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12-09-20, 11:38 #2
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12-09-20, 17:22 #3
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Non credo che lo Sharpe Ratio sia davvero importante.
Nell'ottica dell'investitore non è davvero importante se la strategia è in grado di essere costante nei rendimenti, quanto quali sono i rendimenti medi e sopratutto quale è stato il max DD storico della strategia.
Pertanto l'ottimo è, dal mio punto di vista, il max delle unità di ritorno sulle unità di DD è quello il target che bisogna massimizzare.
Cioè, in altre parole, elaborare strategie che possano ridurre il rischio (Max DD) più di quanto riducano il return.
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15-09-20, 14:06 #4
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Lo stesso concetto, come espresso da Ray Dalio di Bridgewater, anche nel suo "Principles".
Se si hanno 20 strategie completamente decorrelate, il return to risk (concetto equivalente allo SR) passa da 0.25 a poco meno di 1.25.
La correlazione e la volatilità degli "equity streams" sono elementi chiave, anche se - purtroppo - sono variabili nel tempo.
Questi ragionamenti teorici indicano una strada (l'UNICA strada per molti, IMHO), ma hanno il grosso limite di prevedere costanza nel tempo dei parametri utilizzati, cosa che in pratica non è.
Quest'ultima osservazione è forse anche la spiegazione del perchè c'è un solo Winton, ed una sola Bridgewater.