quale strumento per le convertibili?

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

Angler

Viva la Vola
Registrato
16/1/03
Messaggi
1.711
Punti reazioni
85
per il 2014 vorrei allocare una frazione del mio ptf in obbligazioni convertibili

quali etf o se ne vale la pena fondi possono essere interessanti?
 
Schroder ISF Global Convertible Bond B EUR Hedged

LU0587553974
 
Vedo che alla domanda ti hanno già dato dei riscontri.
Sarebbe magari utile ai lettori del thread sapere perché sei interessato al settore specifico.
Io ad esempio non investirei mai in tale asset class, essendo un ibrido tra azionario ed obbligazionario (dal mio punto di vista tra 100% azionario e 100% obbligazionario esistono infinite tonalità di grigio, senza dover scomodare le convertibili).
 
Vedo che alla domanda ti hanno già dato dei riscontri.
Sarebbe magari utile ai lettori del thread sapere perché sei interessato al settore specifico.
Io ad esempio non investirei mai in tale asset class, essendo un ibrido tra azionario ed obbligazionario (dal mio punto di vista tra 100% azionario e 100% obbligazionario esistono infinite tonalità di grigio, senza dover scomodare le convertibili).

intanto grazie a tutti per gli spunti preziosi :)

Sono interessato al settore convertibili per parte del mio ptf perché vorrei incrementare il rendimento della quota obbligazionaria dello stesso in questa realtà di tassi senza dare una grossa spinta alla volatilità.

Sono molto interessato dalle infinite tonalità di grigio che tu citi, e che probabilmente mi sfuggono
Se intendi bilanciare accuratamente la percentuale di azionario e obbligazionario, già lo faccio (o cerco di farlo). Inoltre utilizzo molto e con particolare attenzione i certificati di investimento che consentono di costruire posizioni complesse anche a chi non è esperto di opzioni, o vuole impegnare in tali posizioni piccoli capitali ma diversificati, o non può accedere a certi mercati.

In pratica ho un patrimonio mobiliare diviso in 2 compartimenti stagni principali.

Uno, il minore, è dedicato al trading sia intraday (raro) che multiday: azionario italiano e USA, obbligazioni, e saltuariamente future. Da questo comparto è ammessa solo l'uscita di liquidità verso il secondo ma non viceversa. Non sono un trader a tempo pieno, ho un mio lavoro che esula dalla finanza, ma ho la possibilità di tenere tutto sott'occhio quotidianamente e mi occupo per passione di trading e di investimenti da oltre 10 anni.

Il secondo comparto, nettamente prevalente, contiene in diverse percentuali che rimodulo costantemente: obbligazioni, cd, fondi, etf, certificates, e da poco ho introdotto pochissime azioni ad alto dividendo. Per le singole azioni sto in Italia e USA, a causa della perniciosa doppia tassazione dei dividendi :angry: e per la maggiore facilità per coprirsi (eventualmente) in valuta. Da questo comparto escono soldi solo per le eventuali spese familiari straordinarie (ad esempio proprio ora sto ristrutturando casa)
Sto valutando l'inserimento di un fondo globale convertibili in ottica diversificazione, per la motivazione che ho su esposto sopra

Ogni parere è comunque ben accetto e lo valuterò con attenzione OK!
 
Sto valutando l'inserimento di un fondo globale convertibili in ottica diversificazione, per la motivazione che ho su esposto sopra

Ogni parere è comunque ben accetto e lo valuterò con attenzione OK!

Una considerazione la posso fare: se il market timing che adotti è profittevole rispetto ad un B&H fai bene ad attuarlo. Resta da valutare se è effettivamente profittevole... se lo fosse, logica vorrebbe che tutto il portafoglio venisse impiegato in tal modo.

Se ho inteso bene, la parte destinata al market timing rappresenta una porzione marginale del portafoglio, e forse serve come valvola di sfogo per sanare la "esigenza" di operare per forza. Benissimo come valvola di sfogo, lo faccio anch'io, in quanto è difficile rimanere sempre immobili e lasciare lavorare il portafoglio B&H.

