Calcolo tasse in base a dichiarazione

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

baratto80

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Vi pongo una domanda che per voi è sicuramente elementare, ma per me no. Mi ritrovo con una anziana parente incapace di gestire la sua pensione, tanto che le è già arrivata una cartella di pagamento dalla AdE per tasse non pagate. Il mio obiettivo è di dirle: "ogni 100 euro di pensione che prelevi, mettine da parte tot perchè dopo un anno devi darli allo stato, fa' conto che non ci siano proprio e non spenderli". A me interessa sapere quel "tot", anche in modo approssimativo ma per eccesso, così da star tranquilli.

Ho preso l'ultima dichiarazione, cioè quella del 2020 in riferimento al 2019 ed ho cercato di farmi un'idea tra la miriade di voci, che per me sono arabo.
RN1 (reddito complessivo) = 19.207eur
sottraggo RN2 (Deduzione per abitazione principale) 670eur, che è costante anche nelle dichiarazioni precedenti
= 18537eur
RN5 (IMPOSTA LORDA) = 4405eur
Ciò vuol dire che le tasse, al lordo, sono pari al 23,76% di Rn1-Rn2 (4405/18537)?

Poi credo che valga la seguente relazione:
RN26 (imposta netta) = RN5 (IMPOSTA LORDA) 4405eur - RN8 (TOTALE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA E LAVORO) 1182eur - RN13 (detrazioni oneri ed erogazioni liberali, Sez. I quadro RP) 196eur = 3027eur -> IRPEF (RX1)
E' tutto corretto?

Oltre l'irpef credo restino le tasse inerenti gli enti locali però qui mi sono perso. Ho rinvenuto questi dati:
RV2 (ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DOVUTA) 228eur
RV10 (ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DOVUTA) 148eur
RV11 (ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF TRATTENUTA O VERSATA) F24 43eur
RV15 (ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF A DEBITO) 105eur

Poi non ho capito la sezione "acconto 2020": RN62 (Acconto dovuto)
Primo acconto 1211eur
Secondo o unico acconto 1816eur
Così come la RV17 (Acconto addizionale comunale all’IRPEF 2020) 44eur
Quando si pagano queste somme?

Infine, per avere un riscontro, ho preso i moduli f24 che le hanno dato per i pagamenti ed ho estrapolato e sommato tutte e sole le imposte inerenti il 2019:
0,34 + 43 + 0,34 + 8,65 + 562,24 + 563,91 + 562,24 + 565,58 + 567,25 + 568,93 = 3442,48eur
Solo che i conti non mi tornano perchè 3442,48(effettivi)-3027(irpef)=415,48eur e non so da dove spuntano. Voi l'avete capito?

Tutto ciò fatto presente e considerando che sia il reddito sia le spese sanitarie (RN13) sia le altre spese annuali in dichiarazione sono abbastanza costanti, a quanto ammonta quel "tot"? Io direi banalmente 20eur, ovvero 3442,48/19207=0,179230489.
 
con la pensione trattengono tutto automaticamente e non deve mettere da parte nulla
 
Credo di aver commesso un errore a spiegare ciò che mi interessa. Hai presente quando ho scritto "ho preso i moduli f24 che le hanno dato per i pagamenti"? Ecco, mi riferisco a quelle "tasse" che ammontano a circa 3400eur/anno, quelle non sono certo trattenute in automatico, tanto che le era pure arrivata una cartella di pagamento AdE perchè anni fa non era riuscita più a pagare quegli F24, come avevo specificato.
 
con la pensione trattengono tutto automaticamente e non deve mettere da parte nulla

Se hai una CU da pensione correttamente conguagliata, nessun altro reddito o immobili su cui paghi IMU si… mi pare evidente che il caso di baratto80 NON ricada in questa casistica.
 
Credo di aver commesso un errore a spiegare ciò che mi interessa. Hai presente quando ho scritto "ho preso i moduli f24 che le hanno dato per i pagamenti"? Ecco, mi riferisco a quelle "tasse" che ammontano a circa 3400eur/anno, quelle non sono certo trattenute in automatico, tanto che le era pure arrivata una cartella di pagamento AdE perchè anni fa non era riuscita più a pagare quegli F24, come avevo specificato.

