Target Strategy: a Bertelli-Bernardi work (funny) review

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Sebastian Kuntz

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mi perdoneranno gli owners di FoL per i links

Obbiettivo 5% annuo - Diaman Blog


"Una vera innovazione, semplice, efficace.
Quanta volatilita' serve accettare per arrivare al 5%? Se dopo 5 anni ho raggiunto l'obiettivo, poco importa.
E Sharpe mi scusera'.
Ruggero"


"Caro Ruggero,
grazie di aver postato sul blog, ovviamente Sharpe ci scuserà. Anche Markowitz, che pur apprezziamo per l'idea geniale che ha avuto ormai 60 anni fa, dovrà scusarci...
Insieme costruiremo la teoria deterministica dei mercati finanziari.
Mi auguro che la strategia Target lascerà un segno nella finanza internazionale.
a presto
DB"



theoretical background nel pdf che allego

e..musica da attesa

:)


(.................)

 

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L'argomento è estremamente interessante(almeno per me) e decisamente vasto.

A costo di essere noioso parto con un principio fondamentale (almeno per me) nella gestione di strategie di investimento e che, credo, ci sarà utile in seguito per analizzare la stuzzicante "Target Strategy" della Diaman.

"Translation Invariance".

Cosa è? Una proprietà fondamentale di quella variabile che possiamo identficare come rendimento del nostro portafoglio o strategia generica.

Essa ci dice che a payoff crescente abbiamo una corrispondente diminuzione del rischio.

Traduco e semplifico, mi correggerete se sbaglio:

se ad una strategia solo long (come in quelle allegate o come quella della Diaman mi par di capire) aggiungo posizioni long per un prezzo complessivo di "P", il rischio del mi portafoglio decresce esattamente per un ammontare = "P"

(.......)
 
Il payoff della strategia generica di esempio su due sottostanti diversi vs il montante "target" è espresso, nel grafico sopra allegato, tramite distanza misurata in "n" deviazioni standard (sd s "n" b);

Come dice l'Ing.Bernardi , il core della "target strategy" è l'ottimizzazione del rendimento (o minmizzazione del beta vs target) della strategia core lasciando "libera" la volatilità.

Se quanto ho derivato nel post precedente è corretto..ed ho una ragionevole certezza che lo sia, confesso, ho una prima, seria perplessità che mi piacerebbe discutere con i due interessati in primis (sarebbe carino un loro intervento) e con voi ovviamente:

riscrivo a modo mio il pensiero dell'Ing.Bernardi:

"il core della strategia "target" è rinunciare al possibile payoff della strategia naive vs. target, aumentando di "n" deviazioni standard=payoff mancato il rischio che rimane, inevitabilmente, inesorabilmente, il medesimo".

Ovvero:

se la strategia target ha un VaR del 5% (esempio, uso una misura di rischio che tutti conoscete) ed ho rinunciato ad 1 deviazione standard di payoff (siamo vicino alla strat2 per avere un riferimento visivo), il mio rischio di investitore è ALMENO PARI A: 5%^2 nell'utilizzare tale strategia soprattutto a fronte dell'affermazione: "Quanta volatilita' serve accettare per arrivare al 5%? Se dopo 5 anni ho raggiunto l'obiettivo, poco importa.
E Sharpe mi scusera' (*)"


quanto sopra mi rende diffcilmente comprensibile la seguente tabella

  • Global Performance 91,97%
  • Annualized Performance 5,36%
  • Volatility 5,09%
  • MaxDD -10,59%
  • MaxDD Duration (week) 82
  • Ulcer Index 0,0273
  • Minimum weekly return -3,54%
  • Maximum weekly return 3,33%
  • Mean weekly return 0,10%

che trovo allegata alla strategia.

Dove sbaglio?

