Ma se l'inflazione sale perchè l'etf inflation linked scende?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Perché l'ETF ha in portafoglio titoli inflation linked quotati in borsa, soggetti anche al rischio tassi oltre che al rischio inflazione.

L'aumento dell'inflazione attesa ha avuto come conseguenza l'aumento generalizzato dei tassi.
L'aumento dei tassi ha avuto sui prezzi un'incidenza maggiore dell'aumento dell'inflazione attesa.
 
Un titolo agganciato all'inflazione aumenterà la cedola dopo che il periodo di osservazione sarà trascorso, per esempi tra 6 mesi.
Viceversa ogni giorno il prezzo del titolo si confronterà con i rendimenti di titoli di pari scadenza presenti sul mercato, per esempio un titolo a 10 anni si confronterà con il Btp decennale che negli ultimi mesi ha visto crescere il rendimento di ca 80 punti.
Consideriamo inoltre che un rialzo dell'1% su un titolo decennale comporta una perdita di prezzo di ca 9%, perdita di prezzo che poi si ripercuote sugli etf inflazione linked.
 
Mi riaggancio a questo thread per domandarmi se oggi è il momento di comprare ETF obbligazionari inflation-linked come leggo da alcune fonti...
Il dubbio però è che tendenzialmente gli inflation-linked hanno maggiore duration (vedi https://www.credit-suisse.com/pwp/am/downloads/marketing/inflation_linked_brochure_en_web.pdf) quindi sarebbero più esposti a eventuali rialzi dei tassi.
Il discorso che Powell terrà oggi d'altra parte potrebbe rassicurare, se assicurerà che i tassi rimarranno fermi anche in caso di inflazione crescente...
Mumble mumble... Che ne dite?
 
Mi riaggancio a questo thread per domandarmi se oggi è il momento di comprare ETF obbligazionari inflation-linked come leggo da alcune fonti...
Il dubbio però è che tendenzialmente gli inflation-linked hanno maggiore duration (vedi https://www.credit-suisse.com/pwp/am/downloads/marketing/inflation_linked_brochure_en_web.pdf) quindi sarebbero più esposti a eventuali rialzi dei tassi.
Il discorso che Powell terrà oggi d'altra parte potrebbe rassicurare, se assicurerà che i tassi rimarranno fermi anche in caso di inflazione crescente...
Mumble mumble... Che ne dite?

Grazie per postare il pdf, interessante...

Dall'estate 2019 ho "un cippino" (unitá di misura FOL :D) di TIPS in portafoglio, finora in verde. Peró sono la parte delle RF che mi preoccupa di piú... un rialzo dei tassi si vedeva molto improbabile con Donald, meno ancora in questi ultimi mesi. Un rialzo dell'inflazione é invece atteso come la manna, anche se poi chissá a che livelli sale. Adesso c'é 'sto annuncio dell'AIT, che in pratica é certificare/quantificare che non ci sará un rialzo per mooolti anni, cosí i mercati stanno quieti. Ma poi io credo sará nuovamente una decisione politica...se e quando l'inflazione riparta (sempre parlando di USA), chi sará a capo deciderá ció che politicamente é meglio, quindi io la mano sul fuoco per l'AIT non ce la metterei. E i miei TIPS per ora non li incremento... anche perché quando spergiurano che non non lo faranno, é che stanno pensandoci.
 
Mi riaggancio a questo thread per domandarmi se oggi è il momento di comprare ETF obbligazionari inflation-linked come leggo da alcune fonti...
Il dubbio però è che tendenzialmente gli inflation-linked hanno maggiore duration (vedi https://www.credit-suisse.com/pwp/am/downloads/marketing/inflation_linked_brochure_en_web.pdf) quindi sarebbero più esposti a eventuali rialzi dei tassi.
Il discorso che Powell terrà oggi d'altra parte potrebbe rassicurare, se assicurerà che i tassi rimarranno fermi anche in caso di inflazione crescente...
Mumble mumble... Che ne dite?
Ottima domanda, seguo molto incuriosito. In caso, che ne pensate di un ETF come XGIN?
 
Io ve lo dissi: hedgiate l'inflation linked globale e avrete soddisfazioni. ;-)
 
In questi ultimi tre mesi l'inflazione e le sue aspettative di crescita sono leggermente salite, mi aspettavo quindi che l'etf legato all'inflazione area euro LU0290358224 aumentasse di valore.
Invece è avvenuto l'esatto contrario, per quale motivo?

Performance del Fondo |Rendimenti Annuali, Cumulati e Trimestrali |db x-trackers II iBoxx Euro Inflation-Linked UCITS ETF 1C (EUR)|ISIN:LU0290358224

E' un governativo europeo concentrato su Francia (43%), Italia (30%) e Germania (13%) con una duration molto lunga per un ETF (8,38)...
...molto prima che dell'inflazione (che agirà sulla rivalutazione finale dei titoli per numeri davvero significativi) qui devi temere il rischio TASSI: se i tassi non continuano a scendere (non dicono risalgono) la maturazione dei titoli difficilmente inserirà nell'indice qualcosa che preserva il valore e i dividendi capitalizzati sono sugli inflation-linked molto esigui...
Poi c'è il discorso rischio paese: con Francia e Italia sopra il 30% 'sentirai' sul NAV un pò di spread o rischio paese molto prima di quanto sentirai un rialzo dell'inflazione.

