Fondo pensione Previndai

f.statham

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Se doveste dare un giudizio a questo fondo pensione di categoria, quale sarebbe?
Considerando che l'adesione comporterebbe un prelievo del 4% mensile direttamente in busta paga, ma un contributo ulteriore a carico del datore di lavoro di un 4%, immagino sia una scelta no-brainer.
Cosa ne pensate?
 
Non ricordo se dal 2022 o 2023 (controlla il ccnl) se l'azienda contribuisce per meno di 4800€/anno comunque a fine anno verserà la differenza per arrivare comunque a tale cifra, a mo' di premio per essere rimasto in azienda.

Inoltre le ditte possono già anticipare la cosa dallo scorso anno.

Quindi è una opportunità interessante. Occhio che nell'immediato ti lascia dedurre dall'irpef poco più di 300€/anno, il vantaggio fiscale lo vedrai tutto al pensionamento.

Sommaci il fatto che se sei dirigente hai un'aliquota contributiva elevata, fatti 2 conti e vedrai che se aderisci e al pensionamento riscatti il 50% quello che porti a casa non è molto diverso dal tfr in azienda e ti rimane una integrazione alla pensione.
 
Non ricordo se dal 2022 o 2023 (controlla il ccnl) se l'azienda contribuisce per meno di 4800€/anno comunque a fine anno verserà la differenza per arrivare comunque a tale cifra, a mo' di premio per essere rimasto in azienda.

Inoltre le ditte possono già anticipare la cosa dallo scorso anno.

Quindi è una opportunità interessante. Occhio che nell'immediato ti lascia dedurre dall'irpef poco più di 300€/anno, il vantaggio fiscale lo vedrai tutto al pensionamento.

Sommaci il fatto che se sei dirigente hai un'aliquota contributiva elevata, fatti 2 conti e vedrai che se aderisci e al pensionamento riscatti il 50% quello che porti a casa non è molto diverso dal tfr in azienda e ti rimane una integrazione alla pensione.

Grazie della risposta, potresti spiegarmi meglio il punto in grassetto?
Significa che se volessi versare ulteriori soldi in un fondo pensione aperto mi sono già mangiato la possibilità di dedurre i 5.000 euro circa annui?
 
Questo è un aspetto comune a tutti i fondi pensione, che puoi approfondire qui Fondi Pensione Vol.12

Detto in soldoni, se versi col datore di lavoro facendo trattenere in busta paga come accade con previndai è vero che puoi abbattere l'IRPEF e godere dei vantaggi fiscali, però il limite di 5164€ viene "eroso" prima dal contributo del datore di lavoro. Quindi, se la ditta versa 4800€ a te per la riduzione immediata delle tasse rimangono 364€, il resto lo dichiarerai come non dedotto e li incasserai esentasse al momento della fruizione.
 
Se doveste dare un giudizio a questo fondo pensione di categoria, quale sarebbe?
Considerando che l'adesione comporterebbe un prelievo del 4% mensile direttamente in busta paga, ma un contributo ulteriore a carico del datore di lavoro di un 4%, immagino sia una scelta no-brainer.
Cosa ne pensate?

Io ne penso abbastanza bene.
Sono iscritto dal 2001 ed il fondo ha sempre battuto il rendimento del TFR, anche nella versione prudente "assicurativa". Tieni conto che al tuo 4% l'azienda corrisponde un ulteriore 4% con un versamento minimo di 4.800 (di certo per chi ha oltre 6 anni di anzianità, ma dal 2022 o 23 credo per tutti).
Personalmente verso tutto il TFR, non so se sia ancora possibile scegliere cosa fare, e non me ne pento. Volendo, con le regole di oggi potrei accedere alla RITA per anticipare il pensionamento.
 
