Creazione del mio Primo Portafoglio

J.a.k.i.e.m.a.r.s.

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Salve a tutti,
sono davvero contento di aver trovato questo forum, lo sto seguendo da un po', ma mi sono deciso solo oggi a scrivere il mio primo post... con la speranza che possiate aiutarmi e darmi consigli nella pianificazione del mio primo portafoglio di investimenti.

Premetto che ho 31 anni e sono un dipendente statale, comparto Difesa, Forze Armate con contratto a tempo indeterminato e stipendio netto mensile che oscilla tra i 1750€ e i 2000€ a seconda dei servizi e delle attività svolte nel mese.

Da un po' di tempo ho deciso (finalmente direi...) di prendere in mano la gestione del mio patrimonio che fino ad oggi, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per estrema fiducia nella banca (CR Firenze - Gruppo Intesa Sanpaolo) dove ormai da sempre tutta la mia famiglia detiene i c/c personali e delle aziende ho lasciato gestire i miei risparmi a mia madre (contabile delle aziende ed assolutamente repellente al "rischio") e alla sua consulente bancaria (ad oggi posso dire "promotore" più che consulente).

Al momento il mio portafoglio si compone di questi strumenti (dei quali a dirvela tutta un pò me ne vergono ad elencarveli vista la "mediocrità" degli stessi):

- Eurizon Cedola Attiva Più 07/19 - IT0005020646 - 8k€
- Eurizon Progetto Italia 40 PIR - IT0005241614 - 7k€
- Polizza Vita Giusto Mix (Intesa Sanpaolo) - composta da GS Trendifondo per circa 7k€ e Fondo interno Multiasset 5 per altri 4k€ - totale 11k€
- Fondo Pensione "Il Mio Futuro" (Intesa Sanpaolo) - verso 250€ ogni mese e al momento è di circa 6k€
- Liquidità - mediamente intorno a 5k€ sul c/c

Totale Tesoretto: 37k€

Finalmente mi sono messo, e sto continuando con sempre più interesse e voglia di apprendere, a studiare finanza e cercare di capire come gestire al meglio i miei investimenti.

Il mio obiettivo è quello di crearmi un portafoglio (principalmente costituito da ETF visti i notevoli risparmi rispetti ai costosi fondi a gestione "attiva") il più diversificato possibile con una propensione verso l'azionario (Americano/Globale) a lungo-lunghissimo termine (teoricamente a vita) dove, oltre al primo investimento iniziale (che devo calibrare di quanto farlo considerato il mio "tesoretto" - cerco anche qua consigli da parte di voi molto più esperti - considerate che io "vivo" con quello che tengo in liquidità) poi andrò anche mensilmente o trimestralmente (per minimizzare i costi) ad investire intorno alle 500€ (al mese, quindi se investo trimestralmente saranno 1500€).

PS: ho un discreto mindset e credo di poter reggere bene una discreta volatilità (considerato anche che di fatto le cifre che investirò mensilmente non solo cifre con cui dovrò "vivere" giornalmente)

Che consigli vi sentireste di darmi sulla strutturazione del portafoglio e che strumenti ritenete possano essere più adatti considerati i miei obiettivi e la mia propensione al rischio?

PS: magari un domani potrebbe essere interessante avere in portafoglio anche qualcosa che possa portarmi una rendita (cedole, dividendi ecc...) ma sicuramente non è una cosa di cui necessito nel breve termine.
 
Salve a tutti,
sono davvero contento di aver trovato questo forum, lo sto seguendo da un po', ma mi sono deciso solo oggi a scrivere il mio primo post... con la speranza che possiate aiutarmi e darmi consigli nella pianificazione del mio primo portafoglio di investimenti.

Premetto che ho 31 anni e sono un dipendente statale, comparto Difesa, Forze Armate con contratto a tempo indeterminato e stipendio netto mensile che oscilla tra i 1750€ e i 2000€ a seconda dei servizi e delle attività svolte nel mese.

Da un po' di tempo ho deciso (finalmente direi...) di prendere in mano la gestione del mio patrimonio che fino ad oggi, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per estrema fiducia nella banca (CR Firenze - Gruppo Intesa Sanpaolo) dove ormai da sempre tutta la mia famiglia detiene i c/c personali e delle aziende ho lasciato gestire i miei risparmi a mia madre (contabile delle aziende ed assolutamente repellente al "rischio") e alla sua consulente bancaria (ad oggi posso dire "promotore" più che consulente).

