Prestito a un amico

nduccione

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Salve a tutti, vorrei prestare a un amico per acquisto tabaccheria 100000 euro in 2 tranche, 2 bonifici da 50000 euro, a novembre 2021 e febbraio 2022! Di lui mi fido ciecamente! Invece Per fare le cose in regola con lo Stato cosa bisogna fare? Sono passivo di controlli? Lui in 4 anni me li ridarebbe con bonifici mensili fino a raggiungere 120000 euro
 
E in 4 anni ti darebbe 20000€ in più?
 
Chiedigli una fideiussione bancaria per tua sicurezza, vista la cifra NON modica.

E poi dovrai dichiarare la plusvalenza in dichiarazione dei redditi.

Penso che sia difficile trovare una banca che gli rilasci una fideiussione a garanzia del prestito in questa situazione.
Si tratta di un soggetto che accetta un prestito al tasso del 9,25% annuo con rimborso in 48 mesi.
Mi sembrano condizioni molto onerose rispetto a quelle attualmente praticate dalle banche.
E allora perché le accetta? Probabilmente perché è un soggetto non bancabile e quindi come trova una banca che rilasciando una fideiussione a garanzia del prestito trasferisce su di sé il rischio dell’intera operazione? Tra l’altro anche se la trovasse il costo del prestito più il costo della fideiussione bancaria renderebbe l’intera operazione estremamente costosa per il soggetto.
 
Grazie, ma alla fine dei 4 anni giusto?!

Li dovrai indicare nell'anno successivo a quello in cui realizzi la plusvalenza.

Non sono un esperto e non so se andranno tassati con la tua aliquota marginale (la tua più alta, generalmente del 27 o del 38%) oppure con il 26% degli investimenti finanziari.

In ogni caso si tratta di redditi aggiuntivi da portare in dichiarazione.
 
Salve a tutti, vorrei prestare a un amico per acquisto tabaccheria 100000 euro in 2 tranche, 2 bonifici da 50000 euro, a novembre 2021 e febbraio 2022! Di lui mi fido ciecamente! Invece Per fare le cose in regola con lo Stato cosa bisogna fare? Sono passivo di controlli? Lui in 4 anni me li ridarebbe con bonifici mensili fino a raggiungere 120000 euro

per una cifra simile occorre cercare di tutelarsi. io andrei da un notaio e farei redigere atto pubblico registrato (paga il tuo amico chiaramente), evidenzio "cercare" perché se il tuo amico diventa "meno amico" e non ti vuole restituire il prestito, per te sarà comunque MOLTO difficile riavere il capitale.
personalmente non presterei mai una somma simile, senza offesa per nessuno, ma ci sono passato.
 
Li dovrai indicare nell'anno successivo a quello in cui realizzi la plusvalenza.

Non sono un esperto e non so se andranno tassati con la tua aliquota marginale (la tua più alta, generalmente del 27 o del 38%) oppure con il 26% degli investimenti finanziari.

In ogni caso si tratta di redditi aggiuntivi da portare in dichiarazione.

Grazie mille 👍🤝
 
per una cifra simile occorre cercare di tutelarsi. io andrei da un notaio e farei redigere atto pubblico registrato (paga il tuo amico chiaramente), evidenzio "cercare" perché se il tuo amico diventa "meno amico" e non ti vuole restituire il prestito, per te sarà comunque MOLTO difficile riavere il capitale.
personalmente non presterei mai una somma simile, senza offesa per nessuno, ma ci sono passato.
Sono sicuro di questo mio amico👍
 
Mi permetto di porre una domanda: ma ammesso che tutto vada bene e che ci vengano pagate le tasse sulla plusvalenza, nessun organo potrebbe interferire per un tasso di interessi così alto rispetto al mercato?
 
