 30% del comparto obbl

BGF World Gold D2 EUR sempre 10%


CANCELLATO: Ishares Core Msci World Ucits Etf Acc IE00B4L5Y983 (ter 0,2%) PESO 80% (100% nel backtest, per semplicità), Ishares Core Msci Em Imi Ucits Etf Acc IE00BKM4GZ66 (ter 0,18%) PESO 10%, Etfs Gold GB00B15KXX56 PESO 10%. questa modifica è dovuta a particolari clausole contrattuali della gestione patrimoniale

CANCELLATO: Nb quando faccio riferimento al peso del ribilanciamento nei successivi punti, faccio riferimento all’intera posizione di rischio; es se l’entrata deve portare a un peso del 45%, pondero questo 45% per rispettivamente l’80, il 10 e il 10 %.

2) framework: piattaforma investing.it; time frame settimanale. Pista ciclica settata 5:13; ZIG ZAG 5:10. Le due bande orizzontali azzurrine disegnate sulla pista ciclica sono quelle che chiamo “stress bands”. ovvero eccessi di vola approssimativamente corrispondenti a supporti e resistenze statiche (concettualmente equiparabili al 70/30 di default nell'RSI). Il framework ottenuto va poi salvato in modo da poter ricalcare le stress band sui precedenti livelli e non rischiare di posizionarle ogni volta in punti diversi.

3) interpretazione operativa: mi interessano solo i picchi oltre le “stress bands” e più precisamente i flessi che descrive la pista (ovvero il primo tentativo che fa la pista di tornare alla media).
ACQUISTI: flessi dei picchi o divergenze, tali per cui acquisti consecutivi avvengano RIGOROSAMENTE A PREZZI DECRESCENTI. Se ho il segnale a prezzo superiore del precedente acquisto, non entro.
Primo acquisto 15%, secondo 25%, terzo 40%, quarto 50%, quinto 65%, sesto e ultimo 80%; eventuali successivi acquisti (quindi ulteriori discese di prezzo) saranno solo ribilanciamenti al 80%.
VENDITE: speculari ma con un filtro in più. Bisogna che lo ZIG-ZAG 5-10 abbia disegnato un abcd, cioè abbia identificato un canale ascendente. L'altra accortezza è che non decremento di una sola posizione ma di due (se ad es devo vendere quando sono al 66% non mi ribilancio al 50% ma al 35%). Per il resto, anche qui vendite consecutive (arbitrariamente anche non consecutive) solo a prezzi superiori rispetto alla vendita precedente. Solo 15 movimentazioni in 10 anni, come vedi contando le linee verticale azzurre+rosse. Ripeto, guadagno meno del mercato se corregge poco, perdo comunque meno anche se fa più di sette onde ribassiste (tericamente deve far peggio del 2007-2008).
CANCELLATO: CASH: è la fonte degli acquisti e la destinazione delle vendite (non ottempero obbligazionario perché considero l'asset a minor volatilità in chiave tattica e non strategica, quindi preferisco il cash).

Tanta fatica (almeno per quanto mi riguarda) per costuire i fogli Excel del ribilanciamento, ora volendo lo studio dei mercati potrà occuparmi 10 min a settimana. Allego il grafico Excel ed il mio framework su investing.it, aggiornati a metà gennaio 2019.
LEGENDA DEL BACK TEST: è fatto solo su IWRD (con pesi incrementali diversi da quelli presentati in questa versione) perché è quello con lo storico maggiore; non ho considerato né paesi emergenti né oro. Il back test parte da 10mila euro CASH con 300 euro accantonati mensilmente e ad ogni ingresso si investiva tutto quello fino ad allora accantonato secondo i pesi prima detti (alla fine circa 51mila euro di disponibilità, lo smart pac guadagna circa 26k euro). PAC standard: 300 euro investiti EFFETTIVAMENTE tutti i mesi. B&H (linea verde): 51mila euro circa investiti tutti nel 2007

La mia attuale situazione di portafoglio contrarian rispecchia una mia vecchia revisione della Permanent Portfolio di Brown, ma l’intenzione è convergere verso il più semplice schema prima proposto. Attualmente (marzo 2019) ho:

Gold 15% (LU0252963623)
Azionario 20% (LU0006040116, LU0234682044, LU0388708587)
Obbligazionario 47%
Fondi a bassa voaltilità a 3 anni (non monetari) 18%
 

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Contrarian ETF

1) sottostanti: i due peggiori etf settoriali stxx600 a 3 mesi e 1 anno (basta fare watch list su Morningstar, il ranking è sufficiente farlo ad occhio).