Al momento il mio portafoglio si compone di questi strumenti (dei quali a dirvela tutta un pò me ne vergono ad elencarveli vista la "mediocrità" degli stessi):

- Eurizon Cedola Attiva Più 07/19 - IT0005020646 - 8k€
- Eurizon Progetto Italia 40 PIR - IT0005241614 - 7k€
- Polizza Vita Giusto Mix (Intesa Sanpaolo) - composta da GS Trendifondo per circa 7k€ e Fondo interno Multiasset 5 per altri 4k€ - totale 11k€
- Fondo Pensione "Il Mio Futuro" (Intesa Sanpaolo) - verso 250€ ogni mese e al momento è di circa 6k€
- Liquidità - mediamente intorno a 5k€ sul c/c

Totale Tesoretto: 37k€

Finalmente mi sono messo, e sto continuando con sempre più interesse e voglia di apprendere, a studiare finanza e cercare di capire come gestire al meglio i miei investimenti.

Il mio obiettivo è quello di crearmi un portafoglio (principalmente costituito da ETF visti i notevoli risparmi rispetti ai costosi fondi a gestione "attiva") il più diversificato possibile con una propensione verso l'azionario (Americano/Globale) a lungo-lunghissimo termine (teoricamente a vita) dove, oltre al primo investimento iniziale (che devo calibrare di quanto farlo considerato il mio "tesoretto" - cerco anche qua consigli da parte di voi molto più esperti - considerate che io "vivo" con quello che tengo in liquidità) poi andrò anche mensilmente o trimestralmente (per minimizzare i costi) ad investire intorno alle 500€ (al mese, quindi se investo trimestralmente saranno 1500€).

PS: ho un discreto mindset e credo di poter reggere bene una discreta volatilità (considerato anche che di fatto le cifre che investirò mensilmente non solo cifre con cui dovrò "vivere" giornalmente)

Che consigli vi sentireste di darmi sulla strutturazione del portafoglio e che strumenti ritenete possano essere più adatti considerati i miei obiettivi e la mia propensione al rischio?

PS: magari un domani potrebbe essere interessante avere in portafoglio anche qualcosa che possa portarmi una rendita (cedole, dividendi ecc...) ma sicuramente non è una cosa di cui necessito nel breve termine.

Primissima cosa da fare apriti una posizione nel fondo pensione di categoria (dovrebbe essere Sirio) e trasferisci lì sia la posizione che i versamenti che fai nel Fondo Pensione "Il Mio Futuro" (Intesa Sanpaolo)
 
Primissima cosa da fare apriti una posizione nel fondo pensione di categoria (dovrebbe essere Sirio) e trasferisci lì sia la posizione che i versamenti che fai nel Fondo Pensione "Il Mio Futuro" (Intesa Sanpaolo)

Non vorrei sbagliarmi... ma credo che per il personale delle Forze Armate (personale Militare in servizio e non personale civile della difesa) non esiste attualmente un fondo pensione di "categoria" ed è per questo che ad oggi ho ancora il fondo in Intesa... altrimenti me ne sarei visto bene dal lasciarcelo ancora... :D
 
Non vorrei sbagliarmi... ma credo che per il personale delle Forze Armate (personale Militare in servizio e non personale civile della difesa) non esiste attualmente un fondo pensione di "categoria" ed è per questo che ad oggi ho ancora il fondo in Intesa... altrimenti me ne sarei visto bene dal lasciarcelo ancora... :D

Trova un fpa (fondo aperto ) ,aprilo e poi (per non perdere l'anzianità) trasferisci il pip .

Seconda pensione,Teseo,insieme per esempio.

Qui info generali,ma trovi discussioni per tutti e tre.

Fondi pensione vol. 9

Ciao
 
Trova un fpa (fondo aperto ) ,aprilo e poi (per non perdere l'anzianità) trasferisci il pip .

Seconda pensione,Teseo,insieme per esempio.

Qui info generali,ma trovi discussioni per tutti e tre.

