Consigli per Pac etf

grifone72

Nuovo Utente
Registrato
5/1/12
Messaggi
221
Punti reazioni
9
Buonasera a tutti.

Apro questo thread perché mi sta stuzzicanti l'idea di crearmi un Pac utilizzando un paio di etf. Diciamo che vorrei mettere da parte quei 100/200 euro mensili immaginando di arrivare al traguardo tra 7/10 anni, con l'obiettivo di accumulare un po' di capitale facendolo rendere un minimo se possibile o comunque senza eroderlo troppo con perdite esagerate. Al momento ho comunque un po' di risparmi su un paio di CD ed un CC con vincoli a scalare, il pensiero del piano d'accumulo deriva dal voler in minima parte diversificare il modo di gestire i miei risparmi. Mi sono fatto l'idea che i fondi gestiti vanno ad ingrassare le varie sgr ed eventualmente le banche quando sono loro a proporre questo strumento, non garantendo un ritorno sicuro al risparmiatore. Da quì l'interesse agli etf che però al momento non sono in grado di utilizzare ad ampio raggio.
Non essendo esperto volevo chiedere qualche consiglio. Per cominciare vi chiedo quali comparti si adatterebbero meglio al mio scopo, leggendo qualche post credo di aver capito che la percentuale più grossa sarebbe conveniente investirla in obbligazionario mentre per una parte meno consistente si potrebbe ipotizzare un azionario per provare ad avere un minimo di interessi, da capire in entrambi i casi se meglio globale, europeo o cos'altro. Eventualmente vi chiederei il nome di qualche etf da seguire che secondo la vostra eperienza potrebbe adattarsi a questo tipo di progetto, qualcosa che comunque abbia una buona liquidità nel caso fossi costretto ad interrompere l'accumulo. Ultima cosa per cui vi chiedo conferma è se è meglio fare acquisti mensili per modulare meglio la media dei prezzi di acquisto o trimestrali per ridurre le commissioni. Nel caso, per gestire il pac, conviene darsi delle date fisse per gli acquisti o comunque conviene sempre attendere qualche calo? Grazie a chi volesse darmi due dritte anche eventualmente solo su come documentarmi al meglio prima di iniziare.
 
Ultima modifica:
hai trovato etf obbligazionari?non so se esistono non vorrei azionari io tu quali stavi puntando?grazie ciao
 
hai trovato etf obbligazionari?non so se esistono non vorrei azionari io tu quali stavi puntando?grazie ciao

Esistere esistono, purtroppo non sono esperto e per questo sto provando a raccogliere qualche consiglio.

Nel frattempo sto facendo un po' di ricerca, tanto per vedere se sono sulla strada giusta provo a linkare un paio di etf sia per azionario che per obbligazionario e se qualcuno ha voglia di dirmi se potrebbero essere adatti a creare un pac o avesse da consigliare altro ringrazio in anticipo.

Azionario, stavo guardando questi due etf:

http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda/IE00B4L5Y983.html?lang=it

http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda/IE00B3YLTY66.html?lang=it

Obbligazionario questi altri due etf:

http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda/LU0378818131.html?lang=it

http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda/IE00B3DKXQ41.html?lang=it
 
Esistere esistono, purtroppo non sono esperto e per questo sto provando a raccogliere qualche consiglio.

Nel frattempo sto facendo un po' di ricerca, tanto per vedere se sono sulla strada giusta provo a linkare un paio di etf sia per azionario che per obbligazionario e se qualcuno ha voglia di dirmi se potrebbero essere adatti a creare un pac o avesse da consigliare altro ringrazio in anticipo.

Azionario, stavo guardando questi due etf:

Ishares Core Msci World Ucits Etf - Borsa Italiana

Spdr Msci Acwi Imi Ucits Etf - Borsa Italiana

Obbligazionario questi altri due etf:

Db X-Trackers Ii Glob Sover Ucits Etf 1c - Borsa Italiana

Ishares Euro Aggregate Bond Ucits Etf - Borsa Italiana

I 4 etf potrebbero andare.
Attento ai costi, meglio fare acquisti tri-quadrimestrali con quelle cifre.
E ovviamente metti in conto di subire perdite. Rispetto ai conti deposito, saresti comunque in balia dei mercati.
 