2) framework e segnali operativi: si usa pista ciclica settata e interpretata come al punto 3) dello Smart Dynamic Balanced PAC, ma A) su base giornaliera B) non si eseguono vendite sulla base dello ZIG ZAG, che quindi non serve. Non ci sono ribilanciamenti in %, bensì a inizio strategia si decide l'investimento del worst scenario, sempre basandosi sulle suddette 6 onde ribassiste. Money management sempre Martingala-like (non si usano ribilanciamenti ma posizionamenti con progressione aritmetica). Esempio con 42000 euro e 2 ETF settoriali (21mila cadauno). Primo ingresso 1000, secondo 2000, terzo 3000, quarto 4000, quinto 5000, sesto 6000

3) interpretazione operativa: entries vedi Smart Balanced Dinamic PAC, target su una precedente resistenza o su una media mobile di lungo periodo.
Chiaramente non deve interessarci se nel corso del tempo il rank dei due peggiori ETF darebbe due nomi diversi da quelli che abbiamo scelto a inizio strategia: manteniamo e incrementiamo in portafoglio solo questi due.

4) inibizione strategia (non categorica): quando su S&P500 (o SPY) la EMA mensile a 5 periodi chiude sopra quella a 13

ETF in posizione: Etf L.stoxx E600bank FR0010345371, Etf L.stoxx Auto FR0010344630. Non sono stati passati a mercato i successivi segnali (evidenziati) perché avevo già in portafoglio ISP e FCA. Inoltre per ora trattasi di posizioni “sperimentali” perché su S&P EMA 5 mensile ancora > Ema 13. Di seguito i segnali, non eseguiti, su Etf L.stoxx E600bank e Auto
 

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STRATEGIE MOMENTUM


Superfive momentum azioni italia


Si importano i dati delle performance delle azioni all shares da Internet. Se si hanno i dati per periodi, es 1 mese 1 anno e 3 anni si creak rank pesato: (performance 1mese/49)+(performance 1 anno/49)*12+(performance 3 anni/49)*36. Oppure ad es su Monrningstar si ricavano direttamente i rendimenti composti 3 anni (anche a 5 e a 10). Si fa rank (su Excel) e si iniziano ad aprire i singoli grafici su time frame settimanale o mensile. L'OBIETTIVO E' CERCARE I TREND PIU' "REGOLARI" OVVERO "ARMONICI" ovvero con swings ben contenibili all'interno di canali relativamente stretti. Correggere la performance per la volatilià (screening facilmente eseguibile su Prorealtime) nella mia esperienza non aiuta in modo sostanziale.

1) Sottostanti: si scelgono 5 azioni col metodo suddetto.
HO GIA' CREATO ALCUNI MESI FA QUESTO PORTAFOGLIO EQUIPESANDO MARR, TECHNOGYM, EXOR, SESA, REPLY. AL MOMENTO SU QUESTO PORTAFOGLIO SONO SOSTANZIALMENTE IN PARI PER CUI APPROSSIMERO' AD OGGI IL TEMPO ZERO DELLA STRATEGIA (quindi nessun segnale operativo al momento). NELLA FATTISPECIE LA MM SCELTA E' A 125 PERIODI

2) framework: su Excel si crea un grafico "sintetico" con dati SETTIMANALI e si traccia la media mobile più adatta a fare da supporto dinamico al grafico stesso.

3) interpretazione operativa: quando il sintetico rompe in basso la sua mm per almeno due settimane, si ripete il rank come sopra descritto e si sostituisce la peggior (o le due peggiori) azioni del sintetico con le due migliori, rigenerando poi il nuovo grafico sintetico e la nuova media mobile

4) inibizione strategia (non categorica): quando su S&P500 (o SPY) la EMA mensile a 5 periodi chiude sotto quella a 13

Di seguito il grafico del sintetico, aggiornato al 23/2
 

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Momentum Sicav ed ETF (testato con denaro reale anche su azioni Stxx 600)

1) Sottostanti: tutte le sicav/fondi e tutti gli etf sottoscrivibili. Personalmente attingo tutte le sicav e parte degli etf da una polizza che permette la compensazione plus/minusvalenze. Nel portafoglio vanno al massimo 3 sicav e 3 etf ciascuno di comparti/categorie diverse (es Sicav azionario USA, azionario Settoriale”, “Bilanciato Aggressivo” oppure ETF MSCI World Utilities, Physical Palladium, MSCI China A.

