Ritenuta sui dividendi delle MLP Usa

Ricky Roma

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Cari amici,
ho qualche dividendo che deriva dal possesso di unità della Amerigas Partner LP (APU) regolarmente trattata al NYSE.

Banca Intesa, dopo qualche, tempo mi riaddebita una Ritenuta a titolo d'imposta su titoli USA del 35% ( + 12,50 a livello italiano ).
Si noti che in un primo momento mi aveva addebitao il classico 15%, poi riferendo che la Banca Corrispondente si tratteneva il 35%, ha ripreso le varie differenze.

La domanda vera é: come si applica il trattato sulla doppia imposizione IT_USA nel caso dei redditi delle azioni delle Limited Partnership ?

Grazie per l' attenzione

RR
 
Ultima modifica:
... attendo con fiducia.
Mi sembra esagerato che un dividendo debba essere "tosato" da un 35% + un 12,5% :angry:
 
allora intanto lascia perdere le fesserie che ti dicono alla banca.

Cosa c'è scritto nelle Annotazione della certificazione degli utili?
 
Le istruzioni al 730 prevedono la detraibilità del dividendo estero fino a concorrenza della ritenuta italiana. Varrà anche per il modello Unico, per forza.

Quindi inserire in dichiarazione e poi detrarre il surplus rispetto alla ritenuta nazionale.
 
in realtà qui il problema è diverso e ben si intuisce dalla formulazione del quesito: ma come, prima mi applica il 15 e poi il 35%? Allora, la risposta è che la ritenuta estera corretta dovrebbe essere del 30% (mi avvalgo della facoltà di verifica di un eventuale incremento che al momento mi sfugge). questo deriva dall'imperizia dell'intermediario che non ha fatto compilare il modulo W8ben per avere l'applicazione della ritenuta del 15% come prevista dal trattato.
 
il payment agent, il sostituto di imposta, se non ha cognizione della qualificazione dello status di "non residente identificato" provvederà a trattenere il 30%, anzichè il 15, che è l'aliquota convenzionalmente prevista. Per fare questo occorreva identificazione del soggetto.compito che doveva essere svolto da banca intesa.

Io a questo punto attenderei di verificare le istruzioni nella certificazione utili e poi si vede che fare
 
Verissimo, scusate. L'articolo recente riguardava le imposte sui redditi ma non i redditi di capitale. Infatti mi pareva strano avessero provveduto a risolvere :rolleyes:

Allora si torna al solito discorso: o lo fai da te in dichiarazione rischiando le sanzioni e quindi il ricorso oppure attendi che la norma sia dichiarata illegittima.
 
comunque c'è a mio avviso la necessità di vedere cosa hanno esposto nel CUPE (certificazione utili) e poi eventualmente si provvede. Perchè se hanno certificato 15% e poi hanno trattenuto di più, per le ragioni suesposte, a mio avviso c'è una negligenza dell'intermediario nel non essersi adoperato per far sì che l'investitore ottenesse quando spettantegli. siccome i rapporti tra intermediario e investitore assurgono a rapporti privatistici (non essendoci in questo caso alcun danno erariale ed essendo eccedente l'imposizione per imperizia dell'intermediario), io tenterei la strada del reclamo e del risarcimento presso ombudsman
 
il primo, secondo sono le istruzioni, erano i moduli che la banca doveva fargli compilare. non so se vi siano pronunce dell'ombudsman in materia ma a mio avviso viene disatteso l'onere di ordinaria diligenza professionale dell'intermediario
 
FabioGalletti ha scritto:
il primo, secondo sono le istruzioni, erano i moduli che la banca doveva fargli compilare. non so se vi siano pronunce dell'ombudsman in materia ma a mio avviso viene disatteso l'onere di ordinaria diligenza professionale dell'intermediario

Grazie per il supporto !

Ho subito accennato alla mancata sottoscrizione del modulo W-8BEN, come la possibile causa della abnorme ritenua applicatami.
Purtoppo l'impiegato della "sezione reclami" mi é sembrato cadere dalle nuvole; mi ha promesso comunque che procedeva ad una verifica quanto prima.

Vi terrò informati !

Saluti
RR
 
i reclami non si fanno oralmente

:no: bannato
 
Sii puntuale nelle lamentele ;)
 
comunque non ci hai ancora detto, se vuoi, cosa risulta nelle Annotazioni della certificazione di Banca intesa su utili esteri
 
FabioGalletti ha scritto:
comunque non ci hai ancora detto, se vuoi, cosa risulta nelle Annotazioni della certificazione di Banca intesa su utili esteri

Chiedo venia, ... in questi giorni sono in un luogo fisico diverso da dove ho la documentazione della Banca.

a) Circa il W-8BEN il call-center mi ha detto oggi che, operando io attraverso un operatore qualificato ( Banca intesa :D ) non ci sarebbe bisogno della compilazione del Modulo.

b) Riguardo alla abnorme ritenuta del 35% é ancora in attesa della risposta, ma riengono che sia dovuta più alla natura del titolo ( LP unit ).

Per quelle che erano le mie informazioni, e parlo per un investitore USA, la LP unit aveva l'unica particolarità di subire una tassazione in sede di smobilizzo che si proporziona al livello di reddito dell'investitore. Ma il 35% mi sembra l' aliquota del massimo scaglione di reddito USA ... ( e poi se non é applicabile il credito d' imposta ... :confused: ).

Proseguiamo con l' approfondimento ??
 
l'ignoranza di chi dovrebbe non averla è una brutta bestia....
Ecco questo è quello che si chiama un servizio al cliente
http://www.ubs.com/1/i/ubs_ch/bb_ch/custody/custody_account/double_taxation.html
Il fatto di essere Qualified intermediary significa semplicimente che sei tenuto a rendere edotto il tuo cliente che ha l'opportunità di ridurre il prelievo sui dividendi dal 30% al 15% come previsto da convenzione a patto che si qualifichi. quindi l'intermediario agisce nella tutela del fisco americano che può, nel caso di ispezione contabile presso chi eroga dividendo riuscire poi a collegare i flussi di cassa. Se non ti qualifichi, automaticamente si applica la ritenuta del 30%
 
Inoltre essendo straniero la ritenuta è del 30% o del 15% se ti fossi identificato o fatto identificare per meglio dire.

http://www.shareholder.com/ugi/EdgarDetail.cfm?CIK=932628&FID=893220-05-159&SID=05-00

Come puoi vedere si tratta di una limited partnerschip ubicata nel delaware.

Significa 0 tasse di imposta sul reddito.

Ora, come struttura societaria, v'è un general partner (socio accomandatario) che è colui che l'amministra, ed uno o più limited partner/s che sono i soci accomandanti, cioé investitori presuppongo, se il dividendo è stato erogato da esso. Il general partner nella partnership è AmeriGas Propane, Inc.,che è controllata appunto dalla società del Delaware di cui sei azionista
 
Inoltre essendo straniero la ritenuta è del 30% o del 15% se ti fossi identificato o fatto identificare per meglio dire.

http://www.shareholder.com/ugi/EdgarDetail.cfm?CIK=932628&FID=893220-05-159&SID=05-00

Come puoi vedere si tratta di una limited partnerschip ubicata nel delaware.

Significa 0 tasse di imposta sul reddito.

Ora, come struttura societaria, v'è un general partner (socio accomandatario) che è colui che l'amministra, ed uno o più limited partner/s che sono i soci accomandanti, cioé investitori presuppongo, se il dividendo è stato erogato da esso. Il general partner nella partnership è AmeriGas Propane, Inc.,che è controllata appunto dalla società del Delaware di cui sei azionista
 
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