Dichiarazione dei redditi

cths17

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11/1/22
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Ciao a tutti,
spero di aver azzeccato la sezione (in caso contrario mi scuso)- Quest'anno farò la mia prima dichiarazione perchè dovrò portare in detrazione delle spese che ho effettuato nel 2021. Dato che se ho fatto bene i calcoli, dovrò percepire circa 1000€, che non fanno mai male. Non vorrei che il datore di lavoro (che mi erogherà in busta quando mi spetta dalla detrazione) vedesse a cosa sono dovute queste detrazioni. La mia domanda è: Il datore può risalire alle spese effettuate e a cosa sono dovute le detrazioni?

Scusate per la domanda stupida ma è la mia primissima volta :)
 
Usa la dichiarazione dei redditi precompilata mediante accesso al sito dell'AdE, occhio che ti occorre lo SPID o la CIe per l'accesso e quindi operare.
Nella sezione del sostituto di imposta dovrai riportato il codice fiscale del tuo datore di lavoro così in sede di liquidazione di eventuali importi sia a tuo credito che eventualmente a debito il tuo datore di lavoro dovrà regolarizzarti senza chiederti a cosa sono dovuti, questo sarà eventualmente un problema tra te e l AdE, capire se quel credito effettivamente ti spetta o meno.
Insomma il datore di lavoro laddove operasse come sostituto di imposta equivarrebbe ad una sorta di "Bancomat" : infatti quando prelevi mica dici a cosa ti servono quei soldi.
 
Ciao a tutti,
spero di aver azzeccato la sezione (in caso contrario mi scuso)- Quest'anno farò la mia prima dichiarazione perchè dovrò portare in detrazione delle spese che ho effettuato nel 2021. Dato che se ho fatto bene i calcoli, dovrò percepire circa 1000€, che non fanno mai male. Non vorrei che il datore di lavoro (che mi erogherà in busta quando mi spetta dalla detrazione) vedesse a cosa sono dovute queste detrazioni. La mia domanda è: Il datore può risalire alle spese effettuate e a cosa sono dovute le detrazioni?

Scusate per la domanda stupida ma è la mia primissima volta :)

Assolutamente no, ci mancherebbe che il datore di lavoro potesse ficcare il naso negli affari tuoi.

Se anche ti rivolgessi al commercialista dell'azienda e questi comunicasse i tuoi dati al datore di lavoro, commetterebbe un reato e rischierebbe pure una sanzione dall'Ordine dei Commercialisti.
 
Perfetto! Grazie mille per le risposte esaustive. Aggiungo due cose:

1) Ho timore a farmi da solo la dichiarazione perchè ho paura di sbagliare con qualcosa e andare incontro a multe o altro
2) Già che ci sono vi chiedo, io essendo maggiorenne e per ovvi motivi non sono più a carico di mia madre, c'è qualche possibilità che le venga notificato che ho detratto spese?
Giusto per chiarire, sono spese relative allo psicologo cosa che vorrei non si divulgasse con la mia famiglia o altre persone.

Grazie mille
 
Perfetto! Grazie mille per le risposte esaustive. Aggiungo due cose:

1) Ho timore a farmi da solo la dichiarazione perchè ho paura di sbagliare con qualcosa e andare incontro a multe o altro
2) Già che ci sono vi chiedo, io essendo maggiorenne e per ovvi motivi non sono più a carico di mia madre, c'è qualche possibilità che le venga notificato che ho detratto spese?
Giusto per chiarire, sono spese relative allo psicologo cosa che vorrei non si divulgasse con la mia famiglia o altre persone.

Grazie mille

1) Se hai timore di sbagliare, non hai altra scelta che rivolgerti ad un CAF o ad un commercialista al costo di 60-80 euro

2) A nessun estraneo verrà mai notificato alcunché

PS: se hai lo SPID o la Cie, potrai entrare nel sito dell'Agenzia delle Entrate e visualizzare il 730 precompilato nel quale compariranno tutti i redditi e le detrazioni.

E' sufficiente compilare qualche informazione mancante e le tue scelte per il 2, 5 ed 8 per 1000, oppure non scegliere nulla, e cliccare sull'invio.

Se ti accorgi di aver sbagliato qualcosa, puoi fare un 730 correttivo da solo oppure rivolgendoti ad un professionista.
 
Il credito Irpef che scaturisce dal modello 730, in alcuni casi, può non essere rimborsato in un’unica soluzione per l’intero importo spettante.
In caso d'incapienza il datore di lavoro può anche corrispondere un rimborso in misura inferiore, riconoscendo poi il residuo nei mesi successivi.
Il termine ultimo per procedere al rimborso è il mese di dicembre.
 
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