Com'è la mia Unit Linked

Brawler

Anno di cacca
Registrato
19/3/12
Messaggi
3.573
Punti reazioni
200
Credo di essere il solo qui ad avere una Unit Linked. Vorrei spiegarvi com'è esattamente una volta per tutte.

Pago lo 0,8% (0,78% per l'esattezza) del controvalore all'anno. Non pago le movimentazioni. Per prima cosa trovandomela di fronte ho chiesto il prospetto. Il prospetto era completamente diverso da com'era in realtà. Innanzitutto c'era scritto che dovevo pagare di commissioni per la polizza l'1,3%. Poi diceva che il capitale dovevano gestirlo loro e io potevo scegliere tra vari profili di rischio. Invece in realtà posso comprare quello che mi pare, ETF, fondi, obbligazioni, tutto. Solo l'OTC non posso comprare (ci ho provato 3 volte e tutte e 3 mi è andata buca). L'assicurazione non compra mai di testa loro anzi in 5 anni non mi ha mai neanche proposto niente. Logicamente non ha senso per me comprare nessun prodotto eccetto fondi, perché dentro la Unit entro nelle classi istituzionali senza lotto minimo, senza commissioni di ingresso/uscita e con commissione di gestione annuale molto bassa, invece comprando altri prodotti quali obbligazioni, azioni ETF non ho nessun vantaggio se non quello di non pagare la transazione. Il contratto è molto vecchio, risale al 2000 e da allora, nonostante una successione nel 2009, non è cambiato niente. Solo un coming out, ciao a tutti, per domande chiedete (anche se ne ho parlato in lungo e in largo ma senza mai specificare com'era esattamente). Non posso dire la compagnia per riservatezza, in ogni caso un contratto come questo non credo lo facciano essendo molto vecchio. Per inciso i contratti nuovi confronto a questo fanno pena, infatti la compagnia assicuratrice vorrebbe cambiassi il mio contratto con uno nuovo, per me possono cantare Bailando bailando nudi in verticale.
 
Il nome della compagnia non è rilevante.
Sono contento per te se hai un contratto particolarmente vantaggioso.
Nel 2000 ero un bancario, quindi conoscevo bene il mercato.
Non ricordo contratti così vantaggiosi.
Parliamo di 100k, 500k o più di 1000?
Il prodotto fu distribuito da una banca da un promotore o da un agente assicurativo?
in quel periodo inoltre le assicurazioni potevano trattenere parte delle spese di gestione anche di sgr del gruppo e quasi tutte le compagnie, ad eccezione di Skandia e poche altre, in quei tempi avevano gestioni con base fondi da scegliere molto modesta.
Hai scritto molto di unit, a volte chiedendo informazioni sul funzionamento, è strano per un cliente che le possiede da 15 anni, non trovi?
 
Parliamo di 100k, 500k o più di 1000?
La terza.
Il prodotto fu distribuito da una banca da un promotore o da un agente assicurativo?
Penso in banca ma non lo so, nel 2000 pensavo a giocare alla playstation.
Hai scritto molto di unit, a volte chiedendo informazioni sul funzionamento, è strano per un cliente che le possiede da 15 anni, non trovi?
No, non "trovo", visto che come carattere sono molto diffidente, visto che è un contratto che non è sulla carta e visto che prima di dire sìsì al promotore devo sapere se è effettivamente come dice. Comunque ho chiesto pareri legali sulla Unit anche fuori dal FOL che sono costati più di 1.500 euro.
 
Ti applicano condizioni più vantaggiose rispetto a quelle contrattualizzate. Non dirglielo altrimenti da domani ti applicano quelle contrattualizzate, visto che ci stanno rimettendo soldi :p. Strano che ti propongano un nuovo contratto (presumo per loro più vantaggioso, e quindi con l'intento di "spremerti" più commissioni) e che non si accorgano che potrebbero applicarti le condizioni contrattualizzate.
E' l'unico contratto in essere con loro da parte tua e/o dei tuoi familiari? Non è che ci rimettono da una parte perché ci guadagnano su un altro contratto in essere con te e/o i tuoi familiari?

Hai ragione a tenerti stretto il contratto in essere.

Ciao
 
La terza.

Penso in banca ma non lo so, nel 2000 pensavo a giocare alla playstation.

