Aprire e Fondare un'associazione..

Sa10

investi con sapienza
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Salve a tutti, non so se è la seziona adatta o meno, quindi in caso chiedo ai moderatori di spostarla in quella più opportuna.
Detto cio', mi piacerebbe impegnarmi per fare qualcosa di concreto e utile al mio piccolo paesino, cercando attraverso l'apertura di un'associazione no profit di migliorarne l'arredamento urbano,facendo murales in determinate zone degradate, acquistare dei contenitori mangia plastica affinchè si possa cercare di limitare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e della plastica,e tante altre piccole iniziative che mi balenano per la testa.
Per far ciò avevo pensato appunto di creare un'associazione al fine di realizzare queste idee, in modo tale che queste possano essere finanziate dall'associazione attraverso libere donazioni, piccole raccolte fondi attraverso la vendita di piccoli gadget,ecc ecc...
Qualcuno saprebbe dirmi se c'è un'iter burocratico da seguire per l'apertura di un'associazione?A cosa devo stare attento?
Grazie 1000 a tutti, io inizio le mie ricerche su google ma spero di ricevere molti suggerimenti e consigli da voi che,magari avete già intrapreso questo piccolo percorso.
Grazie di cuore, Sa10...
 
Salve a tutti, non so se è la seziona adatta o meno, quindi in caso chiedo ai moderatori di spostarla in quella più opportuna.
Detto cio', mi piacerebbe impegnarmi per fare qualcosa di concreto e utile al mio piccolo paesino, cercando attraverso l'apertura di un'associazione no profit di migliorarne l'arredamento urbano,facendo murales in determinate zone degradate, acquistare dei contenitori mangia plastica affinchè si possa cercare di limitare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e della plastica,e tante altre piccole iniziative che mi balenano per la testa.
Per far ciò avevo pensato appunto di creare un'associazione al fine di realizzare queste idee, in modo tale che queste possano essere finanziate dall'associazione attraverso libere donazioni, piccole raccolte fondi attraverso la vendita di piccoli gadget,ecc ecc...
Qualcuno saprebbe dirmi se c'è un'iter burocratico da seguire per l'apertura di un'associazione?A cosa devo stare attento?
Grazie 1000 a tutti, io inizio le mie ricerche su google ma spero di ricevere molti suggerimenti e consigli da voi che,magari avete già intrapreso questo piccolo percorso.
Grazie di cuore, Sa10...

Non hai specificato se trattasi di associazione non riconosciuta o riconosciuta. La cosa cambia di parecchio. Intanto puoi leggere quanto riportato dal seguente sito.
http://www.cocis.it/attachments/article/22/art.14-42 Codice Civile Disciplina Associazioni.pdf
Da stare attenti a quanto prevede l'art. 38 c.c. in merito alla responsabilità degli amministratori per la quale puoi leggere quest'altro sito.
Responsabilita degli amministratori di una associazione non riconosciuta | Cesvot - Tutta l'energia del volontariato
 
Ciao @beowulf56 e grazie per i link che ho letto OK!
Diciamo che stò iniziando ad informarmi adesso, considera neanche sapevo dell'esistenza di associazione riconosciuta o non riconosciuta, che prontamente ho cercato di capire prendendo info sul web.
Onestamente quella riconosciuta seppur ha un'iter + burocratico, è anche quella che (giustamente) solleva i soci da possibili azioni legali di terzi sul patrimonio. Mentre quella non riconosciuta, seppur con una burocrazia più snella in fase di creazione, potrebbe "causare" dei problemi ai soci in caso di azioni di terzi sul patrimonio.
Visto le scopo dell'associazione, non saprei in quale modo ci possano essere terzi che creino problemi all'associazione ed ai soci stessi, ma magari sono novello e troppo "ingenuo" in questo mondo da non conoscere o capire eventuali problematiche.
Detto questo, farei un'ass. riconosciuta, seppur con iter + lungo ma almeno faccia dormire tranquilli i soci...
 
Ciao @beowulf56 e grazie per i link che ho letto OK!
Diciamo che stò iniziando ad informarmi adesso, considera neanche sapevo dell'esistenza di associazione riconosciuta o non riconosciuta, che prontamente ho cercato di capire prendendo info sul web.
Onestamente quella riconosciuta seppur ha un'iter + burocratico, è anche quella che (giustamente) solleva i soci da possibili azioni legali di terzi sul patrimonio. Mentre quella non riconosciuta, seppur con una burocrazia più snella in fase di creazione, potrebbe "causare" dei problemi ai soci in caso di azioni di terzi sul patrimonio.
Visto le scopo dell'associazione, non saprei in quale modo ci possano essere terzi che creino problemi all'associazione ed ai soci stessi, ma magari sono novello e troppo "ingenuo" in questo mondo da non conoscere o capire eventuali problematiche.
Detto questo, farei un'ass. riconosciuta, seppur con iter + lungo ma almeno faccia dormire tranquilli i soci...

