Deducibilità spese mediche genitore disabile (L. 104) in casa di riposo

carax

ostinato e contrario
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Buongiorno a tutti,
mio padre, anziano disabile totale con legge 104 e assegno di accompagnamento, è dovuto entrare lo scorso anno in casa di riposo. Preparando il suo 730, ho visto che esiste la possibilità di dedurre la quota di spese mediche della casa di riposo (nel suo caso, circa 35 euro al giorno) dal suo reddito in caso esso sia inferiore a 40k annui (e nello specifico lo è abbondantemente, essendo lui un modesto pensionato).
Volevo dunque chiedere se sapete per caso:
1) se esistono limiti e a questa deduzione (lo domando perché ho provato a inserire il dato relativo alle spese mediche dello scorso anno nel suo 730 precompilato ma mi impedisce di inserire cifre oltre i 1500 euro, apparentemente), tuttavia in tutte le fonti che ho trovato, anche sul sito AdE, non viene apparentemente specificato alcun limite;
2) se la deduzione può essere portata da due soggetti - ossia, nell'ipotesi che io pagassi metà anno di retta direttamente e l'altra metà la pagasse mio padre dal suo conto (di fatto sempre io, avendo la procura), potremmo dedurre entrambi la rispettiva quota versata?
3) che succederebbe se un soggetto (io in questo caso) invece superasse il limite dei 40k di reddito? Perderebbe del tutto la possibilità di dedurre oppure la vedrebbe ridotta in qualche misura proporzionale?
Spero di non aver chiesto nulla di troppo astruso o di troppo ovvio e di essermi riuscito a spiegare, scusatemi in anticipo ma per fortuna fino a poco fa non mi ero mai dovuto confrontare con questo ambito di problematiche che è anche piuttosto doloroso...
Grazie in anticipo a tutti.
 
Buongiorno a tutti,
mio padre, anziano disabile totale con legge 104 e assegno di accompagnamento, è dovuto entrare lo scorso anno in casa di riposo. Preparando il suo 730, ho visto che esiste la possibilità di dedurre la quota di spese mediche della casa di riposo (nel suo caso, circa 35 euro al giorno) dal suo reddito in caso esso sia inferiore a 40k annui (e nello specifico lo è abbondantemente, essendo lui un modesto pensionato).
Volevo dunque chiedere se sapete per caso:
1) se esistono limiti e a questa deduzione (lo domando perché ho provato a inserire il dato relativo alle spese mediche dello scorso anno nel suo 730 precompilato ma mi impedisce di inserire cifre oltre i 1500 euro, apparentemente), tuttavia in tutte le fonti che ho trovato, anche sul sito AdE, non viene apparentemente specificato alcun limite;
2) se la deduzione può essere portata da due soggetti - ossia, nell'ipotesi che io pagassi metà anno di retta direttamente e l'altra metà la pagasse mio padre dal suo conto (di fatto sempre io, avendo la procura), potremmo dedurre entrambi la rispettiva quota versata?
3) che succederebbe se un soggetto (io in questo caso) invece superasse il limite dei 40k di reddito? Perderebbe del tutto la possibilità di dedurre oppure la vedrebbe ridotta in qualche misura proporzionale?
Spero di non aver chiesto nulla di troppo astruso o di troppo ovvio e di essermi riuscito a spiegare, scusatemi in anticipo ma per fortuna fino a poco fa non mi ero mai dovuto confrontare con questo ambito di problematiche che è anche piuttosto doloroso...
Grazie in anticipo a tutti.

I 40k non sono attinenti al tuo caso e non ci sono limiti alla deduzione.
Le spese di assistenza a persone con disabilità valgono ai fini 730 anche per un familiare non a carico e possono essere portate in deduzione da chi le ha sostenute.

Quindi l'importo certificato dalla RSA per le spese di assistenza medica lo puoi inserire anche tu, in base alla % sostenuta, in E25. Lo stesso vale ovviamente per tuo padre.
 
Concordo con la precedente risposta: il rigo giusto in cui inserire visto che è persona disabile è E25. Il reddito dei 40000 euro si riferisce al rigo E15 che sono tipo spese per badanti (non il tuo caso quindi).

Fai attenzione che se il reddito è molto basso potrebbe diventare incapiente tuo padre e potrebbe non vedere un aumento della deduzione quando aumenta la voce in E25. Per questo motivo potresti pensare, come avevi detto, di pagare metà delle rate tu. Ovviamente visto che la voce in E25 si deduce (e non detrae) maggiore è il reddito di chi deduce minore saranno le tasse pagate e quindi maggiore il rimborso. Fatti rilasciare da RSA certificazione del pagamento anche da parte tua.

Chiedi pure se hai altri dubbi. Purtroppo anche io non mi occupavo di queste cose ma sono stato costretto per parente in RSA.
 
Grazie mille per le risposte!
Mi sorgono questi altri dubbi:

1) per fare la dichiarazione dei redditi, è necessaria una attestazione della casa di riposo che indichi CHI ha pagato? Nel senso che per ora io ho solo un documento della casa di riposto che dice: spese mediche pari a 35 euro circa per 300 giorni circa... - ma non credo specifichi chi ha versato.

