cessione del credito, art. 1264 c.c.

mib30

acquisto BUONSENSO
Registrato
21/8/00
Messaggi
47.517
Punti reazioni
2.853
acquisto abitualmente materiale di consumo da una azienda, con regolare fattura

di solito pagavo con ri.ba. a 60 gg

il titolare dell'azienda che mi vende il materiale di consumo mi chiede se posso saldare le 2 ultime fatture in contanti prima della scadenza delle ri.ba.

l'importo totale è basso (800 euro + 650 euro), e gli do dei contanti; in cambio il tipo mi piazza sulle fatture un bel timbro pagato con data 21 di aprile; ci mette anche la sua firma sopra; rimaniamo d'accordo che gli mando indietro le ricevute delle fatture perchè appunto già pagate

sapevo da mesi che l'azienda non naviga in ottime acque, ma in fin dei conti mi consegna materiale a prezzi convenienti, è puntuale nelle consegne e di solito fa lo sconto; poi è anche vero che sui fornitori tutte le verifiche non ha senso farle


l'altro giorno (29 aprile) mi è arrivata a casa una lettera raccomandata (spedita il 24 aprile) in cui la banca XYZ mi dice che le fatture [123 di euro 800] e [456 di euro 650], ovvero quelle che ho già saldato al titolare dell'azienda in contanti il 21 aprile, devono essere esclusivamente saldate presso le loro casse
la banca dice altresì che il titolare dell'azienda gli ha ceduto il credito
la banca dice che, ai sensi dell'articolo 1264 del c.c., loro diventano cessionari del credito e quindi io posso/devo versare i soldi solo a loro
la banca dice che qualsiasi credito futuro del mio fornitore deve essere ceduto a loro


sento il titolare dell'azienda per capire cosa è successo, ma egli mi dice che ha preferito incassare subito l'incassabile dai clienti perchè la banca ha deciso di bloccargli crediti e tutto quello che poteva bloccargli

il titolare dice altresì che non ha mai ceduto alcun credito alla banca

effettivamente la banca dice di aver un credito, ma dovrebbe anche dimostrarlo almeno con un documento firmato dal titolare dell'azienda, almeno io la penso così


domanda:
devo richiedere i soldi indietro al mio fornitore?
devo dire alla banca che il credito è già estinto anticipatamente?
devo rispondere alla banca?
la banca ha diritto a chiedere in questo modo soldi che a questo punto sono già stati dati al fornitore?
i soldi contanti sono oramai *inutili* per avvalorare transazioni tra le parti anche per importi di 800 + 650 euro?
 
Non devi pagare assolutamente nulla.
L'art. 1264 c.c. stabilisce che:

Efficacia della cessione riguardo al debitore ceduto.

La cessione ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l'ha accettata o quando gli è stata notificata.

Tuttavia, anche prima della notificazione, il debitore che paga al cedente non è liberato, se il cessionario prova che il debitore medesimo era a conoscenza dell'avvenuta cessione.


Quindi,la comunicazione fatta dalla banca ha mera funzione di notifica.Tuttavia,avendo tu già saldato il debito,sarà la banca a doversela vedere con il titolare dell'azienda per aver ceduto un credito in realtà inesistente.
Quanto al 2° comma dell'articolo,non vedo come la banca potrebbe dimostrare che tu fossi stato a conoscenza della cessione...

Il titolare dell'azienda è un furbetto:ha certamente chiesto un anticipo fatture,e quindi ha ceduto il credito alla banca.Non ci piove.

Rispondi alla banca,con raccomandata,e fai presente che le fatture sono già state saldate in data 21.04,come da documenti quitenzati che alleghi per loro conoscenza,e che quindi nulla più devi in relazione a quelle fatture.

Ciao,Gus
 
Non devi pagare assolutamente nulla.
L'art. 1264 c.c. stabilisce che:

Efficacia della cessione riguardo al debitore ceduto.

La cessione ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l'ha accettata o quando gli è stata notificata.

Tuttavia, anche prima della notificazione, il debitore che paga al cedente non è liberato, se il cessionario prova che il debitore medesimo era a conoscenza dell'avvenuta cessione.


Quindi,la comunicazione fatta dalla banca ha mera funzione di notifica.Tuttavia,avendo tu già saldato il debito,sarà la banca a doversela vedere con il titolare dell'azienda per aver ceduto un credito in realtà inesistente.
Quanto al 2° comma dell'articolo,non vedo come la banca potrebbe dimostrare che tu fossi stato a conoscenza della cessione...

Il titolare dell'azienda è un furbetto:ha certamente chiesto un anticipo fatture,e quindi ha ceduto il credito alla banca.Non ci piove.

Rispondi alla banca,con raccomandata,e fai presente che le fatture sono già state saldate in data 21.04,come da documenti quitenzati che alleghi per loro conoscenza,e che quindi nulla più devi in relazione a quelle fatture.

