Migliori etf smart beta

La strategia smart beta degli etf dovrebbe consentire di fare meglio rispetto agli etf passivi che copiano solo l'indice.

Non è proprio esatto. Tutti gli ETF sono comunque passivi (nel senso che hanno come fine la replica di un benchmark), anche se seguono indici costruiti diversamente.

Gli indici tradizionali sono indici a capitalizzazione di mercato, cioè le aziende più grandi hanno un peso maggiore. Gli ETF smart beta sono costruiti per seguire ognuno un diverso fattore di investimento, cioè nell'assegnare un peso alle azioni privilegiano aspetti diversi rispetto alla capitalizzazione di mercato.
 
Non è proprio esatto. Tutti gli ETF sono comunque passivi (nel senso che hanno come fine la replica di un benchmark), anche se seguono indici costruiti diversamente.

Gli indici tradizionali sono indici a capitalizzazione di mercato, cioè le aziende più grandi hanno un peso maggiore. Gli ETF smart beta sono costruiti per seguire ognuno un diverso fattore di investimento, cioè nell'assegnare un peso alle azioni privilegiano aspetti diversi rispetto alla capitalizzazione di mercato.
Tu cosa ne pensi degli smart beta?Se dai back test fanno meglio degli indici tradizionali come performance storiche sono da preferire in una costruzione di portafoglio?
 
Tu cosa ne pensi degli smart beta? Se dai back test fanno meglio degli indici tradizionali come performance storiche sono da preferire in una costruzione di portafoglio?

Sono da preferire quelli che fanno meglio degli indici tradizionali nelle performance future. :)

I fattori sono studiati a tavolino: gli studiosi hanno fatto varie prove per vedere quali mix di azioni avrebbero fatto meglio nel passato e ne hanno pubblicati a decine. Su quelli più famosi hanno fatto gli ETF.

Ma sono semplicemente fattori di rischio. Titoli small cap, sottovalutati, in crescita, etc. sono comunque sempre stati scelti dagli investitori attivi perché considerati come preferibili. L'andamento dei fondi attivi può essere espresso in termini di fattori di rischio.

Con gli ETF smart beta viene standardizzato un criterio di selezione, ripetuto in automatico.
 
Sono da preferire quelli che fanno meglio degli indici tradizionali nelle performance future. :)

I fattori sono studiati a tavolino: gli studiosi hanno fatto varie prove per vedere quali mix di azioni avrebbero fatto meglio nel passato e ne hanno pubblicati a decine. Su quelli più famosi hanno fatto gli ETF.

Ma sono semplicemente fattori di rischio. Titoli small cap, sottovalutati, in crescita, etc. sono comunque sempre stati scelti dagli investitori attivi perché considerati come preferibili. L'andamento dei fondi attivi può essere espresso in termini di fattori di rischio.

Con gli ETF smart beta viene standardizzato un criterio di selezione, ripetuto in automatico.
Ad es . l'indice che ho postato ha fatto meglio del Msci Europe 13 anni su 14.Del futuro non c'è certezza ma logicamente ci sarebbe da aspettarsi che faccia meglio anche in futuro secondo me.
 
Ad es . l'indice che ho postato ha fatto meglio del Msci Europe 13 anni su 14.Del futuro non c'è certezza ma logicamente ci sarebbe da aspettarsi che faccia meglio anche in futuro secondo me.

Perché?
Mi verrebbe da dire (senza avere approfondito) che probabilmente quello specifico etf esiste PROPRIO PERCHÉ quei criteri di selezione hanno fatto meglio dell'MSCI Europa 13 anni su 14.
In problema (grosso) del backtest è che statisticamente su 1000 criteri ce ne deve per forza essere 1 che ha fatto meglio degli altri 999, ma è difficile capire se questo è accaduto perché c'è dietro una ragione oppure solo per caso.
Se fai lanciare una moneta ad un numero sufficientemente ampio di persone, uno a cui esce testa 10 volte di fila lo trovi per forza, ma non è che sia un lanciatore abile.
Non so se mi sono spiegato bene.
 
