Disperato: multa autovelox

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Linusus83

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Stamane mi hanno recapitato 3 multe prese per l'autovelox...su strada a 50orari...ho superato tutte e 3 le volte di circa 30kmh...
è una strada larga e onestamente nn pensavo il limite fosse 50....

cmq le multe arrivano al 9 giugno....e io fino a fine luglio ho percorso TUTTI i giorni per 2 volte al giorno la stessa strada....
rischio (ho quasi la certezza) di aver preso una marea di multe sullo STESSO TRATTO per lo STESSO AUTOVELOX FISSO....

cosa posso fare? il suicidio o c'è un qualche ricorso? la polizia locale mi ha detto ke non mi resta altro che pagare....
ho perso già 6 punti....e sicuramente mi toglieranno la patente....con obbligo di rifare gli esami....
inoltre ogni multa sono 160 euro....temo un maxi conto spaventoso...

non so dove sbattere la testa....

se qualcuno sa qualcosa....
 
Per la patente basta che trovi qualche tuo parente (nonno di 92 anni) che firma il modulo dichiarando di essere stato lui alla guida; per i ricorsi devi avere un buon avvocato. altrimenti paghi tutto
 
Per la patente basta che trovi qualche tuo parente (nonno di 92 anni) che firma il modulo dichiarando di essere stato lui alla guida; per i ricorsi devi avere un buon avvocato. altrimenti paghi tutto

si tratta di 3 multe prese il 21/22 maggio e 9 giugno....in pratica tutti i giorni che ho percorso quella strada ho preso la multa. Dal 10 giugno al 4 agosto l'ho percorsa tutti i giorni lavorativi.....diciamo 35 volte.....nella peggiore delle ipotesi 38 multe.....76 punti......ci vuole una generazione di parenti per i punti.....e un miracolo per pagare....
non so proprio cosa e come fare....
 
si tratta di 3 multe prese il 21/22 maggio e 9 giugno....in pratica tutti i giorni che ho percorso quella strada ho preso la multa. Dal 10 giugno al 4 agosto l'ho percorsa tutti i giorni lavorativi.....diciamo 35 volte.....nella peggiore delle ipotesi 38 multe.....76 punti......ci vuole una generazione di parenti per i punti.....e un miracolo per pagare....
non so proprio cosa e come fare....

O vai da un avvocato o vai da un'associazione di consumatori...

Comunque "pour parler" l'apparecchio di rilevamento che cosa è ? E' uno di quei baracchini grigi fissi a terra ? E' di tipo mobile , usato dagli agenti della Polizia stradale ?

Era segnalato ?

Controlla sulle notifiche del verbale se compaiono questi dati :

1) Il tipo di autovelox

2) l'omologazione , la verifica, la taratura dell'autovelox, la percentuale di tollerabilità, la modalità di utilizzo

3) la motivazione della mancata contestazione immediata (ad esempio perchè strada sottoposta a decreto prefettizio etc.)

Piu' in generale controlla sulle notifiche se compaiono in modo corretto :

1) i tuoi dati personali

2) il giorno, l'ora e il motivo della multa

3) i dati dell'agente accertartore
 
Controlla sulle notifiche del verbale se compaiono questi dati :

1) Il tipo di autovelox

2) l'omologazione , la verifica, la taratura dell'autovelox, la percentuale di tollerabilità, la modalità di utilizzo

3) la motivazione della mancata contestazione immediata (ad esempio perchè strada sottoposta a decreto prefettizio etc.)

Se scrivono:
<<...tenuto conto della riduzione pari al 5% della velocità con un minimo di 5 km/h, comprensiva anche della tolleranza strumentale stabilita in sede di approvazione dell'apparecchiatura Velomatic 512 prod. Eltraff (om. n. 20923 del 02/03/2007, matr. n. 1439, tarata presso la ditta Tesi srl centro accreditato SIT n. 101) utilizzata, nella piena disponibilità di questo comando, per la rilevazione, la cui perfetta funzionalità è stata verificata prima dell'uso e costantemente controllata nel suo funzionamento... la violazione non è stata immediatamente contestata causa: l'accertamento è stato effettuato con apparecchiatura di rilevamento che consente la determinazione dell'illecito dopo che il veicolo è distante, comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile e nei modi regolamentari (art. 384 lett. E, DPR 16/12/1992 n. 495).
Gli accertatori Tizio e Caio>>
è tutto in regola?
Sembra una cosa ben scritta (magari imparando dalle sentenze dei GdP che hanno accolto nel tempo vari ricorsi :D) ma le frasi in grassetto mi sembra facciano un pò acqua... sbaglio?!
 
