Ma per difendersi dall'inflazione cosa conviene fare?
Credo che la cosa peggiore sia rimanere liquidi
Quindi direi investire, ma soprattutto dove investire?
Dipende dagli scenari inflazionistici. Ho anche simulato un portafoglio con vari strumenti... vedremo quali "andranno".
Storicamente quando ci sono state inflazioni potenti da stampa senza freni di denaro (ma siamo lontanissimi da questi scenari), esempio inizio prima guerra mondiale, anni '90, Ungheria e mediterraneo post '45 etc...
1- I titoli azionari diversificati (ad esempio banche spesso no) sono stati la migliore difesa. Banalmente Hitler ebbe l'appoggio degli imprenditori azionisti dell'industria tedesca, salvatisi dall'azzeramento di ogni altra ricchezza in Germania.
2- Alle valute alternative (oro, da noi ci potrebbe essere il rischio con il Bitcoin) le autorità ad un certo punto hanno messo argini, è successo sempre: 1914, grande depressione etc... spesso limiti di legge al possesso, sovratassazione, divieti di convertibilità o argini forzosi etc... il motivo è evidente perché un tale 'anti investimento' ruba soldi all'economia.
3- I beni immobili hanno mantenuto il valore della ricchezza di inflazioni medie di lungo corso (es. anni '70-'80) sono diventati una trappola mortale nei picchi inflazione/depressione, in quanto il loro 'valoee' rendeva insostenibili le tasse applicate azzerava i canoni (nella Germania di Weimar molta 'previdenza' era legata a rendite immobiliari, che di azzerarono), rendeva difficile trovare acquirenti (collasso del mercato immobiliare usa negli anni '30) etc...
4- I bond sono da evitare come la peste nelle fasi di immissione di liquidità (tassi zero o meno e futura inflazione). Chi li ha comprati prima delle guerre s'è spesso rovinato... Invece, inevitabile dopo che hai liberato il drago dell'inflazione sarai per forza obbligato a rimbrigliarlo con rialzo dei tassi... tanto più forte quanto più riesci a far correre l'inflazione. Sono quindi da comprare DOPO, a inizio anni '80, non a inizio anni '70, per capirci.
- Materie Prime, Infrastrutture (loro produttori) sono agevolati solitamente
Quindi tendenzialmente oggi azionario, diversificando bene (oro, argento sono già decollati, vanno ponderato perché si sta sul filo del rasoio oggi), bond se necessari liquidi e corti (non facciamoci prendere per i naso con i fondi obbligazionari 'flessibili') o proprio conti deposito ... ma attenti che se l'inflazione riparte e stai con il CD allo 0,5%... il drago fa come nel finale del trono di spade.
Ovviamente SE l'inflazione riparte, SE il mercato va ovviamente su (cerchiamo di esporci in maniera minima alle bolle) e sperando che riparta TANTO prima del rialzo dei tassi, perché ora il rialzo non arriva, ma quando arriva un rialzo partendo da zero e meno si soffre... insomma uno scenario stagflattivo (anni '70) sarebbe il più spaventoso (forse peggio c'è solo la depressione... lì forse è meglio stare liquidi e comprare in saldo). Però secondo me non ci aspetta né l'uno né l'altro, a meno che la situazione non degeneri...