2) framework e segnali operativi: Per le Sicav faccio ranking con formula pesata e divisa per la volatilità annuale su dati forniti dalla banca a 1mese, 3 mesi, 6 mesi, 12 mesi, 36 mesi. Per gli ETF uso dati analoghi forniti da justETF. In questo modo ottengo una classifica per “regolarità” del trend. In realtà è necessario comunque screening visivo tipicamente dei primi 15/20 prodotti per sceglierne i 3+3 suddetti.
Calcolo max DD e lo rapporto al TF considerato (es se un ETF ha perso 21% in 7 settimane ha perso mediamente 6% in due settimane; se una sicav ha perso 25% in 10 settimane ha perso 10% mediamente al mese). Idem per il max Run Up.
Sizing: rischio monetario (0,1% del patrimonio per azioni stxx600 ed etc/etn; 0,3% per ETF, 0,6% per sicav), quindi massimo rischio (in caso di tutte e sei le posizioni attive): 2,7% (verosimilmente 2/2,5% in media). La formula per il sizing comprende anche un derivato del Sortino ratio (performance globale/maxDD relativo al canale individuato) e, nel caso di ETF, ETC ed azioni, anche la distanza dalla trend line identificata (se non ancora violata).
SIZING: (0,1% (o 0,3 o 0,6) DEL PATRIMONIO*SORTINO MODIFICATO*100)/(2 MAXDD+distanza del prezzo dalla TL)
Per le Sicav momentum 2MAXDD non può essere < 5%

3) interpretazione operativa:
Controllo dei livelli in chiusura: Sicav: ogni primo del mese; ETF: ogni 2 settimane (primo e 15 del mese circa). ETC ed eventualmente azioni stxx600: ogni settimana. Importazione su Excel. Utilizzo un trailing stop/target dove il trailing stop è = all’ultimo prezzo rilevato – 2+maxDD quindicinale (in caso di ETF) o mensile (in caso di SICAV) e il target = ultimo prezzo rilevato + run UP quindicinale (in caso di ETF) o mensile (in caso di SICAV). NB: lo Stop può solo aumentare (se il prezzo scende lo stop non scende, fino a che il prezzo non supera il precedente massimo)

4) inibizione strategia (non categorica): quando su S&P500 (o SPY) la EMA mensile a 5 periodi chiude sotto quella a 13 (non valido per ETC)

ETF ancora in posizione: Am Is Sp Gl L Uec Am Is Sp Gl L UecLU1681048630, Etf Uc L.Stox Tec FR0010344796
Sicav ancora in posizione: MSIF Global Opportunity ZH EUR LU1511517010, GAM Multistock Luxury Brands Equity C EUR LU0329430473, Invesco Greater China Equity Z EUR Acc LU1701685858.

Di seguito due framework utilizzati in passato per l’acquisto di Am Is Sp Gl L Uec e MSIF Global Opportunity ZH EUR
 

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Nella favola di Esopo ad uno che si vantava di aver fatto dei salti straordinari a Rodi venne intimato “hic Rodi hic salta”

I tuoi ragionamenti sono molto profondi e ex post molto profittevoli.. ma se tu potessi postare qui - ovviamente sbanchettando i dati sensibili - gli estatti conto della tua posizione degli ultimi tre anni...
 
Hai ragione, ma infatti voglio essere autoreferenziale proprio nella misura in cui non avrei da vantarmi neanche se fossi stato profittevole in passato.
Se un messaggio voglio fare passare ai neofiti come un tempo ero io, é quella di adottare o farsi adottare una qualsiasi forma, anche rudimentale e qualitativa, di gestione del rischio prima di farsi ammaliare dai rendimenti, magari a due cifre. Ma é pur vero che finché non si sperimenta una grossa perdita non si beneficerà di nessun insegnamento teorico.
Tornando allo spirito del thread é davvero egoistico. Per me già questo é social investing, dire cosa faccio e verificarlo pubblicamente, senza pretese né tornaconti, per implementare la mia disciplina e costruire basi quantitative (mi basta arrivare fin dove parte la matematica finanziaria, senza sfiorarla). Il bello di confrontarsi in queste nicchie intellettuali é che si é scevri per statuto da inquinamenti di marketing e diventa del tutto insensato camuffare dati o performances.
Grazie del tuo intervento Gianni.
 
