Previdenza INPS: differenza tra contributi "al calcolo" ed "alla misura"

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Previdenza INPS: differenza tra contributi "al calcolo" ed "alla misura"

Buongiorno,

vorrei chiedere a chi ne sa più di me in materia se è corretta la differenza che mi hanno spiegato tra le due espressioni.

Ovvero:
1) i contributi versati si dicono "utili al calcolo" quando servono per conteggiare cumulativamente gli anni o le settimane che necessitano per acquisire il diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità
e
2) i contributi versati si dicono "utili alla misura" quando servono per effettuare il calcolo matematico dal quale risulterà l'importo dell'assegno pensionistico.

é corretto?

Se ciò è vero, possiamo definire che i "contributi figurativi" (ovvero quelli che vengono riconosciuti senza alcun costo o esborso da parte di alcuno) sono "utili al calcolo" ma "non utili alla misura", giusto?
 
Buongiorno,

vorrei chiedere a chi ne sa più di me in materia se è corretta la differenza che mi hanno spiegato tra le due espressioni.

Ovvero:
1) i contributi versati si dicono "utili al calcolo" quando servono per conteggiare cumulativamente gli anni o le settimane che necessitano per acquisire il diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità
e
2) i contributi versati si dicono "utili alla misura" quando servono per effettuare il calcolo matematico dal quale risulterà l'importo dell'assegno pensionistico.

é corretto?

Se ciò è vero, possiamo definire che i "contributi figurativi" (ovvero quelli che vengono riconosciuti senza alcun costo o esborso da parte di alcuno) sono "utili al calcolo" ma "non utili alla misura", giusto?

Dal sito dell'INPS:

INPS - Riconoscimento dei contributi figurativi
I contributi figurativi sono contributi accreditati, nelle Gestioni pensionistiche dei lavoratori pubblici o in quelle dei lavoratori privati, senza onere a carico degli stessi.

Essi sono riferiti a periodi, tassativamente individuati dalla legge, durante i quali, nonostante si sia verificata una interruzione o una riduzione dell'attività lavorativa, viene comunque garantita la copertura contributiva.

Questi periodi, salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per il conseguimento del diritto alla pensione sia per il suo calcolo.

I contributi figurativi possono essere accreditati in alcuni casi su domanda del lavoratore, in altri d'ufficio, cioè automaticamente.
 
Oh bene, grazie!

In effetti, a pensarci bene, il tutto rischia di ridursi ad una questione di terminologia:


- contributi al diritto = contributi che, tradotti in anni, determinano in che anno uno va in pensione;
- contributi al calcolo = contributi che, tradotti nel "montante", determinano l'importo dell'assegno.


......o mi sto perdendo qualcosa?:confused:
 
Ultima modifica:
Dipende da dove si collocano tali contributi figurativi e dal sistema di calcolo applicato; se sono antecedenti al 1996 il sistema di calcolo retributivo li valorizza rendendoli utili sia ai fini del diritto che della misura. Col calcolo contributivo puro per l'intera carriera lavorativa sono utili solo ai fini del diritto.

e nel misto?
 
Dipende da dove si collocano tali contributi figurativi e dal sistema di calcolo applicato; se sono antecedenti al 1996 il sistema di calcolo retributivo li valorizza rendendoli utili sia ai fini del diritto che della misura. Col calcolo contributivo puro per l'intera carriera lavorativa sono utili solo ai fini del diritto.


Quindi quanto riporta l'INPS nel proprio sito non è corretto. Potresti citarmi una fonte normativa che conferma quanto hai scritto relativamente ai contributi figurativi col calcolo contributivo?
 
Dipende da dove si collocano tali contributi figurativi e dal sistema di calcolo applicato; se sono antecedenti al 1996 il sistema di calcolo retributivo li valorizza rendendoli utili sia ai fini del diritto che della misura. Col calcolo contributivo puro per l'intera carriera lavorativa sono utili solo ai fini del diritto.

Non proprio, pensa alla disoccupazione o alle casse integrazioni.. non ci sono versamenti contributivi veri e propri.. ma per il calcolo valgono eccome. Infatti il calcolo della pensione è sempre fatto sulla retribuzioni... e da quelle si ricava il montante a cui applicare il coefficente.
Purtroppo siamo in Italia e le previdenza è una vera giungla.
 