No, non "trovo", visto che come carattere sono molto diffidente, visto che è un contratto che non è sulla carta e visto che prima di dire sìsì al promotore devo sapere se è effettivamente come dice. Comunque ho chiesto pareri legali sulla Unit anche fuori dal FOL che sono costati più di 1.500 euro.

Tutto molto strano!
Se una polizza ha un prospetto con un costo dell'1,30 non vi sono difficoltà a derogare con un costo più basso per esempio lo 0,78% ma deve essere riportato da qualche parte. Come tutte le altre condizioni. Per esempio in un'appendice della polizza. Anche se fosse una polizza di una compagnia estera dovrebbe avere della documentazione allegata
Come fai a dire si al promotore se ce l'hai dal 2000? e non ricordi ma ti sembra sia stata sottoscritta in banca?

Questo lo scrivevi più di un anno fa...
"Scusa il ritardo, quello che dici e' esatto. Se sei cittadino italiano con residenza in Italia e ti appoggi a una banca italiana (in partnership spesso con la compagnia assicurativa che ti propone la unit linked) essa fa da sostituto d'imposta. Ma se tu versi nella unit un milione, non avrai applicate tasse ( che comunque sono applicate alla fonte e non in Italia) sui prelievi finché con i tuoi prelievi non eccedi il milione"

Diciamo molta confusione intorno al tema Unit!
 
Ti applicano condizioni più vantaggiose rispetto a quelle contrattualizzate. Non dirglielo altrimenti da domani ti applicano quelle contrattualizzate, visto che ci stanno rimettendo soldi :p. Strano che ti propongano un nuovo contratto (presumo per loro più vantaggioso, e quindi con l'intento di "spremerti" più commissioni) e che non si accorgano che potrebbero applicarti le condizioni contrattualizzate.
E' l'unico contratto in essere con loro da parte tua e/o dei tuoi familiari? Non è che ci rimettono da una parte perché ci guadagnano su un altro contratto in essere con te e/o i tuoi familiari?

Hai ragione a tenerti stretto il contratto in essere.

Ciao
Se mi applicassero le commissioni contrattualizzate recederei. Per quanto ne so le hanno applicate all'inizio poi intorno al 2006 hanno abbassato le commissioni (probabilmente mia nonna minacciò di recedere). È l'unico contratto che ho dove c'è dentro tutto il mio portafoglio. Volevano cambiarlo con uno in cui posso scegliere solo un numero limitato di soli fondi, non ne vedo il motivo per me.
Tutto molto strano!
Se una polizza ha un prospetto con un costo dell'1,30 non vi sono difficoltà a derogare con un costo più basso per esempio lo 0,78% ma deve essere riportato da qualche parte. Come tutte le altre condizioni. Per esempio in un'appendice della polizza. Anche se fosse una polizza di una compagnia estera dovrebbe avere della documentazione allegata
Come fai a dire si al promotore se ce l'hai dal 2000? e non ricordi ma ti sembra sia stata sottoscritta in banca?
Non "ce l'ho" dal 2000, l'aveva mia nonna. È possibile le abbiano dato della documentazione che poi a noi non è arrivata. La polizza è estera come il 99% delle Unit Linked[/QUOTE]
Questo lo scrivevi più di un anno fa...
"Scusa il ritardo, quello che dici e' esatto. Se sei cittadino italiano con residenza in Italia e ti appoggi a una banca italiana (in partnership spesso con la compagnia assicurativa che ti propone la unit linked) essa fa da sostituto d'imposta. Ma se tu versi nella unit un milione, non avrai applicate tasse ( che comunque sono applicate alla fonte e non in Italia) sui prelievi finché con i tuoi prelievi non eccedi il milione"

Diciamo molta confusione intorno al tema Unit!
Non è corretto quello che ho detto, ho chiesto in seguito uno dei tanti pareri legali. Per la cronaca quello che ho detto l'avevo letto nel libro di Anna Armento "manuale fiscale del private banker", la quale sbaglia clamorosamente e ha indotto anche me in errore. Ti copio incollo uno dei numerosi pareri legali che ho chiesto, leggendo capirai da solo che non è una questione tanto semplice:

“Ho una polizza vita unit linked (ramo III) di diritto irlandese stipulata con [omiss]. Desidero informazioni sulla tassazione, in particolare ho letto in una circolare dell’agenzia delle entrate che ogni 31 dicembre viene "fotografata" la polizza e, qualora plusvalente, sulla plusvalenza si applica il 26%. Inoltre ho letto che se ho versato ipoteticamente nella polizza 1 milione, i riscatti parziali sono esenti da tasse se non eccedono il milione, qualora lo superino si applica il 26% di tassa. Insomma, riassumendo, la domanda: Come funziona la tassazione sulla mia polizza?”

