Pass invalidi comune di Milano

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Meloni, i porti chiusi e il blocco navale?
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Sto rinnovando il contrassegno invalidi di una persona con doppia invalidità certificata con verbali da INPS del 2011 e del 2016, e non soggette a revisione, non scadute, tuttora valide.

Queste cerificazioni sono già in possesso del comune di Milano, consegnate per l'emissione del primo contrassegno del 2011 e del successivo rinnovo del 2016.

Uno pensa: vado in piazza Beccaria come ho sempre fatto con la c.i mia e del disabile, la delega, il vecchio contrassegno, i verbali, la foto e mi rilasciano quello nuovo.

Manco per i cazzz... si fa tutto online con lo spid.

Solo che la persona ultra novantenne, cieca ed invalida fisicamente non ha lo spid.

Il parente piu prossimo, cioè io, deve entrare con login e password (non è previsto che un parente usi il suo spid), compila la procedura lunare non senza fatica, ed invio.

Dopo 3 gg.: recusato con queste motivazioni

RINNOVO PASS DISABILI CON INVALIDITÀ PERMANENTI
Se in passato hai già ottenuto un pass disabili dal Comune di Milano sulla base di una delle sopracitate normative*riconosciute*in via permanente ed ancora valide, dovrai rinnovare il pass disabili esibendo un semplice*certificato del medico curante*che attesti che*“alla data odierna persistono le condizioni sanitarie che hanno portato al rilascio del pass disabili”.


Pechè sindaco chiede un "semplice certificato" quando ha già tutto in mano? Per infierire sul disabile ed i suoi familiari, che devono prendere appuntamento col medico di base, prendere sto pezzo di carta e rifare la domanda ex novo, mica puoi inserire il documento su quella già esistente.

Rifai tutta la procedura col pezzo di carta ed invio.
Recusata perchè manca la fotografia, l'hanno persa loro la foto, io la foto l'ho inserita, se no il sistema non ti fa proseguire, ed anche nel riepilogo dei documenti inviati c'è il file jpg presente.

Rifatta la precedura per la terza volta (anche qui non puoi inserire la foto su quella vecchia) maledicendo il burocrate che ha messo in atto di questa ignobile procedura che costringe ed umilia una persona disabile ed i suoi parenti a burocrazie inutili.

Fanno di tutto per scoraggiarti e se non fosse per la mia determinazione il parente non avrebbe il pass pur avendone diritto
 
Giusto per chiarire, mi muovo bene sul pc, faccio i 730 online per me e parentado, opero su banche online, inps, ade ma la procedura del comune di Milano è a metà strada tra il lunare ed il marziano.

Procedura fatta con un massimo di complicazioni ed un minimo di concretezza, sapendo a che soggetti si rivolge.

Ma il sindaco Sala non ha parenti bisognosi o questi vanno a fare le visite in taxi come penso, per cui non si pone il problema?
 
Per quello che vale, hai la mia solidarietà.
Naturalmente, non sarà il Sindaco a occuparsi di tutto quanto. Ma c'è sicuramente una casta di burocrati (incompetenti, e trasversali a ogni schieramento politico) che si autoalimenta costruendo procedure via via più complesse per sbrogliare le quali risulta poi indispensabile...
 
Sto rinnovando il contrassegno invalidi di una persona con doppia invalidità certificata con verbali da INPS del 2011 e del 2016, e non soggette a revisione, non scadute, tuttora valide.

Queste cerificazioni sono già in possesso del comune di Milano, consegnate per l'emissione del primo contrassegno del 2011 e del successivo rinnovo del 2016.

Uno pensa: vado in piazza Beccaria come ho sempre fatto con la c.i mia e del disabile, la delega, il vecchio contrassegno, i verbali, la foto e mi rilasciano quello nuovo.

Manco per i cazzz... si fa tutto online con lo spid.

Solo che la persona ultra novantenne, cieca ed invalida fisicamente non ha lo spid.

Il parente piu prossimo, cioè io, deve entrare con login e password (non è previsto che un parente usi il suo spid), compila la procedura lunare non senza fatica, ed invio.

Dopo 3 gg.: recusato con queste motivazioni

RINNOVO PASS DISABILI CON INVALIDITÀ PERMANENTI
Se in passato hai già ottenuto un pass disabili dal Comune di Milano sulla base di una delle sopracitate normative*riconosciute*in via permanente ed ancora valide, dovrai rinnovare il pass disabili esibendo un semplice*certificato del medico curante*che attesti che*“alla data odierna persistono le condizioni sanitarie che hanno portato al rilascio del pass disabili”.


Pechè sindaco chiede un "semplice certificato" quando ha già tutto in mano? Per infierire sul disabile ed i suoi familiari, che devono prendere appuntamento col medico di base, prendere sto pezzo di carta e rifare la domanda ex novo, mica puoi inserire il documento su quella già esistente.

Rifai tutta la procedura col pezzo di carta ed invio.
Recusata perchè manca la fotografia, l'hanno persa loro la foto, io la foto l'ho inserita, se no il sistema non ti fa proseguire, ed anche nel riepilogo dei documenti inviati c'è il file jpg presente.

Rifatta la precedura per la terza volta (anche qui non puoi inserire la foto su quella vecchia) maledicendo il burocrate che ha messo in atto di questa ignobile procedura che costringe ed umilia una persona disabile ed i suoi parenti a burocrazie inutili.