(*) Professore..a mio avviso William Sharpe , il Premio Nobel William Sharpe..non credo debba scusarla. Non so esattamente cosa debba fare ma scusarla lo escluderei)


Vi metto un po' di musica..spero che qualcuno di voi (del settore) possa invitare Il Prof. Bertelli e\o l'Ing. Bernardi partecipare a questa discussione (che è anche pubblicità..diciamolo)


:)

 
Ultima modifica:
Una delle mie seguenti perplessità verterà, ad esempio, sulla correlazione dei costituents

Poichè il modello utilizzato dalla Target Strat salta a piè pari la matrice varianza covarianza, io ad esempo mi trovo con le prime due posizioni per peso percentuale indicate in portafoglio con questo beta(tofallis)

(nel grafico ho usato spx e eurostoxx, rolling 12 mesi)

e sono perplesso:mmmm: non lo capisco.

Speriamo qualcuno mi auti.:)
 

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well, provo a buttar giù qualche considerazione prendendo spunto da quanto dichiarato dagli owners della strategia:

leggo, sempre dall'ottimo blog dell'Ing. Bernardi:

Per parlare in linguaggio "quantitativo", mentre con Markowitz tutti nella frontiera efficiente puntano a massimizzare il rendimento o minimizzare la volatilità, noi puntiamo a stabilizzare il rendimento lasciando libera la volatilità,


concetto stuzzicante che possiamo ricondurre al principio di antifragilità espresso da Taleb identificando (erroneamente ma comunemente) la volatilità come rischio.

concetto avvalorato da quanto sostiene il Prof.Bertelli in un successivo intervento che ho già quotato e che ripropongo

Quanta volatilita' serve accettare per arrivare al 5%? Se dopo 5 anni ho raggiunto l'obiettivo, poco importa.
E Sharpe mi scusera'.
Ruggero


stuzzicante.....ribadisco.

Subito dopo leggo dall'Ing. Bernardi:

"puntare ad un rendimento stabile nel tempo è tutt'altro che facile e scontato, però se si minimizzano gli scostamenti del portafoglio di investimento nel recente passato....


:mmmm:

...minimizzano gli scostamenti del portafoglio di investimento...etc..etc..

sono confuso; parlando "quantitativamente" minimizzare gli scostamenti del portafoglio di investmento (rendimento) è assolutamente equivalente a minimizzare la deviazione standard(o volatilità).

La deviazione standard è uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno ad un indice di posizione, quale può essere, ad esempio, la media aritmetica o una sua stima

nb:In questo caso specifico, abbiamo la minimizzazione della deviazione standard del rendimento di una strategia dominante(da ora in poi "naive") per ottenere una strategia subordinata(target), ma non voglio essere troppo tecnico; scrivo ciò perchè è palese che senza una strategia naive (in questo caso posso supporre lo sfruttamento del momentum tramite Diaman Ratio) che abbia mostrato in passato un rendimento medio > target(5% annuo?) non hai nulla da minimizzare.

La mia confusione aumenta con il grafico a corredo che segue e che illustra le probabilità di ottenere , dato un orizzonte temporale, un determinato rendimento.

b2ap3_thumbnail_probabilitatarget2.png


In effetti più che confuso mi sento irritato; se hai una strategia che ha reso (in passato l'x% annuo e minimizzi il rendimento EX POST, scegliendoti opportunamente un determinato orizzonte temporale puoi far uscire qualsiasi percentuale (100% di prob. di ottenere il 3% annuo)..sempre a patto che tu abbia un backtest che ti consente di minimizzare (se la strategia naive in futuro non producesse rendimento, quelle percentuali cadrebbero rovinosamente a ZERO)

ma, soffochiamo l'irritazione e stiamo al gioco;

faccio un grafico (utilizzo lo stesso periodo considerato nel paper della Target Strat) anche io ipotizzando di investire (e lasciare a mercato gli utili) 100000 euro su

strategia naive->Strat

strategia target ->benchmark->5%annuo

e ci riflettiamo un po' su..:)

(...........)
 