"Egregio signor [omiss],
nel quesito posto chiede di conoscere il funzionamento della tassazione di una polizza vita unit linked (ramo III) di diritto irlandese stipulata con [omiss] in data XX.XX.2009, indicando specificatamente il contratto presente al seguente link [omiss]
Tassazione a scadenza o in caso di riscatto (anche parziale)
A norma dell’art. 44, comma 1, lett. g-quater del TUIR (DPR 917/1986) i redditi compresi nei capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita e di

capitalizzazione sono qualificati redditi di capitale; su tali redditi l’impresa di assicurazione deve applicare una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, pari
1) al 12,50% fino al 31.12.2011;
2) al 20% secondo l’art 2, comma 6, del D.L. 138/2011 dal 1.1.2012 al 30.06.2014;
3) al 26% secondo gli artt. 3 e 4 del D.L. 66/2014 conv. con legge 89/2014 dal 1.7.0214.
L’importo soggetto a tassazione (definito anche come base imponibile) è pari alla differenza tra l’ammontare percepito e quello dei premi pagati, secondo quanto previsto dall’art. 45 del TUIR (DPR 917/1986). La tassazione sopradetta non viene applicata sull’intero importo ricevuto a scadenza o in caso di riscatto, ma solo sulla c.d. “plusvalenza” tra quanto pagato all’assicurazione e l’ammontare delle somme ricevute. Ciò significa che se il rendimento è stato negativo nessuna imposizione sarà applicata.
Nel caso di riscatti parziali è prevista, attraverso un calcolo proporzionale, comunque la tassazione dell’eventuale plusvalenza, limitatamente alla quota parte di capitale riscattato. E’ opportuno infine precisare che non tutti i proventi realizzati sono tassati, di fatto, con l’aliquota attuale del 26% (o prima del 1.7.2014 del 20%) a titolo di imposta sostitutiva.
In particolare, la ritenuta fiscale, determinata annualmente in base alla composizione degli investimenti sottostanti a ciascuna singola polizza registrati nell’ultimo anno, si applica sui proventi realizzati (c.d. “imponibile fiscale”) a seconda della ripartizione dell’investimento. 1) per le obbligazioni e altri titoli del debito pubblico e a questi equiparati nonché in obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. “white list” i proventi sono fiscalmente rilevanti nella misura del 48,08%, che corrisponde ad un’aliquota di fatto del 12,48% (=26% x 48,08%).

2) solo per le altre tipologie di investimenti la parte fiscalmente rilevante è pari al 100%, per cui trova applicazione il 26%.
In altri termini, la ritenuta fiscale può essere determinata applicando all’intero importo dei proventi realizzati un’imposta sostitutiva equivalente (la cosiddetta aliquota fiscale “sintetica”) calcolata ponderando l’imposta del 12,50% per la quota parte di investimento del fondo interno assicurativo/prodotto in titoli di cui alla prima tipologia, e l’imposta del 26% per la restante parte degli investimenti del fondo interno assicurativo in titoli di cui alla seconda tipologia.
Da ciò deriva che l’effettiva tassazione di ogni singola polizza sarà influenzata dalla tipologia e scelta di investimento effettuata, a seconda della rilevanza o meno dei titoli pubblici o assimilati presenti nel prodotto. Generalmente nelle polizze che privilegiano investimenti azionari la parte sottoposta a tassazione con il 26% sarà maggiore rispetto alle polizze che privilegiano investimenti obbligazionari, tra cui i titoli di Stato, ove è prevista la tassazione del 12,50%.
Per ogni dettaglio tecnico sulle modalità specifiche di tassazione, sebbene particolarmente complesse, rinvio al testo recentemente diramato nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 27 giugno 2014, anche in relazione all’applicazione delle norme transitorie per i diversi periodi di tassazione. Il recente decreto (D.L. 66/2014) prevede, infatti, un regime transitorio sui redditi maturati al 30 giugno 2014, al fine di regolamentare il passaggio dalla vecchia alla nuova aliquota, in base al quale la Compagnia – automaticamente e senza alcuna facoltà di deroga per l’investitore – provvede in sede di riscatto/scadenza della polizza, ad applicare:
1) l’aliquota del 12,50% sui redditi maturati sino al 31 dicembre 2011;

