Causa ad azienda per divieto di entrare senza green pass.

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Secondo il vostro parere è legittimo da parte del lavoratore fare causa all'azienda nel seguente caso:
se il lavoratore entra non vaccinato ma con il tampone negativo, e poi contrae il virus nell'azienda medesima, può fare causa all'azienda perché quest'ultima non ha rispettato le regole di sicurezza?
E se la risposta è affermativa allora può intentare una vertenza il sindacato contro la regola del divieto di entrare senza il green pass perché anticostituzionale e contraria alla normativa europea (UE 2021/953 Green pass)
 
1- no
2- --
 
1 - si
2 - no

il fatto che il lavoratore sia vaccinato e quello che l'azienda rispetti le regole di sicurezza per i lavoratori sono completamente scollegati

sarebbe più interessante valutare il caso del dipendente che contrae il virus in un azienda dove sono stati fatti entrare lavoratori sprovvisti di
green pass. Seccome il fatto costituisce una violazione delle norme di sicurezza secondo me è legittima la causa del lavoratore per il risarcimento
dei danni subiti (oltre alle conseguenze penali per l'azienda)
 
Il problema o meglio la contraddizione nasce dal fatto che il green pass è una norma del tutto insufficiente a fermare il contagio. Il vaccinato può infettare. Il paradosso è che il non vaccinato ma con tampone negativo è invece certamente non infettivo.
 
Il problema o meglio la contraddizione nasce dal fatto che il green pass è una norma del tutto insufficiente a fermare il contagio. Il vaccinato può infettare. Il paradosso è che il non vaccinato ma con tampone negativo è invece certamente non infettivo.

Non è un paradosso. Che chi ha ottenuto il green pass con tampone non possa infettare è una immensa caxxxa (a meno che il tampone non venga effettuato nei minuti precedenti il "contatto"). Anzi, nemmeno in questo caso, dato che esistono i falsi negativi.
Detto ciò, come hanno già risposto, il rispetto delle regole e dei protocolli da parte dell'azienda è un aspetto non collegato con il green pass. Ma quanta rabbia mi fa chi non si vaccina, che sta avendo e avrà sulla coscienza morti ed enormi danni economici e sociali.
 
Il problema o meglio la contraddizione nasce dal fatto che il green pass è una norma del tutto insufficiente a fermare il contagio. Il vaccinato può infettare. Il paradosso è che il non vaccinato ma con tampone negativo è invece certamente non infettivo.

Se è dimostrabile che è il vaccinato ad aver scatenato il focolaio potrebbe far causa.
 
Secondo il vostro parere è legittimo da parte del lavoratore fare causa all'azienda nel seguente caso:
se il lavoratore entra non vaccinato ma con il tampone negativo, e poi contrae il virus nell'azienda medesima, può fare causa all'azienda perché quest'ultima non ha rispettato le regole di sicurezza?

In tutto il tuo discorso la presenza o meno del green pass, del tampone o di quant'altro non c'entra nulla con la possibilità di fare causa.
A quanto ne so al momento non è necessario nè avere il green pass nè presentare un tampone negativo per andare al lavoro.
Quindi quali sarebbero le regole di sicurezza a cui fai riferimento e che l'azienda avrebbe violato? Precisa.
 
se il lavoratore entra non vaccinato ma con il tampone negativo, e poi contrae il virus nell'azienda medesima, può fare causa all'azienda perché quest'ultima non ha rispettato le regole di sicurezza?

Manca una informazione fondamentale, che non dipende dal green pass: l'azienda ha attuato tutte le misure previste dalla legge? Quindi distribuire DPI (mascherine), sanificare gli ambienti, mettere il gel nei luoghi di lavoro, controllare il green pass per accesso alle mense (poi a tutta la ditta tra un mese), avere il comitato anticovid e fare tutte le varie carte? Se la risposta è sì, puoi fare causa alla ditta ma non sperare di vincerla.

E se la risposta è affermativa allora può intentare una vertenza il sindacato contro la regola del divieto di entrare senza il green pass perché anticostituzionale e contraria alla normativa europea (UE 2021/953 Green pass)

queste sono due affermazioni false in una sola frase. Non ti viene imposto un trattamento sanitario senza che ci sia una legge apposita e non ti viene impedito di andare a zonzo. Per la UE2021/953 è previsto espressamente che gli stati possano inasprire i requisiti.

Il succo è: se prendi il covid, l'azienda è responsabile come in altri casi di infortunio se non ha fatto il suo dovere e questo trascende vaccino e/o green pass.