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azz...errore imperdonabile...

musica:)


(............)

 
well, provo a buttar giù qualche considerazione prendendo spunto da quanto dichiarato dagli owners della strategia:

leggo, sempre dall'ottimo blog dell'Ing. Bernardi:

Per parlare in linguaggio "quantitativo", mentre con Markowitz tutti nella frontiera efficiente puntano a massimizzare il rendimento o minimizzare la volatilità, noi puntiamo a stabilizzare il rendimento lasciando libera la volatilità,


concetto stuzzicante che possiamo ricondurre al principio di antifragilità espresso da Taleb identificando (erroneamente ma comunemente) la volatilità come rischio.

concetto avvalorato da quanto sostiene il Prof.Bertelli in un successivo intervento che ho già quotato e che ripropongo

Quanta volatilita' serve accettare per arrivare al 5%? Se dopo 5 anni ho raggiunto l'obiettivo, poco importa.
E Sharpe mi scusera'.
Ruggero


stuzzicante.....ribadisco.

Subito dopo leggo dall'Ing. Bernardi:

"puntare ad un rendimento stabile nel tempo è tutt'altro che facile e scontato, però se si minimizzano gli scostamenti del portafoglio di investimento nel recente passato....


:mmmm:

...minimizzano gli scostamenti del portafoglio di investimento...etc..etc..

sono confuso; parlando "quantitativamente" minimizzare gli scostamenti del portafoglio di investmento (rendimento) è assolutamente equivalente a minimizzare la deviazione standard(o volatilità).

La deviazione standard è uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno ad un indice di posizione, quale può essere, ad esempio, la media aritmetica o una sua stima

nb:In questo caso specifico, abbiamo la minimizzazione della deviazione standard del rendimento di una strategia dominante(da ora in poi "naive") per ottenere una strategia subordinata(target), ma non voglio essere troppo tecnico; scrivo ciò perchè è palese che senza una strategia naive (in questo caso posso supporre lo sfruttamento del momentum tramite Diaman Ratio) che abbia mostrato in passato un rendimento medio > target(5% annuo?) non hai nulla da minimizzare.

La mia confusione aumenta con il grafico a corredo che segue e che illustra le probabilità di ottenere , dato un orizzonte temporale, un determinato rendimento.

b2ap3_thumbnail_probabilitatarget2.png


In effetti più che confuso mi sento irritato; se hai una strategia che ha reso (in passato l'x% annuo e minimizzi il rendimento EX POST, scegliendoti opportunamente un determinato orizzonte temporale puoi far uscire qualsiasi percentuale (100% di prob. di ottenere il 3% annuo)..sempre a patto che tu abbia un backtest che ti consente di minimizzare (se la strategia naive in futuro non producesse rendimento, quelle percentuali cadrebbero rovinosamente a ZERO)

ma, soffochiamo l'irritazione e stiamo al gioco;

faccio un grafico (utilizzo lo stesso periodo considerato nel paper della Target Strat) anche io ipotizzando di investire (e lasciare a mercato gli utili) 100000 euro su

strategia naive->Strat

strategia target ->benchmark->5%annuo

e ci riflettiamo un po' su..:)

(...........)

Dopo averci riflettuto, ed aver aspettato, scrivo un paio di righe.

Parleremo di tempo, di money management più o meno occultato e di rischio.
Non credo sia sfuggito come i soli interessi prodotti dalla straegia naive coprano la strategia target (capitale più interessi) nel 2008, casualmente prma del crack Lehman.

Tutto parte da quell'oscuro concetto di "speranza matematica", così ostico da far digerire ai fanatici del money management de noantri e dalle "probabiltà".

"probabilità....tutti ne parlano, nessuno le capisce. Poracce"

Ok, ho aspettato, l'invito è sempre valido ed è rivolto in primis al Prof.Ruggero ed all'Ing. Daniele, now..southern mode "on" & here we go

nb: è consiglato l'uso delle cuffie e "volume a palla".


yesss-.....