la multa mi è arrivata in abruzzo ma vivo vicino Milano per cui mi è stata "raccontata" da mio padre e indicativamente è corretta....ora però ho contattato strademulte.it e a quanto pare l'autovelox in questione ha problemi di taratura (va fatta una volta all'anno e l'ultimo controllo è al 2005) per cui forse, e dico forse, posso fare ricorso....
peccato che debba fare 1 ricorso per ogni multa presa.....spero solo che in questi giorni nn me ne consegnino altre 30/40...
 
la multa mi è arrivata in abruzzo ma vivo vicino Milano per cui mi è stata "raccontata" da mio padre e indicativamente è corretta....ora però ho contattato strademulte.it e a quanto pare l'autovelox in questione ha problemi di taratura (va fatta una volta all'anno e l'ultimo controllo è al 2005) per cui forse, e dico forse, posso fare ricorso....
peccato che debba fare 1 ricorso per ogni multa presa.....spero solo che in questi giorni nn me ne consegnino altre 30/40...

Potrebbe essere un buon punto di partenza, anche se che io sappia non c'è un riferimento normativo preciso che indichi che tutti i tipi di autovelox vanno tarati per forza una volta all'anno.
Bisognerebbe sapere che tipo di autovelox è, e questo lo leggi sulla notifica, e poi vedere se ci sono sentenze che possono giocare a tuo favore...


Ad esempio questa è una sentenza ,anche se "solo" di un Giudice di Pace che forse potrebbe rispecchiare un caso simile al tuo...

Se ti vuoi rivolgere ad una associazione di consumatori credo che la Adusbef sia molto attiva in questa questione...


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

IL GIUDICE DI PACE DI LECCE
Avv. COSIMO ROCHIRA ha pronunciato la seguente

S E N T E N Z A

nella causa civile iscritta al numero del ruolo generale indicato a margine, avente l’oggetto pure a margine indicato, discussa e passata in decisione all’udienza del 15.04.2005, promossa da:
QUARTA GIUSEPPE, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonio Tanza e Salvatore De Gaetanis;
RICORRENTE

CONTRO

COMUNE DI MELENDUGNO, rappresentato e difeso dall’avv. Katiuscia Anna Giannuzzi;
RESISTENTE