Fondi pensione vol. 9

Ciao
Grazie Oceanic815... mi documenterò sicuramente... e nel caso fossero più convenienti di quello Intesa (e sono certo che lo saranno) trasferirò tutto.

per quanto riguarda il portafoglio invece? cosa mi consigliereste? scusatemi ma sono un "novellino" in confronto a molti di voi... ma dalla mia sicuramente trovate tanta voglia di imparare.
 
Il fondo per le forze armate sarà Fondo Presidi ma ci sono ancora i lavori in corso...
 
Il fondo per le forze armate sarà Fondo Presidi ma ci sono ancora i lavori in corso...

Wow... perfetto... grazie mille... già messo in agenda da tenere sotto controllo in attesa della partenza...

per quanto riguarda la struttura del portafoglio io avrei pensato di suddividere indicativamente il capitale in questo modo:

75% Azionario di cui:
35% Global
15% S&P500
15% Emergenti
10% Eurozona

che ne pensate? ha un quale senso? quali sono gli ETF che ritenete "migliori" (principalmente ad accumulazione) per i singoli comparti indicati?

il restante 25% lo terrei Obbligazionario in modo da mitigare un pò il rischio... ma in questo campo sono totalmente vergine e non ho idea di quali siano i migliori strumenti su cui concentrarmi.
Consigli?

sono aperto a qualsiasi consiglio o critica... tutto è utile per imparare a capire come ragionare. ;)
 
Per la parte più conservativa e meno volatile del ptf, valuta - se non ne fai già uso - di aprire dei conti deposito.

Ecco i tassi dei principali conti deposito (e affini) - Cap. VIII [ELENCO: post #1]

io escluderei un conto deposito, non ne vale la pena. Piuttosto compra qualche bond a breve termine. Se cerchi un attimo, trovi rendimenti interessanti con minimo rischio. Per quanto riguarda la parte azionaria vedo che hai le idee ben chiare...

Per esperienza personale, ti consiglierei di non escludere categoricamente una gestione attiva. Visto il tuo orizzonte temporale, ti consiglierei di entrare in pac su qualche fondo azionario tematico, sul lungo periodo avrai sicuramente soddisfazioni.
 
Fumi, sei obeso, hai malattie? O altre cose che potrebbero non farti arrivare agli 85-86 anni di vita previsti?
 
Se la risposta è no 100% azionario da comprare sui cali
 
io escluderei un conto deposito, non ne vale la pena. Piuttosto compra qualche bond a breve termine. Se cerchi un attimo, trovi rendimenti interessanti con minimo rischio. Per quanto riguarda la parte azionaria vedo che hai le idee ben chiare...

Per esperienza personale, ti consiglierei di non escludere categoricamente una gestione attiva. Visto il tuo orizzonte temporale, ti consiglierei di entrare in pac su qualche fondo azionario tematico, sul lungo periodo avrai sicuramente soddisfazioni.

Rispondendo per punti dire che:
1) per quanto riguarda i conti deposito adesso vedo un pò cosa offre il mercato... ma non escludo comunque anche l'ipotesi dei bond... vedrò sicuramente cosa c'è di valido...

2) Per la parte azionaria, visti i miei obiettivi che sono a lungo termine e senza necessità di avere una rendita... bensì di accumulare quanto più valore possibile, direi di non andare sotto ad un 70-80% in modo che mi prenderò certamente maggiori rischi e bastonate dovute alla volatilità che subirò... ma a lungo andare credo che i risultati che può dare il mercato azionario non sono paragonabili e nessun altro strumento finanziario.

3) sinceramente visto quanto mi piaccia a me informarmi e documentarmi... l'obiettivo finale sarebbe quello di arrivare a gestirsi in autonomia il proprio portafoglio... magari con l'aiuto di qualche consulenza indipendente qua e la alla bisogna... ;)

Fumi, sei obeso, hai malattie? O altre cose che potrebbero non farti arrivare agli 85-86 anni di vita previsti?

ahahahahahh... fortunatamente la risposta è NO a tutte le domande... ;)

Se la risposta è no 100% azionario da comprare sui cali

Addirittura? diresti di spingersi al 100% azionario? e in caso su quali strumenti mi consiglieresti di orientarmi?

