Lettera adempimento spontaneo

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ginobuonpanino

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15/11/18
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Buonasera a tutti,
volevo un parere da parte vostra relativamente ad una lettera che mi è arrivata venerdì da parte dell'Agenzia delle entrate in cui mi fa notare che nel 2018 non ho dichiarato un reddito relativo all'anno precedente. Effettivamente risultavano in 730 soltanto 3 CU, non 4. Il reddito in questione è la disoccupazione. Il 730 quell'anno era stato redatto da un CAF a cui mi ero rivolto appunto per capire come gestire questo tipo di reddito. Premetto che erano i primi anni che facevo il 730.
La mia prima domanda è: il CAF non si è accorto che mancava una CU? Io nella mia area riservata dell'agenzia delle entrate ogni anno vedo tutte le CU in mio possesso e solitamente quelle dell'INPS le recupero direttamente.
Ho anche scritto direttamente all'agenzia delle entrate per avere delle delucidazioni in merito e la risposta è stata questa:

Gentile contribuente,
la comunicazione che ha ricevuto non è riferita ad un controllo documentale di cui all’art. 36-ter del DPR 600/73, ma è una lettera di invito all’adempimento spontaneo. La lettera viene inviata ai contribuenti che, secondo quanto risulta all’Agenzia delle Entrate, non avrebbero dichiarato un reddito, o lo avrebbero fatto in modo parziale.
In questo modo, prima che l’Agenzia notifichi un avviso di accertamento, il destinatario della comunicazione può regolarizzare l’errore o l’omissione attraverso il ravvedimento operoso.

Non capisco, pensavo che eventuali errori come questo sarebbero stati gestiti direttamente dal CAF, invece la comunicazione è arrivata direttamente a me.

Cosa dovrei fare? Il CAF che ha compialato la cosa mi ha detto che al momento non ha tempo di seguire la pratica e che comunque è strano sia stato commesso un errore del genere.

Grazie a tutti per le vostre risposte.
 
Perchè non tornare al CAF a presentare la documentazione ricevuta in maniera da dar modo di procedere con il ravvedimento operoso?
Oltre che chiedere spiegazioni dell'errore ovviamente.
 
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