In generale titoli così sono buoni da vendere con i tassi sotto zero... non da comprare. Ovviamente salvo non ci si aspetti 20% d'inflazione da qui a 8 anni.
 
Attenzione che il prezzo degli ILB non è legato (direttamente) all'inflazione attesa.

Prendiamo ad esempio i titoli a tasso variabile indicizzati all'euribor: il prezzo di questi bond non dipende da quanto aumenteranno o diminuiranno i tassi, dipende solo dal merito di credito dell'emittente.

Negli Inflation Linked Bonds succede lo stesso: il prezzo non dipende dall'inflazione attesa, ma da quanto salgono o scendono i tassi reali. I tassi reali sono calcolati sottraendo l'inflazione attesa dal rendimento dei titoli a tasso fisso.

L'inflazione attesa può aumentare, ma possono aumentare di pari passo anche i tassi fissi; in questo caso i tassi reali restano costanti e il prezzo degli ILB non si muove (mentre scenderà quello dei bond a tasso fisso).

Oppure può succedere che l'inflazione attesa aumenti e i tassi fissi aumentino di più, facendo crescere il rendimento reale e facendo così scendere anche i prezzi degli ILB.

Oppure può succedere che l'inflazione attesa aumenti e i tassi fissi aumentino di meno, o scendano, facendo diminuire il rendimento reale e facendo così salire i prezzi degli ILB.

I prezzi dei bond a tasso fisso dipendono dalle variazioni dei tassi fissi.
I prezzi dei bond IL dipendono dalle variazioni dei tassi reali.
 
Io non ho ancora capito...si legge tutto e il contrario, ma non ho chiaro perché dovrebbero essere avvantaggiati gli inflation linked vs i governativi.
Mi è chiaro che al momento la curva dei tassi dovrebbe impennarsi, i bond piu brevi mantenere tassi bassi e quindi prezzi alti, i bond piu lunghi aumentare i tassi e quindi scendere di prezzo, ma gli indicizzati avendo una duration in media lunga non dovrebbero ricalcare lo stesso andamento? Tassi su e prezzo giu?
Ho un po di confusione
 
Io non ho ancora capito...si legge tutto e il contrario, ma non ho chiaro perché dovrebbero essere avvantaggiati gli inflation linked vs i governativi.
Mi è chiaro che al momento la curva dei tassi dovrebbe impennarsi, i bond piu brevi mantenere tassi bassi e quindi prezzi alti, i bond piu lunghi aumentare i tassi e quindi scendere di prezzo, ma gli indicizzati avendo una duration in media lunga non dovrebbero ricalcare lo stesso andamento? Tassi su e prezzo giu?
Ho un po di confusione

Non ci vedo questo sicuro vantaggio... una cosa è se esplode inflazione a due cifre (tipo primo anni '80), ma nel caso di inflazione "occulta" (es. Passaggio lira/euro) non ci si aspetti alcuna difesa.

Per il resto gli inflation linked sono spesso dei governativi a duration lunga: quando hanno pompato liquidità (e di fatto abbattuto ancora di più i tassi) sono stati artificialmente portati su più di un titolo di stato a breve... ma rimangono MOLTO esposti a politiche di tassi e maturity (erosione nel tempo se i tassi non diventano sempre più negativi e u tassi d'inflazione non esplodono). Risultano quindi volatili: oscillazioni potenzialmente assai marcate!
 
Non ci vedo questo sicuro vantaggio... una cosa è se esplode inflazione a due cifre (tipo primo anni '80), ma nel caso di inflazione "occulta" (es. Passaggio lira/euro) non ci si aspetti alcuna difesa.

Per il resto gli inflation linked sono spesso dei governativi a duration lunga: quando hanno pompato liquidità (e di fatto abbattuto ancora di più i tassi) sono stati artificialmente portati su più di un titolo di stato a breve... ma rimangono MOLTO esposti a politiche di tassi e maturity (erosione nel tempo se i tassi non diventano sempre più negativi e u tassi d'inflazione non esplodono). Risultano quindi volatili: oscillazioni potenzialmente assai marcate!

Ma per difendersi dall'inflazione cosa conviene fare?
Credo che la cosa peggiore sia rimanere liquidi :mmmm:
Quindi direi investire, ma soprattutto dove investire? :confused:
 
Non ci vedo questo sicuro vantaggio... una cosa è se esplode inflazione a due cifre (tipo primo anni '80), ma nel caso di inflazione "occulta" (es. Passaggio lira/euro) non ci si aspetti alcuna difesa.

Per il resto gli inflation linked sono spesso dei governativi a duration lunga: quando hanno pompato liquidità (e di fatto abbattuto ancora di più i tassi) sono stati artificialmente portati su più di un titolo di stato a breve... ma rimangono MOLTO esposti a politiche di tassi e maturity (erosione nel tempo se i tassi non diventano sempre più negativi e u tassi d'inflazione non esplodono). Risultano quindi volatili: oscillazioni potenzialmente assai marcate!


