Presentare ricorso Arbitro Bancario Finanziario a costo zero

giankko

Webank deve i bolli
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Salve , titolo provocatorio in quanto sicuramente qualcuno avrà trovato il modo di presentare il ricorso all'ABF a costo zero , visto che il ricorso prevede il costo di 20,00 € e comunque anche con esito positivo non è vincolante per l'istituto bancario.
 
Dovrò affrontare a breve anche io, per la prima volta, un ricorso all'ABF.
Con le info che ho raccolto fino ad oggi, non ho trovato vie alternative per eludere i 20€ di contributo che, in caso di vittoria, vengono restituite dalla parte resistente (banca).
Il problema serio è il secondo che lamenti: cioè le decisioni dell'ABF non sono vincolanti...
 
Se l’intermediario bancario e/o finanziario non adempie la decisione del collegio, è previsto un meccanismo sanzionatorio, quale la pubblicazione della notizia dell’inadempimento. Pertanto, si ritiene che la sanzione inflitta all’intermediario abbia carattere reputazionale.

In ogni caso se la decisione emessa dall’ABF non è soddisfacente o non pone fine alla controversia le parti sono libere di ricorrere agli altri strumenti di tutela previsti dall’ordinamento come il procedimento giudiziario o di ricorrere alla conciliazione o all’arbitrato.
 
"Lo sapete a quanto ammonta il gettone di presenza per ogni riunione per un membro dell'arbitro controversie finanziarie (): 1000 euro (1500 euro al presidente) A RIUNIONE + fisso annuale + rimborso spese per ogni riunione di 200 euro se fuori regione."
Sarebbe interessante anche sapere da chi vengono pagati visto che ABF è un organo privato e indipendente .
 
Comunque segnalo che il ricorso/esposto alla Banca d'Italia è gratuito e può avere il medesimo effetto di quello all'ABF a pagamento.
 
Giankko no, non sono d'accordo.
La differenza sostanziale è che Banca d'Italia con l'esposto "non interviene con una propria decisione nel merito dei rapporti contrattuali tra intermediario e cliente, come, ad esempio può fare l'ABF":

Banca d'Italia - Presentazione di esposti
 
Comunque segnalo che il ricorso/esposto alla Banca d'Italia è gratuito e può avere il medesimo effetto di quello all'ABF a pagamento.

Giankko no, non sono d'accordo.
La differenza sostanziale è che Banca d'Italia con l'esposto "non interviene con una propria decisione nel merito dei rapporti contrattuali tra intermediario e cliente, come, ad esempio può fare l'ABF":

Banca d'Italia - Presentazione di esposti

Lo affermo per esperienza personale.
 
Salve , titolo provocatorio in quanto sicuramente qualcuno avrà trovato il modo di presentare il ricorso all'ABF a costo zero , visto che il ricorso prevede il costo di 20,00 € e comunque anche con esito positivo non è vincolante per l'istituto bancario.

se forse vero, allora che senso abrebbe fare un ricorso ???

io ne ho telefonato una 10cina di volte e ho mandato una ventina di mails alla Webank senza ragiungere un accordo, perche allora dopo un anno mi hanno riporsato 476 Euro di Bollo se forse non sono obligato a sistemare le cose.....dopo un esisto positivo da parte del ABF (e' anche vero che fino che mi hanno rimporsato sono passate altre 60 Giorni, ma alla fine gli ho ricevute, anche senza un centesino di interesse )

poi basta leggere in giro a quante persone hanno risolto le lore facende.....io se forse necessario di sicuro ci ferei un altro ricorso.....poi 20 euro si po anche perdere quando si recupera 470 Euro....
 
Lo affermo per esperienza personale.
Parlaci in dettaglio, se vuoi, della tua esperienza: tipo di problema, reclamo inviato alla banca e non accolto, richieste inserite nell'esposto ad ABI, cosa ha fatto poi in concreto ABI (oltre ad un mero sollecito/moral suasion nei confronti dell'intermediario finanziario).
 