Perché?
Mi verrebbe da dire (senza avere approfondito) che probabilmente quello specifico etf esiste PROPRIO PERCHÉ quei criteri di selezione hanno fatto meglio dell'MSCI Europa 13 anni su 14.
In problema (grosso) del backtest è che statisticamente su 1000 criteri ce ne deve per forza essere 1 che ha fatto meglio degli altri 999, ma è difficile capire se questo è accaduto perché c'è dietro una ragione oppure solo per caso.
Se fai lanciare una moneta ad un numero sufficientemente ampio di persone, uno a cui esce testa 10 volte di fila lo trovi per forza, ma non è che sia un lanciatore abile.
Non so se mi sono spiegato bene.
Secondo me il caso può influire nel singolo anno ma se in più del 90% degli anni in un arco di tempo lungo di 14 anni ha fatto meglio non è più un caso.
 
se in più del 90% degli anni in un arco di tempo lungo di 14 anni ha fatto meglio non è più un caso.

E va beh, ma che discorso è? Facciamo le statistiche sul futuro con le medie passate?
Un ETF buyback sarà andato meglio negli anni in cui ci sono state condizioni più favorevoli, ma mica è detto che quelle condizioni ci saranno in futuro solo perché ci sono state negli anni passati!

Se prendiamo il corrispondente ETF buyback USA PKW e lo confrontiamo con SPY vediamo che le condizioni favorevoli (QE) ci sono state fra il 2008 e il 2012 e poi nel 2013 (il rapporto PKW/SPY cresce). Cosa succederà dal 2017 in poi?
 

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Perché?
Mi verrebbe da dire (senza avere approfondito) che probabilmente quello specifico etf esiste PROPRIO PERCHÉ quei criteri di selezione hanno fatto meglio dell'MSCI Europa 13 anni su 14.
In problema (grosso) del backtest è che statisticamente su 1000 criteri ce ne deve per forza essere 1 che ha fatto meglio degli altri 999, ma è difficile capire se questo è accaduto perché c'è dietro una ragione oppure solo per caso.
Se fai lanciare una moneta ad un numero sufficientemente ampio di persone, uno a cui esce testa 10 volte di fila lo trovi per forza, ma non è che sia un lanciatore abile.
Non so se mi sono spiegato bene.

Secondo me il caso può influire nel singolo anno ma se in più del 90% degli anni in un arco di tempo lungo di 14 anni ha fatto meglio non è più un caso.

Attento Andrea, se capisco bene il tuo omonimo sta dicendo una cosa più sottile.
L'ETF a cui ti riferisci esiste da un anno o poco più. Stando a morningstar esiste dal 8/9/2015!

E' stato costruito però furbescamente per restituire un rendimento "a tavolino" che avrebbe battuto il mercato di riferimento in 13 anni su 14 nel passato. Ma quell'ETF non esisteva nel 2003-2004-eccetera, è stato concepito nel 2015!

Però ti intortano dicendo che il criterio sceglie le aziende che hanno avuto i più alti buyback eccetera... magari sarà vero ma col senno di poi. Chissà se nei prossimi 14 anni, le azienda che avranno avuto i più alti buyback... avranno anche sovraperformato l'indice generale?

PS: scusa blacksmith non avevo visto il tuo messaggio.
 
Alcuni fattori come il momentum ed il value sono più consistenti di altri e sono stati studiati fin dal 1930.
Il fattore size (low-mid cap) ha un extrarendimento perchè più rischioso delle large cap.
Il fattore low volatility dovrebbe fornire minor volatililà a prezzo di una minore performance (cosa che non è successa negli ultimi anni).

Questo non significa che per anni o anche decenni non possano sottoperfomare l'indice di riferimento corrispondente (sp500 ad esempio). In generale il factor investing presenta più rischi rispetto a comprare l'intero mercato e gli etf hanno costi maggiori. Tra tutti il value si basa su idee più robuste.

Small-Cap-Value.png
 
Attento Andrea, se capisco bene il tuo omonimo sta dicendo una cosa più sottile.
L'ETF a cui ti riferisci esiste da un anno o poco più. Stando a morningstar esiste dal 8/9/2015!

E' stato costruito però furbescamente per restituire un rendimento "a tavolino" che avrebbe battuto il mercato di riferimento in 13 anni su 14 nel passato. Ma quell'ETF non esisteva nel 2003-2004-eccetera, è stato concepito nel 2015!

Però ti intortano dicendo che il criterio sceglie le aziende che hanno avuto i più alti buyback eccetera... magari sarà vero ma col senno di poi. Chissà se nei prossimi 14 anni, le azienda che avranno avuto i più alti buyback... avranno anche sovraperformato l'indice generale?

PS: scusa blacksmith non avevo visto il tuo messaggio.

Grazie mille max, è esattamente quello che intendevo, solo spiegato meglio :)
 
Grazie a te. Era una cosa a cui non avevo pensato neanch'io!