Questo è un aspetto comune a tutti i fondi pensione, che puoi approfondire qui Fondi Pensione Vol.12

Detto in soldoni, se versi col datore di lavoro facendo trattenere in busta paga come accade con previndai è vero che puoi abbattere l'IRPEF e godere dei vantaggi fiscali, però il limite di 5164€ viene "eroso" prima dal contributo del datore di lavoro. Quindi, se la ditta versa 4800€ a te per la riduzione immediata delle tasse rimangono 364€, il resto lo dichiarerai come non dedotto e li incasserai esentasse al momento della fruizione.

Grazie a tutti delle risposte.
Vorrei capire fino in fondo però... se ho capito bene il contributo del datore di lavoro si aggiunge al 4% a carico del lavoratore. E' quest'ultimo 4% che è da dichiarare come non dedotto?
 
Grazie a tutti delle risposte.
Vorrei capire fino in fondo però... se ho capito bene il contributo del datore di lavoro si aggiunge al 4% a carico del lavoratore. E' quest'ultimo 4% che è da dichiarare come non dedotto?

Una parte sì. Ma non è che ti cambi molto. Cosa ti lascia perplesso?

Come ti dicevo prima, c'è un thread sui fondi pensione dove tutto questo è altri aspetti sono discussi.
 
Grazie a tutti delle risposte.
Vorrei capire fino in fondo però... se ho capito bene il contributo del datore di lavoro si aggiunge al 4% a carico del lavoratore. E' quest'ultimo 4% che è da dichiarare come non dedotto?

Si al tuo 4% l'azienda aggiunge un 4% o più (sino a raggiungere un minimo di 4.800 in funzione dell'anzianità). I contributi investiti dal dirigente (il suo 4% + la quota TFR) sono deducibili dal reddito sino a 5.164,57 €. Quindi questa quota la troverai già dedotta nel CUD annuale senza fare nulla.
Invece la quota versata dal dirigente che supera i 5.164,57, se c'è, viene tassata come reddito. Tuttavia la quota eccedente questi 5.164,57 non verrà tassata nel momento dell'erogazione della prestazione ed, annulamente, dovrai fare una comuniocazione a Previndai di questo fatto.
Il sito è fatto abbastanza bene e spiega tutto.
 
Si al tuo 4% l'azienda aggiunge un 4% o più (sino a raggiungere un minimo di 4.800 in funzione dell'anzianità). I contributi investiti dal dirigente (il suo 4% + la quota TFR) sono deducibili dal reddito sino a 5.164,57 €. Quindi questa quota la troverai già dedotta nel CUD annuale senza fare nulla.
Invece la quota versata dal dirigente che supera i 5.164,57, se c'è, viene tassata come reddito. Tuttavia la quota eccedente questi 5.164,57 non verrà tassata nel momento dell'erogazione della prestazione ed, annulamente, dovrai fare una comuniocazione a Previndai di questo fatto.
Il sito è fatto abbastanza bene e spiega tutto.

Chiarissimo, grazie OK!
 
Mi inserisco nella discussione per un quesito. Partendo dalla risposta di Toscanaccio, mi chiedo se convenga aderire a Previndai usufruendo del contributo del lavoro.

Ipotizzando un RAL di 100K Euro, lo stesso verrebbe incrementati dai contributi del dipendente e del datore (4.320 Euro ciascuno), erodendo il limite di deducibilità di 5.164 Euro ed incrementando il reddito di 3.476 Euro (4.320x2-5.164). Questo incremento originerebbe una tassazione addizionale di 1.495 Euro (3.476*43%). ​

Senza FP Con FP
A RAL 100,000 103,476
B TFR 6,219
C Contribuzione azienda 4% 4,320
D Contribuzione dipendente 4% 4,320
E Tassazione aggiuntiva 1,495
F=C+D Totale contribuzione FP 8,640
G=D+E Totale esborso dipendente 5,815
H=F-G Beneficio 2,825

Nel caso il calcolo sia corretto, la domanda è questa: conviene usufruire del contributo del datore oppure versare autonomamente contributi fino a 5.164 Euro ad un fondo (Previndai o altro), usufruendo della deducibilità?
 