*** *** ***

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ricorso depositato in Cancelleria in data 22.01.2005, il sig. Quarta Giuseppe proponeva ricorso avverso il verbale di accertamento n. PH 2674/2004, notificato in data 16.12.2004, elevato dalla Polizia municipale del Comune di Melendugno con il quale gli si contestava la violazione dell’art. 146, comma 3 c.d.s., per aver, in data 17 agosto 2004, superato “la linea di arresto sulla via semaforizzata e proseguiva la marcia nonostante la lanterna semaforica proiettasse luce rossa”.
Il ricorrente contestava la violazione dell’art. 201 c.d.s. e del decreto dirigenziale n. 1130 del 18.03.2004 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Con decreto del 26 gennaio 2005 veniva fissata l’udienza di comparizione delle parti per il giorno 15.04.2005. In detta udienza si costituiva il Comune di Melendugno, il quale impugnava e contestava in ogni sua parte il ricorso e si riportava al contenuto dalla comparsa e della documentazione prodotta chiedendo il rigetto del ricorso; compariva, inoltre, la parte ricorrente, a mezzo del proprio procuratore, la quale si riportava al contenuto del ricorso chiedendone l’accoglimento e contestando, altresì, la mancata taratura dell’apparecchiatura Photored F17/A. La causa veniva decisa come da dispositivo letto in udienza.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il ricorso è fondato e va accolto.
Riguardo alla prima contestazione sollevata dal ricorrente, in relazione alla mancata osservanza delle condizioni previste dal decreto dirigenziale n. 1130 del 18.03.2004 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito all’utilizzo delle apparecchiature Photored, si osserva quanto innanzi.
Con la modifica al codice della strada introdotta con il D.L. n. 151/2003, è stabilito che nel caso di attraversamento di un incrocio con semaforo indicante la luce rossa, non è necessaria la presenza degli organi di polizia qualora l’accertamento avvenga mediante rilievo con apposite apparecchiature debitamente omologate ai sensi dell’art. 201 c.d.s., comma 1-ter. Da ciò deriva che, nel caso in cui l’infrazione non sia accertata direttamente dagli organi di polizia, è necessario l’utilizzo di un’apposita apparecchiatura all’uopo omologata.
L’utilizzo dell’apparecchiatura omologata, quindi, deve essere utilizzata in maniera appropriata e con particolare scrupolo dal momento che la stessa sostituisce l’accertatore. Tale utilizzo, inoltre, deve essere particolarmente preciso giacché deve trasferire in un momento successivo le percezioni che avrebbe dovuto avere l’accertatore se presente al fatto.
L’Amministrazione comunale nel momento in cui decide di avvalersi di tale apparecchiatura, deve utilizzare non solo un’apparecchiatura omologata a funzionare senza ausilio dell’accertatore ma deve osservare tutte le condizioni necessarie per garantire l’esatto funzionamento, previste direttamente dal Ministero delle infrastrutture.
Con l’art. 2 del decreto dirigenziale n. 1130 del 18.03.2004, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è stabilito che: “Il dispositivo denominato “Photored F17A”, senza necessità di modifiche od adattamenti può essere utilizzato in ausilio all’operatore di polizia presente sul posto, ovvero in modalità automatica, senza la presenza dell’organo di polizia, quando ricorrono le seguenti condizioni:
- l’apparecchiatura è installata in modo fisso in posizione protetta non manomettibile o facilmente oscurabile;
- è prodotta documentazione fotografica in cui sia visibile, oltre alla panoramica dell’intersezione controllata, la lanterna semaforica che regola l’attraversamento oppure la lanterna ripetitiva posta dopo l’intersezione;
- sono scattati, per ogni infrazione, almeno due fotogrammi, di cui uno all’atto del superamento della linea d’arresto e l’altro quando il veicolo in infrazione si trova circa al centro dell’intersezione controllata;
- l’istante in cui avviene il secondo scatto è individuato in funzione della velocità del veicolo all’atto del passaggio sui rilevatori o fissando, in funzione delle dimensioni e caratteristiche dell’intersezione, l’intervallo temporale fra i due scatti;
- in ogni fotogramma figura in sovrimpressione almeno la località dell’infrazione, la data e l’ora;
- l’apparecchiatura è predisposta per l’entrata in funzione dopo un tempo prefissato dall’inizio del segnale rosso”.
Per garantire il perfetto funzionamento, dato che tale apparecchiatura viene fatta funzionare senza ausilio dell’organo di polizia, l’amministrazione deve osservare tutte le condizioni previste dal decreto, altrimenti non vi può essere la certezza del corretto funzionamento dell’apparecchiatura.
Nella fattispecie peculiare, se da un lato vi è stato l’utilizzo di un’apparecchiatura omologata per funzionare senza l’ausilio degli accertatori, dall’altro, dalla lettura del verbale, solo alcune disposizioni sembrano essere rispettate. L’apparecchiatura, infatti, è posizionata per terra e non in una posizione che non possa essere manomessa o facilmente oscurabile.