2) nel caso io abbia fatto tutti i versamenti di quelle rette da un CC cointestato a me e mio padre (quello su cui riceve anche la pensione) - e fisicamente li ho fatti io, non avendo lui alcun accesso né naturalmente una situazione mentale che lo renda in grado di poterlo fare - posso tranquillamente mettere tutte quelle detrazioni della mia dichiarazione dei redditi? E' sufficiente questa situazione per dimostrare che di fatto ho pagato io?

Grazie ancora!
 
fatti una tessera patronato, mia mamma con CGIL spende 5 euro al mese e se deve fare una pratica (invalida) me la fanno ""gratis"", chi te lo fa fare di diventare matto rischiando di sbagliare qualche quazzo di procedura inps/ade eccetera...quelli sono lì apposta per aspettare un tuo errore e addebitarti qualcosa...magari tra 5 anni come loro solito.
 
fatti una tessera patronato, mia mamma con CGIL spende 5 euro al mese e se deve fare una pratica (invalida) me la fanno ""gratis"", chi te lo fa fare di diventare matto rischiando di sbagliare qualche quazzo di procedura inps/ade eccetera...quelli sono lì apposta per aspettare un tuo errore e addebitarti qualcosa...magari tra 5 anni come loro solito.

E chi ti assicura che spendendo 5 euro al mese, l'errore non te lo fanno lo stesso?
 
E chi ti assicura che spendendo 5 euro al mese, l'errore non te lo fanno lo stesso?

di sicuro non c'è mai nulla, ma se sbagliano ne rispondono, sempre meglio che andare a tentoni su internet perdendo ore per ricavare solo indicazioni parziali o errate.
 
di sicuro non c'è mai nulla, ma se sbagliano ne rispondono, sempre meglio che andare a tentoni su internet perdendo ore per ricavare solo indicazioni parziali o errate.

In realtà ne ho visti a decine di persone che hanno avuto sanzioni per cose fatte dai CAF....e col cacchio che ne rispondono.
 
ciao a tutti, mi intrometto....
anche mia mamma è dall'anno scorso ricoverata in una rsa, ha l'accompagnamento ma non è disabile totale.
devo fare la sua precompilata e ho letto un po' in giro, non mi è chiaro se il limite di 2.100eur (al 19%, quindi 400eurini scarsi :rotfl:) sia soltanto nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da altri, mentre senza limiti se per se stessi, come leggo qui (però solo qui:()
https://www.money.it/detrazione-casa-riposo-modello-730-anziani-familiari
Per poter beneficiare della detrazione della spesa per la casa di riposo senza limitazioni è necessario che a presentare il modello 730 sia o il soggetto ospitato oppure un familiare di cui l’anziano è fiscalmente a carico.

Negli altri casi si potrà beneficiare della detrazione fiscale entro specifici limiti.

grazie!
 
ciao a tutti, mi intrometto....
anche mia mamma è dall'anno scorso ricoverata in una rsa, ha l'accompagnamento ma non è disabile totale.
devo fare la sua precompilata e ho letto un po' in giro, non mi è chiaro se il limite di 2.100eur (al 19%, quindi 400eurini scarsi :rotfl:) sia soltanto nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da altri, mentre senza limiti se per se stessi, come leggo qui (però solo qui:()
https://www.money.it/detrazione-casa-riposo-modello-730-anziani-familiari
Per poter beneficiare della detrazione della spesa per la casa di riposo senza limitazioni è necessario che a presentare il modello 730 sia o il soggetto ospitato oppure un familiare di cui l’anziano è fiscalmente a carico.

Negli altri casi si potrà beneficiare della detrazione fiscale entro specifici limiti.

grazie!

Visto che il familiare ha accompagnamento credo possa rientrare nella definizione di disabile e quindi la parte di spesa sanitaria possa essere dedotta.
Infatti:
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...a-specifica-delle-persone-con-disabilit%c3%a0

Viene riportato “Per gli invalidi civili, invece, occorre accertare la grave e permanente invalidità o menomazione. Se non espressamente indicata nella certificazione, questa può essere comunque ravvisata nei casi in cui sia stata certificata un’invalidità totale o sia stata attribuita l’indennità di accompagnamento.”

In attesa di fare visita in futura per legge 104 e quindi verbale di handicap, mi farei confermare da un caf o agenzia delle entrate stessa che la quota sanitaria possa essere dedotta. La differenza tra detrazione e deduzione è notevole soprattutto in caso di reddito alto.
 
in attesa di fare visita in futura per legge 104 e quindi verbale di handicap, mi farei confermare da un caf o agenzia delle entrate stessa che la quota sanitaria possa essere dedotta. La differenza tra detrazione e deduzione è notevole soprattutto in caso di reddito alto.

sul verbale di accertamento invalidità, che mi sono andata a riguardare, dice:
Ai sensi dell'art. 4 della legge 05 febbraio 1992 n.104, la Commissione Medica riconosce l'interessato:
PORTATORE DI HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ (COMMA 3 ART.3)

quindi direi che siamo disabili, wow:rolleyes:

però intanto ero al telefono con l'ade e la tipa mi diceva che la documenttazione deve riferirsi a singole prestazioni ben specificate e non un generico:
di cui euro ***** per prestazioni sanitarie
:mmmm:

mi ha dato una mail a cui scrivere, ufficio di zona che farebbe nel caso accertamenti......
 
eh no, però la mamma è invalida dal 2022 e la precompilata è relativa al 2021....
 
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