Il resto sono chiacchiere da bar, che ti conviene fare presto con gli amici, perché a breve farà freddo ed i tuoi amici vaccinati continueranno a farle seduti dentro al bar senza di te non vaccinato :-)
 
Ultima modifica:
Manca una informazione fondamentale, che non dipende dal green pass: l'azienda ha attuato tutte le misure previste dalla legge? Quindi distribuire DPI (mascherine), sanificare gli ambienti, meterre il gel nei luoghi di lavoro, controllare il green pass per accesso alle mense (poi a tutta la ditta tra un mese), avere il comitato anticovid e fatte tutte le varie carte? Se la risposta è sì, puoi fare causa alla ditta ma non sperare di vincerla.



queste sono due affermazioni false in una sola frase. Non ti viene imposto un trattamento sanitario senza che ci sia una legge apposita e non ti viene impedito di andare a zonzo. Per la UE2021/953 è previsto espressamente che gli stati possano inasprire i requisiti.

Il succo è: se prendi il covid, l'azienda è responsabile come in altri casi di infortunio se non ha fatto il suo dovere e questo trascende vaccino e/o green pass.

Il resto sono chiacchiere da bar, che ti conviene fare presto con gli amici, perché a breve farà freddo ed i tuoi amici vaccinati continueranno a farle seduti dentro al bar senza di te non vaccinato :-)

OK!
 
Tra l'altro come fai a dimostrare di esserti infettato in azienda?
 
Se la gente mettesse nel lavorare l'impegno e le energie che profonde nell'arrampicarsi sugli specchi a proposito di obbligo vaccinale, obbligo di green pass, minaccia di cause civili e penali, richiami farlocchi alla Costituzione, saremmo il Paese economicamente più avanzato d'Europa, anzi del mondo.
 
1) siete pregati di rimanere ai fatti acclarati e non fare sfoggio di dietrologie e/o commenti del tutto gratuiti e fuori luogo. Per chiarezza sappiate che ho fatto la prima e la seconda dose. È del tutto insopportabile questo continuo aggiungere o sottrarre alle altrui affermazione quello che risuona dentro animi esacerbati. Il dramma è che anche questo post darà luogo a interpretazioni soggettive e irreali :D

2) ho scritto in questa sezione del Forum e non in Arena Politica, poiché volevo discutere su un piano tecnico legale. E con la necessaria freddezza. Per fortuna qualcuno lo ha fatto anche se é una minoranza

Se ritroverò lo stato d'animo appropriato, nei prossimi giorni, continuerò il trhead.
 
Ultima modifica:
Il problema o meglio la contraddizione nasce dal fatto che il green pass è una norma del tutto insufficiente a fermare il contagio. Il vaccinato può infettare. Il paradosso è che il non vaccinato ma con tampone negativo è invece certamente non infettivo.

Già.
 
Se la gente mettesse nel lavorare l'impegno e le energie che profonde nell'arrampicarsi sugli specchi a proposito di obbligo vaccinale, obbligo di green pass, minaccia di cause civili e penali, richiami farlocchi alla Costituzione, saremmo il Paese economicamente più avanzato d'Europa, anzi del mondo.
👏
 
Secondo il vostro parere è legittimo da parte del lavoratore fare causa all'azienda nel seguente caso:
se il lavoratore entra non vaccinato ma con il tampone negativo, e poi contrae il virus nell'azienda medesima, può fare causa all'azienda perché quest'ultima non ha rispettato le regole di sicurezza?
E se la risposta è affermativa allora può intentare una vertenza il sindacato contro la regola del divieto di entrare senza il green pass perché anticostituzionale e contraria alla normativa europea (UE 2021/953 Green pass)

1) è quasi impossibile dimostrare dove uno si è contagiato, invece che l’azienda non adotti tutte le misura di sicurezza è dimostrabile;
2) Consiglio di Stato: La richiesta del Green pass e legittima, non viola la privacy | ANSA.it anche se qui si parla di privacy ti dice anche che l’interesse generale prevale su quello privato oltre che servire anche per la ripresa dell’economia.
 
1) è quasi impossibile dimostrare dove uno si è contagiato, invece che l’azienda non adotti tutte le misura di sicurezza è dimostrabile;.
Se tu lavori in un ufficio nel quale diverse persone, contestualmente, ai ammalano di Covid, è abbastanza facile attribuire all'ufficio medesimo la causa del tuo contagio.

Rimane da chiarire un aspetto decisivo e cioè se l'azienda ha ottemperato tutte le misure di sicurezza.

Tra le quali, e questo é il nodo centrale, il tuo ingresso obbligatorio in ufficio. Green pass o non green pass.
 
Se tu lavori in un ufficio nel quale diverse persone, contestualmente, ai ammalano di Covid, è abbastanza facile attribuire all'ufficio medesimo la causa del tuo contagio.

Rimane da chiarire un aspetto decisivo e cioè se l'azienda ha ottemperato tutte le misure di sicurezza.