Dalla visione delle fotografie si rileva che il secondo scatto non è stato eseguito quanto l’auto si trovava al centro dell’intersezione.
Non vi è alcuna indicazione sul tempo di entrata in funzione dopo l’inizio del segnale rosso.
In tale situazione è evidente come l’apparecchiatura sia stata utilizzata in maniera non conforme alle tassative condizioni previste dal Ministero e, pertanto, non consente di accertare in maniera precisa e rigorosa l’infrazione oggetto della contestazione.
Anche per quanto concerne la contestazione sulla mancanza della taratura dell’apparecchiatura Photored F17/A, l’opposizione è fondata e merita di essere accolta per i seguenti motivi.
In assenza di idonea procedura di taratura, il funzionamento di qualsiasi apparecchiatura elettronica risulta assolutamente inattendibile e non idoneo a provare la fondatezza dell’accertamento amministrativo.
L’operazione di taratura è definita nella norma UNI 30012 al punto 3.23 come "Insieme delle operazioni che stabiliscono, sotto condizioni specificate, le relazioni tra i valori indicati da uno strumento di misurazione, o da un sistema di misurazione, o i valori rappresentati da un campione materiale e i corrispondenti valori noti di un misurando". Essa è necessaria in quanto costituisce l’unico metodo con cui si può assicurare la riferibilità a campioni nazionali legalmente riconosciuti, ed in conseguenza anche l’unico metodo per verificare l’eventuale presenza di errori sistematici rispetto a detti campioni, sia presenti al momento della consegna dello strumento da parte del fabbricante, sia intervenuti durante l’uso. Secondo quanto indicato dalla norma UNI 30012, alla nota 23 della voce taratura", "Il risultato di una taratura permette la stima degli errori di uno strumento di misurazione, del sistema di misura o della misura materiale o di assegnare i valori alle graduazioni di una scala arbitraria”.
In tema di taratura, la legge 273/91, recante "Istituzione del Sistema nazionale di taratura", individua specifici istituti metrologici nazionali (IMP): Istituto di Metrologia G. Colonnelli del CNR, Istituto elettrotecnico nazionale G. Ferraris ed ENEA, ciascuno dei quali, nel proprio campo di competenze, così come definite dalla legge, realizza e conserva i campioni nazionali delle varie grandezze metrologiche, individuati nel DM 30 novembre 1993, n. 591, e dissemina le unità del Sistema internazionale (SI) con essi realizzate direttamente o tramite Centri di taratura convenzionati di idonea valenza tecnica ed organizzativa, denominati dagli IMP "Centri di taratura del Servizio di taratura in Italia (SIT)".
Nel certificato depositato dal Comune di Melendugno, rilasciato dalla ditta appaltatrice della installazione delle apparecchiature Photored, si certifica che l’apparecchiatura Photored F17/A necessita di una taratura da effettuarsi con cadenza annuale e che tale taratura è stata effettuata lo scorso anno direttamente dalla ditta installatrice, senza migliori specificazioni.
Tale certificazione non può valere come attestazione di avvenuta taratura dell’apparecchio poiché il procedimento di taratura, per essere opponibile ai terzi, che contestano la validità della taratura stessa, deve essere effettuato secondo i dettami normativi.
La taratura dell’apparecchiatura deve essere certificata da appositi centri SIT, coma previsto dalla L. 273/1991. Solo tali centri sono autorizzati al rilascio di un apposito Certificato di taratura che deve contenere, secondo le norme UNI 30012: i dati completi identificativi dell’ente che emette il certificato; i dati completi identificativi dello strumento tarato (marca, modello, numero di matricola e descrizione); l’identificazione univoca (per esempio mediante numeri di serie) di ogni certificato e data di emissione; i dettagli ambientali (Temperatura ed Umidità); i campioni di riferimento utilizzati per eseguire la taratura e loro riferibilità ai Campioni Nazionali; il risultato della conferma metrologica (cioè le misure fatte); l’intervallo di conferma metrologica (tempo che deve intercorre fino alla prossima taratura, ad esempio 1 anno); l’errore massimo ammesso per ogni misura; le incertezze coinvolte nella taratura dell’apparecchiatura; l’identificazione della persona che esegue la conferma metrologica, e l’identificazione della persona responsabile per la correttezza delle informazioni registrate.
Per quanto esposto, poiché la contravvenzione è stata elevata sulla base di un apparecchiatura non utilizzata secondo le condizioni previste dal decreto dirigenziale n. 1130 del 18.03.2004 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e, peraltro, da una apparecchiatura non sottoposta a taratura secondo le disposizioni di legge, non può riconoscersi l’attendibilità dell’accertamento effettuato. Sussistono giusti motivi per compensare integralmente tra le parti le spese di lite.