Se la discesa dovesse continuare potrebbe scattare qualche reversal swing, in strategia momentum, su qualcuno degli etf di seguito rankati (rank che definisce, dietro filtro visivo, i trend più armonici). Il palladio batte tutti. In portafoglio ho già due ETF (la strategia prevede massimo 3 etf e tutti di categoria diversa). Aggiornamento su chiusure settimanali, quindi l'acquisto scatterebbe un lunedì.
 

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È cervellotica al massimo questa strategia. In genere tanto più è semplice tanto più ti fa mantenere sicurezza e barra dritta nella tempesta, ma se sei sicuro al 100% tu mi taccio, quello che deve essere sicuro sei tu, i soldi sono tuoi.
 
È cervellotica al massimo questa strategia. In genere tanto più è semplice tanto più ti fa mantenere sicurezza e barra dritta nella tempesta, ma se sei sicuro al 100% tu mi taccio, quello che deve essere sicuro sei tu, i soldi sono tuoi.

Sì non dubito, da numerosi confronti con esperiti o aspiranti investitori e traders, che una strategia non codificabile in un linguaggio di programmazione (a malapena so scrivere in proBuilder) in quanto non replicabile, è per definizione complessa, anche se, come nel mio caso, produce globalmente pochi segnali/anno. Infatti purtroppo non posso prescindere da una quota di discrezionalità nella mia operatività. Tuttavia dei concetti base sono facilmente enucleabili:
1) l'unica asserzione valida ex ante è che nel "lungo periodo" niente premia più dell'msci world
2) se ci sono indicazioni statisticamente (=tecnicamente) valide che è in atto un trend discendente, vale la pena comprare a rate. Finché scende come nel 2007/8, mi serbo cartucce per comprare msci world. Se scende di più, aspetto e spero. La strategia contrarian sugli ETF, è una variante tra il ludico e lo smart.
3) se sale, uso strategie momentum. Faccio uno screening dei migliori trend e cerco di agganciarli per un tempo molto superiore al mio time frame. Ognuno di questi tentativi ha un rischio calcolato a monte e parametrato sulla volatilità. La strategia momentum sintetica sulle azioni italiane è una variante tra il ludico e lo smart.

Il grado di personalizzazione è talmente elevato che il mio comfort operativo è stabilmente ai massimi livelli.
Pubblicare il diario di investing mi è necessario per implementare il rispetto delle regole, anche nei confronti di quell'unico investitore che un giorno voglia farmi delle osservazioni con cognizione di causa.
 
Eseguito acquisto su ETF Palladio. In quanto ETC, la formula del sizing è estremamente conservativa; inoltre l'impennata di volatilità recente (che ha fatto scattare l'acquisto) ha ridotto notevolmente la size; risultato: ho sborsato 2470 euro con (trailing)stop loss al -31% e (trailing)target al +2,6%, da aggiornare settimanalmente (ma con check potenzialmente giornaliero) nel mio diario Excel. Il rapporto RR è apparentemente ridicolo e ciò motiva la conservatività dell'approccio. Allego framework ed eseguito
 

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Sul palladio, era una flag ribassista :'(
 
Ho comprato a 130 e rivenduto 113.....:
 
Non chi capito una mazza..
Ma sei sicuro di complicarti la vita così?
 
Ripeto, se uno é proprio curioso può intuire dagli eseguiti che la compliance alla strategia c'é (capisco ci vuole un po' di fiducia e fantasia). Comunque cerco di commentare il più possibile.
Se hai quesiti specifici ponimeli pure.
Domattina vedo di entrare su immobiliare asiatico e bund leva 2 (che paradossalmente é quello a minor rischio per cui richiederebbe size maggiore).
La nostra forza deve essere quella di essere sarti di noi stessi
 
Comunque la motivazione di questo 3D ricalca quello di @gargagnam, non certo di dimostrare la bontà della strategia:

Originariamente Scritto da gargagnam:
Grazie. Lo faccio per due motivi: il primo perché scrivendolo spero di mantenermi più fedele anche nell'applicarlo, ed il secondo perché leggendo il forum quando mi sono accostato inizialmente ho visto tante strategie proposte... ma mai nessuno che tornasse a raccontare com'erano andate le cose
 
La mia attuale situazione di portafoglio contrarian rispecchia una mia vecchia revisione della Permanent Portfolio di Brown, ma l’intenzione è convergere verso il più semplice schema prima proposto. Attualmente (marzo 2019) ho:

