Contenzioso conciliaweb concluso positivamente, soddisfazione e alcune perplessita'

230909

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Penso di farvi cosa gradita raccontando che ho concluso un contenzioso su piattaforma "Conciliaweb" di Agcom, con una compagnia telefonica.

Invio questa estate disdetta linea adsl+voce con primaria compagnia telefonica, tramite pec.

Qualche giorno prima avevo anche formalizzato (tramite form online delle compagnia) richiesta di ristoro degli spiccioli per le "bollette 28 giorni".

Una volta disattivata la linea iniziano le rogne:

- fattura di chiusura rapporto che riporta costi eccessivi calcolati erroneamente, ovviamente alti e secondo me illegittimi. tra l'altro io mi aspetto che compensino i (giusti) costi di disattivazione con il credito che ho con loro per le famose bollette a 28 giorni

- faccio un paio di telefonate al servizio clienti, spiego tutto, le signorine di questo "primo livello" ovviamente mi fanno perdere solo tempo, mi dicono di aspettare, di pagare intanto quella fattura perchè poi mi sarebbero arrivate le note di credito e il rimborso "con assegno circolare" (ahahahahahah)

- decido che non ci sto. blocco la domiciliazione non pago e aspetto, ovviamente mandandogli pec in cui spiego tutto dettagliatamente e chiedo di essere contattato da chi di loro ci capisce qualcosa

- dopo circa un mese cominciano ad arrivare le telefonate di una sorta di loro "ufficio contenziosi", sono telefonate assai sgradevoli....pischelle che minacciano (magari con un titolo di studio un po' più alto rispetto a quelle del call center) semplicemente di pagare la fattura altrimenti "le arriveranno le ingiunzioni di pagamento aggravate di altri costi).

- non mollo, decido anche che è inutile stare a discutere al telefono, dico loro di non chiamarmi più e che li denuncio all'agcom. tanto avevo tutto ben chiaro, erano in torto marcio. tutti costi non legittimi.

- apro una procedura di "contenzioso web" sulla piattaforma di AGCOM. ottimo! faccio tutto online con spid, racconto la storia, allego fatture, documenti per dimostrare le mie ragioni

- la compagnia telefonica dopo qualche settimana risponde correggendo parzialmente i conti, alla fine dovevo, secondo loro, bonificare io a loro pochi euro

- la discussione avviene tutta tramite una specie di chat su piattaforma di agcom, ovviamente con calma....passano giorni e giorni fra un intervento e l'altro

- rispondo che non hanno capito niente, rispiego tutto e: "siete voi che dovete a me una ventina di euro, e siccome nemmeno vi state scusando e sono mesi che mi state massacrando ora mi date anche xxxx euro per la scocciatura"

- passa qualche settimana di silenzio e alla fine ricevo notifica di risposta dalla compagnia, che accetta tutti i miei conteggi (che erano giusti ovviamente) e chiede uno sconto sul risarcimento da me richiesto, se accetto mi fanno bonifico entro 120 giorni dalla chiusura del contenzioso

- GODURIA! addirittura gli sfilo pure due soldini di risarcimento!!! mai successo in vita mia!!!! chi l'avrebbe mai detto!!! ovviamente accetto....considerate che stiamo parlando veramente di poche decine di euro. la questione era ovviamente di principio.

- bene, passano altre settimane, agcom verbalizza (sempre tutto tramite questa piattaforma "virtuale") e aspetto quindi entro i prossimi 4 mesi il bonifico (sic)

- PERPLESSITA': nel verbale conclusivo che ho dovuto firmare devo accettare che "null'atro avrò da richiedere"...e su questo posso capire; ma quello che mi da molto fastidio è che devo rispettare un "obbligo di riservatezza"...cioè non posso raccontare in giro questa storia...facendo nome della compagnia....pubblicizzare quanto lavorano male e quanto i diritti dei consumatori siano regolarmente violati. per uno come me che si è incapunito su questa cosa...quanti altri utenti si ritrovano a pagare costi ingiustificati....o addirittura sovraccosti successivi quando intervengono le società di recupero crediti?

cosa ne pensate?
 
