morpheus2011
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Buonasera a tutti, cercherò di essere il più breve e preciso possibile, sto seguendo un amico per un mutuo ceduto ad una società di cartolarizzazione, di cui non vengono più pagate le rate da diversi anni. Non è ancora arrivato nessun atto giudiziario e nessuna raccomandata da questa società creditrice.
Vi spiego brevemente la situazione debitoria e patrimoniale del mio amico, non è sposato, ha un figlio maggiorenne e non ha altri beni aggredibili oltre a quelli in elenco, è un commerciante.
1- Mutuo Residuo di circa 150.000 euro. Capitale iniziale del mutuo: 250.000 euro.
2- Casa di proprietà del valore di circa 240.000 euro, libera da vincoli e ipoteche.
3- Locale commerciale dal valore di circa 170.000 euro, ipotecato per il mutuo in oggetto.
E' arrivata una proposta d'acquisto per la casa, il mio amico vorrebbe venderla, comprare una casa più piccola (eventualmente da intestare al figlio per proteggerla in futuro) e tenere da parte la cifra di 100.000 euro per proporre un saldo e stralcio alla società di cartolarizzazione per chiudere la posizione debitoria.
L'idea mi sembra buona, solo che avrei alcuni dubbi che vorrei chiarirmi mediante i vostri consigli:
-Come proteggere la casa nuova dal creditore, una volta che è intestata al figlio? So che è possibile l'azione revocatoria, c'è un modo per effettuare il passaggio di denaro dal padre al figlio senza farlo vedere ai creditori?
-Una volta comprata la casa nuova, qual è il metodo migliore per nascondere dal conto corrente i 100.000 euro residui della vendita, per poterli poi usare nel caso di accordo di saldo e stralcio? Si potrebbe intestare un assegno circolare a se stesso? Prelievo di contanti? Esistono altri metodi?
Lui si affida a me in quanto sono il suo consulente fiscale anche se questa situazione è più giuridica che ragionieristica, spero che potrete risolvermi i miei dubbi e vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e la cortesia. Se avete bisogno di altre informazioni non esitate a chiedermi!
Buon pomeriggio.
Vi spiego brevemente la situazione debitoria e patrimoniale del mio amico, non è sposato, ha un figlio maggiorenne e non ha altri beni aggredibili oltre a quelli in elenco, è un commerciante.
1- Mutuo Residuo di circa 150.000 euro. Capitale iniziale del mutuo: 250.000 euro.
2- Casa di proprietà del valore di circa 240.000 euro, libera da vincoli e ipoteche.
3- Locale commerciale dal valore di circa 170.000 euro, ipotecato per il mutuo in oggetto.
E' arrivata una proposta d'acquisto per la casa, il mio amico vorrebbe venderla, comprare una casa più piccola (eventualmente da intestare al figlio per proteggerla in futuro) e tenere da parte la cifra di 100.000 euro per proporre un saldo e stralcio alla società di cartolarizzazione per chiudere la posizione debitoria.
L'idea mi sembra buona, solo che avrei alcuni dubbi che vorrei chiarirmi mediante i vostri consigli:
-Come proteggere la casa nuova dal creditore, una volta che è intestata al figlio? So che è possibile l'azione revocatoria, c'è un modo per effettuare il passaggio di denaro dal padre al figlio senza farlo vedere ai creditori?
-Una volta comprata la casa nuova, qual è il metodo migliore per nascondere dal conto corrente i 100.000 euro residui della vendita, per poterli poi usare nel caso di accordo di saldo e stralcio? Si potrebbe intestare un assegno circolare a se stesso? Prelievo di contanti? Esistono altri metodi?
Lui si affida a me in quanto sono il suo consulente fiscale anche se questa situazione è più giuridica che ragionieristica, spero che potrete risolvermi i miei dubbi e vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e la cortesia. Se avete bisogno di altre informazioni non esitate a chiedermi!
Buon pomeriggio.