Difficile da capire se non esplichi la natura dei redditi presenti in dichiarazione e i codici tributo degli F24
 
Se hai una CU da pensione correttamente conguagliata, nessun altro reddito o immobili su cui paghi IMU si… mi pare evidente che il caso di baratto80 NON ricada in questa casistica.

ma nel post parla di pensione e di irpef, non cita immobili o IMU. In un altro post, poi, dice che la zia (se è la stessa) possiede solo la casa dove abita, quindi non c'è neanche l'IMU. Bisognerebbe capire gli F24 per cosa erano....
 
Ultima modifica:
ma nel post parla di pensione e di irpef, non cita immobili o IMU. In un altro post, poi, dice che la zia (se è la stessa) possiede solo la casa dove abita, quindi non c'è neanche l'IMU. Bisognerebbe capire gli F24 per cosa erano....

Ha due pensioni non conguagliate? Ha pensioni estere? Percepisce detrazioni in realtà non spettanti? Etc etc (tra gli etc etc ci sta anche: ha sbagliato la dichiarazione dei redditi?)

Se va a debito di irpef qualcosa ci deve essere
 
Ok, scusate se non ho inserito informazioni a sufficienza per mettervi in grado di rispondere al mio quesito, ribadisco che non ne capisco nulla, portate pazienza :)
Vive in casa di proprietà e percepisce 2 pensioni: una di reversibilità qui in Italia, l'altra per lavoro svolto quando viveva all'estero. Non mi pronuncio sul fatto se siano conguagliate o meno perchè non lo so, so che ogni anno manda i documenti al sindacato di fiducia, poi le danno gli f24 precompilati. Per "documenti" intendo le lettere di accredito pensione estera e gli scontrini/fatture delle spese sanitarie, mi pare null'altro.
Le ho pagato in remoto alcuni di quegli F24, quindi ho a disposizione i dati dei tributi che avete richiesto. I segg. sono inerenti l'ultimo F24 che le spettava di pagare, con scadenza 30.11.20:
sezione erario ER - codice tributo 4001 - rateaz./regione prov./mese rif. 0606 - anno di riferimento 2019 - importi a debito versati 506,51
sezione erario ER - codice tributo 1668 - anno di riferimento 2019 - importi a debito versati 6,69
sezione regioni RG - codice tributo 3801 - rateaz./regione prov./mese rif. 0606 - anno 2019 - importi a debito versati 38,16
sezione Imu ed altri tributi locali EL - codice tributo 3844 - rateaz./regione prov./mese rif. 0606 - anno 2019 - importi a debito versati 17,57
sezione Imu ed altri tributi locali EL - codice tributo 3843 - rateaz./regione prov./mese rif. 0606 - anno 2020 - importi a debito versati 7,38
Totale 576,31. Non trovate questa cifra nel mio conteggio di sopra perchè, come detto, lì ho estrapolato solo i tributi del 2019.
Se servono altri dati dalla dichiarazione ditelo, magari specificando le sezioni perchè mi io oriento malissimo.

A proposito, altra domanda "elementare": è normale che verso luglio le diano le 6 rate da pagare con gli F24 e la scadenza sia fine anno? Se è così e volendo rispettare le scadenze, dovrebbe pagare le prime 3 tutte in una volta. Potete chiarire?
 
Vive in casa di proprietà e percepisce 2 pensioni: una di reversibilità qui in Italia, l'altra per lavoro svolto quando viveva all'estero. Non mi pronuncio sul fatto se siano conguagliate o meno

Chiarito il mistero per cui va a debito ogni anno: ha due pensioni non conguagliate, il che, in termini molto semplici, vuol dire che sulla reversibilità italiana le trattengono l'Irpef e le addizionali (ma, se la pensione è molto bassa, non le trattengono alcunché**) le applicano le detrazioni per pensione, ma, quando con il 730 va a fare la somma delle due pensioni, la seconda delle quali le viene corrisposta senza ritenute, la sua aliquota Irpef schizza verso l'alto e deve pagare un bel po' di conguaglio, compresi gli acconti per l'anno successivo.
Quando infatti dal 730 risulta che si è a debito di Irpef oltre una certa cifra, si paga quella cifra a saldo, ma si deve anche pagare l'acconto per l'anno successivo, che può essere in una sola tranche a novembre o in due tranches, a giugno e a novembre. Anche sull'addizionale comunale si paga un acconto per l'anno successivo, ma di solito la cifra è molto contenuta.