Ci sta, successo anche a me.
Complimenti che hai bloccato i pagamenti perchè se avessi pagato e poi chiesto il risarcimento facile che avrebbero provato a offrire meno, nel tuo caso, con cifra bassa hanno pagato senza troppi problemi.
Io ho fatto 3 contenziosi con la 3 per il web cube, sostanzialmente tutte per costi extrasoglia.
Con importi sopra i 100€ hanno offerto meno, per importi invece di pochi euro hanno offerto 30€.
Perchè pagano? perchè se si proseguisse con Agcom andando in tribunale loro rischierebbero multe salate.
Quella della riservatezza non la ricordo nei miei casi ma forse c'era.
 
Capitato anche a me con infostrada che mi aveva messo i costi di uscita malgrado io non avessi accettato la loro mdifica unilaterale.

Poche decine di euro non pagate, tolto il rid, prima alcune telefonate dal infostrada, dopo molto minacciose da avvocato di Roma, mai pagato e mai capitato nulla.

Passati un po di anni da allora,mica sono stato li a sbattermi con corsi e ricorsi
 
Anche io in due occasioni, e con due diverse compagnie telefoniche, ho fatto ricorso al Conciliaweb con esito positivo, ottenendo sia storni che rimborsi effettivi. Devo dire uno strumento assolutamente da consigliare!
 
Ci sta, successo anche a me.
Complimenti che hai bloccato i pagamenti perchè se avessi pagato e poi chiesto il risarcimento facile che avrebbero provato a offrire meno, nel tuo caso, con cifra bassa hanno pagato senza troppi problemi.
Io ho fatto 3 contenziosi con la 3 per il web cube, sostanzialmente tutte per costi extrasoglia.
Con importi sopra i 100€ hanno offerto meno, per importi invece di pochi euro hanno offerto 30€.
Perchè pagano? perchè se si proseguisse con Agcom andando in tribunale loro rischierebbero multe salate.
Quella della riservatezza non la ricordo nei miei casi ma forse c'era.

Scusa, puoi spiegarmi cosa sono quei "costi extra soglia" cui accenni?

Il motivo per il quale lo chiedo, non è per impicciarmi dei fatti tuoi (laddove posso evito), ma perché io circa due anni fa ho sottoscritto un contratto di rete fissa con Wind e mi trovo a dover pagare per 48 mesi 5.99€ per il modem che mi hanno fornito.
Siccome quel costo lo trovo particolarmente alto, vorrei capire se posso muovere anche io un contenzioso su tale argomento.
 
Penso di farvi cosa gradita raccontando che ho concluso un contenzioso su piattaforma "Conciliaweb" di Agcom, con una compagnia telefonica.

Invio questa estate disdetta linea adsl+voce con primaria compagnia telefonica, tramite pec.

Qualche giorno prima avevo anche formalizzato (tramite form online delle compagnia) richiesta di ristoro degli spiccioli per le "bollette 28 giorni".

Una volta disattivata la linea iniziano le rogne:

- fattura di chiusura rapporto che riporta costi eccessivi calcolati erroneamente, ovviamente alti e secondo me illegittimi. tra l'altro io mi aspetto che compensino i (giusti) costi di disattivazione con il credito che ho con loro per le famose bollette a 28 giorni

- faccio un paio di telefonate al servizio clienti, spiego tutto, le signorine di questo "primo livello" ovviamente mi fanno perdere solo tempo, mi dicono di aspettare, di pagare intanto quella fattura perchè poi mi sarebbero arrivate le note di credito e il rimborso "con assegno circolare" (ahahahahahah)

- decido che non ci sto. blocco la domiciliazione non pago e aspetto, ovviamente mandandogli pec in cui spiego tutto dettagliatamente e chiedo di essere contattato da chi di loro ci capisce qualcosa

- dopo circa un mese cominciano ad arrivare le telefonate di una sorta di loro "ufficio contenziosi", sono telefonate assai sgradevoli....pischelle che minacciano (magari con un titolo di studio un po' più alto rispetto a quelle del call center) semplicemente di pagare la fattura altrimenti "le arriveranno le ingiunzioni di pagamento aggravate di altri costi).