 
ωροσκόπος;42570252 ha scritto:
In linea di massima in un ranking di portafoglio si ottengono risultati equivalenti "nel passato"

minimizzando HVA dei componenti
massimizzando Ito's dei componenti
massimizzando la pendenza B&h dei componnti (arcsin law)
minimizzando il tracking error dei componenti (fondi attivi)

Tuttavia se a monte non c'è un'analisi strategica delle aree Benchmark quanto sopra non serve a un beneamato cαzzο (mi si passi il francesismo).

Per il MoneyManagement vale il detto di Sοccαzzί: se non lo sai fare scrivici un libro.


Comunque ci fai una figura di mεrdα, ma almeno eviti di perdere denaro.

.

:clap::clap::clap::clap:

Posso tenerlo questo post? Sto finendo, l'argomento da trattare è ampio e magari interessante (almeno per me)...

Dev solo decidere da chi\cosa iniziare..
 
  • Tempo
  • Speranza Matematica
  • Probabilità
  • Extra Rendimento in Processi Markoviani Autoregressivi a Cambio di Varianza \Probabiltà di Transizione
  • Volatilità\Deviazione Standard
  • Curtosi
  • Rischio
  • Money Management

(.........)
 
Inizio con Lei Daniele perchè parte con un serio handicap, è ingegnere e quindi poco incline ad un uso razionale della matematica applicata a sstemi complessi, sstemi a razionaltà limitata potremmo dire. Vi siete buttati in finanza invece di far ponti..e state combinando pù guai di Carlo in Francia.

Innanzitutto una tirata d'orecchie: mi ha speso un lungo post per illustrare i difetti del VaR (io ho speso qualche risposta per farle capire che se usa la simulazione storica cum grano salis estrae percentli eguali e\o assimilabili al MDD..ma invano...) e poi mi calcola le probabilità in quella maniera. Non si fa Ing. Bertelli. Bisogna essere coerenti e evitare di manipolare numeri,probabilità, metodologie etc..etc..etc..etc..a seconda di ciò che ci fa comodo presentare.

Cmq. commetto volontariamente ed inizalmente il suo errore perchè m fa comodo in questa introduzione;

Nei grafici che seguono vediamo le equity lines di due strategie (o portafogli statici..io per comodità ho usato un indice).

In effetti è una sola ,la "x"; nella "y" ho applicato un money management casuale generando una variabile(% investito) uniformemente distribuita dell'intervallo (0,1) ed applicandola, con un ritardo, ai rendimenti generati dalla "x". Una moltiplicazione.

Ho calcolato le probabltà di raggiungere un rendimento target pari alla frazione mensile di un 5% annuo.

L'evoluzione delle curve, su osservazioni mensili, è la seguente:

(.....)
 

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Come è facile constatare, la velocità delle due strategie è profondamente difforme.

Il tempo è una componente fondamentale che i pasticcioni del Money Management non hanno ben compreso. E non è l'unica purtroppo.

Se ha una strategia ad attesa negativa, nessun Money Management potrà mutarla in positva, su questo siamo tutti d'accordo. Ottieni di spendere un sacco di soldi in ribilanciamenti procrastinando un'agonia che porta, inesorabilmente alla morte finanziaria.


Se hai una strategia ad attesa positiva, applicando su di essa un Money Management generico, ottieni di rimanere a mercato per molto...molto....molto più tempo al fine di ottenere lo stesso rendimento della strategia non manipolata. O, se preferisci, una strategia ad attesa positiva non manipolata raggiungerà un rendimento target in molto...molto....molto meno tempo di una strategia Money Managed.


Riduci la varianza..e questo ti conforta..ma è un effetto psicotropo. In realtà ti stai avvelenando.