Ciao,Gus

in effetti lo avevo capito che aveva dei ca.si.ni. con la banca
mesi addietro mi telefonava sempre ricordandomi di pagare la ricevuta in scadenza per tempo, e di non fargli per nessun motivo l'insoluto!

vedo di mandare 2 righe con raccomandata a/r alla banca la prox settimana

grazie 1000
 
Salve,

pongo un quesito in un certo modo collegato: un mio fornitore-cliente ha effettuato una cessione di un credito nei miei confronti a favore di una banca. Quest’ultima, essendo decorsi i termini della scadenza, ci chiede di <<voler precisare i tempi ancora previsti per la liquidazione della fattura indicata in oggetto, per quale a suo tempo Vi è stata notificata la cessione del credito a favore di questa cassa>>.

Considerando che dalle movimentazione del c/c del cedente risulta che l’importo della fattura anticipata (credito ceduto) è stato, in quanto andato insoluto, addebitato sul suo c/c ( descrizione operazione: estinzione dell’anticipo, storno fattura impagata con riserva di azione anche verso il debitore ceduto), la mia domanda è: può la banca pretendere nuovamente il pagamento da parte mia????

Grazie
 
Non devi pagare assolutamente nulla.
L'art. 1264 c.c. stabilisce che:

Efficacia della cessione riguardo al debitore ceduto.

La cessione ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l'ha accettata o quando gli è stata notificata.

Tuttavia, anche prima della notificazione, il debitore che paga al cedente non è liberato, se il cessionario prova che il debitore medesimo era a conoscenza dell'avvenuta cessione.


Quindi,la comunicazione fatta dalla banca ha mera funzione di notifica.Tuttavia,avendo tu già saldato il debito,sarà la banca a doversela vedere con il titolare dell'azienda per aver ceduto un credito in realtà inesistente.
Quanto al 2° comma dell'articolo,non vedo come la banca potrebbe dimostrare che tu fossi stato a conoscenza della cessione...

Il titolare dell'azienda è un furbetto:ha certamente chiesto un anticipo fatture,e quindi ha ceduto il credito alla banca.Non ci piove.

Rispondi alla banca,con raccomandata,e fai presente che le fatture sono già state saldate in data 21.04,come da documenti quitenzati che alleghi per loro conoscenza,e che quindi nulla più devi in relazione a quelle fatture.

Ciao,Gus

Ottima risposta, bollinato !
Nel modulo di cessione del credito c'e' una copia che andrebbe restituita firmata dal debitore ceduto alla banca, e avresti potuto impicciarti se le avessi rispedite firmate :D
Provvedi a cestinarle!
Vedrai che la banca, di fronte all'evidenza delle fatture gia' quietanzate, non avra' nulla da ridire (mentre mazzuolera' il suo cliente furbetto).
 
Salve,

pongo un quesito in un certo modo collegato: un mio fornitore-cliente ha effettuato una cessione di un credito nei miei confronti a favore di una banca. Quest’ultima, essendo decorsi i termini della scadenza, ci chiede di <<voler precisare i tempi ancora previsti per la liquidazione della fattura indicata in oggetto, per quale a suo tempo Vi è stata notificata la cessione del credito a favore di questa cassa>>.

Considerando che dalle movimentazione del c/c del cedente risulta che l’importo della fattura anticipata (credito ceduto) è stato, in quanto andato insoluto, addebitato sul suo c/c ( descrizione operazione: estinzione dell’anticipo, storno fattura impagata con riserva di azione anche verso il debitore ceduto), la mia domanda è: può la banca pretendere nuovamente il pagamento da parte mia????

Grazie

Hai firmato e restituito l'accettazione ?
 
Hai firmato e restituito l'accettazione ?

L'art. citato da Goose dice "o" non "e".
A mio giudizio la cessione del credito è tutt'ora efficace e quindi un eventuale pagamento di quella fattura deve essere effettuato alla banca.
 
Cessione del credito "in garanzia".

Il fornitore cedente comunica via mail al ceduto e al cessionario di aver ceduto per un prestito i "crediti in garanzia" al cessionario (banca con sede fuori Unione Europea). Il ceduto usufruisce di servizi che paga gia mensilmente tramite addebito SDD con mandato sottoscritto in precendenza al cedente.
Nella comunicazone, il cedente, indica di pagare su IBAN a se intestato che però è diverso da quello agganciato precedetemente dall'SDD che è comunque sempre in capo al cedente. (entrabe glì IBAN sono del cedente)
Esiste il rischio che il cessionario, se il cedente non onora il prestito, si rivalga sul ceduto per il fatto che questi non aveva saldato le fatture sul conto indicato nella comunicazione (in capo al cedente) ma tramite SDD su altro conto, sempre del cedente? . E consigliabile bloccare il vecchio SDD e pagare tramite bonifico sull'IBAN indicato?
 
Indietro