Sono da preferire quelli che fanno meglio degli indici tradizionali nelle performance future.
I fattori sono studiati a tavolino: gli studiosi hanno fatto varie prove per vedere quali mix di azioni avrebbero fatto meglio nel passato e ne hanno pubblicati a decine. Su quelli più famosi hanno fatto gli ETF.
Ma sono semplicemente fattori di rischio. Titoli small cap, sottovalutati, in crescita, etc. sono comunque sempre stati scelti dagli investitori attivi perché considerati come preferibili. L'andamento dei fondi attivi può essere espresso in termini di fattori di rischio.
Con gli ETF smart beta viene standardizzato un criterio di selezione, ripetuto in automatico.