2) l’aliquota del 20% sui redditi maturati dal 1° gennaio 2012 al 30 giugno 2014;
3) mentre, sulla porzione di reddito maturata a partire dal 1° luglio 2014 verrà applicata
l’aliquota del 26%.
Tassazione in caso di evento morte
Se la polizza viene riscattata per “mortis causa” i guadagni maturati negli anni non vengono tassati e il beneficiario (o i beneficiari) incassano il lordo che risulta così esentasse e non soggetto ad alcuna imposizione fiscale (completa esenzione dalle tasse di successione).
In caso di decesso del contraente, infatti, nonostante il ripristino dell’imposta sulle successioni e donazioni, l’importo della prestazione pagata non concorre a formare l’attivo ereditario a norma dell’art 12 lettera c, D.Lgs 346 /1990 e pertanto non è assoggettabile ad imposta di successione. A norma dell’art.34 del DPR 601/1973 i capitali percepiti in caso di morte in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita sono esenti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Esistono, tuttavia, disposizioni normative nella legge di stabilità che prevedono delle modifiche delle attuali agevolazioni fiscali. Con le disposizioni contenute nella legge di stabilità, non ancora definitivamente approvata, all’art. 44, comma 23, viene prevista la revoca del regime di esenzione per le plusvalenze derivanti dalla parte finaznaria dell’investimento in polizze vita, che pertanto saranno tassate con l’aliquota dell’imposta sostituiva del 26%, anche in caso di morte, ma solo con riferimento alle plusvalenze percepite dagli eredi. Resta invece l’esonero di quanto percepito ai fini dell’imposta di successione .
Imposta di bollo

Per i prodotti assicurativi di Ramo III l’art. 19 del D.L. 201/2011 ha esteso, a decorrere dal 1.1.2012, l’applicazione dell’imposta di bollo alle comunicazioni periodiche e alle operazioni di riscatto.
Per il 2012 l’imposta è pari allo 0,10% in misura proporzionale su base annua, con un minimo di 34,20 euro e un massimo di 1.200 euro.
Dal 2013 è pari 0,15%, senza alcun limite massimo (eccezion fatta per i soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali è prevista la soglia massima di 4.500 euro).
Dal 2014 l’imposta applicata è pari allo 0,20% in misura proporzionale su base annua, senza alcuna soglia minima e senza alcun limite massimo (eccezion fatta per i soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali è prevista la soglia massima di 14.000 euro).
Conclusioni
In caso di riscatto parziale sull’eventuale plusvalenza maturata è prevista la tassazione con imposta sostitutiva secondo le indicazione contenute nella circolare n. 19/E del 27 giugno 2014, tenendo conto della tipologia di investimento e del periodo temporale, soggetto a diverse aliquote di imposta, restando esclusa da ogni tassazione la quota parte proporzionale del capitale riscattato.
Nella speranza di aver risposto in modo esaustivo alla Sua richiesta, resto a disposizione per ogni successivo chiarimento o attività professionale che riterrà opportuno affidare.
Cordiali saluti.
Avv. [omiss]

Siccome non avevo ben capito gli ho mandato una mail di chiarimento:

"Buona giornata,
per favore solo un piccolissimo chiarimento perché sono poco avezzo a terminologie bancarie, Lei scrive:

Conclusioni
In caso di riscatto parziale sull’eventuale plusvalenza maturata è prevista la tassazione con imposta sostitutiva secondo le indicazione contenute nella circolare n. 19/E del 27 giugno 2014, tenendo conto della tipologia di investimento e del periodo temporale, soggetto a diverse aliquote di imposta, restando esclusa da ogni tassazione la quota parte proporzionale del capitale riscattato.

