coniuge fiscalmente a carico in caso di separazione

xmagox

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Un mio amico si è separato a maggio 2020. L'ex coniuge era fiscalmente a carico. Il datore di lavoro in sede di conguaglio, nella busta paga di dicembre 2020, ha sottratto riprendendosi la detrazione inizialmente erogata per i mesi da gennaio a maggio. E' corretto?
Il coniuge non doveva essere considerato a carico per 5 mesi e non a carico per i restanti 7 mesi?
:mmmm:
 
Se il reddito annuale dell'ex coniuge non supera i 2.840 euro sì, ma se è stato disposto un assegno di mantenimento questo potrebbe averle fatto sforare tale limite
 
non c'è nessun assegno di mantenimento.

Ripeto la domanda: il datore di lavoro ha fatto bene o male a riprendersi a conguaglio, nella busta paga di dicembre, tutta la detrazione per il coniuge a carico?
 
non c'è nessun assegno di mantenimento.

Ripeto la domanda: il datore di lavoro ha fatto bene o male a riprendersi a conguaglio, nella busta paga di dicembre, tutta la detrazione per il coniuge a carico?

Che la detrazione spetti per 5 mesi non ci sono dubbi.
Che la colpa dell'errato conguaglio sia del datore di lavoro è tutto da verificare.
 
Che la detrazione spetti per 5 mesi non ci sono dubbi.
Che la colpa dell'errato conguaglio sia del datore di lavoro è tutto da verificare.

continuo a non capire.
il datore di lavoro eroga nel corso dell'anno per 5 mesi (gen-feb-mar-apr-mag) la detrazione per il coniuge.
A giugno viene comunicata la separazione al datore di lavoro.
Pertanto a partire dal mese di giugno correttamente il datore di lavoro in busta paga non eroga più la detrazione per il coniuge a carico.
E fin qui tutto ok.
Poi, arrivati a dicembre, il datore di lavoro si riprende nella busta paga a conguaglio di dicembre la detrazione che in precedenza aveva erogato da gennaio a maggio per 5 mesi (gen-feb-mar-apr-mag).

Ripeto di nuovo: il datore di lavoro ha fatto bene o ha sbagliato?
 
continuo a non capire.
il datore di lavoro eroga nel corso dell'anno per 5 mesi (gen-feb-mar-apr-mag) la detrazione per il coniuge.
A giugno viene comunicata la separazione al datore di lavoro.
Pertanto a partire dal mese di giugno correttamente il datore di lavoro in busta paga non eroga più la detrazione per il coniuge a carico.
E fin qui tutto ok.
Poi, arrivati a dicembre, il datore di lavoro si riprende nella busta paga a conguaglio di dicembre la detrazione che in precedenza aveva erogato da gennaio a maggio per 5 mesi (gen-feb-mar-apr-mag).

Ripeto di nuovo: il datore di lavoro ha fatto bene o ha sbagliato?

Prima ho detto che non ci sono dubbi che spetti la detrazione.
In realtà anche la detrazione per coniuge a carico varia in base al reddito familiare. Se il tuo amico supera 80k di reddito la detrazione non spetta.
 
Prima ho detto che non ci sono dubbi che spetti la detrazione.
In realtà anche la detrazione per coniuge a carico varia in base al reddito familiare. Se il tuo amico supera 80k di reddito la detrazione non spetta.

se l'hai erogata per 5 mesi evidentemente spettava eccome....

Secondo me quando si conosceranno i redditi 2020 e si avranno a disposizione le CU sarà in sede di dichiarazione dei redditi che si potrà decidere se la detrazione spetta o non spetta, pertanto a mio parere conguagliare in busta paga è stato un ERRORE.
 
Scusate l'ignoranza ..... ma quando si è a carico, lo si è per un anno intero oppure anche solo per alcuni mesi?

Un figlio nato nel corso dell'anno è a carico dal mese della nascita.

Un familiare deceduto non è più a carico dal mese successivo al decesso.

Questo vale anche in caso di separazione?

Ossia dal mese di separazione non si è più a carico?
 
Il datore di lavoro è tenuto a riconoscere le detrazioni su richiesta del dipendente.
Il tuo amico non doveva "comunicare la separazione" ma fare una richiesta di "revoca delle detrazioni" a decorrere dalla data di separazione.
Se così ha fatto, allora ha sbagliato il datore di lavoro, altrimenti, in mancanza di richiesta specifica, evidentemente il datore di lavoro le ha revocate per tutto l'anno.
Il tuo amico può sistemare con la dichiarazione dei redditi.
 
Il datore di lavoro è tenuto a riconoscere le detrazioni su richiesta del dipendente.
Il tuo amico non doveva "comunicare la separazione" ma fare una richiesta di "revoca delle detrazioni" a decorrere dalla data di separazione.
Se così ha fatto, allora ha sbagliato il datore di lavoro, altrimenti, in mancanza di richiesta specifica, evidentemente il datore di lavoro le ha revocate per tutto l'anno.
Il tuo amico può sistemare con la dichiarazione dei redditi.

Allora il mio amico dice che ha inviato al datore di lavoro entro 30 giorni come da regolamento copia dell'atto di separazione, incluso di omologa del Tribunale.
A seguito di ciò il datore di lavoro ha smesso per i mesi successivi di erogare la detrazione.
E fin qui secondo me è tutto ok.
Poi, nella busta paga di dicembre 2020 il datore di lavoro si è trattenuto in busta paga la detrazione per il coniuge che aveva erogato nei primi 5 mesi dell'anno.

Il datore di lavoro ha fatto bene o ha sbagliato?
 
Non lo sappiamo, perché in teoria è il lavoratore che comunica quali sono (e per quali periodi) i familiari a carico. Che invece di dire al datore di lavoro cosa fare, abbia trasmesso copia della sentenza di separazione è una grossa anomalia... e infatti non capisco cosa intendi con "ha inviato al datore di lavoro entro 30 giorni come da regolamento copia dell'atto di separazione": quale regolamento?
 
Non lo sappiamo, perché in teoria è il lavoratore che comunica quali sono (e per quali periodi) i familiari a carico. Che invece di dire al datore di lavoro cosa fare, abbia trasmesso copia della sentenza di separazione è una grossa anomalia... e infatti non capisco cosa intendi con "ha inviato al datore di lavoro entro 30 giorni come da regolamento copia dell'atto di separazione": quale regolamento?

quando vieni assunto tra i mille fogli che firmi (senza leggere) c'è ne è uno sulle detrazioni.
In quel foglio c'è scritto che il lavoratore si impegna entro 30 giorni a comunicare al datore di lavoro eventuali variazioni.
Così è stato fatto, entro 30 giorni sono state comunicate le variazioni.
 
quando vieni assunto tra i mille fogli che firmi (senza leggere) c'è ne è uno sulle detrazioni.
In quel foglio c'è scritto che il lavoratore si impegna entro 30 giorni a comunicare al datore di lavoro eventuali variazioni.
Così è stato fatto, entro 30 giorni sono state comunicate le variazioni.

Appunto, non a inviare copia dell'atto di separazione. E' stato comunicato: "dal 1° giugno mia moglie non è più a carico"? Se sì, ok, ha sbagliato il datore di lavoro (ma non capisco perché incaponirsi, si metterà tutto a posto nella dichiarazione dei redditi). Se no, almeno un concorso di colpa del lavoratore c'è stato.
 
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