È una prassi abbastanza comune in generale.
Qui con lo Smart beta potrebbe anche essere un caso di "retro fitting" fatto sui dati, ma spesso quello che le varie banche fanno è
Aprono un certo numero di fondi
Li tengono chiusi e piccoli
Li fanno andare aventi qualche anno
Quelli che hanno performato bene li vendono al pubblico bullandosi delle performance
Quelli che hanno fatto male vengono chiusi
 
Recentemente Mr.Bogle ha affermato che gli ETF smart-beta non funzionano semplicemente perchè i clienti non riescono a capire quando usarli e quando no.

Morningstar non è certamente la miglior soluzione per aiutare a scegliere e valutare ETF, anzi si rischia di sbagliare proprio a volte.

Gli ETF non catalogati qui hanno a volte qualche anno di vita nel loro omologo made in USA, quindi basterebbe verificare quello, giusto per fare un esempio, non del tutto preciso.

La scelta dell'ETF smart beta utilizzando le stelline è un ottimo sistema per perdere soldi a mio avviso, solo uno studio approfondito delle modalità di costruzione dell'indice specifico e di come potrebbe funzionare nello scenario di mercato può avere senso logico. Quindi gli ETF smart-beta vanno studiati a fondo uno per uno, il che implica anche avere un contatto diretto con gli emittenti, che è la modalità che seguo da qualche anno (incontri, webinar, ecc.), mi spiace dirvelo ma nella maggior parte dei casi si tratta di possibilità non aperte ai clienti privati.

Quindi gli ETF smartbeta migliori in realtà non esistono, lo sono nella misura in cui la strategia sottostante incrocia il periodo ed il mercato/i in cui ottiene il miglior effetto, per poi cedere il passo ad altra strategia. Ad esempio nel 2016 le strategie FTSE RAFI hanno dato i migliori risultati ma si tratta di ETF che esistevano da diversi anni, su cui ci sono pochissimi scambi, pochi AUM e una stellina...per contro alcune strategie minimum variance che hanno raccolto molto, hanno offerto rendimenti risibili a confronto.

Altre strategie vanno poi integrate se si ritiene il caso, ad es. una strategia dividend sugli emerging globali tenderà a escludere l'azionario indiano, quindi se si crede anche a questo mercato andranno presi due strumenti e non uno solo...

Il rischio vero è di pensare che sia tutto molto semplice, leggendo qualche titolo sul web o sul Sole, comprare qualcosa a casaccio e poi lamentarsi di tutta la categoria...sapete di quante telefonate di lamentele mi raccontano alcuni emittenti da parte di clienti italiani che comprano a casaccio o in base a qualche articolo (magari scritto da un incopetente) e poi pensano che il problema sia il prodotto quando invece è la loro faciloneria??
 
Gli ETF non catalogati qui hanno a volte qualche anno di vita nel loro omologo made in USA, quindi basterebbe verificare quello, giusto per fare un esempio, non del tutto preciso.
Come non condividere... però una cosa non mi è chiara sulla parte quotata.
Su questo specifico ETF, avevo cercato se ci fosse un omologo da qualche altra parte ma non l'avevo trovato. Ti risulta diversamente o parlavi in generale?
 
In generale, ho fatto un ragionamento di massima

Come non condividere... però una cosa non mi è chiara sulla parte quotata.
Su questo specifico ETF, avevo cercato se ci fosse un omologo da qualche altra parte ma non l'avevo trovato. Ti risulta diversamente o parlavi in generale?
 
Come non condividere... però una cosa non mi è chiara sulla parte quotata.
Su questo specifico ETF, avevo cercato se ci fosse un omologo da qualche altra parte ma non l'avevo trovato. Ti risulta diversamente o parlavi in generale?
Stando a Msci l'indice da cui fa riferimento l'etf esiste da maggio 1999 mentre l'etf corrispondente esiste da poco credo meno di 3 anni
 
Stando a Msci l'indice da cui fa riferimento l'etf esiste da maggio 1999 mentre l'etf corrispondente esiste da poco credo meno di 3 anni
In realtà il factsheet che hai linkato dice che l'indice è stato lanciato a Giugno 2015... L'andamento nel periodo 1999-2015 è stato ricostruito a tavolino.
 
In realtà il factsheet che hai linkato dice che l'indice è stato lanciato a Giugno 2015... L'andamento nel periodo 1999-2015 è stato ricostruito a tavolino.

Grazie non avevo compreso che l'indice fosse partito solo a giugno 2015 e che i risultati precedenti fossero solo dei backtest fatti sulla carta e non sul campo.
 
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