E' il tipico caso in cui si riescono a perdere sia i soldi che l'amico. Mettete tutto nero su bianco.
 
premetto che personalmente ho dato piccole somme senza chiederne la restituzione, e comunque i rapporti si sono raffreddati (forse per timore di miei ripensamenti), ti faccio presente che di solito chi avvia un'attività deve calcolare almeno due anni di autonomia finanziaria, quindi come potrebbe entro due anni restituirti 120000 euro e mantenersi?
Il tasso è troppo alto, perfino le banche(che non sono istituti di beneficienza) finanziano a tassi inferiori. Quindi il tuo amico dovrebbe (per il suo e tuo bene) rivolgersi a qualche istituto bancario e chiedere informazioni.
Ma i soldi sono tuoi, puoi rivolgerti ad un notaio per redigere il contratto di prestito, con i tempi di rientro e le garanzie del caso.
 
premetto che personalmente ho dato piccole somme senza chiederne la restituzione, e comunque i rapporti si sono raffreddati (forse per timore di miei ripensamenti), ti faccio presente che di solito chi avvia un'attività deve calcolare almeno due anni di autonomia finanziaria, quindi come potrebbe entro due anni restituirti 120000 euro e mantenersi?

L'accordo è per una restituzione in 4 anni
 
L'accordo è per una restituzione in 4 anni

si non avevo letto bene,sono comunque 25000 auro/anno, più i 20000 l'ultimo anno. Bisognerebbe capire se il prestito copre l'intero acquisto o solo una parte, come l'amico paga l'eventuale differenza, insomma vedere meglio il quadro generale.
 
Mi permetto di porre una domanda: ma ammesso che tutto vada bene e che ci vengano pagate le tasse sulla plusvalenza, nessun organo potrebbe interferire per un tasso di interessi così alto rispetto al mercato?

Dipende quanto vale il tasso d'usura.
 
comunque mi pare che l'autore del 3d voglia solo consigli su come fare, e glielo abbiamo detto:scrittura dal notaio.
 
Vi racconto una storia accaduta realmente ai miei vicini di casa, quando abitavo in condominio.

Una persona, che aveva ottimi rapporti con tutti, al venerdì sera fece il giro di tutti i vicini chiedendo 5.000 euro in prestito per qualche giorno, dato che aveva una scadenza di pagamento urgente e che comunque avrebbe restituito il tutto nel giro di 4-5 giorni.

Alcuni vicini si fidarono ciecamente e gli consegnarono degli assegni bancari che il furbacchione andò ad incassare al lunedì mattina.

Da quel lunedì nessuno lo vide più, neanche la sua donna che conviveva con lui nella casa intestata a lei.

Morale della favola: i 30-40 mila euro sono ancora in tasca del truffatore; i vicini sono rimasti con un pugno di mosche in mano e lui non è stato neppure processato per truffa, in quanto si trattava di libere elargizioni di denaro.

Sono passato quasi 20 anni e nessuno lo ha più rintracciato. :wall:
 
Vi racconto una storia accaduta realmente ai miei vicini di casa, quando abitavo in condominio.

Una persona, che aveva ottimi rapporti con tutti, al venerdì sera fece il giro di tutti i vicini chiedendo 5.000 euro in prestito per qualche giorno, dato che aveva una scadenza di pagamento urgente e che comunque avrebbe restituito il tutto nel giro di 4-5 giorni.

Alcuni vicini si fidarono ciecamente e gli consegnarono degli assegni bancari che il furbacchione andò ad incassare al lunedì mattina.

Da quel lunedì nessuno lo vide più, neanche la sua donna che conviveva con lui nella casa intestata a lei.

Morale della favola: i 30-40 mila euro sono ancora in tasca del truffatore; i vicini sono rimasti con un pugno di mosche in mano e lui non è stato neppure processato per truffa, in quanto si trattava di libere elargizioni di denaro.

Sono passato quasi 20 anni e nessuno lo ha più rintracciato. :wall:


i miei genitori prestarono soldi ad un parente che si trasferì poi in sudamerica...una discreta cifra. i soldi li hanno ripresi, ma dopo 3 viaggi nella giungla, in anni diversi :D
 
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