Tra le quali, e questo é il nodo centrale, il tuo ingresso obbligatorio in ufficio. Green pass o non green pass.

Ingresso obbligatorio in ufficio?
Quello è il luogo in cui come fa contratto tu devi svolgere la tua attività lavorativa.
Se il datore di lavoro nn ha rispettato le norme…puoi tentare una denuncia.
 
Se tu lavori in un ufficio nel quale diverse persone, contestualmente, ai ammalano di Covid, è abbastanza facile attribuire all'ufficio medesimo la causa del tuo contagio.

Rimane da chiarire un aspetto decisivo e cioè se l'azienda ha ottemperato tutte le misure di sicurezza.

Tra le quali, e questo é il nodo centrale, il tuo ingresso obbligatorio in ufficio. Green pass o non green pass.

Come ti ho già precisato il green pass non c'entra nulla con le prescrizioni obbligatorie che le aziende sono tenute a rispettare in fatto di sicurezza covid.
Con o senza green pass al momento sei autorizzato ad entrare in ufficio e devono essere rispettate le misure di sicurezza ovvero mascherine, distanze minime tra scrivanie, riunioni contingentate, ricambi aria e quant'altro prescrivono le vigenti norme.
Ora solo tu puoi sapere se l'azienda in cui lavori ha osservato queste prescrizioni indipentemente da chi aveva o non aveva il green pass.
Se credi che non abbia assolto agli obblighi di legge puoi denunciare altrimenti no ovviamente.
Ma tu parlavi di obbligo di green pass che al momento però non è obbligatorio per entrare in azienda quindi non mi è chiaro qual era l'obiettivo del tuo intervento.
 
Come ti ho già precisato il green pass non c'entra nulla con le prescrizioni obbligatorie che le aziende sono tenute a rispettare in fatto di sicurezza covid.
Con o senza green pass al momento sei autorizzato ad entrare in ufficio e devono essere rispettate le misure di sicurezza ovvero mascherine, distanze minime tra scrivanie, riunioni contingentate, ricambi aria e quant'altro prescrivono le vigenti norme.
Ora solo tu puoi sapere se l'azienda in cui lavori ha osservato queste prescrizioni indipentemente da chi aveva o non aveva il green pass.
Se credi che non abbia assolto agli obblighi di legge puoi denunciare altrimenti no ovviamente.
Ma tu parlavi di obbligo di green pass che al momento però non è obbligatorio per entrare in azienda quindi non mi è chiaro qual era l'obiettivo del tuo intervento.

Infatti!!
 
Come ti ho già precisato il green pass non c'entra nulla con le prescrizioni obbligatorie che le aziende sono tenute a rispettare in fatto di sicurezza covid.
Con o senza green pass al momento sei autorizzato ad entrare in ufficio e devono essere rispettate le misure di sicurezza ovvero mascherine, distanze minime tra scrivanie, riunioni contingentate, ricambi aria e quant'altro prescrivono le vigenti norme.
Ora solo tu puoi sapere se l'azienda in cui lavori ha osservato queste prescrizioni indipentemente da chi aveva o non aveva il green pass.
Se credi che non abbia assolto agli obblighi di legge puoi denunciare altrimenti no ovviamente.
Ma tu parlavi di obbligo di green pass che al momento però non è obbligatorio per entrare in azienda quindi non mi è chiaro qual era l'obiettivo del tuo intervento.
Provo a descrivere lo scenario. Che, non lo ho precisato (hai ragione non sono stato chiaro ma sto lavorando in anticipo) partirà dal 15 ottobre p.v.

Azienda che attualmente fa lavorare i dipendenti in Smart Working. Dal 15 ottobre farà rientrare i dipendenti in presenza.
Il dipendente che non è vaccinato vuole continuare a lavorare da casa. L'azienda non glielo permette. Allora lui si presenta con il green pass derivante da tampone che attesta la sua non contagiosità. In ufficio i colleghi (vaccinati o meno non è rilevante) dotati anch'essi di green pass si ammalano contestualmente e il nostro "protagonista" si contagia pure lui. Allora decide di intentare una causa contro l'azienda. Che tuttavia risponde di aver ottemperato integralmente alle disposizioni di legge. Ma il nostro "protagonista" replica che magari i colleghi per i più disparati motivi (hanno toccato parti comuni dopo essersi infilato dita nel naso o in bocca, hanno parlato al telefono senza mascherina perchè l'interlocutore non capiva, o magari semplicemente la mascherina si è rotta e per qualche momento sono rimasti senza protezione e/o comunque svariate cause accidentali.

Come va a finire?

P.S.
Questa polemica è strumentale (mi sembra evidente) perché in realtà l'obiettivo che il "protagonista" vuole raggiungere è di stare a casa a lavorare.
 
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