A proposito, altra domanda "elementare": è normale che verso luglio le diano le 6 rate da pagare con gli F24 e la scadenza sia fine anno? Se è così e volendo rispettare le scadenze, dovrebbe pagare le prime 3 tutte in una volta. Potete chiarire?
Di default la prima rata di 6 andrebbe pagata entro il 30 giugno e l'ultima entro fine novembre. Di solito però gli intermediari danno per scontato che si cominci a pagare il 31 luglio con aggravio dello 0,4%, sicché ci si ritrova con rate che si sovrappongono.

**per capire se la pensione italiana è tassata, devi guardare nella dichiarazione relativa al 2019 il quadro C, dove dovrebbero essere due redditi di pensione, al punto C1 e C2, caselle 3; la somma delle ritenute irpef effettuate è al punto C9, casella 1; ai punti C10, 11, 12, 13 ci sono le ritenute per addizionali
 
RN1 (reddito complessivo) = 19.207eur
sottraggo RN2 (Deduzione per abitazione principale) 670eur,...= 18537eur
RN5 (IMPOSTA LORDA) = 4405eur
Ciò vuol dire che le tasse, al lordo, sono pari al 23,76% di Rn1-Rn2 (4405/18537)?
Non funziona così: i primi 15000 euro vanno al 23%, cioè 3.450; l'eccedenza (3.537) va al 27%, cioè 955. totale irpef lorda 4405


RN26 (imposta netta) = RN5 (IMPOSTA LORDA) 4405eur - RN8 (TOTALE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA E LAVORO) 1182eur - RN13 (detrazioni oneri ed erogazioni liberali, Sez. I quadro RP) 196eur = 3027eur -> IRPEF (RX1)
E' tutto corretto?

Sì, in sostanza l'irpef netta è pari all'irpef lorda meno le detrazioni (sconti).
Normalmente c'è un altro passaggio: all'irpef netta dovuta si sottraggono le ritenute già effettuate, che trovi al rigo RN33, se stiamo parlando del modello redditi. Ovviamente se lì c'è zero, significa che nemmeno sulla pensione italiana le sono state fatte trattenute.
 
Mille grazie della esaustiva spiegazione.

A proposito degli acconti irpef, ho cercato sul suo account AdE i pagamenti dei tributi 4001, 4033 ed è spuntata fuori questa tabella
f24 tributi 4 (irpef) 2016-2021.png

E' evidente che ha effettuato il pagamento degli F24 in modo non proprio cronologicamente "lineare", comunque volevo chiedere se era normale che ci fossero così poche voci inerenti il tributo 4033, ovvero gli acconti; non vorrei che arrivasse un'altra cartella di pagamento AdE come quella inerente il 2015. E' una cosa che si può stabilire, ovvero che abbia pagato tutti gli f24 contenenti i 4033?


per capire se la pensione italiana è tassata [...]
Confermo che le voci sono 2: RC1=12124, RC2=6413. Poi RC3, RC4 vuoti, RC5=18537, RC6=365, RC7...RC31 (fine pagina) tutto vuoto. La pensione italiana ammontava a 457eur/mese fino ad aprile, da maggio l'hanno aumentata a 507eur/mese. A proposito, mi sono accorto che non esiste C13... che quelli dell'AdE siano tanto superstiziosi? :)

Bene, credo di aver imparato che:
- la vecchia si debba rassegnare a tale pressione fiscale, che è quella che le spetta. resterebbe da appurare se la pensione estera è soggetta ad una sorta di tassazione "doppia" e se eventualmente si possa fare qualcosa in proposito, ma non credo perchè il tutto è stato gestito dal sindacato che dovrebbe conoscere il proprio mestiere;
- si debba rassegnare anche a quei conguagli;
- che i 20eur "bruciati" sono una buona approssimazione del tot che deve mettere da parte sui 100eur, resta solo da farglielo entrare in testa considerando che neppure lei sa se camperà fino alla prossima dichiarazione :)
 