I 4 etf potrebbero andare.
Attento ai costi, meglio fare acquisti tri-quadrimestrali con quelle cifre.
E ovviamente metti in conto di subire perdite. Rispetto ai conti deposito, saresti comunque in balia dei mercati.


Grazie Max.

Quindi conviene fare acquisti periodici anziché mensili. Supponendo di operare ogni tre mesi, meglio prendere ogni volta una quantità di entrambi gli etf scelti oppure un trimestre solo l'azionario ed il trimestre successivo solo l'obbligazionario e così via?

Come percentuali obbligazionario/azionario potrebbe essere corretto fare un 70%/30% o azzardando un pochino di più 60%/40%?

Per quanto riguarda il rischio sono cosciente, diciamo che i CD restano alla base della gestione dei miei risparmi, da ora in poi però vorrei provare ad impiegare un 20% di quello che riuscirò a mettere da parte formando appunto questo ipotetico Pac.

Per fare gli acquisti è meglio darsi delle scadenze fisse, esempio il primo giorno di ogni trimestre prendendo la quotazione del giorno oppure con il buonsenso cercare di approfittare di qualche flessione?
 
Ultima modifica:
Grazie Max.

Quindi conviene fare acquisti periodici anziché mensili. Supponendo di operare ogni tre mesi, meglio prendere ogni volta una quantità di entrambi gli etf scelti oppure un trimestre solo l'azionario ed il trimestre successivo solo l'obbligazionario e così via?

Come percentuali obbligazionario/azionario potrebbe essere corretto fare un 70%/30% o azzardando un pochino di più 60%/40%?

Per quanto riguarda il rischio sono cosciente, diciamo che i CD restano alla base della gestione dei miei risparmi, da ora in poi però vorrei provare ad impiegare un 20% di quello che riuscirò a mettere da parte formando appunto questo ipotetico Pac.

Per fare gli acquisti è meglio darsi delle scadenze fisse, esempio il primo giorno di ogni trimestre prendendo la quotazione del giorno oppure con il buonsenso cercare di approfittare di qualche flessione?

Rispondo e rilancio

1) il PAC per definizione deve vincolarti ad entrare un giorno o momomento fissato. Se invece tenti di "approfittare" delle flessioni, più che legittimo, non è più un PAC che come logica ha proprio quella di non pensare al timing.
2) Come e cosa comprare è il cuore del ribilanciamento del portafoglio.

A riguardo serve probabilmente seguire un pò i mercati, capire se è il caso di ribilanciare il portafoglio (magari per interventi delle banche centrali, crisi sugli emergenti etc etc)
 
Rispondo e rilancio

1) il PAC per definizione deve vincolarti ad entrare un giorno o momomento fissato. Se invece tenti di "approfittare" delle flessioni, più che legittimo, non è più un PAC che come logica ha proprio quella di non pensare al timing.

2) Come e cosa comprare è il cuore del ribilanciamento del portafoglio.

A riguardo serve probabilmente seguire un pò i mercati, capire se è il caso di ribilanciare il portafoglio (magari per interventi delle banche centrali, crisi sugli emergenti etc etc)

Grazie Amestesso, in effetti è quello che pensavo e probabilmente speravo di sentirmi dire, nel senso che preferirei operare in maniera semiautomatica, non avendo il tempo necessario per seguire costantemente l'andamento degli eventuali fondi del pac.

Secondo te gli etf che ho linkato in questo momento possono essere adatti ad iniziare un piano di accumulo?
Può essere più indicato iniziare un pac in un momento preciso piuttosto che in un periodo qualsiasi dell'anno?

Grazie ancora.
 
Ultima modifica:
Sei sicuro di riuscire a gestire un pac....non solo psicologicamente (quindi alto e bassi di mercato)
Ma anche dal punto di vista metodico? Cioè essere regolare e freddo sugli acquisto?

io dico di no... Stai perdendo tempo...