Se ho capito bene la parte in grassetto, se verso un milione e prelevo un milione non avrò tassato nulla, se prelevo un milione e 200 mila a fronte di plusvalenza, pagherò la tassazione come mi ha molto bene indicato, è corretto il mio ragionamento? Grazie sempre e mille complimenti per la preparazione.

a cui ha risposto:

Breve esempio pratico:
Versamento / Investimento iniziale 1,00 milioni
Valore dell'investimento dopo 5 anni 1,50 milioni di cui 0,50 milioni rendimento maturato
Richiesta di riscatto di 0,80 milioni (parziale)
Calcolo del rapporto tra somma riscattata 0,80 e valore investimenti 1,50 = 0.80/1.50 = 53,33%
Capitale esente da tassazione 1,00 x 53,33% = 0,53
Importo riscattato 0,80
Somma da tassare ovvero plusvalenza (0,80 - 0,53) = 0.27
il tutto secondo le aliquote a seconda dei diversi periodi temporali (12,50%; 20%; 26%)
Spero di essere stato chiaro.
Cordiali saluti.-
 
Ultima modifica:
Comunque il tuo tono mi sta infastidendo, se pensi che sono un quazzaro dillo che terminiamo la conversazione.
 
In ogni caso tutto sto vantaggio con il contratto che ho non è che lo veda tanto, innanzitutto sono vincolato ogni volta ad andare in banca per fare operazioni e come seconda cosa non posso shortare...
 
...lavori al lordo....
Posticipi l'imposta di bollo....
Se c'è l'aveva tua nonna e adesso c'è l'hai tu...qualcosa mi sfugge....
....



Se proprio non ti Piace liquidala e shorta qualsiasi cosa che si muove ;-)
 
...lavori al lordo....
Posticipi l'imposta di bollo....
Se c'è l'aveva tua nonna e adesso c'è l'hai tu...qualcosa mi sfugge....
....



Se proprio non ti Piace liquidala e shorta qualsiasi cosa che si muove ;-)
No io sono solo l'amministratore delegato e il beneficiario di maggioranza, tecnicamente non è mia (non sono il disponente, quello è mio padre). Ho pensato tante volte a liquidare ma dovrei pagare 15 anni di gain, sarebbe una mazzata tribale
Gli ETF short non te li fanno comprare?

Sono fondi anche loro...
Sì per gli ETF short ok, anche a leva, ma non posso shortare singole azioni o obbligazioni
 
?????


Polizza: contraente, assicurato, beneficiari


Amministratore delegato? Disponente????sei sicuro di avere una polizza????



Devi pagare il capital gain di 15 anni???? Beh...manadalo ain perdita e pareggia il capitale investito...così non paghi tasse......
 
?????


Polizza: contraente, assicurato, beneficiari


Amministratore delegato? Disponente????sei sicuro di avere una polizza????



Devi pagare il capital gain di 15 anni???? Beh...manadalo ain perdita e pareggia il capitale investito...così non paghi tasse......

Sì "disponente" mi sono confuso con il trust, che stiamo istituendo con una parte, per la unit si chiama "contraente". Per "amministratore delegato" intendo che appunto amministro firmando le movimentazioni in virtù di delega fatta dal contraente (cioè mio padre).
 
Secondo me solo Tuareg o Mander.. possono chiarire l'arcano... E spiegare a noi come funziona la Unit di Brawler.. e se esistono prodotti simili..
 
Secondo me solo Tuareg o Mander.. possono chiarire l'arcano... E spiegare a noi come funziona la Unit di Brawler.. e se esistono prodotti simili..
Mi rendo conto sia un prodotto complesso e un po' anche io non uso la terminologia appropriata, non ho mai lavorato in banca.
 
Mi rendo conto sia un prodotto complesso e un po' anche io non uso la terminologia appropriata, non ho mai lavorato in banca.