Gold 15% (LU0252963623)
Azionario 20% (LU0006040116, LU0234682044, LU0388708587)
Obbligazionario 47%
Fondi a bassa volatilità a 3 anni (non monetari) 18%

Ammetto di averci capito molto poco dell'operatività. Resta però il fatto che l'allocazione (a parte il gold che io non uso, preferisco obbligazionario inflation linked) è molto molto simile alla mia che uso la media a 10 anni del PE (CAPE10).
Il fatto che partendo da premesse così diverse si raggiunga una asset allocation simile mi rincuora che l'allocazione sia giusta :)
Riassumo brevemente quale sia la tecnica:
- Partire da allocazione neutra "50 azioni 50 obbligazioni"
- Ribilanciare la parte azionaria con un qualche indicatore di sovra/sottovalutazione
- Spostare l'eccesso di azionario o viceversa caricare sull'azionario a seconda che l'indicatore scelto dia un mercato sopravvalutato o sottovalutato
- Tenere il restante in cash - liquidità - breve termine (insomma la bassa volatilità che dice masoking)

Devo dire che questa allocazione finora non ha sortito particolare differenze da un'allocazione fissa ribilanciata anno su anno, ma in caso di forti ribassi e mercato orso penso che le cose possano cambiare notevolmente e l'allocazione dinamica possa sortire un vantaggio interessante, almeno in teoria.
 
Sì avevo letto del tuo ribilanciamento intorno alla media, intorno a 16, del CAPE a 10 anni. Hai già postato la situazione del primo quarter? Posto io un grafico piuttosto indicativo, mi scuso con chi l'avesse già fatto.
A parte che in contesti di alta o medio alta crescita con bassa inflazione, come quello attuale, il setting e la predittivitá del modello possono essere messi a dura prova, continuo a credere che i prezzi scontino tutto quindi preferisco usare un oscillatore del prezzo (pista ciclica 5-13 weekly) piuttosto che della economia.
Il mio value averaging come detto é tecnico, non aritmetico (il quale vorrebbe investire a correzioni prefissate e disinvestire a salite prefissate), e contestualizza (con tutti i limiti) gli ipervenduti e gli ipercomprati. É fatto da Etf ACWI, BONDS EMERGENTI, BONDS HY, in % da 90 a 0, e AZIONI AURIFERE sempre al 10. Uso questi bonds al posto del cash per motivi molto precisi che ho dettagliato più su. Attualmente mi sto allocando verso lo zero% equity (tranne fondo pensione e strategia momentum)
É appunto la gamba momentum della strategia quella apparentemente più articolata e con maggiore turn over. Essa vorrebbe essere una risk parity in cui faccio, ma solo durante mercati che definisco toro, uno screening dei migliori rapporti rendimento rischio degli ETF azionari (sto valutando se entrare nel paradosso bund perché risponderebbe bene ai miei requisiti ma appunto non é azionario) e vi costruisco una posizione trend following con size (=rischio soggettivo di portafoglio) aggiustata al rischio specifico.
 

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L'attuale allocazione usando il cape10 per country e sommando per area è (massimo sovrappeso 400%, minimo 25%)
Coefficienti di aggiustamento:
Emerging 126%
Europe 75%
Nord America 27%
Asia Pacific Ex-Jap 100%
Jap 30%
Capitalizzazione ACWI:
Nord America 55%
Europe 21%
EMerging 10%
Jap 8%
Pacific ex-Jap 6%
Capitalizzazione aggiustata:
Nord America 13,75%
Europe 15,75%
Asia Pacific 6%
Jap 2,4%
Emerging 12,6%
TOT 50,5%
Extra cash o short term bonds 49,5%

Quindi in un asset allocation di base 50-50 si avrebbe 50-25-25 (obbligazioni-azioni-cash)
 
interessante notare come gli emergenti si confermino a sconto e quindi vadano (relativamente) sovrappesati. Intanto PIL Italia +0,1 evviva!!!
Posto framework (registrato ieri, nel frattempo il prezzo dell'etf è sceso dell'1%) ed eseguito dell'Asia Property (262 quote) per la strategia momentum. Sul Palladio sono leggermente in perdita dopo il -6% di ieri. In base alla formula di position sizing che adotto, per un patrimonio (ipotetico) di 200k e volendo rischiare l'1% in funzione del doppio del massimo DD registrato nel track record scelto per quell'etf, bisognerebbe investire circa 500 quote al prezzo attuale.
 

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