Tfr in busta paga gioie o dolori ?

raulo

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attualmente 37enne, iscritto dal dicembre 2003 al fondo pensione priamo (autoferrotranvieri) mi ritroverò se scegliere di lasciarlo al fondo pensione o prenderlo in busta paga. La tassazione attuale del fondo pensione è al 11,5% e passera al 20%, se decido di metterlo in busta paga avrò una tassazione probabilmente al 38% e perdo il contributo aziendale del 2% da parte dell'azienda.
Direi che sta' manovra non s'ha da fare !!!!!
 
attualmente 37enne, iscritto dal dicembre 2003 al fondo pensione priamo (autoferrotranvieri) mi ritroverò se scegliere di lasciarlo al fondo pensione o prenderlo in busta paga. La tassazione attuale del fondo pensione è al 11,5% e passera al 20%, se decido di metterlo in busta paga avrò una tassazione probabilmente al 38% e perdo il contributo aziendale del 2% da parte dell'azienda.
Direi che sta' manovra non s'ha da fare !!!!!

partendo dal presupposto che stiamo parlando di una bozza di legge,e quindi e' ancora tutto da definire,ci sono diversi errori in quello che dici.

passa dall' 11.5 al 20% la tassazione sui rendimenti del fondo pensione,il fatto di averlo in busta non dovrebbe concorrere ad aumentare il reddito imponibile quindi se adesso sei under 28k dovresti rimanerci,poi che non versando il tfr al fondo perdi il contributo datoriale,quello potrebbe essere vero:yes:
 
L'anticipo del Tfr in busta paga sarà conveniente solo per i lavoratori con un reddito fino a 15mila euro. Il calcolo della Fondazione studi dei consulenti del lavoro sulla base della norma del DDL di stabilità.

di Redazione ABCRisparmio 17 ott 2014 - ore 12:01
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Tfr in busta paga: chi guadagna e chi perde
 
partendo dal presupposto che stiamo parlando di una bozza di legge,e quindi e' ancora tutto da definire,ci sono diversi errori in quello che dici.

passa dall' 11.5 al 20% la tassazione sui rendimenti del fondo pensione,il fatto di averlo in busta non dovrebbe concorrere ad aumentare il reddito imponibile quindi se adesso sei under 28k dovresti rimanerci,poi che non versando il tfr al fondo perdi il contributo datoriale,quello potrebbe essere vero:yes:
allora bince che sia una bozza di legge è chiaro ma visto che renzi non parla d'altro la verità non credo che si discosti molto. La tassazione del fondo pensione priamo è attualmente all'11,5% quindi anche se non decidessi di prendere il tfr in busta paga la tassazione aumenterebbe nel 2015 senza colpe ne peccati al 20% e questa la ritengo già una fregatura. Se poi richiedo il tfr in busta paga oltre a perdere il 2% aziendale (molto probabile) avrò una tassazione al 38% come da mio ultimo cud (quindi doppia fregatura).
 
raulo, bince78 ha ragione.

Parlare di "tassazione del fondo pensione" non significa niente.

Di tassazioni in un fondo pensione ce ne sono 3:
- una sui versamenti ed è pari a 0 (prima e adesso)
- una sui rendimenti annuali, cioè quello che i tuoi soldi rendono annualmente. Questa è la tassazione che è stata modificata già nel 2014 passando dall'11% all'11,5% e ora pare che balzi al 20%, se confermata la bozza di DdL.
- una sul montante finale che è pari al 15% massimo che può scendere al 9% in base all'anzianità di adesione. Anche questa - come la prima - non è stata cambiata da prima ad ora.

Poi, vista l'aria che tira, potrebbero mettere mano anche lì l'anno prossimo. A questo punto si è capito che, a parte le leggi della fisica, di stabile è rimasto ben poco.
 
purtroppo sono convinto che andranno avanti con altre tasse.
Questa è la conseguenza di un debito pubblico elevatissimo ereditato dalle gestioni passate. Le rettifiche con aggravi nei confronti del contribuente sono purtroppo bestiali. Un aumento del 2-3% sarebbe accettabili. Ma aumenti del doppio sono eccessivi
 
purtroppo sono convinto che andranno avanti con altre tasse.
Questa è la conseguenza di un debito pubblico elevatissimo ereditato dalle gestioni passate. Le rettifiche con aggravi nei confronti del contribuente sono purtroppo bestiali. Un aumento del 2-3% sarebbe accettabili. Ma aumenti del doppio sono eccessivi

Al netto della montagna di fuffa che circola, dei proclami, e del circo barnum della politica, rimane uno stato superindebitato che non ha la minima voglia di tagliare nulla né all'apparato, né a se stesso e questo porta inevitabilmente ad un aumento di spesa pubblica e ad un aumento delle tasse.
Dove li vadano a prendere è l'unica variabile!
Di sicuro se danno qualcosa con una mano, hanno già provveduto a toglierlo con l'altra.
Sappiate quindi che ogni operazione in "dare" sui redditi, ricadrà inesorabilmente come un prelievo dai patrimoni.
 
Esatto. Non è un caso che Berlusconi stia praticando un'opposizione molto morbida.
 
Insomma sono dolori !
 
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