In soldoni, scambi una minor varianza contro una permanenza a mercato maggiore (a parità di rendimento target)

Il tuo veleno si chiama curtosi. Taleb ne ha parlato tanto..tante volte in maniera poco comprensibile(anche per lui suppongo), ma qualche concetto degno di nota lo ha reso digeribile al grande pubblico. Il guaio è che non convene riflettere su determinati fenomeni..vuoi perchè spiegarlo al potenziale cliente lo spaventerebbe (mi riferisco ad una sicav generca, esempio), vuoi perchè è più comodo scrivere libricini con quattro formule in croce e qualche simulazione(irreale) in excel (mi riferisco a scrittori di libri sul Money Management generici che si chiamano Andrea) ed illudere di poter controllare il mercato giocando con le quantità..a discapito della fondamentale ricerca della "qualita".

Ti faccio vedere lettore le statistiche descrittive dei rendimenti delle due "strategie"


Codice:
                         naive_rend
-------------------------------------------------------------
      Percentiles      Smallest
 1%    -.0763192      -.0903302
 5%    -.0469334      -.0763192
10%    -.0298197      -.0676085       Obs                 169
25%            0       -.062869       Sum of Wgt.         169

50%            0                      Mean           .0103315
                        Largest       Std. Dev.      .0341757
75%     .0295771       .0907879
90%     .0580583       .0945375       Variance        .001168
95%     .0686915       .1033384       Skewness       .2264002
99%     .1033384       .1156279       Kurtosis       [B]3.747534[/B]

                          moneymanaged_rend
-------------------------------------------------------------
      Percentiles      Smallest
 1%    -.0527683      -.0749378
 5%    -.0268427      -.0527683
10%    -.0147471      -.0387624       Obs                 169
25%            0      -.0385345       Sum of Wgt.         169

50%            0                      Mean           .0057254
                        Largest       Std. Dev.      .0219844
75%      .012394       .0658142
90%     .0354965       .0733009       Variance       .0004833
95%     .0577701       .0736093       Skewness       .6282102
99%     .0736093       .0758738       Kurtosis      [B] 5.657681[/B]


e ti invito a fare una prova:

prendi una strategia generica, osserva le statstiche descrttive, poi, applica un money management che non preveda leverage. Quello che vuoi.

Puoi anche divertirti a fare come ho fatto io generando "n" distribuzioni uniformi e simulando "n" money management casuali.

Scoprirai che, data per certa una riduzione della varianza..non riuscrai mai...mai..ad ottenere una riduzone della curtosi. Al contrario, la vedrai esplodere in maniera più o meno violenta.

cosa vuol dire questo?

(ora torno da lei Daniele..)


(........)

musica digestiva ed imaginifica.

Nel senso che mi piacerebbe immaginare la coppia Ruggero Daniele come nel filmato...e non a far conferenze su strani indicatori o ancor più strane metodologie (strane perchè io non le capisco..sia chiaro)



 
@ Daniele


"L'idea è quella di utilizzare il DIAMAN Ratio per ipotizzare ex-ante la traiettoria che dovrebbe avere la nostra serie storica ideale e trovare un algoritmo in grado di minimizzare gli scostamenti da tale retta


tu scrivi questo:).

Il lettore del tuo ottimo blog esclama ( potrebbe esclamare") che fico!

Forte anche delle probabilità che gli hai illustrato in maniera..come dire..singolare...diciamolo.

Io leggo e..


Rosso:

2044092d1424118429t-vendita-mio-libro-di-trading-prezzo-equo-50cents.jpg




Blue:

2044095d1424118429t-vendita-mio-libro-di-trading-prezzo-equo-tumblr_inline_mzo8ygi2wn1qbygev.jpg


Sul "rosso" il Prof.Salviati mi ha anticipato, ma dopo integro.

Sul "blue", che stiamo trattando ora, le svelo cosa vuol dire "trovare un algoritmo in grado di minimizzare gli scostamenti da tale retta."