Scegli un solo fondo o etf e u il tuo conto on line x versamenti automatici e mensili: questo é un pac 👍
 
Sei sicuro di riuscire a gestire un pac....non solo psicologicamente (quindi alto e bassi di mercato)
Ma anche dal punto di vista metodico? Cioè essere regolare e freddo sugli acquisto?

io dico di no... Stai perdendo tempo...

Scegli un solo fondo o etf e u il tuo conto on line x versamenti automatici e mensili: questo é un pac 👍

E chi lo sa?! :) Sicuramente per il fai da te, come dici tu, è necessaria una grande disciplina. Mi attira l'idea degli etf perché i fondi proposti dalle varie sgr mi hanno sempre dato l'idea di mezza fregatura. Il discorso dei due etf nasce dal pensiero che fare un pac con solo azionario lo vedo troppo azzardato, mentre probabilmente utilizzando solo obbligazionario renderebbe l'investimento troppo "statico". Per questo motivo penso sia meglio diversificare un minimo, senza esagerare con il numero di fondi altrimenti diventerebbe davvero tutto troppo complicato da gestire. Esiste per caso un singolo etf che racchiude più settori, adatto appunto ad un discorso del genere? (Forse una cosa simile: http://www.finanzaonline.com/forum/etf-fondi-e-gestioni-e-investment-certificates/1676484-db-x-trackers-portfolio-total-return-etf-lu0397221945-income-etf-ie00b3y8d011.html ) C'è qualcuno che sta portando avanti autonomamente un pac di etf? Eventualmente in che maniera?
Grazie Bian75 per le tue riflessioni! Sto cercando di valutare la fattibilità della cosa anche attraverso i vostri consigli.
 
Ultima modifica:
Ci sono tre problemi

1) Scegliere i fondi/ETF/Titoli del proprio portafoglio. Questo è complesso, nessuno ha la palla di vetro.
2) Mantenere la barra dritta, anche in discese del mercato, e continuare, nel momento prefissato, a versare la quota del PAC
3) Ribilanciare se/quando necessario; è corretto pensare che un futuro alzo dei tassi, tensioni geopolitiche, altri eventi eccezionali possano portare a ribilanciare. Come per il punto 1, chi sa..
 
Ci sono tre soluzioni relativamente semplici

1) siccome nessuno ha la palla di vetro, si scelgono pochi strumenti ben differenziati senza scommettere su nessuna regione/settore/classe particolare. I quattro etf proposti da grifone72 sono ottimi da questo punto di vista.

2) per mantenere la barra dritta anche nelle discese, ci si mette una quota di obbligazioni sicure (o conti deposito, buoni postali, ecc..) che ci fa sentire tranquilli e che sia adeguata all'orizzonte temporale dell'investimento. Questa è forse la decisione più importante (e difficile) da prendere

3) Siccome nessuno sa ... si ignora tutto il rumore e la chiacchiera, e si ribilancia solo per riportare l'allocazione dei vari pezzi del portafoglio in linea con quanto stabilito. Anche qui, con tempistiche o regole ben precise (p.es. una volta all'anno, oppure quando la differenza è maggiore del 5%)
 
E chi lo sa?! :) Sicuramente per il fai da te, come dici tu, è necessaria una grande disciplina. Mi attira l'idea degli etf perché i fondi proposti dalle varie sgr mi hanno sempre dato l'idea di mezza fregatura. Il discorso dei due etf nasce dal pensiero che fare un pac con solo azionario lo vedo troppo azzardato, mentre probabilmente utilizzando solo obbligazionario renderebbe l'investimento troppo "statico". Per questo motivo penso sia meglio diversificare un minimo, senza esagerare con il numero di fondi altrimenti diventerebbe davvero tutto troppo complicato da gestire. Esiste per caso un singolo etf che racchiude più settori, adatto appunto ad un discorso del genere? (Forse una cosa simile: http://www.finanzaonline.com/forum/etf-fondi-e-gestioni-e-investment-certificates/1676484-db-x-trackers-portfolio-total-return-etf-lu0397221945-income-etf-ie00b3y8d011.html ) C'è qualcuno che sta portando avanti autonomamente un pac di etf? Eventualmente in che maniera?
Grazie Bian75 per le tue riflessioni! Sto cercando di valutare la fattibilità della cosa anche attraverso i vostri consigli.