Non proprio, pensa alla disoccupazione o alle casse integrazioni.. non ci sono versamenti contributivi veri e propri.. ma per il calcolo valgono eccome. Infatti il calcolo della pensione è sempre fatto sulla retribuzioni... e da quelle si ricava il montante a cui applicare il coefficente.
Purtroppo siamo in Italia e le previdenza è una vera giungla.
Si ho sbagliato io nel primo post, ho corretto successivamente.
 
versamenti inps per chi fa trading on line

Salve visto che non c'e' un thread dedicato volevo sapere se qualcuno di voi e' a conoscenza di come versare i contributi INPS in maniera volontaria o un altro metodo visto che i capital gain sono sottoposti ad una tassazione alla fonte del 26% (12,5% in alcuni casi)
 
Salve visto che non c'e' un thread dedicato volevo sapere se qualcuno di voi e' a conoscenza di come versare i contributi INPS in maniera volontaria o un altro metodo visto che i capital gain sono sottoposti ad una tassazione alla fonte del 26% (12,5% in alcuni casi)

Scusa ma non capisco la relazione tra i contributi volontari INPS e la tassazione dei capital gain (26% o 12,5%)?
 
Scusa ma non capisco la relazione tra i contributi volontari INPS e la tassazione dei capital gain (26% o 12,5%)?

Probabilmente andrea vive di titoli e quindi non matura contributi dato che versa solo il 26% sul capital gain. Ergo chiede come fare a versare contributi volontari per poi maturare la pensione. Credo.
 
Probabilmente andrea vive di titoli e quindi non matura contributi dato che versa solo il 26% sul capital gain. Ergo chiede come fare a versare contributi volontari per poi maturare la pensione. Credo.

Se era questo il problema bastava consultare questo sito dell'INPS:INPS - Dettaglio Prestazione: Contributi volontari. Ti spiega cosa sono, chi ne ha diritto, come si versano, come si fa la domanda. Tenuto conto che tali contributi sono deducibili dal reddito l'opener deve tener conto anche dell'impatto fiscale di tale operazione in relazione ai redditi provenienti da capitale e la loro tassazione (regime amministrato e regime dichiarativo). Ovviamente non conosco la sua situazione fiscale. Mi sembra che la sua domanda iniziale sia un po' carente di informazioni.
 
grazie delle risposte. Ho circa 25 anni di contributi versati in parte come dipendente e in parte come libero professionista.
Nella prospettiva di fare il trader non part time ma full time ho capito quale e' il metodo per continuare a versare i contributi.
Quindi con versamento volontario oppure lasciare aperta la partita iva e versarli anche se non fatturo
 

- contributi al diritto = contributi che, tradotti in anni, determinano in che anno uno va in pensione;
- contributi al calcolo = contributi che, tradotti nel "montante", determinano l'importo dell'assegno.

Quindi
- i contributi versati durante il periodo lavorativo sono validi per il diritto e per il calcolo,
- quelli versati volontariamente per riscatto “buco” e riscatto laurea sono validi per il diritto e per il calcolo,
- quelli versati figurativamente durante la naspi sono validi per il diritto e per il calcolo,….

Vedi Pensioni, cosa sono i contributi figurativi


Corretto?
 
Salve visto che non c'e' un thread dedicato volevo sapere se qualcuno di voi e' a conoscenza di come versare i contributi INPS in maniera volontaria o un altro metodo visto che i capital gain sono sottoposti ad una tassazione alla fonte del 26% (12,5% in alcuni casi)

Ciao, scusate se mi intrometto, ma non ho possibilità di aprire nuovo thread...sempre a proposito di contributi volontari...lunedi 1 aprile 2019 ho versato i contributi volontari relativi al IV trimestre 2018 (anziché domenica 31 marzo come previsto nel piano autorizzativo dell'Inps)risultato...NON risultano accreditati sull'estratto conto contributivo INPS...è giusto così oppure posso fare ricorso oppure ancora posso chiederne la restituzione? in genere i pagamenti a favore della PA che cadono in giorno festivo vengono prorogati al primo giorno feriale utile, non è così ?
 
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