Vendita di ruderi ad un extracomunitario residente negli USA per eludere il fisco

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Riccardo.M

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Un mio amico di nazionalità cubana, residente a Miami (Florida), in passato già residente in Italia, si è reso disponibile ad acquistare alcuni ruderi di proprietà mia e dei miei fratelli, in modo da evitare future incombenze di IMU e tasse varie.

A lui poi non interesserebbe nulla degli immobili e li lascerebbe in stato di abbandono.

Il notaio potrebbe avere qualcosa da obiettare, visto che lo scopo (non dichiarato) sarebbe di eludere il fisco?

Avevamo pensato ad una donazione, ma mi pare che sia più facilmente contestabile in futuro da parte di altre persone.

Ovviamente daremmo noi i soldi all'amico sia per pagare i ruderi, sia per i costi dell'atto notarile.

Si può fare?
 
Io vedo soltanto un venditore e un compratore che vanno da un notaio identificandosi opportunamente e procendendo ad una compravendita pagando tutte le tasse previste.
Non so dirti se ci siano gli estremi di un reato in questo ma credo di no.
 
Un mio amico di nazionalità cubana, residente a Miami (Florida), in passato già residente in Italia, si è reso disponibile ad acquistare alcuni ruderi di proprietà mia e dei miei fratelli, in modo da evitare future incombenze di IMU e tasse varie.

A lui poi non interesserebbe nulla degli immobili e li lascerebbe in stato di abbandono.

Il notaio potrebbe avere qualcosa da obiettare, visto che lo scopo (non dichiarato) sarebbe di eludere il fisco?

Avevamo pensato ad una donazione, ma mi pare che sia più facilmente contestabile in futuro da parte di altre persone.

Ovviamente daremmo noi i soldi all'amico sia per pagare i ruderi, sia per i costi dell'atto notarile.

Si può fare?

e questo tuo amico lo sa che se vive negli USA l'IRS li farà un ****** grande una casa quando non dichiarerà che possiede degli immobili in Italia?
 
e questo tuo amico lo sa che se vive negli USA l'IRS li farà un ****** grande una casa quando non dichiarerà che possiede degli immobili in Italia?

Lui ha già delle cartelle esattoriali italiane non pagate da almeno 10 anni e non pagherà mai, anche perché non ha nulla.

Nè casa, nè auto, solo questi ruderi inabitabili.

Se glieli pignorassero, saremmo ancora più contenti.

Non ha conti, solo denaro in contanti.

Probabilmente tornerà a Cuba e non credo che a Cuba gli possano arrivare cartelle esattoriali italiane.
 
mica ho scritto che quello che vuoi fare non si può fare, puoi anche donarli se lui accetta la donazione, problemi suoi se vorrà rivenderli o dei tuoi futuri eredi se decideranno che quelle donazioni non si dovevano fare, di sicuro non sarà più un problema tuo.
Attento solo che questa persona non abbia precedenti penali, perché alcuni notai non rogitano o devono contattare le autorità per l'atto.
 
mica ho scritto che quello che vuoi fare non si può fare, puoi anche donarli se lui accetta la donazione, problemi suoi se vorrà rivenderli o dei tuoi futuri eredi se decideranno che quelle donazioni non si dovevano fare, di sicuro non sarà più un problema tuo.
Attento solo che questa persona non abbia precedenti penali, perché alcuni notai non rogitano o devono contattare le autorità per l'atto.

Lui non ha alcun precedente penale.

I suoi familiari, moglie e figlio, risiedono in Argentina e non credo siano aggredibili dal fisco.

Non intendiamo fare una donazione, perché sarebbe ancora più fragile come atto.

E non ci sarebbe alcun beneficio economico, visto che la donazione verso estranei costa quanto una vendita.

Piuttosto mi chiedo, dato che si tratta di ruderi, ma al catasto risultano normali abitazioni soggette ed IMU ed IRPEF, il notaio potrebbe chiedere la certificazione energetica oppure altri documenti?

Oppure sono sufficienti le visure catastali?
 
Ultima modifica:
Lui non ha alcun precedente penale.

I suoi familiari, moglie e figlio, risiedono in Argentina e non credo siano aggregabili dal fisco.

Non intendiamo fare una donazione, perché sarebbe ancora più fragile come atto.

E non ci sarebbe alcun beneficio economico, visto che la donazione verso estranei costa quanto una vendita.

Piuttosto mi chiedo, dato che si tratta di ruderi, ma al catasto risultano normali abitazioni soggette ed IMU ed IRPEF, il notaio potrebbe chiedere la certificazione energetica oppure altri documenti?