Ma ovviamente nessuno inizia pensando che le cose vadano male ma alcune volte la vita prende delle pieghe inaspettate.
Ti faccio alcuni esempi, relativi alle a.n.r. che valuterai se attengono al tuo caso:
1)l'associazione avrà bisogno di una sede che verrà presa in locazione. Se i canoni di locazione non vengono pagati regolarmente si forma un debito del quale sarà responsabile l'amministratore;
2)Sarà necessario avere delle forniture di energia elettrica, quote condominiali da pagare ed altre piccole forniture che se non vengono pagate regolarmente ne dovrà rispondere l'amministratore;
3)alcune volte per ampliare l'attività vengono richiesti dei piccoli finanziamenti alle banche che se non restituiti creano problemi all'amministratore.
Come vedi questo aspetto non va preso sottogamba.
 
Associazione riconosciuta: il legale rappresentante agisce e ne risponde fino al capitale associativo versato.
Associazione non riconosciuta: il legale rappresentante agisce e ne risponde personalmente.
A te le conclusioni.

In ogni caso l'utile non può essere dato ai soci.

Anche l'associazione non riconosciuta può avere il proprio Codice Fiscale e fare attività commerciale ma sempre con l'obbligo a non ridistribuire l'utile, ma solo a reimpiegarlo in associazione.

Se chiedi contributi pubblici o ottieni donazioni hai l'obbligo di trasparenza.

A proposito, pochi sanno che confindustria è un'associazione.
Di quelle che non hanno attivato il riconoscimento come onlus (che è un tipo di soggetto fiscale, non un soggetto giuridico).
 
Ragazzi grazie per le dritte...come vedete , essendo meno di un novellino ogni risposta/suggerimento per me è una scoperta.
Dalle letture che ho preso su internet, io onestamente inizierei il percorso di associazione riconosciuta, anche se è un pò + lungo è quello che credo mi possa far stare + tranquillo e non intacca la mia vita privata.
Poi , per il tipo di persona che sono , tutto sulla massima trasparenza, dai pagamenti a fatture ecc ecc..non mi interessa mettermi denaro in tasca ma cercare di migliorare il mio paesino!!!
A tal proposito vi faccio qualche altra domanda :
1)Posso aprire un conto corrente intestato all'associazione (credo di si)
2)Posso stabilire come sede il mio domicilio/residenza in modo da non dover pagare tramite l'associazione affitti di locale/luce/tari/ecc ecc?
3)Quante persone servono inizialmente per aprire un'associazione riconosciuta?
Per adesso mi fermo cosi :D
 
Ragazzi grazie per le dritte...come vedete , essendo meno di un novellino ogni risposta/suggerimento per me è una scoperta.
Dalle letture che ho preso su internet, io onestamente inizierei il percorso di associazione riconosciuta, anche se è un pò + lungo è quello che credo mi possa far stare + tranquillo e non intacca la mia vita privata.
Poi , per il tipo di persona che sono , tutto sulla massima trasparenza, dai pagamenti a fatture ecc ecc..non mi interessa mettermi denaro in tasca ma cercare di migliorare il mio paesino!!!
A tal proposito vi faccio qualche altra domanda :
1)Posso aprire un conto corrente intestato all'associazione (credo di si)
2)Posso stabilire come sede il mio domicilio/residenza in modo da non dover pagare tramite l'associazione affitti di locale/luce/tari/ecc ecc?
3)Quante persone servono inizialmente per aprire un'associazione riconosciuta?
Per adesso mi fermo cosi :D

1) Si;
2)Si;
3)Il concetto di associazione presuppone una pluralità di persone e quindi quantomeno due. Del resto si parla di contratto tra i fondatori che poi si trasforma nell'atto costitutivo. Il contratto associativo è un contratto plurilaterale ed è un contratto aperto all’adesione di terzi (art. 1332 c.c.). In ogni caso il notaio che sceglierai ti potrà dare indicazioni più precise. Puoi leggere intanto questo sito:https://www.altalex.com/guide/associazioni-riconosciute
 
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