- non mollo, decido anche che è inutile stare a discutere al telefono, dico loro di non chiamarmi più e che li denuncio all'agcom. tanto avevo tutto ben chiaro, erano in torto marcio. tutti costi non legittimi.

- apro una procedura di "contenzioso web" sulla piattaforma di AGCOM. ottimo! faccio tutto online con spid, racconto la storia, allego fatture, documenti per dimostrare le mie ragioni

- la compagnia telefonica dopo qualche settimana risponde correggendo parzialmente i conti, alla fine dovevo, secondo loro, bonificare io a loro pochi euro

- la discussione avviene tutta tramite una specie di chat su piattaforma di agcom, ovviamente con calma....passano giorni e giorni fra un intervento e l'altro

- rispondo che non hanno capito niente, rispiego tutto e: "siete voi che dovete a me una ventina di euro, e siccome nemmeno vi state scusando e sono mesi che mi state massacrando ora mi date anche xxxx euro per la scocciatura"

- passa qualche settimana di silenzio e alla fine ricevo notifica di risposta dalla compagnia, che accetta tutti i miei conteggi (che erano giusti ovviamente) e chiede uno sconto sul risarcimento da me richiesto, se accetto mi fanno bonifico entro 120 giorni dalla chiusura del contenzioso

- GODURIA! addirittura gli sfilo pure due soldini di risarcimento!!! mai successo in vita mia!!!! chi l'avrebbe mai detto!!! ovviamente accetto....considerate che stiamo parlando veramente di poche decine di euro. la questione era ovviamente di principio.

- bene, passano altre settimane, agcom verbalizza (sempre tutto tramite questa piattaforma "virtuale") e aspetto quindi entro i prossimi 4 mesi il bonifico (sic)

- PERPLESSITA': nel verbale conclusivo che ho dovuto firmare devo accettare che "null'atro avrò da richiedere"...e su questo posso capire; ma quello che mi da molto fastidio è che devo rispettare un "obbligo di riservatezza"...cioè non posso raccontare in giro questa storia...facendo nome della compagnia....pubblicizzare quanto lavorano male e quanto i diritti dei consumatori siano regolarmente violati. per uno come me che si è incapunito su questa cosa...quanti altri utenti si ritrovano a pagare costi ingiustificati....o addirittura sovraccosti successivi quando intervengono le società di recupero crediti?

cosa ne pensate?

Puoi fare un breve riassunto?
 
Puoi fare un breve riassunto?

????? a che pro? perchè la gente non ha voglia di leggere qualche riga e imparare qualcosa in più? c'è solo da ringraziarlo, se non hai voglia di leggere passa avanti ed evita di perdere tempo a commentare (l'avessi investito a leggere quel tempo saresti già arrivato a metà post, tra l'altro).
 
Scusa, puoi spiegarmi cosa sono quei "costi extra soglia" cui accenni?

Il motivo per il quale lo chiedo, non è per impicciarmi dei fatti tuoi (laddove posso evito), ma perché io circa due anni fa ho sottoscritto un contratto di rete fissa con Wind e mi trovo a dover pagare per 48 mesi 5.99€ per il modem che mi hanno fornito.
Siccome quel costo lo trovo particolarmente alto, vorrei capire se posso muovere anche io un contenzioso su tale argomento.

E' una cosa diversa, in passato il contratto del webcube prevedeva una soglia giornaliera di dati, se la sforavi andavi in extrasoglia e pagavi.
La 3 però, andando contro la legge, non ti avvisava e non dava possibilità di interrompere automaticamente la connessione.
Volendo essere scorretto avrei potuto andare sempre in extrasoglia e fare un contenzioso al mese.
Nel tuo caso non mi sembra tu possa fare niente.
 
Puoi fare un breve riassunto?

Ahahahahahahah!!!