Faccio alcune osservazioni sparse, ma la situazione mi sembra così ingarbugliata che a distanza si fatica a comunicare.
Dunque, guardando solo le ultime sei rate (Irpef a saldo per il 2019, totale più o meno equivalente ai 3000 e rotti che hai estrapolato dalla dichiarazione) si evince che
- ci sono ritardi notevoli rispetto alle scadenze naturali
- non c'è l'importo crescente delle rate che ci si aspetta (gli interessi, per quanto modesti)
- mancano completamente i versamenti del primo acconto Irpef (4033, che dovrebbero essere rateizzati insieme al saldo)*
- manca il versamento del secondo acconto Irpef (4034, non rateizzabile, entro il 30 novembre 2020)*
- mancano i versamenti, anche rateizzati, del saldo addizionale regionale (3801), comunale (3844) e acconto comunale (3843)

* E' vero che è possibile flaggare una casella per chiedere di non versare gli acconti, ma questo si fa se si ritiene che l'anno successivo si andrà a credito o in pari; non è il caso della signora, che finisce sempre a debito.
C'è però da dire che, se nel 2020 (esempio) avesse versato 3.000 euro tra primo e secondo acconto, nella dichiarazione che farà a giorni si troverebbe gran parte delle tasse già pagata. Insomma, un anno si fa il grande sacrificio di pagare l'acconto, ma negli anni successivi si innesca un circuito virtuoso (oddio, virtuoso è eccessivo, ma ci capiamo)

L'importo della pensione italiana è tale che non ci sono ritenute, come sospettavo; quella estera è però quasi il doppio e, sommata a quella italiana, comporterà inesorabilmente ogni anno un debito di Irpef consistente: orientativamente si tratta di
circa 3.200 euro di saldo Irpef per l'anno precedente
addizionale regionale molto variabile in base alle regioni, ma diciamo 350
addizionale comunale anche qui variabile, ma diciamo 150
Insomma, mettendo in bilancio 3.700 euro ci starebbe larga... esattamente il 20% che ipotizzavi tu
 
E' vero che è possibile flaggare una casella per chiedere di non versare gli acconti
Quindi c'è possibilità che al sindacato, a partire dall'anno fiscale 2017 compreso, chi di competenza abbia flaggato tale casella, perciò si spiega come mai sono "scomparsi" i tributi 4033 (acconti) dagli F24 dal 2017 a oggi, giusto? Se ho ben capito, una conseguenza di ciò è l'alta probabilità, per non dire prorio certezza, che lascerà debiti agli eredi anche se riesce a pagare tutti gli f24 fino al momento della dipartita, questo perchè non andrà mai a credito, giusto?

mancano i versamenti, anche rateizzati, del saldo addizionale regionale (3801), comunale (3844) e acconto comunale (3843)
Ti riferisci esclusivamente a quella tabella sopra postata? Come detto, quella è frutto di una selezione esclusivamente dei tributi 4* versati con gli f24. Ho adesso cercato i tributi 3* versati dal 2016 a oggi e sono usciti questi risultati (ometto solo la tabella del 3944 della tari):
f24 tributi 3 (regioni) 2016-2021.jpgf24 tributi (enti locali) 2016-2021.jpg
E' quello che intendevi?
 
Quindi c'è possibilità che al sindacato, a partire dall'anno fiscale 2017 compreso, chi di competenza abbia flaggato tale casella, ..... Se ho ben capito, una conseguenza di ciò è l'alta probabilità, per non dire prorio certezza, che lascerà debiti agli eredi anche se riesce a pagare tutti gli f24 fino al momento della dipartita, questo perchè non andrà mai a credito, giusto?

Sì, può darsi che, in accordo con lei, abbiano evitato gli acconti, ma questo comporta una conseguenza in sede di accertamento della dichiarazione: se risulta a posteriori che l'acconto era dovuto, ci sono sanzioni.
Sì, è possibile che resti uno strascico di debiti fiscali perché non si può andare a credito se 1) si risulta sicuramente debitori di saldo Irpef e altre imposte; 2) non si versano acconti per coprire almeno parzialmente tali imposte

Ti riferisci esclusivamente a quella tabella sopra postata? ...........
E' quello che intendevi?
Sì, intendevo quello. Non avevo capito (o non avevo letto) che la ricerca era mirata ai tributi Irpef.
 
se risulta a posteriori che l'acconto era dovuto, ci sono sanzioni.
Non capisco: se possono succedere situazioni del genere, perchè risulta possibile flaggare quell'opzione di non versare acconti?
Riguardo una situazione del genere, ovvero di una anziana verosimilmente arrivata a fine vita e con una liquidità che basta al limite della sufficienza solo a pagare quei circa 3500eur/anno di tasse e campare dignitosamente, è la strategia migliore quella di chiedere di non versare gli acconti? In quale situazione debitoria potrebbero trovarsi gli eredi quando sarà defunta? Ovvero di che cifre parliamo in riferimento al termine "sanzioni"?