Vuol dire trovare qualcosa di apparentemente efficace per addensare gli scostamenti intorno ad un valore centrale. Se prendiamo la Treccani che accumula polvere sullo scaffale della libreria in alto a dx troviamo:

"Curtosi > Dizionario di Economia e Finanza (2012)

curtosi In statistica, la pesantezza delle code di una distribuzione (degli scostamenti nel suo caso) in relazione al suo addensamento intorno al valore centrale (la retta nel suo caso)."


Ricapitoliamo.

Lei, sta più tempo a mercato di una strategia equivalente "unmanaged" per ottenere il medesimo rendimento target.

Lei si sforza, addirittura, di far esplodere la curtosi tramite manipolazione algoritmica..quindi mi aumenta l'esposizione e mi aumenta il rischio di eventi catastrofici..e tutto ciò dovrebbe confortarmi.

Non lo fa, lo confesso.

Le ritraduco, ci rifletta:

lei prende una strategia ad attesa positiva (Diaman Ratio, ma potrebbe essere l'indice di sharpe, Omega, airap, modsharpe etc..etc..etc..fino al rendimento atteso nudo e crudo a n giorni, vedi Pedalo Piano), MINIMIZZA massimamente il rendimento positivo (per logica..se l'attesa è positiva....), mi produce curtosi a gogò esponendomi per un tempo teoricamente infinito alle intemperie di mercato.

Lehman Brothers, PEG SNB, Alieni, Pestilenze,Meteoriti, Fallmenti Governativi, terrorismo..etc...etc..etc..tutta roba che sembra più probabile di quel che si crede...solo per fare qualche esempio.

Sì, ha letto bene; " tempo teoricamente infinito", ed ora le spiego anche il perchè..ma se ha letto il Prof.Salviati dovrebbe averlo intuito.

Le spiego anche perchè, queste probabilità che mostra sono equivalenti ad ipotizzare una partita truccando il mazzo di carte.
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:)


(.........)
 
Come avete calcolato le probabilità?

Lei o chi per lei avete preso il rendimento atteso (ln(1+0.05) in questo caso), mi bypassate la lognormale e mi calcolate le probabilità con la normale standard.

Rammentandole quella discussione sul VaR che tanto la disgustava, le fa esattamente la stessa cosa. Anzi, fa peggio.

Usando la media campionaria sull'intero dataset e relativamente a rendimento e deviazione standard, mi mostra delle curve statiche che, seconda di come vario il periodo di backtesting, possono assumere valori assolutamente diversi.

Se lei si piazza prima del DD prossimo al 10% le sue probabilità saranno ben lontane da quel "quasi 100%".

Nella realtà delle cose, le probabilità che Lei dovrebbe far vedere (o le probabilità delle quali dovrebbe tener conto) assomigliano a quelle che le allego e che sono strettamente correlate a quelle probabilità di transizione che evidenziano i cambi di regime markovani*(*su questo nn mi dilungo altrimenti assisterei a suicidi multipli ma..trovate spiegazioni nel paper che allego) e che insistono sui costituents del suo portafoglio.

Or che mi sovviene il desaparecido Marco qualcosa di pregevole ed atto alla comprensione ha mostrato sul suo blog

Econometria Finanziaria: Regimi di volatilità (questi sconosciuti)

Noterà che esse sono decisamente meno rassicuranti di quelle morbide curve statiche precedentemente postate. Nessuno le può assicurare che le crisi durino un tempo finito, nessuno le può assicurare che la varianza (che regola le probabilità) sia, anche essa, finita.

Ergo, non può essere finito il "tempo":)


La cosa divertente è che sono, ancora, assolutamente irreali rispetto alla "reale realtà" dei mercati.

E le spiego ancora una volta il perchè...:)

(...........)
 

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"La cosa divertente è che sono, ancora, assolutamente irreali rispetto alla "reale realtà" dei mercati.

E le spiego ancora una volta il perchè..."


Se lei plotta l'istogramma della distribuzone teorica dei rendimenti teorci della sua strategia teorica "target", dovrebbe vedere, teoricamente, qualcosa di simile alla figurella che allego.

