mib30
acquisto BUONSENSO
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acquisto abitualmente materiale di consumo da una azienda, con regolare fattura
di solito pagavo con ri.ba. a 60 gg
il titolare dell'azienda che mi vende il materiale di consumo mi chiede se posso saldare le 2 ultime fatture in contanti prima della scadenza delle ri.ba.
l'importo totale è basso (800 euro + 650 euro), e gli do dei contanti; in cambio il tipo mi piazza sulle fatture un bel timbro pagato con data 21 di aprile; ci mette anche la sua firma sopra; rimaniamo d'accordo che gli mando indietro le ricevute delle fatture perchè appunto già pagate
sapevo da mesi che l'azienda non naviga in ottime acque, ma in fin dei conti mi consegna materiale a prezzi convenienti, è puntuale nelle consegne e di solito fa lo sconto; poi è anche vero che sui fornitori tutte le verifiche non ha senso farle
l'altro giorno (29 aprile) mi è arrivata a casa una lettera raccomandata (spedita il 24 aprile) in cui la banca XYZ mi dice che le fatture [123 di euro 800] e [456 di euro 650], ovvero quelle che ho già saldato al titolare dell'azienda in contanti il 21 aprile, devono essere esclusivamente saldate presso le loro casse
la banca dice altresì che il titolare dell'azienda gli ha ceduto il credito
la banca dice che, ai sensi dell'articolo 1264 del c.c., loro diventano cessionari del credito e quindi io posso/devo versare i soldi solo a loro
la banca dice che qualsiasi credito futuro del mio fornitore deve essere ceduto a loro
sento il titolare dell'azienda per capire cosa è successo, ma egli mi dice che ha preferito incassare subito l'incassabile dai clienti perchè la banca ha deciso di bloccargli crediti e tutto quello che poteva bloccargli
il titolare dice altresì che non ha mai ceduto alcun credito alla banca
effettivamente la banca dice di aver un credito, ma dovrebbe anche dimostrarlo almeno con un documento firmato dal titolare dell'azienda, almeno io la penso così
domanda:
devo richiedere i soldi indietro al mio fornitore?
devo dire alla banca che il credito è già estinto anticipatamente?
devo rispondere alla banca?
la banca ha diritto a chiedere in questo modo soldi che a questo punto sono già stati dati al fornitore?
i soldi contanti sono oramai *inutili* per avvalorare transazioni tra le parti anche per importi di 800 + 650 euro?
di solito pagavo con ri.ba. a 60 gg
il titolare dell'azienda che mi vende il materiale di consumo mi chiede se posso saldare le 2 ultime fatture in contanti prima della scadenza delle ri.ba.
l'importo totale è basso (800 euro + 650 euro), e gli do dei contanti; in cambio il tipo mi piazza sulle fatture un bel timbro pagato con data 21 di aprile; ci mette anche la sua firma sopra; rimaniamo d'accordo che gli mando indietro le ricevute delle fatture perchè appunto già pagate
sapevo da mesi che l'azienda non naviga in ottime acque, ma in fin dei conti mi consegna materiale a prezzi convenienti, è puntuale nelle consegne e di solito fa lo sconto; poi è anche vero che sui fornitori tutte le verifiche non ha senso farle
l'altro giorno (29 aprile) mi è arrivata a casa una lettera raccomandata (spedita il 24 aprile) in cui la banca XYZ mi dice che le fatture [123 di euro 800] e [456 di euro 650], ovvero quelle che ho già saldato al titolare dell'azienda in contanti il 21 aprile, devono essere esclusivamente saldate presso le loro casse
la banca dice altresì che il titolare dell'azienda gli ha ceduto il credito
la banca dice che, ai sensi dell'articolo 1264 del c.c., loro diventano cessionari del credito e quindi io posso/devo versare i soldi solo a loro
la banca dice che qualsiasi credito futuro del mio fornitore deve essere ceduto a loro
sento il titolare dell'azienda per capire cosa è successo, ma egli mi dice che ha preferito incassare subito l'incassabile dai clienti perchè la banca ha deciso di bloccargli crediti e tutto quello che poteva bloccargli
il titolare dice altresì che non ha mai ceduto alcun credito alla banca
effettivamente la banca dice di aver un credito, ma dovrebbe anche dimostrarlo almeno con un documento firmato dal titolare dell'azienda, almeno io la penso così
domanda:
devo richiedere i soldi indietro al mio fornitore?
devo dire alla banca che il credito è già estinto anticipatamente?
devo rispondere alla banca?
la banca ha diritto a chiedere in questo modo soldi che a questo punto sono già stati dati al fornitore?
i soldi contanti sono oramai *inutili* per avvalorare transazioni tra le parti anche per importi di 800 + 650 euro?