Oppure sono sufficienti le visure catastali?

se non sono inagibili penso che la certificazione energetica sia richiesta (ma i documenti richiesti te li dirà il notaio) di sicuro serviranno i documenti che attestano come siete venuti in possesso di questi immobili (atti di successione, acquisto,...)

se questo tuo amico accetta buon per voi, state solo attenti su come trasferirete i soldi a questo tuo amico visto che lui dovrà pagare voi e il notaio con metodi tracciabili
 
se non sono inagibili penso che la certificazione energetica sia richiesta (ma i documenti richiesti te li dirà il notaio) di sicuro serviranno i documenti che attestano come siete venuti in possesso di questi immobili (atti di successione, acquisto,...)

se questo tuo amico accetta buon per voi, state solo attenti su come trasferirete i soldi a questo tuo amico visto che lui dovrà pagare voi e il notaio con metodi tracciabili

Al Catasto non risulta alcuna inagibilità, ma in realtà sono solo dei ruderi.

I beni provengono da regolare successione di mia mamma.

Serve la certificazione energetica anche per un comune montano ed ruderi di circa 100 anni?

Per il denaro ovviamente assegni circolari non trasferibili da consegnare in sede di stipula.

E poi restituiremo il denaro in contanti "brevi manu"
 
Al Catasto non risulta alcuna inagibilità, ma in realtà sono solo dei ruderi.

I beni provengono da regolare successione di mia mamma.

Serve la certificazione energetica anche per un comune montano ed ruderi di circa 100 anni?

Per il denaro ovviamente assegni circolari non trasferibili da consegnare in sede di stipula.

E poi restituiremo il denaro in contanti "brevi manu"
è un immobile? allora serve certificazione energetica, quanto ti costerà mai? 50 euro a pratica per mettere una G sicura?
tanto un notaio lo devi scegliere, lui ti dirà che documentazione serve, lo paghi anche per questo
 
Al Catasto non risulta alcuna inagibilità, ma in realtà sono solo dei ruderi.

I beni provengono da regolare successione di mia mamma.

Serve la certificazione energetica anche per un comune montano ed ruderi di circa 100 anni?

Per il denaro ovviamente assegni circolari non trasferibili da consegnare in sede di stipula.

E poi restituiremo il denaro in contanti "brevi manu"

se sono dei ruderi mi sfugge il motivo di tutto questo giro invece che semplicemente farlo dichiarare collabente. Una volta che è accatastato F/2 non paga piu' niente
 
se sono dei ruderi mi sfugge il motivo di tutto questo giro invece che semplicemente farlo dichiarare collabente. Una volta che è accatastato F/2 non paga piu' niente

Certo, ma la pratica per il cambio di categoria catastale la deve fare un tecnico a pagamento.

Gli immobili sono:

- 1 rudere senza tetto e pareti quasi inesistenti a seguito di un alluvione di 50 anni fa

- 1 rudere che NON esiste, in quanto è franato a valle ed il Comune ci ha fatto passare una strada comunale

- una particella, che non è più totalmente in nostro possesso, perché il Comune ha allargato una piazza ed il vicino si è "allargato" a sua volta sul terreno altrui

- 1 terreno con 13 proprietari sul quale è in corso da 2 anni una causa di usucapione da parte dell'utilizzatore, ma con i tempi biblici della giustizia italiana

Insomma, una bella gatta da pelare: probabilmente servirebbe andare in causa contro il vicino e contro il Comune e forse fra 10 anni si otterrebbe qualcosa.

Aggiungo che il Comune non ha quasi nessuna documentazione e quindi il Catasto non è mai stato aggiornato da 50 anni.

Io personalmente non sapevo neppure che avrei ereditato questi immobili di cui mia mamma ed i suoi fratelli non sapevano nulla.
 
Ultima modifica:
Io farei fare la pratica di cambio categoria catastale (come già suggerito).
Il costo, lo considererei come se per alcuni anni, dopo il cambio categoria, ci stia ancora pagando l'IMU/IRPEF/ecc..
 
Io farei fare la pratica di cambio categoria catastale (come già suggerito).
Il costo, lo considererei come se per alcuni anni, dopo il cambio categoria, ci stia ancora pagando l'IMU/IRPEF/ecc..

Ma come fa il tecnico a certificare?

- 1 immobile che NON esiste (franato a valle ed ora ci passa una strada comunale?

- 1 immobile che è stato parzialmente occupato da una piazza comunale e dal vicino?