La mia bozza di portafoglio (seguendo l'ipotesi di prima del 75% azionario 25% obbligazionario)... valutando un pò gli strumenti sul mercato sarebbe questa:

75% Azionario:
35 %ETF Globale: iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) – ISIN: IE00B4L5Y983 – TER 0.20%
15% ETF S&P500: iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc) – ISIN: IE00B5BMR087 – TER 0.07%
15% ETF Emergenti: Amundi MSCI Emerging Markets UCITS ETF - EUR (C) – ISIN: LU1681045370 – TER 0.20%
10% ETF Eurozona: iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Dist) – ISIN: IE00B1YZSC51 – TER 0.12% (sono indeciso se mettere il suo omologo in accumulazione o tenermi questo in Distribuzione giusto per avere un dividendo)

25% Obbligazionario: Amundi ETF Government Bond EuroMTS Broad Investment Grade 7-10 UCITS ETF - EUR (C) – ISIN: FR0010754184 – TER 0.14%

pareri? altre idee? :D
 
Certo, hai un orizzonte temporale di 50 anni e non attingerai dal tesoretto. Un ciclo di ripresa dell'azionario non è mai durato tanto, nemmeno dopo cali tremendi. Basta e avanza il solo msci world acwi, che si autopesa secondo le maggiori economie del momento (e tra 50 anni chissà quali saranno...rischi di mettere su europa o emergenti o uk o perfino usa che potrebbero tra 50 anni ritrovarsi superati da cina, russia ecc, con quello eviti il problema)
 
Certo, hai un orizzonte temporale di 50 anni e non attingerai dal tesoretto. Un ciclo di ripresa dell'azionario non è mai durato tanto, nemmeno dopo cali tremendi. Basta e avanza il solo msci world acwi, che si autopesa secondo le maggiori economie del momento (e tra 50 anni chissà quali saranno...rischi di mettere su europa o emergenti o uk o perfino usa che potrebbero tra 50 anni ritrovarsi superati da cina, russia ecc, con quello eviti il problema)

capito... effettivamente il ragionamento non fa una piega... il mio era anche un modo per alleggerire anche l'influenza del cambio avendo messo due ETF in USD e due in EUR e diversificare la compagnia di gestione (che non si sa mai... possa succedere qualcosa negli anni e una dovesse "scomparire")...

quindi volendo concentrarmi solo su un ETF globale potrebbe andar bene quello che ho indicato nel post precedente? ovvero l'iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) c'è differenza con quelli che invece indicano proprio "All Country World Investible Market"??
 
capito... effettivamente il ragionamento non fa una piega... il mio era anche un modo per alleggerire anche l'influenza del cambio avendo messo due ETF in USD e due in EUR e diversificare la compagnia di gestione (che non si sa mai... possa succedere qualcosa negli anni e una dovesse "scomparire")...

quindi volendo concentrarmi solo su un ETF globale potrebbe andar bene quello che ho indicato nel post precedente? ovvero l'iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) c'è differenza con quelli che invece indicano proprio "All Country World Investible Market"??
L'MSCI World è il principe degli ETF. È emesso da blackrok, la maggiore sgr del mondo. Non ha i mercati emergenti dentro, solo economie sviluppate. Ha dentro diverse valute (è diversificato anche sulla valuta insomma). L'ACWI ha dentro anche le economie emergenti. Siccome 50 anni è un'era geologica ritengo che maggiore è la diversificazione meglio è, ma se ti senti più tranquillo con l'msci world va benissimo lo stesso, l'importante è che sei sicuro di quello che fai, fai un piano e ti ci attieni e non ti lasci impanicare se succede il 2000-2002, il 2008 o parte del 2015-2016 e del 2018.
 
L'MSCI World è il principe degli ETF. È emesso da blackrok, la maggiore sgr del mondo. Non ha i mercati emergenti dentro, solo economie sviluppate. Ha dentro diverse valute (è diversificato anche sulla valuta insomma). L'ACWI ha dentro anche le economie emergenti. Siccome 50 anni è un'era geologica ritengo che maggiore è la diversificazione meglio è, ma se ti senti più tranquillo con l'msci world va benissimo lo stesso, l'importante è che sei sicuro di quello che fai, fai un piano e ti ci attieni e non ti lasci impanicare se succede il 2000-2002, il 2008 o parte del 2015-2016 e del 2018.