P.Q.M.

Il Giudice di Pace di Lecce, definitivamente pronunciando sul ricorso presentato da Quarta Giuseppe Andrea il 22.1.2005, così provvede:
accoglie il ricorso e per l’effetto annulla il verbale di contestazione opposto; spese compensate.
Così deciso in Lecce, il 15.04.2005
IL GIUDICE DI PACE
Avv. Cosimo Rochira
 

In effetti l'art. 384 del Regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada dice :

Art. 384.
(Art. 201 Cod. Str.)
Casi di impossibilità della contestazione immediata.

1. I casi di materiale impossibilità della contestazione immediata prevista dall'articolo 201, comma 1, del codice, sono, a titolo esemplificativo, i seguenti:

a) impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità;

b) attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa;

c) sorpasso in curva;

d) accertamento di una violazione da parte di un funzionario o di un agente a bordo di un mezzo di pubblico trasporto;

e) accertamento della violazione per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo ovvero dopo che il veicolo oggetto del rilievo sia già a distanza dal posto di accertamento o comunque nella impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari;


f) accertamento della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo.




Ad ogni modo una sentenza dell'anno scorso della Cassazione ha detto che il Giudice può comunque accertare se nel caso concreto vi fosse o no la possibilità di contestazione immediata...cioè non è costretto a fermarsi a ciò che dice l'art.384...
 
cmq e' da biasimare che una multa di maggio venga recapitata a settembre(pur essendo nei termini)


e se trattasi di postazione fissa...ancora peggio xche' ci puo' essere del dolo
 
l'autovelox era il modello 104/C2

su strademulte.it c'è una sezione proprio per l'autovelox che ha beccato me, con tanto di foto e cause vinte....il problema è fare 1 ricorso per ogni multa....e temo di averne prese una marea.....

http://www.strademulte.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2516

ora mi rivolgo a loro che a quanto pare sono piuttosto bravi e celeri.....in giornata cerco di sapere se e quante multe mi sono state fatte e devono esssermi ancora notificate.....
 
l'autovelox era il modello 104/C2

su strademulte.it c'è una sezione proprio per l'autovelox che ha beccato me, con tanto di foto e cause vinte....il problema è fare 1 ricorso per ogni multa....e temo di averne prese una marea.....

http://www.strademulte.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2516

ora mi rivolgo a loro che a quanto pare sono piuttosto bravi e celeri.....in giornata cerco di sapere se e quante multe mi sono state fatte e devono esssermi ancora notificate.....

E' proprio il classico autovelox, quel maledetto baracchino grigio :D

Per curiosità, siccome tu hai già letto quel forum, le cause vinte a riguardo di quell'autovelox erano state proposte al Giudice di Pace o al Prefetto ? E sono state vinte proprio grazie alla mancata taratura annuale ?
 
E' proprio il classico autovelox, quel maledetto baracchino grigio :D

Per curiosità, siccome tu hai già letto quel forum, le cause vinte a riguardo di quell'autovelox erano state proposte al Giudice di Pace o al Prefetto ? E sono state vinte proprio grazie alla mancata taratura annuale ?

il prefetto boccia quasi sempre il ricorso....il giudice di pace invece dà più possibilità di farcela....poi a Legnano c'è un giudice di pace molto clemente che per QUEL tratto con quell'autovelox assolve quasi sempre....
i ricorsi sono stati tutti per la taratura e per l'inesattezza delle rilevazioni....ne ho letti alcuni lunghi 20 pagine....talmente completi da far impallidire persino lo sviluppatore e l'ingegnere dell'autovelox stesso....
un tizio ha fatto una tesi di laurea sull'inesattezza del calcolo della velocità di quegli autovelox con tanto di foto, grafici e filmati....
per la taratura in un ricorso di maggio 2007 ho letto che l'ultima taratura effettuata era nel 2005 e quindi fuori norma....

speriamo in bene...
 