Infatti non mi tornano certi commenti degli analisti o altri post che si leggono anche qui sul fol... sembra che si debba lasciare i GOV per prendere ILB... mah
 
Ma per difendersi dall'inflazione cosa conviene fare?
Credo che la cosa peggiore sia rimanere liquidi :mmmm:
Quindi direi investire, ma soprattutto dove investire? :confused:

Titoli indicizzati . I nostri vanno benissimo,alla faccia di chi predica terrorismo sul ns paese.

Con l'accortezza di capire la differenza di struttura tra BTP Italia e BTP€i,oltre che
di inflazione.

Personalmente entrai al collocamento dell'ultimo BTP Italia covid edition (:D) e non posso che esserne felice. Sia come rendimento reale che patriottico OK!

Ci sarebbero anche i bfp,ma non li conosco abbastanza.

In sezione Bond trovate discussioni su tutto ,comunque .

My2cents :)
 
Ultima modifica:
scusate, perchè chiedete oggi (29 agosto 2020) chiarimenti oppure fornite risposte ad una domanda posta da chi ha aperto il tread nel giugno 2015??
 
Io mi sono collegato a quanto spiegato da Blacksmith per cercare di capirne di più. Magari anche se il thread è del 2015 può essere utile a qualcuno e in questi giorni è tornato di attualità
 
Io mi sono collegato a quanto spiegato da Blacksmith per cercare di capirne di più. Magari anche se il thread è del 2015 può essere utile a qualcuno e in questi giorni è tornato di attualità

Idem.:D

Aspettavo @Blacksmith. per una idea più generale. Poi si può tranquillamente continuare a parlare d'inflazione senza aprire nuovi treddi.

E poi la domanda di partenza non ha una "data" ...:cool:
 
Ma per difendersi dall'inflazione cosa conviene fare?
Credo che la cosa peggiore sia rimanere liquidi :mmmm:
Quindi direi investire, ma soprattutto dove investire? :confused:

Dipende dagli scenari inflazionistici. Ho anche simulato un portafoglio con vari strumenti... vedremo quali "andranno".

Storicamente quando ci sono state inflazioni potenti da stampa senza freni di denaro (ma siamo lontanissimi da questi scenari), esempio inizio prima guerra mondiale, anni '90, Ungheria e mediterraneo post '45 etc...

1- I titoli azionari diversificati (ad esempio banche spesso no) sono stati la migliore difesa. Banalmente Hitler ebbe l'appoggio degli imprenditori azionisti dell'industria tedesca, salvatisi dall'azzeramento di ogni altra ricchezza in Germania.
2- Alle valute alternative (oro, da noi ci potrebbe essere il rischio con il Bitcoin) le autorità ad un certo punto hanno messo argini, è successo sempre: 1914, grande depressione etc... spesso limiti di legge al possesso, sovratassazione, divieti di convertibilità o argini forzosi etc... il motivo è evidente perché un tale 'anti investimento' ruba soldi all'economia.
3- I beni immobili hanno mantenuto il valore della ricchezza di inflazioni medie di lungo corso (es. anni '70-'80) sono diventati una trappola mortale nei picchi inflazione/depressione, in quanto il loro 'valoee' rendeva insostenibili le tasse applicate azzerava i canoni (nella Germania di Weimar molta 'previdenza' era legata a rendite immobiliari, che di azzerarono), rendeva difficile trovare acquirenti (collasso del mercato immobiliare usa negli anni '30) etc...
4- I bond sono da evitare come la peste nelle fasi di immissione di liquidità (tassi zero o meno e futura inflazione). Chi li ha comprati prima delle guerre s'è spesso rovinato... Invece, inevitabile dopo che hai liberato il drago dell'inflazione sarai per forza obbligato a rimbrigliarlo con rialzo dei tassi... tanto più forte quanto più riesci a far correre l'inflazione. Sono quindi da comprare DOPO, a inizio anni '80, non a inizio anni '70, per capirci.
- Materie Prime, Infrastrutture (loro produttori) sono agevolati solitamente

Quindi tendenzialmente oggi azionario, diversificando bene (oro, argento sono già decollati, vanno ponderato perché si sta sul filo del rasoio oggi), bond se necessari liquidi e corti (non facciamoci prendere per i naso con i fondi obbligazionari 'flessibili') o proprio conti deposito ... ma attenti che se l'inflazione riparte e stai con il CD allo 0,5%... il drago fa come nel finale del trono di spade. 😬

Ovviamente SE l'inflazione riparte, SE il mercato va ovviamente su (cerchiamo di esporci in maniera minima alle bolle) e sperando che riparta TANTO prima del rialzo dei tassi, perché ora il rialzo non arriva, ma quando arriva un rialzo partendo da zero e meno si soffre... insomma uno scenario stagflattivo (anni '70) sarebbe il più spaventoso (forse peggio c'è solo la depressione... lì forse è meglio stare liquidi e comprare in saldo). Però secondo me non ci aspetta né l'uno né l'altro, a meno che la situazione non degeneri...
 
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