Bisognerebbe sostenere anche le spese legali per citare il vicino ed il comune e la storia durerebbe 10 anni (esperienza personale?
 
Ma come fa il tecnico a certificare?

- 1 immobile che NON esiste (franato a valle ed ora ci passa una strada comunale?

- 1 immobile che è stato parzialmente occupato da una piazza comunale e dal vicino?

Bisognerebbe sostenere anche le spese legali per citare il vicino ed il comune e la storia durerebbe 10 anni (esperienza personale?

Non so, la mia esperienza personale è che il comune ha proceduto alla ricollocazione catastale basandosi sull'assenza di utenze e di parte del tetto senza neanche avvertire i proprietari che lo hanno scoperto dalla visura catastale. L'immobile che non c'è iu è la particella su cui c'è la piazza comunale mi sembra strano che richiedano chissà che procedure e costi, chi ti ha detto che è così complicato? Solo il terreno con 13 proprietari mi sembra complesso, ma davvero le tasse diviso 13 sono così alte? Non puoi regalare la tua quota a uno degli altri 12?
 
Solo a titolo informativo esiste una polizza che tutela il bene oggetto di donazione
 
Non so, la mia esperienza personale è che il comune ha proceduto alla ricollocazione catastale basandosi sull'assenza di utenze e di parte del tetto senza neanche avvertire i proprietari che lo hanno scoperto dalla visura catastale. L'immobile che non c'è iu è la particella su cui c'è la piazza comunale mi sembra strano che richiedano chissà che procedure e costi, chi ti ha detto che è così complicato? Solo il terreno con 13 proprietari mi sembra complesso, ma davvero le tasse diviso 13 sono così alte? Non puoi regalare la tua quota a uno degli altri 12?

Le tasse divise per 13 NON sono molto alte, anche perché il terreno montano è esente IMU.

Il "regalo" di un bene immobile NON esiste: si va da un notaio e si fa una donazione oppure una vendita.

Con costi simili tra loro per atto notarile, imposte di registro ed ipocatastali e bolli.

E' evidente che nessuno vuole tale "regalo" solo per avere rogne.

Solo il mio amico cubano lo farebbe dietro piccolo compenso economico.
 
up

Interessante: fate sapere come va a finire.
 
Un mio amico di nazionalità cubana, residente a Miami (Florida), in passato già residente in Italia, si è reso disponibile ad acquistare alcuni ruderi di proprietà mia e dei miei fratelli, in modo da evitare future incombenze di IMU e tasse varie.

A lui poi non interesserebbe nulla degli immobili e li lascerebbe in stato di abbandono.

Il notaio potrebbe avere qualcosa da obiettare, visto che lo scopo (non dichiarato) sarebbe di eludere il fisco?

Avevamo pensato ad una donazione, ma mi pare che sia più facilmente contestabile in futuro da parte di altre persone.

Ovviamente daremmo noi i soldi all'amico sia per pagare i ruderi, sia per i costi dell'atto notarile.

Si può fare?

se non lo dite a nessuno, e pagate con mezzi tacciabili, (poi ve li fate dare indietro in contanti) fate quello che si fa da oltre 10 anni in Italia
 
mica ho scritto che quello che vuoi fare non si può fare, puoi anche donarli se lui accetta la donazione, problemi suoi se vorrà rivenderli o dei tuoi futuri eredi se decideranno che quelle donazioni non si dovevano fare, di sicuro non sarà più un problema tuo.
Attento solo che questa persona non abbia precedenti penali, perché alcuni notai non rogitano o devono contattare le autorità per l'atto.

oibho', questa da quale cilindro l'hai tirata fuori?
Mai visto notaro che richiede visura penale.
inoltre i notai non possono fare visure penali su terzi se non autorizzati.

quindi di cosa parli?
 
Lui non ha alcun precedente penale.

I suoi familiari, moglie e figlio, risiedono in Argentina e non credo siano aggregabili dal fisco.

Non intendiamo fare una donazione, perché sarebbe ancora più fragile come atto.

E non ci sarebbe alcun beneficio economico, visto che la donazione verso estranei costa quanto una vendita.

Piuttosto mi chiedo, dato che si tratta di ruderi, ma al catasto risultano normali abitazioni soggette ed IMU ed IRPEF, il notaio potrebbe chiedere la certificazione energetica oppure altri documenti?

Oppure sono sufficienti le visure catastali?

l'APE lo fai tu in internet per 29 euro, e ti togli il problema.
 
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