Etf Ossiam minimum variance LU0599612842 LU0599612685 LU0599613063 LU0599613147

interessa a nessuno?

un pensierino lo sto facendo....
 
???

da quando è nato, meno di un anno, ha reso il 23%
mentre l'sp 500 nello stesso periodo ha reso l'1%

la performance è più che buona !!

La performance è sicuramente buona ma credo che una discreta parte di essa sia dovuta all'effetto cambio $/€, che non influisce invece sullo sp500.
 
Ultima modifica:
???

da quando è nato, meno di un anno, ha reso il 23%
mentre l'sp 500 nello stesso periodo ha reso l'1%

la performance è più che buona !!
Non è che confronti l'etf in €uro e lo S&P500 in $ ? :mmmm:
 
us ossiam
dal 12 luglio 2011 (data di emissione)
+24% circa

ishares sp500
dal 12 luglio 2011
+12% circa

ishares sp500 sp500 acc
dal 12 luglio 2011
+14% circa

c'è comunque almeno una sovraperformance di+10% circa in 11 mesi
 
us ossiam
dal 12 luglio 2011 (data di emissione)
+24% circa

ishares sp500
dal 12 luglio 2011
+12% circa

ishares sp500 sp500 acc
dal 12 luglio 2011
+14% circa

c'è comunque almeno una sovraperformance di+10% circa in 11 mesi

Effettivamente ...
 
Anche iShares si muove, con TER inferiore.

iShares Deepens Price War With Minimum Volatility ETFs - News In Focus


The four new physically backed trackers are the iShares S&P 500 minimum volatility, MSCI Europe minimum volatility, MSCI World minimum volatility and the MSCI Emerging Markets minimum volatility ETFs. The funds carry annual total expense ratios of 0.2, 0.25, 0.3 and 0.4 percent, respectively.

For example, its new S&P 500 minimum volatility ETF charges 0.2 percent a year, while SPDRs Europe’s S&P 500 low volatility ETF, which follows a simpler index methodology, charges 0.35 percent and Ossiam’s US ETF minimum variance, which is closest in design to iShares’ new fund, charges over three times more, at 0.65 percent a year.

iShares’ version of a minimum volatility emerging markets equity index, based on an index from MSCI, carries fees of 0.4 percent per annum, while Ossiam’s ETF emerging markets minimum variance charges 0.75 percent.
 
us ossiam
dal 12 luglio 2011 (data di emissione)
+24% circa

ishares sp500
dal 12 luglio 2011
+12% circa

ishares sp500 sp500 acc
dal 12 luglio 2011
+14% circa

c'è comunque almeno una sovraperformance di+10% circa in 11 mesi

Da giugno 2012 qualcuno l'ha seguito e ha fatto meglio o peggio dell'indice di riferimento?
 
Ma possibile che siamo sempre gli ultimi? Per ora è solo sul LSE

Comunque, come principale differenza, oltre al TER (es EU 0.65% vs 0.25%), i due etf hanno due indici leggermente diversi.

Ossiam usa STOXX EUROPE MV con frequenza di ribilanciamento MENSILE
iShares usa MSCI EUROPE MV con frequenza di ribilanciamento SEMI-ANNUALE

Ora parte del costo maggiore dell'ossiam potrebbe essere dovuto a questo ribilanciamento e ottimizzazione mensile invece che semi-annuale.

La domanda difficile è capire quale delle due strategie sarà vincente.

L'Ossiam reagisce più velocemente e per breve periodo, l'iShares più lentamente e per lungo periodo, quale sarà l'approccio migliore?

 
Ma possibile che siamo sempre gli ultimi? Per ora è solo sul LSE

Questo è il lato negativo dell'avere così tante piazze finanziarie in Europa, a scapito della liquidità. Inoltre l'investitore retail paga più spese indirette... visto che la quotazione dello stesso strumento in più piazze finanziarie non è gratis per l'emittente.

Comunque, come principale differenza, oltre al TER (es EU 0.65% vs 0.25%), i due etf hanno due indici leggermente diversi.

Ossiam usa STOXX EUROPE MV con frequenza di ribilanciamento MENSILE
iShares usa MSCI EUROPE MV con frequenza di ribilanciamento SEMI-ANNUALE

Ora parte del costo maggiore dell'ossiam potrebbe essere dovuto a questo ribilanciamento e ottimizzazione mensile invece che semi-annuale.

La domanda difficile è capire quale delle due strategie sarà vincente.

L'Ossiam reagisce più velocemente e per breve periodo, l'iShares più lentamente e per lungo periodo, quale sarà l'approccio migliore?

Grazie per avermi fatto notare la differenza, non avevo approfondito.

In futuro mi sa che vedremo sempre più spesso prodotti "smart beta" .... ma in generale sono poco favorevole ad una esplosione esponenziale in termini di etf quotati.
 
Ma possibile che siamo sempre gli ultimi? Per ora è solo sul LSE

Comunque, come principale differenza, oltre al TER (es EU 0.65% vs 0.25%), i due etf hanno due indici leggermente diversi.

Ossiam usa STOXX EUROPE MV con frequenza di ribilanciamento MENSILE
iShares usa MSCI EUROPE MV con frequenza di ribilanciamento SEMI-ANNUALE

Ora parte del costo maggiore dell'ossiam potrebbe essere dovuto a questo ribilanciamento e ottimizzazione mensile invece che semi-annuale.

La domanda difficile è capire quale delle due strategie sarà vincente.

L'Ossiam reagisce più velocemente e per breve periodo, l'iShares più lentamente e per lungo periodo, quale sarà l'approccio migliore?

a naso direi sia meglio la prima.
per lo meno più coerente con le finalità che si presuppone.
 
Questo Ossiam Europe Min. Var. , oltre ad avere comm. di gestione alte per un ETF, replica un indice che non include il reinvestimento dei dividendi?

Graph - Borsa Italiana
 
Ho avuto la possibilità di partecipare ad un incontro di Ossiam caratterizzato da una matrice quasi esclusivamente tecnica e direi per nulla commerciale, cosa che ho apprezzato.

Sul loro sito trovate molte info.

Varrebbe la pena di cominciare a raggruppare e classificare gli ETF smart beta in qualche thread specifico.

Resta inevitabile la replica sintetica.
 
Non riesco a vedere il grafico del link a lavoro, ma l'ETF è ad accumulazione e l'indice pure, sarebbe strano altrimenti :mmmm:

Non intendevo questo, non intendevo se l' ETF Ossiam Europe Min. Var. stacca dividendi , ma se replica un indice total return oppure se replica un indice che non tiene conto del reinvestimento dei dividendi delle azioni che lo compongono
 
Varrebbe la pena di cominciare a raggruppare e classificare gli ETF smart beta in qualche thread specifico.

Resta inevitabile la replica sintetica.

Faccio un discorso di carattere generale rispetto agli indici smart beta.

Di solito gli indici smart beta sono basati su modelli di tipo quantitativo, e spesso basati su strategie proprietarie individuate dall'emittente, e validate con backtest.

Una cosa poco nota è che alcune di queste strategie portano ad un elevato turnover ... con relativi costi impliciti molto superiori rispetto ad un indice benchmark di tipo tradizionale.

Molti piccoli emittenti di etf o index fund non potrebbero permettersi di competere con i grossi nomi tipo iShares su un indice tradizionale, per cui la loro unica possibilità è la specializzazione. E la specializzazione si paga....
 
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