Venendo invece alla tua considerazione sulle convertibili all'interno del tuo portafoglio, se come affermi è già ampiamente diversificato, non vedo quale valore aggiunto possano fornire. Ma forse è un mio limite.

Ciao :)
 
Una considerazione la posso fare: se il market timing che adotti è profittevole rispetto ad un B&H fai bene ad attuarlo. Resta da valutare se è effettivamente profittevole... se lo fosse, logica vorrebbe che tutto il portafoglio venisse impiegato in tal modo.

Se ho inteso bene, la parte destinata al market timing rappresenta una porzione marginale del portafoglio, e forse serve come valvola di sfogo per sanare la "esigenza" di operare per forza. Benissimo come valvola di sfogo, lo faccio anch'io, in quanto è difficile rimanere sempre immobili e lasciare lavorare il portafoglio B&H.

Venendo invece alla tua considerazione sulle convertibili all'interno del tuo portafoglio, se come affermi è già ampiamente diversificato, non vedo quale valore aggiunto possano fornire. Ma forse è un mio limite.

Ciao :)

Sulla parte stagna che dedico al trading ottengo performance di gran lunga superiori alla parte di ptf allocata in B&H, (comunque il mio Hold da tre anni a questa parte raramente supera i 3 anni per un singolo prodotto, senza subire compravendite parziali o totali)

Sul trading mi aggiro su rendimenti netti annuali del 25%. Non sono quindi certo un toptrader, ma questo so fare dopo tanti anni, ma sopratutto so che:

1) quello che so realizzare oggi non è affatto certo che saprò realizzarlo domani

2) quello che so fare col trading con un capitale di 30 non lo so fare con un capitale di 300 per personalissimi limiti di sopportazione dello stress (altrimenti impiegando tutto il capitale nel trading e usando la leva sarei abbondantemente milionario :rolleyes:). Per lo stesso motivo travaso continuamente gran parte del gain da trading al mio "PTF investimenti". La mia size di trader al momento la lascio crescere molto lentamente nel tempo, quasi nulla.

ai punti 1 e 2 sono arrivato in molti anni, pagando a caro prezzo l'eperienza e sapendo che valgono per me, e per altri è diverso.

Probabilmente la tendenza a schematizzare e operare a compartimenti è un mio limite ed è quello che mi fa porre attenzione alle convertibili.
Semplificando ed esemplificando: se decido di dividere obbligazioni e azioni 60 a 40, volendo migliorare la performance ovviamente aumentando il rischio, se metto in ptf una quota di convertibili lascio invariata la percentuale di obbligazioni, se aumento la parte azionaria, non sarò più a 60-40.
Sono ragionamenti senza senso? Può essere; ma la mia psiche percepisce così, e in tanti anni sui mercati ho capito che PER ME l'aspetto psicologico è determinante.

Comunque, più razionalmente devo anche dire che a mio parere le convertibili in un periodo di tassi così bassi in un ptf diversificato magari come fondo ben gestito ci stanno bene, e per questo ho chiesto un parere su cosa si trova in giro
 
In pratica ho un patrimonio mobiliare diviso in 2 compartimenti stagni principali.

Uno, il minore, è dedicato al trading sia intraday (raro) che multiday...

Il secondo comparto, nettamente prevalente, contiene in diverse percentuali che rimodulo costantemente:...

Quindi fai trading con tutti e due i compartimenti stagni.
 
Semplificando ed esemplificando: se decido di dividere obbligazioni e azioni 60 a 40, volendo migliorare la performance ovviamente aumentando il rischio, se metto in ptf una quota di convertibili lascio invariata la percentuale di obbligazioni, se aumento la parte azionaria, non sarò più a 60-40.

Per come la vedo io, la parte obbligazionaria deve dare stabilità al portafoglio smorzando la volatilità dell'azionario e fornendo bassa correlazione con l'azionario nei momenti topici dei cicli di mercato.

Pertanto il maggiore rendimento andrebbe cercato nella parte azionaria del portafoglio. Stando agli studi di Fama e French lo puoi fare aumentando il beta di portafoglio (es. + emergenti) oppure aumentando la componente small caps o value. Non è quindi necessario incrementare la parte azionaria in valore assoluto. Se riesci a trovare il santo graal dell' alpha allora tanto meglio.