figurati ti ho risposto volentieri, ci sono passato anche io a tentare con il fai da te con ETF... per questo non lo consiglio.
ricordati che ribilanciare ha sempre un costo, se parliamo di modiche cifre, fatti bene i calcoli, potrebbe essere anche una % molto alta!

non tutti riflettono che anche la parte bond del portafoglio ha correzioni abbastanza elevate, a seconda della durata dell'ETF (cioè se investe a 7-10 anni a 3-5 anni o più di 10 anni)... quindi sei disposta a vedere sali e scendi nel tempo anche del 15/20% del tuo portafoglio?!?!

chi mi sa dire dall'inizio dell'anno ad agosto 2015, quanto perdeva un portafoglio 70%bond (7-10 anni)/30 azioni world ?
se lo vuoi sapere simula con morningstar un PT. di questo genere e poi dimmi se reggi psicologicamente....

da una ricerca è emerso che le persone con più cultura usano con maggiore frequenza degli altri un consulente/promotore o chiamalo come vuoi ecc... :)
 
Per cominciare vi ringrazio per i vostri pareri e consigli dai quali cerco di prendere spunto per capire ed approfondire.
Dunque, mi rendo conto che gli etf che sto cercando di individuare per questo ipotetico pac sono comunque strumenti finanziari esposti alle oscillazioni dei mercati e quindi potenzialmente rischiosi, per questo con un piano di accumulo vorrei in qualche modo provare a smorzare questi rischi entrando a più riprese con piccoli importi (intorno ai 200/300 € mensili per una durata di 7/10 anni). Allo stesso tempo spererei che il fatto di utilizzare due etf, uno azionario e l'altro obbligazionario, che hanno come riferimento i mercati globali e non rivolti a settori specifici, con in paniere una grande quantità di titoli diversi, possa aiutare a limitare l'ampiezza delle oscillazioni, sopratutto verso il basso. Comunque sia Il grosso dei miei risparmi resta e continuerà ad essere accumulato su conti deposito ed in piccola parte su conto corrente, garantendomi (si spera...) quel minimo di tranquillità finanziaria, sperando anche che questi possano continuare a dare un minimo di rendimento.
Stavo valutando appunto se da quì in poi (senza toccare quello che è già da parte) investire una percentuale di quello che penso poter risparmiare nei prossimi anni in un paio di etf, accumulando nel tempo prefissato circa 15/20 k che se dovesse andar bene avranno anche reso qualcosa in più dei conti deposito mentre nel caso contrario andranno ad erodere quello che dai conti deposito ne sarà derivato.
Discese di un 15% - 20% su questi importi potrebbero significare, a seconda del momento dell'accumulo in cui si dovessero presentare, perdite temporanee di qualche centinaio di euro o se verso la fine del ciclo prefissato di 3 o 4000 euro che spero al limite di poter coprire proprio con i rendimenti dei cd. E' anche vero che se ci si trovasse ad acquistare nei momenti di calo si abbasserebbe anche un po' la media dei prezzi di acquisto.
Quello che mi rendo conto essere importante è il metodo. Una cosa che dovrei eventualmente imparare e che vorrei approfondire sarebbero sicuramente i modi per ribilanciare. Ad esempio Davide mi consiglia di intervenire una volta all'anno oppure superato un 5% di differenza. In quest'ultimo caso intendi un discostamento tra le percentuali tra azionario e obbligazionario rispetto a quanto impostato in partenza (es 30%-70%)?

Nel caso decidessi di iniziare, per quanto riguarda la parte azionaria, secondo voi è meglio uno dei due etf che ho linkato che se non interpreto male sono in dollari oppure un cosidetto "hedgiato" con copertura sul rischio cambio tipo questo: Ishares Msci World Eur Hedged Ucits Etf - Borsa Italiana pagando di conseguenza commissioni maggiori?

