Problemi convivenza condominiale.

ciclasse

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Bongiorno. Chiedo il vostro parere per avere un'idea di come mi devo comportare. Abito al secondo e ultimo piano di un condominio. Con la condomina che abita di fronte sullo stesso pianerottolo, andava avanti una "querelle" per tenere chiusa o aperta la finestra del pianerottolo condominale. Avevamo anche stabilito un accordo verbale secondo il quale la tenevamo chiusa nelle ore calde e aperta dalla sera sino al giorno successivo ( per impedire un riscaldamento eccessivo del vano scale ). Per un qualche motivo ( a me sconosciuto ) cosi' non andava piu' bene e quando io chiudevo, lei apriva la finestra. Vi e' stata una discussione in merito ( non sto qui a descrivere ) nella quale la condomina ( alzando la voce e offendendo ) ha detto che non vuole intrattenere piu' alcuna comunicazione col sottoscritto. La questione e' proseguita col chiudi e apri e dopo due giorni ho trovato la finestra col vetro rotto. Cosa potrei fare? Anche perche' ho timore che possa fare la stessa cosa a cose di mia proprieta', tipo la macchina in strada o la bicicletta. Grazie a tutti.
 
Bongiorno. Chiedo il vostro parere per avere un'idea di come mi devo comportare. Abito al secondo e ultimo piano di un condominio. Con la condomina che abita di fronte sullo stesso pianerottolo, andava avanti una "querelle" per tenere chiusa o aperta la finestra del pianerottolo condominale. Avevamo anche stabilito un accordo verbale secondo il quale la tenevamo chiusa nelle ore calde e aperta dalla sera sino al giorno successivo ( per impedire un riscaldamento eccessivo del vano scale ). Per un qualche motivo ( a me sconosciuto ) cosi' non andava piu' bene e quando io chiudevo, lei apriva la finestra. Vi e' stata una discussione in merito ( non sto qui a descrivere ) nella quale la condomina ( alzando la voce e offendendo ) ha detto che non vuole intrattenere piu' alcuna comunicazione col sottoscritto. La questione e' proseguita col chiudi e apri e dopo due giorni ho trovato la finestra col vetro rotto. Cosa potrei fare? Anche perche' ho timore che possa fare la stessa cosa a cose di mia proprieta', tipo la macchina in strada o la bicicletta. Grazie a tutti.

fossi un condomino spaccherei la testa a tutti e due, visto che con molta probabilità quel vetro rotto lo dovranno pagare tutti i condomini, neanche per una finestra sapete organizzarvi
 
Bongiorno. Chiedo il vostro parere per avere un'idea di come mi devo comportare. Abito al secondo e ultimo piano di un condominio. Con la condomina che abita di fronte sullo stesso pianerottolo, andava avanti una "querelle" per tenere chiusa o aperta la finestra del pianerottolo condominale. Avevamo anche stabilito un accordo verbale secondo il quale la tenevamo chiusa nelle ore calde e aperta dalla sera sino al giorno successivo ( per impedire un riscaldamento eccessivo del vano scale ). Per un qualche motivo ( a me sconosciuto ) cosi' non andava piu' bene e quando io chiudevo, lei apriva la finestra. Vi e' stata una discussione in merito ( non sto qui a descrivere ) nella quale la condomina ( alzando la voce e offendendo ) ha detto che non vuole intrattenere piu' alcuna comunicazione col sottoscritto. La questione e' proseguita col chiudi e apri e dopo due giorni ho trovato la finestra col vetro rotto. Cosa potrei fare? Anche perche' ho timore che possa fare la stessa cosa a cose di mia proprieta', tipo la macchina in strada o la bicicletta. Grazie a tutti.

Non viene specificato se nel condominio esiste un amministratore o meno.
In ogni caso mi sembra che vi sia sfuggito un particolare non secondario.
State discutendo dell’utilizzo di un bene condominiale che quindi sfugge alle opinioni personali del/dei condomini ma rientra nella più ampia gestione del condominio da parte dell’amministratore ove esistente. In tal senso soccorre l’art. 1130 n.2 che, tra i compiti dell’amministratore, contempla” disciplinare l'uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell'interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condomini”.
C’è un regolamento condominiale (contrattuale o assembleare)? Se si, contempla questa fattispecie?
In caso negativo la questione dovrà essere oggetto della prossima assemblea condominiale con l’approvazione da parte della maggioranza prevista.
In ultima istanza, in caso di inerzia da parte dell’assemblea, si può ricorrere all’A.G. ai sensi dell’art. 1105 c.c. Certo sarebbe veramente abnorme dover ricorrere per una questione simile alla magistratura.
 