Non ho idea dei capitali che stai amministrando per la tua famiglia. E nemmeno sei tenuto a dirlo.... :cool: .......
Ti segnalo questa discussione, se non l'avevi già vista.
Ma per 1 Milione non conviene una soluzione quale quella prospettata, visto che, a parte i costi iniziali di "architettura", si parlava di 25 k€ anno di costi gestione..... certo sarebbe una soluzione molto "personalizzata" come gestione.

http://www.finanzaonline.com/forum/...ione-patrimonio-mobiliare-6.html#post36556718
 
Se trovi quel che scrivo indisponente è perché scrivi cose che non sai.
Per esempio il 99% delle unit sono estere, chi te lo ha detto?
Quelle vendute in Italia, sia che siano di compagnie italiane, sia che siano di compagnie estere ma collocate da un intermediario italiano, sono soggette alla legge italiana.
Altro esempio, in una precedente discussione, attaccando i consulenti indipendenti che a tuo dire sono degli incompetenti dichiaravi che avresti pagato la tassazione sullo sul capital Gian, giusto, ma dopo aver riscattato tutta la quota capitale, è come vedi nella risposta....non è proprio così!
Come giustamente ti hanno risposto paghi inoltre il bollo, che non pagheresti con una polizza di ramo uno.
Infine, dichiari ai quattro venti, di non pagare commissioni sulle transazioni e di acquistare fondi in classi istituzionali, per confermarlo dovresti postare qualche esempio, tipo, data ordine, importo ordine, data eseguito, numero quote acquistate, valore quote acquistate.
Il tutto non perché interessi molto a me....ma perché avresti delle certezze in più.
 
Non ho idea dei capitali che stai amministrando per la tua famiglia. E nemmeno sei tenuto a dirlo.... :cool: .......
Ti segnalo questa discussione, se non l'avevi già vista.
Ma per 1 Milione non conviene una soluzione quale quella prospettata, visto che, a parte i costi iniziali di "architettura", si parlava di 25 k€ anno di costi gestione..... certo sarebbe una soluzione molto "personalizzata" come gestione.

http://www.finanzaonline.com/forum/...ione-patrimonio-mobiliare-6.html#post36556718
Grazie, butto un occhio ma sarebbe di costo il 2,5% l'anno da quello che scrivi, azz è tanto...
Se trovi quel che scrivo indisponente è perché scrivi cose che non sai.
Per esempio il 99% delle unit sono estere, chi te lo ha detto?
Quelle vendute in Italia, sia che siano di compagnie italiane, sia che siano di compagnie estere ma collocate da un intermediario italiano, sono soggette alla legge italiana.
Altro esempio, in una precedente discussione, attaccando i consulenti indipendenti che a tuo dire sono degli incompetenti dichiaravi che avresti pagato la tassazione sullo sul capital Gian, giusto, ma dopo aver riscattato tutta la quota capitale, è come vedi nella risposta....non è proprio così!
Come giustamente ti hanno risposto paghi inoltre il bollo, che non pagheresti con una polizza di ramo uno.
Infine, dichiari ai quattro venti, di non pagare commissioni sulle transazioni e di acquistare fondi in classi istituzionali, per confermarlo dovresti postare qualche esempio, tipo, data ordine, importo ordine, data eseguito, numero quote acquistate, valore quote acquistate.
Il tutto non perché interessi molto a me....ma perché avresti delle certezze in più.
Non ho parlato di legge, intendevo che nella maggioranza dei casi la controparte assicurativa nel private insurance è estera (Irlanda, Lussemburgo, Lietchestain), così è in tutte quelle che ho visto. Sì nel ramo III si paga il bollo ma non capisco cosa c'entri con il ramo I, sono prodotti diversi. Circa il tono è da una settimana abbondante che insinui velatamente sia un captzaro, questo mi sembra evidente. Più tardi scannerizzo la posizione, oscuro un po' di roba e la posto (non capisco a cosa serva ma vabbè....). Sotto trovi i riferimenti nel libro che ho citato, se capisci l'italiano è chiaro quello che c'è scritto (ed è SBAGLIATO, se sbaglia una in un libro e induce a sbagliare uno in un forum è colpa mia? Me l'ero inventato secondo te?), controlla da solo qui https://books.google.it/books?id=cQ...VRuwUCh2ipQtK#v=onepage&q=unit linked&f=false

e meno male che ho chiesto il parere legale e l'ho postato qui GRATIS (a me è costato, sai?)
caro brawler...mi pare che tu abbia le idee un po' confuse....
È complicato il prodotto per definizione.
 
Indietro