Di nuovo grazie!
 
Buonasera,

Seguo molto volentieri questo 3D, perché sta assumendo un carattere didattico per chi, come me, vorrebbe cominciare a rendere pratico ciò che fino ad ora è stato solo teorico (studi...)

Ovviamente mi rendo conto che può comportare una perdita del capitale investito, per questo vorrei entrare con pac da 300 euro quadrimestrali (900/1000 euro massimo annui) in ETF obbligazionari e azionari, per un minimo di 5 anni

Poi magari ci prenderò gusto e continuerò così come probabile che lascerò prima ...

Quelli suggeriti non sembrano male, come letto anche dai vostri commenti, e probabilmente li valuterò quando, tra poco, inizierò l'investimento anche se mi sembra che la valutazione di Grifone sia a lungo termine 20/30 anni, sbaglio?
 
Buonasera,

Seguo molto volentieri questo 3D, perché sta assumendo un carattere didattico per chi, come me, vorrebbe cominciare a rendere pratico ciò che fino ad ora è stato solo teorico (studi...)

Ovviamente mi rendo conto che può comportare una perdita del capitale investito, per questo vorrei entrare con pac da 300 euro quadrimestrali (900/1000 euro massimo annui) in ETF obbligazionari e azionari, per un minimo di 5 anni

Poi magari ci prenderò gusto e continuerò così come probabile che lascerò prima ...

Quelli suggeriti non sembrano male, come letto anche dai vostri commenti, e probabilmente li valuterò quando, tra poco, inizierò l'investimento anche se mi sembra che la valutazione di Grifone sia a lungo termine 20/30 anni, sbaglio?

Buonasera Simone,

in realtà punterei ai 7/10 anni di durata, eventualmente vedrò poi strada facendo cosa succederà. Ho iniziato il post proprio per cercare indicazioni da chi ha più esperienza, utilizzandole per approfondire ed apprendere. Se ti va di linkare qualche etf che hai individuato durante i tuoi test o di condividere qualche tuo parere sei il benvenuto, io ho solo da imparare ;)
 
Dunque, mi rendo conto che gli etf che sto cercando di individuare per questo ipotetico pac sono comunque strumenti finanziari esposti alle oscillazioni dei mercati e quindi potenzialmente rischiosi, per questo con un piano di accumulo vorrei in qualche modo provare a smorzare questi rischi entrando a più riprese con piccoli importi (intorno ai 200/300 € mensili per una durata di 7/10 anni).

E' una questione dibattuta se sia meglio entrare subito sul mercato con tutta la somma disponibile oppure suddividere l'investimento. Nel primo caso si ha un'esposizione immediata e quindi nella maggior parte dei casi un maggior guadagno, il rischio però è quello di entrare nel mercato appena prima di un forte calo. In sostanza suddividere l'investimento diminuisce il rischio e questo ha, come sempre, un costo.

Se invece non hai una grossa somma da investire ma vuoi ad esempio investire una parte del tuo stipendio (ottima idea, a mio avviso, lo faccio anch'io :-) allora la tua scelta è fra due metodi: 1) il cosiddetto DCA "Dollar Cost Averaging", ovvero quello che proponi tu ossia investire una somma fissa ad intervalli predefiniti; 2) il "Value Averaging" in cui stabilisci non una somma periodica ma una percentuale di crescita del tuo investimento e spendi tanto quanto ti serve per arrivare a questo obbiettivo. Quindi dovrai acquistare più quote quando il prezzo è basso e meno quando è alto. Questo secondo metodo offre un rendimento un po' superiore, però in genere non lo puoi automatizzare.

Considere comunque che per importi bassi le commissioni di acquisto incidono parecchio. Non so come siano le tue commissioni ma io ad esempio su Fineco ho un minimo di 2,95 euro per operazione. 12 acquisti all'anno (se un fondo solo) o 24 (se sono due fondi) sono rispettivamente 35 e 70 Euro, cifra percentualmente non indifferente. Potresti considerare di versare mensilmente sul conto deposito (gratuito) e acquistare poi gli ETF ogni tre/sei mesi per ridurre i costi.