Grazie mille... ho dato una controllata ai 3 ETF che girano sull'MSCI ACWI:

- Lyxor MSCI All Country World UCITS ETF Acc (EUR) - ISIN LU1829220216 - Ticker ACWI
- Xtrackers MSCI AC World Index UCITS ETF 1C - ISIN IE00BGHQ0G80 - Ticker XMAW
- UBS ETF (IE) MSCI ACWI SF UCITS ETF (USD) A-acc - ISIN IE00BYM11H29 - Ticker ACWIA

e oltre il fatto che ad oggi, salvo poche occasioni in cui ci sono stati particolari sviluppi nei mercati emergenti, i grafici di questi ultimi (eccetto l'ultimo dei tre che è nuovissimo con una capitalizzazione di appena 2 Mln di €) sono stati praticamente totalmente sovrapponibili ai noti MSCI World.
Per questo motivo direi di essere più incentivato a puntare sul classico MSCI World vista la differenza che invece si ha a livello di costi correnti... che passano da uno 0,2% dell'MSCI World a più del doppio (0,40%-0,45%) dei primi due MSCI ACWI.
Poi vista la natura con cui nasce l'MSCI World ovvero di essere un paniere con al suo interno i maggiori titoli dei 24 mercati sviluppati... nell'ipotesi in cui il futuro evolva facendo prendere piede ad alcuni mercati (che adesso definiamo emergenti) e perderne altri oggi sviluppati... credo che questo ETF verrà man mano rimodellato in modo tale che continui a rappresentare i principali mercati del momento.
Non credi?

La mia ipotesi sarebbe comunque quella di non mettere tutte le uova in un solo strumento... ma probabilmente per iniziare è giusto non "allargarci troppo"... di conseguenza... se dovessi abbinare all'MSCI World un altro ETF Azionario quale vi sentireste di consigliarmi (sempre per restare su un rischio medio di 5 su una scala di 7)? Escludo quindi del tutto l'ipotesi di abbinarci anche uno strumento conservativo simil obbligazionario?
 
Rispondendo per punti dire che:
1) per quanto riguarda i conti deposito adesso vedo un pò cosa offre il mercato... ma non escludo comunque anche l'ipotesi dei bond... vedrò sicuramente cosa c'è di valido...

2) Per la parte azionaria, visti i miei obiettivi che sono a lungo termine e senza necessità di avere una rendita... bensì di accumulare quanto più valore possibile, direi di non andare sotto ad un 70-80% in modo che mi prenderò certamente maggiori rischi e bastonate dovute alla volatilità che subirò... ma a lungo andare credo che i risultati che può dare il mercato azionario non sono paragonabili e nessun altro strumento finanziario.

3) sinceramente visto quanto mi piaccia a me informarmi e documentarmi... l'obiettivo finale sarebbe quello di arrivare a gestirsi in autonomia il proprio portafoglio... magari con l'aiuto di qualche consulenza indipendente qua e la alla bisogna... ;)



ahahahahahh... fortunatamente la risposta è NO a tutte le domande... ;)



Addirittura? diresti di spingersi al 100% azionario? e in caso su quali strumenti mi consiglieresti di orientarmi?

La mia bozza di portafoglio (seguendo l'ipotesi di prima del 75% azionario 25% obbligazionario)... valutando un pò gli strumenti sul mercato sarebbe questa:

75% Azionario:
35 %ETF Globale: iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) – ISIN: IE00B4L5Y983 – TER 0.20%
15% ETF S&P500: iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc) – ISIN: IE00B5BMR087 – TER 0.07%
15% ETF Emergenti: Amundi MSCI Emerging Markets UCITS ETF - EUR (C) – ISIN: LU1681045370 – TER 0.20%
10% ETF Eurozona: iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Dist) – ISIN: IE00B1YZSC51 – TER 0.12% (sono indeciso se mettere il suo omologo in accumulazione o tenermi questo in Distribuzione giusto per avere un dividendo)