Mi inserisco nella discussione per un quesito. Partendo dalla risposta di Toscanaccio, mi chiedo se convenga aderire a Previndai usufruendo del contributo del lavoro.

Ipotizzando un RAL di 100K Euro, lo stesso verrebbe incrementati dai contributi del dipendente e del datore (4.320 Euro ciascuno), erodendo il limite di deducibilità di 5.164 Euro ed incrementando il reddito di 3.476 Euro (4.320x2-5.164). Questo incremento originerebbe una tassazione addizionale di 1.495 Euro (3.476*43%). ​

Senza FP Con FP
A RAL 100,000 103,476
B TFR 6,219
C Contribuzione azienda 4% 4,320
D Contribuzione dipendente 4% 4,320
E Tassazione aggiuntiva 1,495
F=C+D Totale contribuzione FP 8,640
G=D+E Totale esborso dipendente 5,815
H=F-G Beneficio 2,825

Nel caso il calcolo sia corretto, la domanda è questa: conviene usufruire del contributo del datore oppure versare autonomamente contributi fino a 5.164 Euro ad un fondo (Previndai o altro), usufruendo della deducibilità?

Forse non ho capito, comunque ci provo.
Prima cosa, il RAL da 100K, non si incrementa di 4.320 € (casomai 4.000, il contributo mi sembra sia il 4%) poichè in pratica 4.000 € vengono presi dai tuoi e 4.000 li mette il datore di lavoro, anzi il tuo datore metterà 4.800 (ma forse solo se l'anzianità supera i 6 anni ... non ricordo va letto il contratto). Questi 4 o 4.800 vanno nei suoi costi, ma non è tuo RAL.
In realtà le tue imposte diminuiscono poichè i 4.000 versati (più l'eventuale quota TFR) stanno dentro i 5.164 € di limite di deducibilità e su questi 4.000 non paghi IRPEF.
In pratica se parti da un lordo di 100 avrai, col fondo, un lordo di 96 su cui paghi Irpef. In aggiunta 4.000 tuoi + 4.000 (o 4.800) del datore di lavoro + la quota TFR versati al Previndai. Pagherai eventualmente l'iperf con l'aliquota marginale sulla differenza tra i tuoi 4.000 + quota TFR versata - 5.167. In quel caso, l'ho fatto 10 minuti fa, ogni anno dovrai comunicare a Previndai la cosa poichè, al momento della rendita su quella quota eccedente non pagherai imposte.
Comunque non capisco dove stia il problema. Tu hai diritto ad avere 5.164 € non deducibili (versati da te, non dal datore di lavoro). Perchè rinunciare alla quota del datore di lavoro? Ce l'hai solo se aderisci al fondo negoziale.
Ripeto forse non ho capito, ma per quel che ne so io, il problema non si pone proprio.
 
Forse non ho capito, comunque ci provo.
Prima cosa, il RAL da 100K, non si incrementa di 4.320 € (casomai 4.000, il contributo mi sembra sia il 4%) poichè in pratica 4.000 € vengono presi dai tuoi e 4.000 li mette il datore di lavoro, anzi il tuo datore metterà 4.800 (ma forse solo se l'anzianità supera i 6 anni ... non ricordo va letto il contratto). Questi 4 o 4.800 vanno nei suoi costi, ma non è tuo RAL.
In realtà le tue imposte diminuiscono poichè i 4.000 versati (più l'eventuale quota TFR) stanno dentro i 5.164 € di limite di deducibilità e su questi 4.000 non paghi IRPEF.
In pratica se parti da un lordo di 100 avrai, col fondo, un lordo di 96 su cui paghi Irpef. In aggiunta 4.000 tuoi + 4.000 (o 4.800) del datore di lavoro + la quota TFR versati al Previndai. Pagherai eventualmente l'iperf con l'aliquota marginale sulla differenza tra i tuoi 4.000 + quota TFR versata - 5.167. In quel caso, l'ho fatto 10 minuti fa, ogni anno dovrai comunicare a Previndai la cosa poichè, al momento della rendita su quella quota eccedente non pagherai imposte.
Comunque non capisco dove stia il problema. Tu hai diritto ad avere 5.164 € non deducibili (versati da te, non dal datore di lavoro). Perchè rinunciare alla quota del datore di lavoro? Ce l'hai solo se aderisci al fondo negoziale.
Ripeto forse non ho capito, ma per quel che ne so io, il problema non si pone proprio.