Parlaci in dettaglio, se vuoi, della tua esperienza: tipo di problema, reclamo inviato alla banca e non accolto, richieste inserite nell'esposto ad ABI, cosa ha fatto poi in concreto ABI (oltre ad un mero sollecito/moral suasion nei confronti dell'intermediario finanziario).

Semplicemente risolto con segnalazione a BdI oltre al reclamo inoltrato.
 
Semplicemente risolto con segnalazione a BdI oltre al reclamo inoltrato.

Conoscete la pec della Banca d'Italia cui inviare una segnalazione in merito al fatto che per il mio Ricorso all'ACF sono decorso 12 mesi dalla chiusura del fascicolo, e non vi è stato esito. Quindi non è stata rispettato il termine di 90 giorni previsto dal regolamento ACF. Ma soprattutto l'ACF non risponde nemmeno più alle pec ci sollecito inviate.
 
Ultima modifica:
In che modo dovrebbe essere mostrato il patrimonio automaticamente a tutti gli eredi? Tramite una notifica push sullo smartphone?
Chi fa la dichiarazione di successione deve essere a conoscenza di ciò che possedeva il defunto, e se ha dei dubbi deve far fare una visura bancaria da un avvocato in modo da poter dichiarare tutto senza tralasciare niente.


Caspita, onestamente non pensavo funzionasse così.

Cioè lo Stato se ne strafrega dei diritti successori da quel che capisco.

Io non posso sapere dove mia nonna ha messo i suoi soldi, come potrei sapere una cosa del genere? Mi pare normale che io non lo sappia.

Quindi mi stai dicendo che, ad esempio, mia nonna potrebbe avere 50k su un conto corrente secondario che io non conosco (come è normale che sia), e la banca non provvederebbe ad informare tutti gli eredi dell'esistenza di questo conto?? Basta che passi un erede a caso e si intasca tutto?






Scusate, non posso più scrivere nel topic "Successione fai da te" per limite di messaggi.

Comunque volevo aggiungere che quindi dovrò per forza avvalermi di un avvocato. Anche se mi sembra davvero strano che lo Stato italiano funzioni così tanto male.
In pratica mi state dicendo che in fase di successione avvalersi di un avvocato è d'obbligo nel 100% dei casi, visto che lo Stato non ti avvisa dei beni posseduti dal de cuius e, ovviamente, non si può sapere con certezza quali sono tutti i beni del de cuius...
 
Ultima modifica:
In che modo dovrebbe essere mostrato il patrimonio automaticamente a tutti gli eredi? Tramite una notifica push sullo smartphone?
Chi fa la dichiarazione di successione deve essere a conoscenza di ciò che possedeva il defunto, e se ha dei dubbi deve far fare una visura bancaria da un avvocato in modo da poter dichiarare tutto senza tralasciare niente.


Caspita, onestamente non pensavo funzionasse così.

Cioè lo Stato se ne strafrega dei diritti successori da quel che capisco.

Io non posso sapere dove mia nonna ha messo i suoi soldi, come potrei sapere una cosa del genere? Mi pare normale che io non lo sappia.

Quindi mi stai dicendo che, ad esempio, mia nonna potrebbe avere 50k su un conto corrente secondario che io non conosco (come è normale che sia), e la banca non provvederebbe ad informare tutti gli eredi dell'esistenza di questo conto?? Basta che passi un erede a caso e si intasca tutto?






Scusate, non posso più scrivere nel topic "Successione fai da te" per limite di messaggi.

Comunque volevo aggiungere che quindi dovrò per forza avvalermi di un avvocato. Anche se mi sembra davvero strano che lo Stato italiano funzioni così tanto male.
In pratica mi state dicendo che in fase di successione avvalersi di un avvocato è d'obbligo nel 100% dei casi, visto che lo Stato non ti avvisa dei beni posseduti dal de cuius e, ovviamente, non si può sapere con certezza quali sono tutti i beni del de cuius...

Come erede puoi chiedere ad ogni singolo sportello se il de cuius aveva rapporti con l'istituto. Non ti serve l'avvocato. Perchè dici che è d'obbligo?
 
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