Fanno di tutto per scoraggiarti e se non fosse per la mia determinazione il parente non avrebbe il pass pur avendone diritto
Per quanto possa contare, oltre alla mia solidarietà, confermo tutto quanto hai descritto.

Tanto per fare un esempio, io ho trascorso lo scorso lunedì tra vari uffici della regione e dell'ASST per ottenere il PIN della Tessera Sanitaria di mio fratello, disabile al 100%, perchè è l'unico modo di accedere al Fascicolo Elettronico Sanitario in assenza di SPID.
 
Una ulteriore chicca: dopo il terzo tentatativo la procedura va a buon fine e mi telefonano dicendo che posso passare a ritirare il pass.

Obietto che avevo chiesto l'invio a casa ma mi dice che non è vero. Pensando ad un mio errore ( facile che mi sia confuso visto la procedura lunare) prendo appuntamento, ma andando a spulciare vedo chiaro che ho fleggato invio a casa.

Vado in via Sirte, zona Corvetto a ritirarre il pass e faccio presente alla persona che a causa del loro sbaglio ho perso ulteriore tempo, il mio che a loro non costa niente. Questa mi dice che si hanno avuto qualche problema, a causa della piattaforma.

Ecco la Milano di Sala, al quale ho poi inviato una lettera di "apprezzamento"
 
Hai tutta la mia solidarietà.:)

Forse non serve a niente ma tentar non nuoce, scrivi una lamentela al Comune e fai presente la stessa cosa su qualche gruppo facebook importante di Milano

Forse se sarete in tanti a lamentarvi cambia qualcosa, come già scritto "tentar non nuoce".
 
Manco per i cazzz... si fa tutto online con lo spid.
Solo che la persona ultra novantenne, cieca ed invalida fisicamente non ha lo spid.
Il parente piu prossimo, cioè io, deve entrare con login e password (non è previsto che un parente usi il suo spid), compila la procedura lunare non senza fatica, ed invio.
Questa cosa non la capisco a livello tecnico: visto che per legge il disabile ha un tutore non è la stessa cosa anche nella vita digitale? quindi perchè ad oggi non esiste ancora uno SPID delegato (se non per l'INPS)?
 
Questa cosa non la capisco a livello tecnico: visto che per legge il disabile ha un tutore non è la stessa cosa anche nella vita digitale? quindi perchè ad oggi non esiste ancora uno SPID delegato (se non per l'INPS)?

No, ti sbagli: il disabile fisico (cieco, paraplegico...) non ha un tutore, a meno che non abbia specificamente richiesto una figura di sostegno; il tutore (o l'amministratore di sostegno) viene assegnato dal tribunale ai minorati psichici. E sempre su richiesta di un parente...
Per di più, la richiesta (e poi la gestione) di un tutore per un parente disabile è spesso molto onerosa e difficile per i parenti che nella quotidianità danno una mano, perché poi si trovano nell'impossibilità di "mettere la firmetta falsa" a fin di bene e di fare da tramite loro stessi, per le piccole cose. Alla fine, cambiare gestore telefonico diventa un'odissea col tribunale e richiede un anno...
Quindi, queste situazioni come descritte sopra, sono fin troppo frequenti.
 
Questa cosa non la capisco a livello tecnico: visto che per legge il disabile ha un tutore non è la stessa cosa anche nella vita digitale? quindi perchè ad oggi non esiste ancora uno SPID delegato (se non per l'INPS)?
Confermo, esiste solo per l'INPS (e AdE, di rimando) ma la modulistica va stampata e presentata di persona ai loro uffici (perchè si potrebbe fare anche online...ma se non riesco ad accedere con le credenziali del disabile perchè per l'accesso stesso è richiesto lo SPID, allora tanto vale :rolleyes:).

No, ti sbagli: il disabile fisico (cieco, paraplegico...) non ha un tutore, a meno che non abbia specificamente richiesto una figura di sostegno; il tutore (o l'amministratore di sostegno) viene assegnato dal tribunale ai minorati psichici. E sempre su richiesta di un parente...
Per di più, la richiesta (e poi la gestione) di un tutore per un parente disabile è spesso molto onerosa e difficile per i parenti che nella quotidianità danno una mano, perché poi si trovano nell'impossibilità di "mettere la firmetta falsa" a fin di bene e di fare da tramite loro stessi, per le piccole cose. Alla fine, cambiare gestore telefonico diventa un'odissea col tribunale e richiede un anno...
Quindi, queste situazioni come descritte sopra, sono fin troppo frequenti.
Tecnicamente, chiunque abbia una sorta di "difficoltà riconosciuta" (o riconoscibile) può avere accesso alla Amministrazione di Sostegno (ho volutamente indicato la prima persona singolare perchè anche una persona "in grado di intendere e di volere" può accedervi, ad esempio perchè deve subire un intervento chirurgico oppure per una patologia tumorale e quindi, per un periodo di tempo non definibile, può non essere materialmente in grado di svolgere personalmente adempimenti burocratici).
Concordo per quanto riguarda la "firmetta falsa" anche se, mi rendo conto, sono molti i casi stile avvoltoio che si contrappongono a quelli di reale cura e assistenza...per cui, se fosse tutto meno farraginoso, complesso e burocratico, quello dell'Amministrazione sarebbe un istituto tutelante e sensato.
In buona sostanza, se gli assistenti sociali del territorio ci fossero e facessero davvero il loro dovere senza abbandonare le famiglie al loro destino, il tutto potrebbe anche funzionare in maniera più semplice e lineare.
 
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