Allo stesso tempo spererei che il fatto di utilizzare due etf, uno azionario e l'altro obbligazionario, che hanno come riferimento i mercati globali e non rivolti a settori specifici, con in paniere una grande quantità di titoli diversi, possa aiutare a limitare l'ampiezza delle oscillazioni, sopratutto verso il basso.

Per la parte azionaria avrai le oscillazioni di mercato, non c'è scampo. Se però investi a lungo termine le dovresti completamente ignorare.

Comunque sia Il grosso dei miei risparmi resta e continuerà ad essere accumulato su conti deposito ed in piccola parte su conto corrente, garantendomi (si spera...) quel minimo di tranquillità finanziaria, sperando anche che questi possano continuare a dare un minimo di rendimento.

A parere di molti l'asset allocation è la decisione più importante per un investitore di lungo periodo. I conti deposito attualmente danno molto poco e non si prevede che la situazione migliori a breve (ovviamente nessuno può dirlo con certezza). Per avere maggiore rendimento devi decidere tu se sei disposto ad aumentare la componente azionaria.

Personalmente considerando la mia propensione al rischio e il fatto che il mio investimento ha un orizzonte temporale di 25 anni (o anche 30) sono su 67% azionario, 33% obbligazionario e ad ogni anno che passa aumento di un punto la componente obbligazionaria.

Quello che mi rendo conto essere importante è il metodo. Una cosa che dovrei eventualmente imparare e che vorrei approfondire sarebbero sicuramente i modi per ribilanciare. Ad esempio Davide mi consiglia di intervenire una volta all'anno oppure superato un 5% di differenza. In quest'ultimo caso intendi un discostamento tra le percentuali tra azionario e obbligazionario rispetto a quanto impostato in partenza (es 30%-70%)?

Anche in questo caso ci sono diverse scuole. Il consiglio ricevuto mi sembra ottimo (sì, differenza rispetto alle percentuali impostate).

Anche in questo caso però vanno tenuti in considerazione (e quindi al minimo) i costi. Nel nostro caso (Italia, intendo) in cui qualunque plusvalenza viene tassata non è molto conveniente fare come fanno ad esempio in USA nei conti senza tasse in cui vendono i fondi che hanno sovraperformato. Tu potresti limitarti ad acquistare quelli che hanno sottoperformato in modo da non essere mai tassato sulle plusvalenze (fino a quando non venderai alla fine).

Nel caso decidessi di iniziare, per quanto riguarda la parte azionaria, secondo voi è meglio uno dei due etf che ho linkato che se non interpreto male sono in dollari oppure un cosidetto "hedgiato" con copertura sul rischio cambio tipo questo: Ishares Msci World Eur Hedged Ucits Etf - Borsa Italiana pagando di conseguenza commissioni maggiori?

Di nuovo grazie!

Il discorso sul rischio valuta è complesso e non sono abbastanza informato per affrontarlo. Io personalmente ritengo che per lunghi investimenti il gioco non valga la candela, ovvero le spese maggiori nel tempo annullino qualunque vantaggio. Ma, ripeto, è un mio parere non basato su solidi argomenti.

Per la parte azionaria io ho scelto 2 soli ETF:

iShares Core MSCI World UCITS ETF
iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF

Entrambi sono molto scambiati, basso spread, basso TER (0,20% e 0,25%), sono ad accumulo e complessivamente coprono l'intero mercato mondiale con oltre 2500 partecipazioni. Il MSCI World copre solo i paesi "sviluppati".

Se vuoi semplificare ancora di più e usare un unico fondo c'è l'SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF che però ha un TER doppio (0,40%), è meno scambiato (questo per gli ETF non è un grosso problema) e un minor numero di partecipazioni.
 