Grazie per avermi svoltato la giornata con una risata!!

Mi sa che appartieni alla generazione degli “8 secondi”...spero per te solo di livello di attenzione...

Ahahahahahah
 
E' una cosa diversa, in passato il contratto del webcube prevedeva una soglia giornaliera di dati, se la sforavi andavi in extrasoglia e pagavi.
La 3 però, andando contro la legge, non ti avvisava e non dava possibilità di interrompere automaticamente la connessione.
Volendo essere scorretto avrei potuto andare sempre in extrasoglia e fare un contenzioso al mese.
Nel tuo caso non mi sembra tu possa fare niente.

Chiaro, grazie
 
Vi aggiorno con piacere sulla conclusione della mia storia:

la compagnia telefonica ha appena saldato quanto concordato in conciliazione

La cosa è sta “istruttiva” fino all’ultimo atto:

come da verbale di conciliaweb dovevo ricevere poche decine di euro di bonifico

Lunedì mi arriva un primo bonifico...cifra errata...ovviamente per difetto

Mi comincia a bollire il sangue

Rifletto su cosa fare

Aspetto 48 ore poi scrivo una PEC di fuoco mettendo in copia la funzionaria Corecom che aveva firmato il verbale

Il giorno dopo mi arriva il secondo bonifico che raggiunge finalmente la cifra dovuta.

Pazzesco

Ci sta anche che la mia PEC sia stata inutile...magari erano già previsti 2 bonifici separati (uno per la nota di credito relativa agli errori in fatturazione, l’altro per il “rimborso disagio” che avevo richiesto), fatto sta che così è andata.

Tra l’altro durante le ultime ore di incazzatura tra i due pagamenti ho scoperto in rete una miriade di casi di conciliazioni non rispettate dalle compagnie...con utenti costretti poi a decreti ingiuntivi/avvocati/giudici di pace.

Siamo un paese ridicolo.
 
Purtroppo anche io ho vissuto la stessa esperienza negativa di 230909, con l'operatore tim.
Me ne ha fatte di tutti i colori, tra cui le classiche ritorsioni del recupero crediti... Addirittura volevano farmi pagare la presunta consegna degli elenchi telefonici (mai ricevuti da oltre due decenni).
Io tutta la situazione sono riuscito a risolvermela da solo senza rivolgermi al conciliaweb, tuttavia non so se ho fatto bene perché ho dovuto tribulare parecchi mesi.

Ora è tutto concluso... Ma mi resta ancora in sospeso la richiesta di risarcimento per la fatturazione dei 28gg..
Da ex cliente Tim come mi consigliate di procedere?!?! Quale sarebbe il metodo più facile e sicuro?
N.B. Cercando di evitare il call center 187 viste le precedenti esperienze negative.

Saluti e grazie a tutti
 
Purtroppo anche io ho vissuto la stessa esperienza negativa di 230909, con l'operatore tim.
Me ne ha fatte di tutti i colori, tra cui le classiche ritorsioni del recupero crediti... Addirittura volevano farmi pagare la presunta consegna degli elenchi telefonici (mai ricevuti da oltre due decenni).
Io tutta la situazione sono riuscito a risolvermela da solo senza rivolgermi al conciliaweb, tuttavia non so se ho fatto bene perché ho dovuto tribulare parecchi mesi.

Ora è tutto concluso... Ma mi resta ancora in sospeso la richiesta di risarcimento per la fatturazione dei 28gg..
Da ex cliente Tim come mi consigliate di procedere?!?! Quale sarebbe il metodo più facile e sicuro?
N.B. Cercando di evitare il call center 187 viste le precedenti esperienze negative.