Altra impostazione sul lungo termine è quella di adottare approccio contrarian, puntando sulla mean reversion in termini relativi tra settoriali. Esempio io sto accumulando su azionario minerario.

Ma è una mia view sugli investimenti, non è una verità assoluta.
 
Quindi fai trading con tutti e due i compartimenti stagni.

assolutamente no

lo controllo e decido di conseguenza come allocare la nuova liquidità che riesco a immettere e lo ribilancio quando devo attingervi cercando di programmare per tempo, come ad esempio sto facendo adesso che ristrutturando casa ho bisogno di liquidità per pagare le fatture che periodicamente devo saldare (sono in ballo da 6 mesi:rolleyes:)
inoltre quando obbligazioni e certificates arrivano a scadenza ovviamente valuto come rimpiazzarli. Lo stesso per reinvestire le cedole. A volte ma molto raramente passo da un fondo a uno analogo (sempre a titolo di esempio: avevo un pac su un fondo Africa, ma dopo 3 anni ho valutato recentemente che per me ce ne era un altro migliore e ho cambiato fondo Africa). Comunque di norma nel compartimento investimenti porto a scadenza quel che ha una scadenza e molto di rado liquido degli asset. Mediamente un fondo o un etf stanno lì per più di 5 anni, ma sempre ad esempio, il Carmignac patrimoine quando mi sono reso conto che aveva perso le sue caratteristiche di qualche anno fa (o semplicemente potrebbe anche essere che lo avevo mal compreso io :rolleyes:) e non mi soddisfaceva più, l'ho liquidato.
Per me fare trading ha tutto altro significato, ma anche investire non significa semplicemente buy and hold per 10 anni
 
Ultima modifica:
Per come la vedo io, la parte obbligazionaria deve dare stabilità al portafoglio smorzando la volatilità dell'azionario e fornendo bassa correlazione con l'azionario nei momenti topici dei cicli di mercato.

Pertanto il maggiore rendimento andrebbe cercato nella parte azionaria del portafoglio. Stando agli studi di Fama e French lo puoi fare aumentando il beta di portafoglio (es. + emergenti) oppure aumentando la componente small caps o value. Non è quindi necessario incrementare la parte azionaria in valore assoluto. Se riesci a trovare il santo graal dell' alpha allora tanto meglio.

Altra impostazione sul lungo termine è quella di adottare approccio contrarian, puntando sulla mean reversion in termini relativi tra settoriali. Esempio io sto accumulando su azionario minerario.

Ma è una mia view sugli investimenti, non è una verità assoluta.

mi sembra molto di buonsenso; non so quale sia la strada migliore, ma certamente la tua può essere una buona strada tra le buone strade possibili

del resto ognuno può avere approcci e necessità diversi; l'importante è che alla fine ne sia soddisfatto.

Io non sono affatto certo che ogni mia scelta sia giusta, ma faccio di tutto per scegliere consapevolmente, e anche per questo leggo il fol e a volte intervengo per chiedere pareri o per dire il mio
 
Io non sono affatto certo che ogni mia scelta sia giusta, ma faccio di tutto per scegliere consapevolmente, e anche per questo leggo il fol e a volte intervengo per chiedere pareri o per dire il mio

Mi associo alla tua considerazione OK!
 
Quindi quel "costantemente" di

va letto come "raramente" ?

dipende da che significato dai alla parola "rimodulare". Se intendi reinvestire a scadenza e allocare la nuova liquidità immessa no; intervengo per forza anche 2-3 volte al mese, visto che cerco di scaglionare le scadenze, e soprattutto i certificati li compro spesso a meno di un anno dalla scadenza (ma non sempre e poi di certificati ve ne sono con strutture diversissime).
Se intendi modificare la struttura nel suo complesso vendendo e ricomprando fondi ed etf o strumenti con scadenza prima della scadenza si

io intendevo entrambe le cose
 
Classifiche BLUERATING: tra gli Obbligazionari convertibili globali la spunta Jp Morgan - bluerating.com



di Chiara Merico
: 15-12-2015 15:05

Per Jonathan Stanford, gestore del fondo GAM Star (Lux) - Convertible Alpha, non tutti i convertibili sono attraenti.