Volevo rispondere, ma ha già detto tutto Coccodrillo. Bollo verde più che meritato :bow:
 
Coccodrillo, per iniziare un grosso ringraziamento per il tempo che hai dedicato a rispondermi in maniera così precisa e magnificamente chiara. Mi hai aiutato tantissimo a capire vari aspetti della questione. :bow:
Grazie comunque anche a Davide per la disponibilità!

Se invece non hai una grossa somma da investire ma vuoi ad esempio investire una parte del tuo stipendio (ottima idea, a mio avviso, lo faccio anch'io :-) allora la tua scelta è fra due metodi: 1) il cosiddetto DCA "Dollar Cost Averaging", ovvero quello che proponi tu ossia investire una somma fissa ad intervalli predefiniti;
Considere comunque che per importi bassi le commissioni di acquisto incidono parecchio. Non so come siano le tue commissioni ma io ad esempio su Fineco ho un minimo di 2,95 euro per operazione. 12 acquisti all'anno (se un fondo solo) o 24 (se sono due fondi) sono rispettivamente 35 e 70 Euro, cifra percentualmente non indifferente. Potresti considerare di versare mensilmente sul conto deposito (gratuito) e acquistare poi gli ETF ogni tre/sei mesi per ridurre i costi.

Sì volevo proprio mettere via qualcosa dallo stipendio e pensavo giusto di entrare ogni tre mesi, sei mesi forse sono troppi.

I conti deposito attualmente danno molto poco e non si prevede che la situazione migliori a breve (ovviamente nessuno può dirlo con certezza). Per avere maggiore rendimento devi decidere tu se sei disposto ad aumentare la componente azionaria.

Personalmente considerando la mia propensione al rischio e il fatto che il mio investimento ha un orizzonte temporale di 25 anni (o anche 30) sono su 67% azionario, 33% obbligazionario e ad ogni anno che passa aumento di un punto la componente obbligazionaria.

Vero, purtroppo al momento i conti deposito non offrono granchè, ma per ora quello che ho già messo da parte fino ad oggi preferisco tenerlo "al sicuro" sapendo di poterci fare affidamento in caso di necessità. Vediamo nel frattempo cosa succederà. Intanto vorrei iniziare questo esperimento e vedere dove riesco ad arrivare. Con maggiore consapevolezza potrei pensare in futuro di spostare qualcosa in più su questo tipo di investimenti per cercare quel minimo di rendimento aggiuntivo.
Domanda: se ho capito bene aumenti la parte obbligazionaria con il passare degli anni per ridurre il rischio man mano che si avvicina il momento in cui liquiderai il tutto, è corretto?

Tu potresti limitarti ad acquistare quelli che hanno sottoperformato in modo da non essere mai tassato sulle plusvalenze (fino a quando non venderai alla fine).

Ottimo consiglio, in fondo con questo tipo di importi credo non sia necessario un ribilanciamento maniacale. Sicuramente è meglio cercare di limitare al massimo le spese.

Il discorso sul rischio valuta è complesso e non sono abbastanza informato per affrontarlo. Io personalmente ritengo che per lunghi investimenti il gioco non valga la candela, ovvero le spese maggiori nel tempo annullino qualunque vantaggio. Ma, ripeto, è un mio parere non basato su solidi argomenti.

Per la parte azionaria io ho scelto 2 soli ETF:

iShares Core MSCI World UCITS ETF
iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF

Entrambi sono molto scambiati, basso spread, basso TER (0,20% e 0,25%), sono ad accumulo e complessivamente coprono l'intero mercato mondiale con oltre 2500 partecipazioni. Il MSCI World copre solo i paesi "sviluppati".

Se vuoi semplificare ancora di più e usare un unico fondo c'è l'SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF che però ha un TER doppio (0,40%), è meno scambiato (questo per gli ETF non è un grosso problema) e un minor numero di partecipazioni.

Consiglieresti anche a me di utilizzare una piccola parte del iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF o meglio per ora iniziare con l' iShares Core MSCI World UCITS ETF (oppure quello che mi hai consigliato SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF) accoppiato ad un obbligazionario globale?