Mi do un buon 90% di probabilità di averci azzeccato.

La figura ricorda vagamente un pugno chiuso col dito medio allegramente proteso verso il cielo e che perfora quella rassicurante cupola azzurrina che identifica il paradisiaco "mondo normale"

(quella in rosso è una stima parametrica dell'effettva dstribuzione osservata)

Orbene, rammentandole i gravi errori commessi da lei o chi per lei nella presentazione delle probabilità che ha la strategia target di raggiungere un determinato rendimento al tempo "t" (5 anni nel suo caso - errori elencati nei post precedenti) le suggerisco di apportare le seguent modifiche espositive.

Premessa:

quando vede quel "dito medio" sbucar fuori altezzoso dalla campana gaussiana, lo prenda proprio per quel che sembra; un grande, sonoro, roboante "fuck you" che il mercato le urla ridendo della stima probabilistica effettuata gaussianamente. Le dice, in maniera certamente volgare, che quel dito medio che fuoriesce è pronto, quando meno se lo aspetta, a rientrare. Ma non dove si spera solitamente..anche se la forma può vagamente assomigliare.

E' sempre colpa di quella maledetta curtosi..invisibile per la maggior parte del tempo e della quale tutti si accorgono quando, esempio recente, la Banca Svizzera decide di rimuovere il floor al cambio facendo zompare tutte quelle strategie a bassa varianza che sfruttavano lo scostamento dallo stesso (coglie la similitudine??)..

(............)
 

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un'alternativa può essere utilizzare una distribuzione diversa.

la T di Student ad esempio.

Lei chi per lei sapete certamente che, per avere una curtosi > della curtosi tipica gaussiana, dobbiamo rivolgerci ad una Tdi Student con almeno ">4 gradi di libertà."

Nn è che lo dico io, ce lo dice la matematica poichè sappiamo che la curtosi, nella T di Student è pari a 6/(gradi di libertà-4) +3

> 4 e <=30 se vogliamo fare i precisini.

lei che fa: prende il suo risk manager, il suo quant, il Prof.Ruggero, lei stesso...chi vuole insomma e butta giù il suo modellino garch(p,q) con disturbi assimilabili a suddetta distribuzione e risposta di volatilità a piacere (faccia lei insomma...non posso far tutto io).

Con la volatilità stimata dal modellino cui sopra "ristima" le probabilità in modalità dinamica.

Ora..prima di imbarcarsi aspetti un secondo che le faccio vedere i cosa accade...

lei si metta seduto comodo, si faccia un caffè si assicuri di avere generi di conforto (anche medicinali) a portata di mano.

Lei è Ingegnere, non è preparato a queste cose brutte, è abituato al controllo e, se impossibile, se lo inventa magari. :)

Ecco..ci sono cose che non possiamo controllare (il controllo parziale è un eufemismo per ammettere che non c'è controllo).

Torno subito, lei si rilassi:)

(.........)
 
ecco le sue probabilità tempo varianti.

Una stima, sia chiaro...un pizzico più aderente alla realtà del mondo che dovrà affrontare.

Belle vero?:)

Le ho messo la righina rossa che identfica la solita, maledetta, stronza come poche scimmia cappuccino che, con la freccetta, si sceglie il portafoglio infilzando isin disposti casualmente su un bersaglio posto a 5 metri di distanza.

Sì, quello sotto la palma con il cocco che sta per cadere..curtosi pure quella..

Chi se lo compra un ipotetco fondo che ha , mediamente, le stesse probabiltà di raggiungimento target di un primate peloso e dispettoso?

Con lei credo di aver finito, se mi viene in mente qualcosa da aggiungere...aggiungo..se lei desidera intervenire o lei o chi per lei desidera avere chiarimenti su calcli e formule a disposizione.

Ora passiamo al Prof. Ruggero, che saluto cordialmente.:)

(.........)
 

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