Deutsche Bank ha avviato stamani alle negoziazioni nella Borsa tedesca un nuovo ETF armonizzato: il db x-trackers QUIRIN WEALTH MANAGEMENT TOTAL RETURN INDEX ETF (ISIN: LU0397221945).
Il fondo, a capitalizzazione dei dividendi, ha una commissione annua dello 0,72%. Da prospetto, però, vi sono dei costi di mantenimento del benchmark, che possono variare secondo il numero e l’ammontare dei turnover di portafoglio. Sono previste, infatti, dall’Index Sponsor ‘Deutsche Bank AG’ almeno quattro revisioni dell’indice ogni anno, nei mesi di febbraio, maggio, agosto e novembre, i cui costi ammontano ciascuna a un massimo dello 0,20% (0,10% per la vendita e 0,10% per l’acquisto dei nuovi ETF), che possono arrivare sino a otto, se ritenuto necessario dall’Allocation Agent ‘quirin bank AG’.
Il benchmark cui l’ETF è correlato, calcolato in euro da Deutsche Bank AG, è il Quirin Wealth Management Total Return Index (DBGLWMTR). È un indice che potrebbe essere definito “Bilanciato Azionario”, composto da una selezione di ETF di natura azionaria e obbligazionaria effettuata da ‘quirin bank’ secondo una strategia “value momentum” che mira a sovrappesare quegli ETF che presentano un maggior potenziale di rialzo, e a sottopesare quelli che si presume abbiano basse possibilità di crescita.
La componente ETF azionaria dell’indice, i cui sottostanti sono azioni di mercati sviluppati ed emergenti, REIT (fondi immobiliari quotati) e azioni a elevato dividendo, deve essere sempre compresa, al momento della revisione dell’indice, tra il 50% e il 70%.
La componente ETF obbligazionaria, che offre un’esposizione ai titoli di Stato di paesi sviluppati ed emergenti, ai bond indicizzati all’inflazione e a strumenti del mercato monetario, può invece variare tra il 30% e il 50%.