Il discorso rischio cambio forse si potrebbe lasciar perdere cercando vantaggio nelle minori commissioni.

Ancora grazie!
 
Ultima modifica:
Coccodrillo, per iniziare un grosso ringraziamento per il tempo che hai dedicato a rispondermi in maniera così precisa e magnificamente chiara. Mi hai aiutato tantissimo a capire vari aspetti della questione. :bow:

Ci mancherebbe, non faccio altro che riportare quanto ho imparato e chiedere a mia volta consigli a chi ne sa più di me. Pay it forward :)

Domanda: se ho capito bene aumenti la parte obbligazionaria con il passare degli anni per ridurre il rischio man mano che si avvicina il momento in cui liquiderai il tutto, è corretto?

Esatto. La parte obbligazionaria funge da "cuscinetto" in quanto storicamente è poco (o inversamente) correlata con la parte azionaria: questo significa che quando le azioni tendono a scendere il rendimento delle obbligazioni tende a salire, riducendo quindi la perdita totale del portafoglio (e la sua variabilità).

Più ci si avvicina alla "pensione" più è rischioso avere una forte componente azionaria proprio per la sua forte variabilità: se adesso ci fosse un crollo delle borse e la componente azionaria del mio portafoglio perdesse il 50% del suo valore, in quanto investitore di lunga data in realtà me ne posso disinteressare completamente in quanto so che (almeno fino ad ora ha sempre funzionato così) nel tempo questa perdita virtuale verrà annullata e fra 20 anni il portafoglio sarà comunque in attivo.

Se invece questa perdita avvenisse fra 25 anni, appena prima della "pensione", e avessi ancora il 67% in azioni non ci sarebbe più tempo perché il mercato recuperi questa grossa perdita e quindi il mio portafoglio totale (e quindi la mia pensione) ne risentirebbe molto. Se invece fra 20 anni la mia componente azionaria sarà, come stabilito, 42%, la perdita totale sarebbe molto minore.

Consiglieresti anche a me di utilizzare una piccola parte del iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF o meglio per ora iniziare con l' iShares Core MSCI World UCITS ETF (oppure quello che mi hai consigliato SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF) accoppiato ad un obbligazionario globale?

Il discorso rischio cambio forse si potrebbe lasciar perdere cercando vantaggio nelle minori commissioni.

A mio parere (in base cioè a quello che ho letto) una parte di mercati emergenti ci deve essere: dà maggiore volatilità al portafoglio ma anche maggiore possibilità di rendimenti e maggiore diversificazione, e questa è sempre una buona cosa. Se sai l'inglese vedi ad esempio cosa ne dice Malkiel https://blog.wealthfront.com/emerging-markets/ Considera però che il mio orizzonte temporale è più lungo del tuo (parli di 7-10 anni).

E' difficile darti un consiglio fra SWDA + EIMI rispetto al ACWI IMI perchè anch'io sono stato indeciso. Alla fine ho scelto SWDA + EIMI per i motivi che ho scritto sopra.
 
Ciao Grifone72,
premetto che non sono per niente esperto,però mi sono trovato nella tua stessa situazione qualche mese fa ed alla fine, dopo aver spulciato il FOL,ho deciso per un mio personale modo di agire che ti espongo e poi vedrai tu.

Io ho deciso di cominciare il PAC con tranche da 1500€ ogni 4 mesi (per ottimizzare le commissioni) investendo tutto sull'etf SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF. Manterrò questo metodo fino al raggiungimento di ca 15k, e per quel momento mi sarò trovato un altro ETF obbligazionario con cui diversificare e avrò anche deciso in che percentuale farlo (sarà passato qualche anno e valuterò con cognizione di causa la mia capacità di sopportazione del rischio e altri fattori come famiglia e lavoro).

Quello che posso dirti è che non mi è stato per niente difficile rispettare i versamenti, ho deciso che il 15 del mese effettuo l'investimento e così faccio, senza farmi problemi su timing o altro.
E non mi è sembrato neanche così volatile tutto sommato.

Spero ti possa essere utile in qualche modo.
ciao
 
Indietro