Alla luce di ciò credo d'aver ora capito che la domanda non *se* lascerà debiti ma *quanti* debiti lascerà. Col senno di poi vedo che ho fatto benissimo a rifiutarmi d'essere messo sul testamento quando mel'ha chiesto volendo manifestarmi la sua generosità :)
 
Non capisco: se possono succedere situazioni del genere, perchè risulta possibile flaggare quell'opzione di non versare acconti?
Perché non tutti i contribuenti hanno la situazione della tua parente che giocoforza ogni anno finisce a debito.
Capita spesso che un soggetto si ritrovi con 730 a debito perché, ad esempio, nello stesso anno ha due CU non conguagliate in seguito a cambio di lavoro.
Il sistema gli chiederà di pagare un acconto, a volte anche salato, ma il nostro soggetto già sa che nell'anno successivo avrà un solo datore di lavoro e e finirà in pari con le ritenute applicate. Può quindi tranquillamente chiedere di non pagare acconto o di pagarlo in misura inferiore.
 
Domanda per claudia_b:

Ma, una volta risolto l'errore grossolano di non pagare gli acconti, non sarebbe possibile fare il modello 730 e usare l'inps come sostituto d'imposta da cui scalerebbero il debito mese per mese, ovviamente sempre che si riesca a pagarlo tutto entro Dicembre?

Almeno ci togliamo dagli impicci F24 e affini...
 
Domanda per claudia_b:

Ma, una volta risolto l'errore grossolano di non pagare gli acconti, non sarebbe possibile fare il modello 730 e usare l'inps come sostituto d'imposta da cui scalerebbero il debito mese per mese, ovviamente sempre che si riesca a pagarlo tutto entro Dicembre?

Almeno ci togliamo dagli impicci F24 e affini...

L'Inps come sostituto d'imposta per chi?
Non ho capito se la tua domanda si riferisce alla specifica situazione di cui stiamo parlando o se è generica.
Possono usare l'Inps come sostituto d'imposta i pensionati Inps, ovviamente, e quelli che percepiscono Naspi o altre simili indennità, ma solo se sono sicuri di essere destinatari di tali pagamenti per il numero di mesi necessari a coprire le rate.
 
Ultima modifica:
l'errore grossolano di non pagare gli acconti
Per quanto ho capito dalla spiegazione di claudia, non lo definirei "errore" ma escamotage nella misura in cui nel caso in questione presenta più vantaggi che svantaggi per la contribuente (la mia parente), è chiaro che la patata bollente dei debiti graverà un domani sugli eredi (ovvero i miei genitori) ma... o la parente chiede un prestito ai miei adesso per poter versare gli acconti -prestito che non riuscirà a restituire e quindi resteranno debiti insoluti coi miei- o continua così e la AdE cercherà i miei per i debiti lasciati, non cambierà nulla nè per i conti della AdE nè per le saccocce dei miei... che pagassero con le loro pensioncine di statali, loro figli della sfavillante generazione del boom economico :)
 
... è chiaro che la patata bollente dei debiti graverà un domani sugli eredi (ovvero i miei genitori) ...
Ma non è obbligatorio accettare un'eredità, se si ritiene che i debiti siano superiori al valore del patrimonio.

EDIT
Aggiungo un'ultima cosa di cui forse non sei informato: la tua parente potrebbe chiedere all'Inps di non applicare le detrazioni sulla pensione corrisposta in Italia, con un risultato analogo a quello di metter da parte ogni mese una percentuale dell'assegno. Solo che in questo modo eviterebbe la tentazione di spendere ciò che non è tecnicamente suo.

INPS - Pensioni: applicazione aliquote reddituali e gestione detrazioni 2021
 
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