SERVE SELETTIVITA' -"Non tutti i convertibili sono attraenti. La recente risalita dei prezzi azionari, combinata con una lenta emissione primaria generalizzata, ha spinto un ampio numero di convertibili vicino o sopra i loro prezzi di conversione, con prezzi ben al di sopra della pari offrendo rendimenti medi molto negativi e una sensibilità alle azioni molto alta. Questo non significa che tali obbligazioni non siano attraenti di per sé, ma se un investitore è alla ricerca di un’alternativa al reddito fisso dato l’attuale ciclo dei tassi d’interesse, allora dovrebbe essere molto selettivo e concentrato sui convertibili con rendimenti positivi e quindi una più bassa esposizione al delta", spiega Jonathan Stanford, gestore del fondo GAM Star (Lux) - Convertible Alpha.

EUROPA E GIAPPONE - "In termini di scenari macroeconomici, riteniamo che Europa e Giappone offrano il ciclo economico più attraente, anche se in presenza di un outlook molto debole. In termini di valutazioni per i bond convertibili, gli Stati Uniti e l’Europa stanno scambiando vicino al loro fair value, mentre sembra esserci più convenienza in Asia e in Giappone. In Europa, ad esempio, stiamo assistendo ad un’altra impennata nelle valutazioni delle obbligazioni convertibili di rating investment grade, semplicemente per un effetto di carenza. Abbiamo definitivamente bisogno di vedere un miglioramento del mercato primario per assistere ad un ragionevole pricing return in quest’area, dato che la domanda continua ad essere notevole. Le obbligazioni con alto livello di rating stanno iniziando a trarre vantaggio dall’intenzione del mercato di pagare premi ragguardevoli, attraverso l’emissione di convertibili molto costosi e ricomprando l’opzione sul mercato per evitare un indebolimento dell’azione", sottolinea il gestore.

OCCHI PUNTATI SUI PERIFERICI - Per Stanford "le aree di maggior interesse in Europa, in termini di opportunità di valutazioni, si trovano probabilmente nell’area dei periferici, dove il sentiment è ancora in sofferenza, ma dove ci sono alcuni segnali di ripresa della crescita che potrebbe tradursi in un restringimento degli spread di credito e un incremento dei prezzi azionari.Inoltre, se il ciclo dei tassi d’interesse comincerà a tornare in alto, vedremo un incremento nelle nuove emissioni, e di conseguenza, una rinnovata opportunità di reinvestire in convertibili bilanciati allo stesso prezzo del titolo sottostante. E ciò permetterà anche agli investitori azionari di trovare rifugio all’interno di un mercato sempre più costoso e volatile".

-"Le opportunità che ci interessano maggiormente sono i convertibili bilanciati che potrebbero offrire rendimenti positivi (o quasi) e qualche grado di esposizione all’azionario", aggiunge il gestore. "Tali profili ci permettono di offrire reali alternative per gli investitori obbligazionisti, con un rischio di duration basso, mentre permettono di lasciare la porta aperta per un eventuale incremento nelle azioni sottostanti.
...

Gam: convertibili, le migliori opportunità in Europa e Giappone - bluerating.com
 
come vedete in tale momento l'investimento in un fondo "obbligazionario convertibile"?

Grazie a chi vorrà esprimere un parere..
 
io sto pensando a un etf obbligazionario convertibile globale
 
Tenere ben presente che le convertibili, così come le obbligazioni high yield, andrebbero a sostituire una parte dell'investimento in equity, non una parte dell'investimento in obbligazioni investment grade.

Sto cercando informazioni aggiornate sulle obbligazioni convertibili (investimento globale).

Ho trovato questo paper del 2015 che mi è stato utile per comprendere i meccanismi con un buon approfondimento. Nel dettaglio mi interessa il fatto che molti emittenti siano senza rating, ma, stando a quanto descritto nella tabella 4 con il confronto rispetto ad altre opportunità di investimento, questo aspetto non dovrebbe destare alcuna apprensione per l'investitore. Se trovate dati più recenti mi sarebbe d'aiuto OK!
 
Indietro