25% Obbligazionario: Amundi ETF Government Bond EuroMTS Broad Investment Grade 7-10 UCITS ETF - EUR (C) – ISIN: FR0010754184 – TER 0.14%

pareri? altre idee? :D

A me sembra un ottimo punto di partenza, anche se l'ETF obbligazionario potrebbe avere rendimenti negativi nel breve- medio periodo nel caso di un probabile (ma non certo) cambiamento nella politica monetaria della banca centrale Europea. Quindi per i primi anni potresti valutare alternative come i conti deposito o
etf su titolo obbligazionari legati all'inflazione.
Se vuoi ridurre il numero dei titoli in portafoglio potresti fare per la parte azionaria 60% Msci World + 15% ETF Emergenti cosi copriresti comunque la maggior parte dei mercati azionari mondiali (lasceresti fuori i frontier Markets come penso la maggior parte di noi faccia)
 
A me sembra un ottimo punto di partenza, anche se l'ETF obbligazionario potrebbe avere rendimenti negativi nel breve- medio periodo nel caso di un probabile (ma non certo) cambiamento nella politica monetaria della banca centrale Europea. Quindi per i primi anni potresti valutare alternative come i conti deposito o
etf su titolo obbligazionari legati all'inflazione.
Se vuoi ridurre il numero dei titoli in portafoglio potresti fare per la parte azionaria 60% Msci World + 15% ETF Emergenti cosi copriresti comunque la maggior parte dei mercati azionari mondiali (lasceresti fuori i frontier Markets come penso la maggior parte di noi faccia)

Effettivamente... anche il mio pensiero è che nel breve termine l'obbligazionario governativo dia comunque rendimenti negativi o al massimo neutri (di conseguenza "negativi" se calcoliamo che ogni anno subiamo comunque almeno 1-2 punti percentuali di inflazione)... di conseguenza forse per il momento potrebbe anche essere una buona idea non inserirli proprio e mantenere 100% azionario o valutare un obbligazionario legato all'inflazione... a tal proposito... che ne dici di questi:

- iShares Euro Inflation Linked Government Bond UCITS ETF - ISIN IE00B0M62X26, Ticker IBCI (Valuta EUR)

- iShares USD TIPS UCITS ETF USD (Acc) - ISIN IE00B1FZSC47, Ticker ITPS (Valuta USD)

Sarei per mettere quello "Eurozona" con valuta EUR, nonostante negli ultimi anni abbia avuto performance minori) per un pò di motivi (ditemi se sono pensieri ragionevoli o meno):
- Sfrutterei il fatto che essendo in EUR andrei a mitigare la questione cambio valuta;
- Gran parte della parte azionaria del portafoglio (almeno il 65%) sarebbe già con valuta USD;
- Nell'ultimo decennio il mercato americano ha surclassato tutti gli altri mercati mondiali... compresa la parte Euro... di conseguenza mi aspetto che questa condizione non possa durare in eterno... e presto o tardi ci sarà un recuperò della parte europea rispetto al mercato americano con quindi possibili migliori performance rispetto a quelli americani.

per la parte invece mercati emergenti ho provato a confrontare questi due:

- iShares BRIC 50 UCITS ETF - ISIN IE00B1W57M07, Ticker BR50 TER 0.74% (Area BRIC Brasile, Russia, India, Cina)
- Amundi MSCI Emerging Markets UCITS ETF - EUR (C) - ISIN LU1681045370, Ticker AEEM TER 0.20%

ritengo che, vista la similitudine nell'andamento, la migliore performance del BRIC, sia in parte mitigata dalla grande differenza di costi, oltre al fatto che l'iShares è in USD.

Vedi l'allegato 2571679
 
Se vuoi seguire solo le economie sviluppate e tralasciare quelle emergenti è condivisibile, ma sopratutto per il diverso costo di gestione che non avevo controllato. Tra 50 anni ti chiederai "ma chi me l'ha fatto fare di mettere sto 25% in obbligazionario", te lo troverai con rendimento mostruosamente inferiore. Stessa cosa puntando su europa piuttosto che giappone, che sono già nell'msci world, diverso è metterci il 5% del portafoglio ma non per diversificazione ma perché punti sul suo sviluppp futuro, ma devi essere consapevole che è una scommessa e che le probabilità di fare meglio rispetto al solo msci world non sono a tuo favore
 
l'indice msci world è già più che sufficiente diversificato che di più non si può.
Al massimo potresti prendere anche un etf sullo S&P500.
Non farei altro.
La semplicità è la cosa migliore.
Sarebbe buono anche fare un pac che in automatico uno acquista ogni mese un certo ammontare, ma sugli etf non so di banche che lo permettono
 
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