Non credo che si possa obbligare i condomini ad aprire e chiudere una finestra del vano scale ad orari prestabiliti solo perchè la maggioranza ha deciso così.
Si può utilizzare tranquillamente un bene comune purchè se ne faccia un uso proprio e non si impedisca agli altri di fare altrettanto.
La finestra, se ha una apposita maniglia è fatta per essere aperta e per essere chiusa e nessuna assemblea condominiale potrà vietarmi di aprire o chiudere una finestra ossia di utlizzarla per quello per cui è stata creata.
Se si stabilisce che un determinato utilizzo di quella finestra crea danno a qualcuno allora occorre dimostralo concretamente e successivamente impedirne l'utilizzo ma la vedo molto dura, voglio proprio vedere.
 
Non credo che si possa obbligare i condomini ad aprire e chiudere una finestra del vano scale ad orari prestabiliti solo perchè la maggioranza ha deciso così.
Si può utilizzare tranquillamente un bene comune purchè se ne faccia un uso proprio e non si impedisca agli altri di fare altrettanto.
La finestra, se ha una apposita maniglia è fatta per essere aperta e per essere chiusa e nessuna assemblea condominiale potrà vietarmi di aprire o chiudere una finestra ossia di utlizzarla per quello per cui è stata creata.
Se si stabilisce che un determinato utilizzo di quella finestra crea danno a qualcuno allora occorre dimostralo concretamente e successivamente impedirne l'utilizzo ma la vedo molto dura, voglio proprio vedere.

Quindi vorrei capire, se solo tu vuoi la finestra sempre aperta e gli altri condomini la vogliono aperta o chiusa a seconda della situazione atmosferica questi ultimi devono seguire i tuoi desiderata?
 
Quindi vorrei capire, se solo tu vuoi la finestra sempre aperta e gli altri condomini la vogliono aperta o chiusa a seconda della situazione atmosferica questi ultimi devono seguire i tuoi desiderata?

Non posso volerla "sempre" aperta proprio perchè violerei la libertà del mio vicino di chiuderla.
E così parimenti lui non può volerla "sempre" chiusa perchè violerebbe il mio diritto di aprirla.
Il discorso non è chi vuole cosa ma semplicemente se io decido che voglio aprire la finestra nessuno potrà obbligarmi a non farlo.
Poi chi viene dopo di me potrà decidere di chiuderla e parimenti nessuno potrà obbligarlo a non chiuderla.
Non serve nè tirare in ballo l'amministratore nè fare assemblee o cercare cavilli legali per dare seguito a questo semplice e spontaneo gesto.
C'è solo da mettersi d'accordo e non litigare ma il diritto di aprire e chiudere non può essere negato.
Il tutto nei limiti di non causare danni ad altri ovviamente e nel caso i danni andranno comunque dimostrati.
 
Ultima modifica:
Intanto, grazie a tutti.
Si, esiste un amministratore ma di questa "querelle" non ne e' a conoscenza perche' fino a pochi giorni fa la finestra veniva chiusa e aperta senza problemi ( o almeno cosi' a me sembrava ). Dal mese di giugno sono assente da casa 4 giorni su sette e solo pochi giorni fa stabilmente presente. Probabilmente la condomina ha inteso di gestire autonomamente la "querelle". La finestra io la chiudevo nelle ore piu' calde ( cioe' dalle 11.00 in poi ) e quando tornavo a casa ( di solito verso le 18:00 18:30 ) la trovavo aperta e cosi' la lasciavo. Addirittura avevo pensato che si fosse stabilito spontaneamente un tacito accordo senza che ci fossero malumori. Invece mi sbagliavo. Non si riesce a stabilire una comunicazione con questa persona perche' mi ha intimato di non rivolgerle parola, di non suonare al suo campanello e, in caso contrario, di denunciarmi per stalking. Resta il fatto che il vetro e' ormai rotto ma non si puo' provare chi e' stato a romperlo. Ma al di la' di questo, ho il timore che, come ha agito verso un bene condominiale, possa fare la stessa cosa per un bene di mia proprieta'.
 
