Ricognizione di debito; CLASSICA STORIA; Tizio presta soldi a Caio poi....

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Salve a tutti;

al di la' delle prese di posizione guerrigliere alla Chuck NOrriis o i "gli vado sotto casa" se qualcuno o qualcuno che conoscete o avete conosciuto ha avuto questo problema e cioè, il classico prestito tra "conoscenti" finito male dove Caio, dopo aver preso i soldi NON si fa più sentire ;

1) come avete risolto o risolvereste il problema?

2) quale soglia oltre la quale conviene l'avvocato e andare in causa\ giudice di pace?


Attendo vostre.
 
1) fortunatamente non ho questi problemi e li risolvo alla partenza non prestando soldi a conoscenti (li presterei solamente ad amici veri che ne hanno realmente bisogno conscio che più che un prestito sarebbe un regalo)

2) ammesso che probabilmente Caio risulterebbe nullatenente e quindi inattaccabile, io porrei la soglia attorno ai 5000k € per andare in causa. Però non so quanto possa costare in termini economici di tempo e rottura di balle rivolgersi al giudice di pace, nel qual caso la soglia potrebbe anche abbassarsi.

In ogni caso per i prestiti ci sono le banche e simili, se loro non li concedono a Caio un motivo ci sarà
 
1) fortunatamente non ho questi problemi e li risolvo alla partenza non prestando soldi a conoscenti (li presterei solamente ad amici veri che ne hanno realmente bisogno conscio che più che un prestito sarebbe un regalo)

2) ammesso che probabilmente Caio risulterebbe nullatenente e quindi inattaccabile, io porrei la soglia attorno ai 5000k € per andare in causa. Però non so quanto possa costare in termini economici di tempo e rottura di balle rivolgersi al giudice di pace, nel qual caso la soglia potrebbe anche abbassarsi.

In ogni caso per i prestiti ci sono le banche e simili, se loro non li concedono a Caio un motivo ci sarà

Ringraziandoti, andando a logica ed esperienza, come riusciresti a provare il tuo credito (nell'ipotesi astratta che tu abbia prestato dei soldi a Caio)
 
Bella domanda, penso sia sostanzialmente impossibile se prestati in contanti e in forma privata senza testimoni.
Ormai la frittata è fatta, ma penso che anche in questi casi una ricevuta anche scritta sulla carta del formaggio come si dice dalle mie parti bisognerebbe farla.
Aspetto con curiosità che intervenga qualcuno con competenza in questo ambito, ma ho la sensazione che a Tizio convenga mettetela via e segnarli fra i soldi persi. Mi auguro sinceramente per lui di no
 
Ringraziandoti, andando a logica ed esperienza, come riusciresti a provare il tuo credito (nell'ipotesi astratta che tu abbia prestato dei soldi a Caio)

Con qualsiasi tranello basta parlare con lui della cosa registrando la conversazione. A quel punto se dalla registrazione si evince che il debito è riconosciuto è fatta.
Basta un qualsiasi discorso tipo "ti ho prestato X€ l'anno scorso, perché non vuoi più restituirmeli?" e vedere cosa risponde.
Certo che se è sgamato neroà in qualsiasi sede e forma qualsiasi cosa. Ma non penso. Sul lavoro anche i più furbi che per iscritto negavano tutto poi a voce qualcosa se la sono sempre fatta scappare.

Io, se c'è patrimonio da aggredire, procederei anche fosse per 1€. Altrimenti se è nullatenente e senza redditi (no dipendente e 100% entrate in nero) lascerei stare.

A seconda della cifra la diatriba costa 1K circa parlando di cifre modiche (poche o pochissime migliaia di Euro). Diciamo fra 500€ ed i 1.500. Bisognerebbe rivedere le tavole dei tributi per i procedimenti del giudice di pace in caso di cifre superiori (ricordo che oltre i 5K i costi cominciano a salire).
 
Ultima modifica:
con lui della cosa registrando la conversazione.

A tal proposito chiedo per i più esperti o scafati, se Caio , eventualmente possa contestare la registrazione che avviene in luogo privato ( a casa sua per esempio) in quanto in luogo pubblico o nella casa di Tizio la registrazione è legale.