il prefetto boccia quasi sempre il ricorso....il giudice di pace invece dà più possibilità di farcela....poi a Legnano c'è un giudice di pace molto clemente che per QUEL tratto con quell'autovelox assolve quasi sempre....
i ricorsi sono stati tutti per la taratura e per l'inesattezza delle rilevazioni....ne ho letti alcuni lunghi 20 pagine....talmente completi da far impallidire persino lo sviluppatore e l'ingegnere dell'autovelox stesso....
un tizio ha fatto una tesi di laurea sull'inesattezza del calcolo della velocità di quegli autovelox con tanto di foto, grafici e filmati....
per la taratura in un ricorso di maggio 2007 ho letto che l'ultima taratura effettuata era nel 2005 e quindi fuori norma....

speriamo in bene...

Ecco appunto, concordo sulla parte in neretto...

interessante la storia del tizio con la tesi di laurea sugli autovelox, mi sa che ne ha prese davvero tante di multe :D

In bocca al lupo OK!
 
Ecco appunto, concordo sulla parte in neretto...

interessante la storia del tizio con la tesi di laurea sugli autovelox, mi sa che ne ha prese davvero tante di multe :D

In bocca al lupo OK!

crepi....intanto la polizia locale, per telefono non mi ha voluto dire quante multe sono in arrivo....mi ha detto di presentarmi di persono lì da loro....
mi tocca prendere pure mezza giornata di ferie...
:(
 
ho richiamato e ho spiegato la situazione con + cura....
la polizia ha controllato tutte le multe di giugno che verranno spedite a breve....
ne ho prese altre 2....
ora resta luglio e la prima settimana di agosto....

e intanto sono già 10 punti persi....e 800 euro....ma porca....
 
Certo che imporre i 50 orari in certe strade è davvero un modo esplicito per fare cassa.
In una strada come questa una volta mi sono trovato la polizia dietro, ho rallentato scendendo ai 50 km/h per fargli capire che questo limite è inadatto a quella strada e questi mi suonavano per farmi andare piu veloce, alla fine mi hanno sorpassato (striscia continua) insultandomi. :censored:

Comunque riornando al vostro discorso: siete sicuri che anche venisse dimostrato che lo strumento non era tarato, il fatto di aver superato il limite di 30 km/h (ossia del 60%) sia comunque una prova dell'eccesso di velocità?

Perchè loro potrebbero dimostrare che lo strumento al massimo poteva dare un errore del 20%, ma non del 60% :mmmm:
 
A questo punto conviene investire in un radar detector...

Pero' non so' se sono legali in Italia, anche se si possono benissimo rendere "invisibilii"...

Dove sono io nella strada principale ce ne sono tre per lato nel raggio di 5 km... Una pazzia...

Mi spiace veramente...
 
Certo che imporre i 50 orari in certe strade è davvero un modo esplicito per fare cassa.
In una strada come questa una volta mi sono trovato la polizia dietro, ho rallentato scendendo ai 50 km/h per fargli capire che questo limite è inadatto a quella strada e questi mi suonavano per farmi andare piu veloce, alla fine mi hanno sorpassato (striscia continua) insultandomi. :censored:

Comunque riornando al vostro discorso: siete sicuri che anche venisse dimostrato che lo strumento non era tarato, il fatto di aver superato il limite di 30 km/h (ossia del 60%) sia comunque una prova dell'eccesso di velocità?

Perchè loro potrebbero dimostrare che lo strumento al massimo poteva dare un errore del 20%, ma non del 60% :mmmm:

se lo strumento non è tarato periodicamente, tutte le multe sanzionate per qualsiasi eccesso di velocità sono considerate nulle....
 
Mi dispiace ed esprimo tutta la mia solidarietà.

Mi permetto solo di esprimere un' amichevole critica alla velocità.
Noto che molti non considerano i limiti e vanno ad una velocità "intelligente" e logica: appunto 70 o 80 km/h.
Il problema è che ci si trova a rischio multe se il limite è 50 e si va eccessivamente piano se il limite è 90.
Personalmente vado a 10/15 km sopra il limite: stai tranquillo che non ti arriverà a casa niente (limite 50 velocità 65, limite 90 velocità 105, limite 130 velocità 145).
 
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