Il Cauto
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Chiedo cortesemente un suggerimento a qualcuno esperto del forum.
Nel 2021 ho iniziato a percepire la R.I.T.A.. La parte imponibile è stata già assoggettata dal Fondo Pensione a imposta sostitutiva alla fonte.
Intendo però optare per la tassazione ordinaria e ho predisposto a tal fine il modello Redditi Persone Fisiche.
Assodato che, come da istruzioni dell'AdE, la R.I.T. A. deve essere indicata ( se si opta per la tassazione ordinaria) come caso particolare (codice 11) e come reddito da lavoro dipendente o assimilato, l'unico problema che incontro è questo: scelgo lavoro a tempo determinato o a tempo indeterminato? Se lascio in bianco, come mi parrebbe corretto, trattandosi di assimilazione a fini puramente fiscali, il sistema mi blocca e non mi fa andare avanti. Ho chiesto all'AdE, sia per telefono che per email, istruzioni, ma mi hanno risposto che non ci sono prassi o normative a riguardo e mi consigliamo addirittura di presentare interpello (per la scelta di un codice sulla dichiarazione? Mi pare eccessivo).
Secondo logica, dovrei selezionare tempo determinato, perché si conosce da adesso il termine delle erogazioni. Solo che le detrazioni per il tempo determinato sono più alte rispetto a quelle per il tempo indeterminato e, in assenza di istruzioni precise, non vorrei scegliere l'opzione a me più favorevole.
Qualcuno ne sa di più o magari ha già compilato negli anni passati la dichiarazione per la R.I.T.A.?
Grazie in anticipo a chi vorrà partecipare alla discussione.
Nel 2021 ho iniziato a percepire la R.I.T.A.. La parte imponibile è stata già assoggettata dal Fondo Pensione a imposta sostitutiva alla fonte.
Intendo però optare per la tassazione ordinaria e ho predisposto a tal fine il modello Redditi Persone Fisiche.
Assodato che, come da istruzioni dell'AdE, la R.I.T. A. deve essere indicata ( se si opta per la tassazione ordinaria) come caso particolare (codice 11) e come reddito da lavoro dipendente o assimilato, l'unico problema che incontro è questo: scelgo lavoro a tempo determinato o a tempo indeterminato? Se lascio in bianco, come mi parrebbe corretto, trattandosi di assimilazione a fini puramente fiscali, il sistema mi blocca e non mi fa andare avanti. Ho chiesto all'AdE, sia per telefono che per email, istruzioni, ma mi hanno risposto che non ci sono prassi o normative a riguardo e mi consigliamo addirittura di presentare interpello (per la scelta di un codice sulla dichiarazione? Mi pare eccessivo).
Secondo logica, dovrei selezionare tempo determinato, perché si conosce da adesso il termine delle erogazioni. Solo che le detrazioni per il tempo determinato sono più alte rispetto a quelle per il tempo indeterminato e, in assenza di istruzioni precise, non vorrei scegliere l'opzione a me più favorevole.
Qualcuno ne sa di più o magari ha già compilato negli anni passati la dichiarazione per la R.I.T.A.?
Grazie in anticipo a chi vorrà partecipare alla discussione.