Non posso volerla "sempre" aperta proprio perchè violerei la libertà del mio vicino di chiuderla.
E così parimenti lui non può volerla "sempre" chiusa perchè violerebbe il mio diritto di aprirla.
Il discorso non è chi vuole cosa ma semplicemente se io decido che voglio aprire la finestra nessuno potrà obbligarmi a non farlo.
Poi chi viene dopo di me potrà decidere di chiuderla e parimenti nessuno potrà obbligarlo a non chiuderla.
Non serve nè tirare in ballo l'amministratore nè fare assemblee o cercare cavilli legali per dare seguito a questo semplice e spontaneo gesto.
C'è solo da mettersi d'accordo e non litigare ma il diritto di aprire e chiudere non può essere negato.
Il tutto nei limiti di non causare danni ad altri ovviamente e nel caso i danni andranno comunque dimostrati.

Ma come fai a dire che non serve tirare in ballo l'amministratore quando si tratta di un bene condominiale? E' l'abc del diritto condominiale. E' ovvio che se tra i condomini ci sono buone relazioni si può evitare di far intervenire l'amministratore ma qui si parla di denunce per stalking. Di questo passo dovranno far intervenire la P.S. o i Carabinieri.
 
Intanto, grazie a tutti.
Si, esiste un amministratore ma di questa "querelle" non ne e' a conoscenza perche' fino a pochi giorni fa la finestra veniva chiusa e aperta senza problemi ( o almeno cosi' a me sembrava ). Dal mese di giugno sono assente da casa 4 giorni su sette e solo pochi giorni fa stabilmente presente. Probabilmente la condomina ha inteso di gestire autonomamente la "querelle". La finestra io la chiudevo nelle ore piu' calde ( cioe' dalle 11.00 in poi ) e quando tornavo a casa ( di solito verso le 18:00 18:30 ) la trovavo aperta e cosi' la lasciavo. Addirittura avevo pensato che si fosse stabilito spontaneamente un tacito accordo senza che ci fossero malumori. Invece mi sbagliavo. Non si riesce a stabilire una comunicazione con questa persona perche' mi ha intimato di non rivolgerle parola, di non suonare al suo campanello e, in caso contrario, di denunciarmi per stalking. Resta il fatto che il vetro e' ormai rotto ma non si puo' provare chi e' stato a romperlo. Ma al di la' di questo, ho il timore che, come ha agito verso un bene condominiale, possa fare la stessa cosa per un bene di mia proprieta'.

Ripeto: proprio per questa situazione di incomunicabilità tra condomini e trattandosi di un bene condominiale deve essere informato l'amministratore che altrimenti potrebbe affermare che non sapeva nulla di questa situazione.
 
Ma come fai a dire che non serve tirare in ballo l'amministratore quando si tratta di un bene condominiale? E' l'abc del diritto condominiale. E' ovvio che se tra i condomini ci sono buone relazioni si può evitare di far intervenire l'amministratore ma qui si parla di denunce per stalking. Di questo passo dovranno far intervenire la P.S. o i Carabinieri.

Aprire o chiudere una finestra non fa parte dell'abc condominiale ma ne fa parte la consapevolezza che nè l'amministratore nè l'assemblea può regolamentarne l'apertura o la chiusura nell'arco della giornata tanto che finanche un estraneo al condominio che passa dal vano scale è libero di aprire o chiudere il finestrone.
L'amministratore al massimo può cercare di sedare gli animi provando a riportare alla ragione i contendenti e cercando una soluzione che soddisfi entrambi ma nulla più e non può obbligare nessuno in tal senso.
Le eventuali denunce per stalking e/o l'intervento delle forze dell'ordine non c'entrano proprio nulla col problema dell'apertura o chiusura di una finestra ma sono la conseguenza delle azioni intraprese volontariamente dalle persone verso un bene comune (es. rottura di un vetro) o verso un altro individuo (aggressione verbale o fisica).
 
Ultima modifica:
Ma come fai a dire che non serve tirare in ballo l'amministratore quando si tratta di un bene condominiale? E' l'abc del diritto condominiale. E' ovvio che se tra i condomini ci sono buone relazioni si può evitare di far intervenire l'amministratore ma qui si parla di denunce per stalking. Di questo passo dovranno far intervenire la P.S. o i Carabinieri.

E cosa deve fare l'Amministratore ? PIcchiarli ?
 
E cosa deve fare l'Amministratore ? PIcchiarli ?

Ma che senso ha questa domanda?
L'amministratore deve intervenire altrimenti per quale motivo viene pagato?
Ma in che condominio vivi? Hai mai avuto esperienze di amministrazione di stabili?
Cerca di portare un valore aggiunto alla discussione. Con le battute sciocche non si va avanti.
 
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