Vedi "interferenze illecite nella vita privata"
 
nel dubbio registra! poi si vedrà in sede di mediazione o giudizio, non rischi nulla.
io ormai compro solo telefoni che permettono di installare una App registratore.
chiaro che se il registrato è sveglio, e non ammette nulla, sei fregato al 100%
 
A tal proposito chiedo per i più esperti o scafati, se Caio , eventualmente possa contestare la registrazione che avviene in luogo privato ( a casa sua per esempio) in quanto in luogo pubblico o nella casa di Tizio la registrazione è legale.

Vedi "interferenze illecite nella vita privata"

Se(?) risponde al telefono si può registrare anche la conversazione telefonica, che io sappia è perfettamente legale, l'importante è che chi registra sia uno che sta facendo la conversazione (Tizio non può far chiamare una terza persona e registrare la conversazione)
 
Scusate, fare una dichiarazione dove tizio dichiara di prestare X euro a caio, con tanto di data e sottoscrizione di entrambi non va bene?
 
Nel caso il debitore non dovesse firmare nulla e/o lasciarsi scappare una confessione orale, almeno una diffida tramite avvocato vale sempre la pena inviarla prima di rinunciare del tutto a far valere i propri diritti, salvo che non si parli di cifre molto modeste come 100/200 euro... (in quel caso il costo della diffida rende il tutto antieconomico a prescindere).

Un buon 15% delle pratiche recuperatorie si chiude proprio con una diffida!
 
Nel caso il debitore non dovesse firmare nulla e/o lasciarsi scappare una confessione orale, almeno una diffida tramite avvocato vale sempre la pena inviarla prima di rinunciare del tutto a far valere i propri diritti, salvo che non si parli di cifre molto modeste come 100/200 euro... (in quel caso il costo della diffida rende il tutto antieconomico a prescindere).

Un buon 15% delle pratiche recuperatorie si chiude proprio con una diffida!

si ma nel caso il debitore non riconosca il proprio debito e non si lasci scappare nessuna confessione cosa potrebbe succedere;che armi potrebbe avere il creditore
 
se qualcuno che conoscete o avete conosciuto ha avuto questo problema e cioè, il classico prestito tra "conoscenti" finito male dove Caio, dopo aver preso i soldi NON si fa più sentire ;

1) come avete risolto o risolvereste il problema?
Ma tu stai andando dal presupposto che tizio ha prestato soldi a Caio con un mero accordo verbale????

Se così fosse sinceramente non saprei neppure come tu faccia a provarlo, sarebbe la tua parola contro quella di Caio.

Come ti hanno già suggerito l'unica sarebbe registrare una conversazione dove fai emergere che lui ha un debito di tot euro e poi con tale prova vai in causa.

Noto sempre che quando ti danno una risposta poi continui con ulteriori dubbi ma a sto punto tanto vale che vai direttamente da un avvocato a consultarti perchè a mio modo di vedere (non te la prendere) chiedi quasi sempre l'impossibile o fai domande "sui generis".

La soglia entro la quale andare in causa la devi decidere tu, è personale, quello che va bene a te potrebbe non andare bene a qualcun'altro, detto questo per alcune centinaia di euro penso proprio non ne valga la pena.
 
si ma nel caso il debitore non riconosca il proprio debito e non si lasci scappare nessuna confessione cosa potrebbe succedere;che armi potrebbe avere il creditore

Guarda, è per ridere, quindi non te la prendere.;)

Se non riesci ad estorcere una confessione ti consiglio 2 vie:
1. Assoldi un torturatore per farlo confessare;
2. Prendi un essere dai poteri telecinetici che gli possa leggere il pensiero!

3. Questa è più seria ma probabilmente faresti comunque un buco nell'acqua: fai mandare una lettera di diffida dall'avvocato, magari abbocca, però, come ti hanno già detto, dipende da quanto gli hai imprestato. Una letterina dell'avvocato costa minimo 100 euro quindi se il prestito era esiguo non vale neppure la pena farla fare.
 
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