Ciao Toscanaccio, grazie della risposta.

Consideriamo un contributo del datore di lavoro pari a 4.800 (contrattualmente previsto dall'anno prossimo) + il mio da 4.000 euro.
Il reddito sarebbe quindi incrementato di 3.636 euro (4.800+4.000-5.164), sulle quali pagherei tasse per 1.563 euro (3.636x43%).
A questo punto, il mio derivante dal contributo del datore sarebbe ridotto a poco più di 3.000 euro (4.800-1.563).

Con lo stesso importo (4.000+1.563), potrei versare autonomamente ad un fondo fino al limite di 5.164 usufruendo della deducibilità (l'uscita sarebbe circa 3.000 euro, considerando una deduzione di circa 2.200 euro) e investire la restante parte in altro modo (e.g., ETF). Mi perdo qualcosa?
 
Ciao Toscanaccio, grazie della risposta.

Consideriamo un contributo del datore di lavoro pari a 4.800 (contrattualmente previsto dall'anno prossimo) + il mio da 4.000 euro.
Il reddito sarebbe quindi incrementato di 3.636 euro (4.800+4.000-5.164), sulle quali pagherei tasse per 1.563 euro (3.636x43%).
A questo punto, il mio derivante dal contributo del datore sarebbe ridotto a poco più di 3.000 euro (4.800-1.563).

Con lo stesso importo (4.000+1.563), potrei versare autonomamente ad un fondo fino al limite di 5.164 usufruendo della deducibilità (l'uscita sarebbe circa 3.000 euro, considerando una deduzione di circa 2.200 euro) e investire la restante parte in altro modo (e.g., ETF). Mi perdo qualcosa?

Non ti seguo.
L'adesione a Previndai non comporta un aumento del tuo reddito imponibile irpef, casomai una diminuzione.
I 4.800 non vengono spesi da te ma dal tuo datore di lavoro, non li considerare nè sul calcolo del tuo irpef nè sulla capienza ai fini deducibilità. Entrano nella tua posizione Previndai, e sull'erogazione derivante da quelli, a suo tempo, ci pagherai un pò di imposte. Ma non oggi. Sono tuoi ma sono trasparenti ai fini fiscali, oggi.

Tu "spendi" 4.000 € annui. Lo stato ti dice che fino a 5.164 sono deducibibili. Quindi su questi 4.000 non pagherai il 43 % ma nemmeno li incasserai. In compenso, quando incasseri questi soldi avranno una tassazione agevolata. Non capisco dove stia il vantaggio di andare a cercare un nuovo fondo per godere della deducibilità che già hai. Se vuoi "saturarla" fai versamenti aggiuntivi o del TFR. Non ricordo se una quota TFR vada comunque versata. Io lo metto tutto e supero abbondantemente la quota deducibile, ma sono contento di questo fatto: i rendimenti non saranno fantastici ma sicuramente migliori di quelli che io potrei ottenere investendo privatamente.
 
Infatti per chi ha una aliquota alta conviene il fondo pensione anche solo per il vantaggio fiscale. Nel caso più sfavorevole al lavoratore stiamo parlando di 15% contro 43% con 4800 messi dalla azienda, che fino a 120k€ ci mette più di te.

Fatti 2 conti, e se non li sai fare vai da un consulente del lavoro.
 
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