Saluti e grazie a tutti

Per quanto mi riguarda, dopo decine di conciliazioni, posso solo consigliare conciliaweb senza se e senza ma.
Tra l'altro la storia dei 28gg è stata ormai pacificamente censurata dall'AGCOM, per cui andando in conciliazione la strada è spianata e non ci sono rischi di sorta, è solo una questione di tempo, e questo è un fattore imponderabile
Tanto per fare un esempio sempre con TIM, due utenti a poche decine di metri di distanza, istanza di conciliazione per i 28gg fatta per entrambi nell'arco di qualche mese.
Il primo riceve un'offerta preconciliativa (quindi prima dell'udienza, dopo neanche un mese dall'istanza) pari esattamente alla somma richiesta (200€), chiuso subito, arrivati i soldi, fine.
Il secondo, nessuna offerta, si va in udienza dopo quasi un anno, TIM offre 30€, mancato accordo, si va in definizione, passa circa un anno e mezzo, udienza ancora non fissata, BOH !
 
Per quanto mi riguarda, dopo decine di conciliazioni, posso solo consigliare conciliaweb senza se e senza ma.
Tra l'altro la storia dei 28gg è stata ormai pacificamente censurata dall'AGCOM, per cui andando in conciliazione la strada è spianata e non ci sono rischi di sorta, è solo una questione di tempo, e questo è un fattore imponderabile
Tanto per fare un esempio sempre con TIM, due utenti a poche decine di metri di distanza, istanza di conciliazione per i 28gg fatta per entrambi nell'arco di qualche mese.
Il primo riceve un'offerta preconciliativa (quindi prima dell'udienza, dopo neanche un mese dall'istanza) pari esattamente alla somma richiesta (200€), chiuso subito, arrivati i soldi, fine.
Il secondo, nessuna offerta, si va in udienza dopo quasi un anno, TIM offre 30€, mancato accordo, si va in definizione, passa circa un anno e mezzo, udienza ancora non fissata, BOH !

OK grazie camp, mi sa che seguirò il tuo consiglio.
Chiariscimi una cosa, quando parli di udienza intendi in presenza in tribunale oppure via telefono e/o e-mail?
Non conoscendo la procedura del conciliaweb, pensavo che fosse un procedimento totalmente delegato a loro.

Ciao e grazie
 
OK grazie camp, mi sa che seguirò il tuo consiglio.
Chiariscimi una cosa, quando parli di udienza intendi in presenza in tribunale oppure via telefono e/o e-mail?
Non conoscendo la procedura del conciliaweb, pensavo che fosse un procedimento totalmente delegato a loro.

Ciao e grazie

Fino a qualche anno fa conciliaweb non esisteva, e le procedure si svolgevano nei Corecom regionali, strutture delegate dall'AGCOM, personalmente. Quindi a parte la documentazione che si poteva inviare a mezzo pec, all'udienza bisognava andarci di persona oppure mandare un delegato (o un avvocato con regolare mandato).

Poi hanno introdotto la possibilità dell'audioconferenza a patto di possedere una firma digitale per la sottoscrizione del verbale. Chi voleva e ne era dotato (anche il delegato o avvocato) poteva farne richiesta e veniva chiamato il giorno dell'udienza, discuteva in audioconferenza con il conciliatore e l'avvocato del gestore, alla fine il verbale veniva condiviso a mezzo email e firmato da ciascuno con la propria smart card.

Infine è nato il portale Conciliaweb, che consente di scambiare documenti e gestire le udienze anche in videoconferenza mediante un sistema integrato, con sottoscrizione dei verbali mediante firma digitale fornita dalla stessa AGCOM con invio di codici otp su cellulare (come le banche).
So che almeno nella mia regione, le videconferenze non le stanno facendo più per problemi tecnici, per cui l'udienza si svolge in audioconferenza come prima, ricevendo una chiamata sul telefono personale, ma firmando i verbali tramite codice otp, quindi non serve più la firma digitale personale.
 
Fino a qualche anno fa conciliaweb non esisteva, e le procedure si svolgevano nei Corecom regionali, strutture delegate dall'AGCOM, personalmente. Quindi a parte la documentazione che si poteva inviare a mezzo pec, all'udienza bisognava andarci di persona oppure mandare un delegato (o un avvocato con regolare mandato).

Poi hanno introdotto la possibilità dell'audioconferenza a patto di possedere una firma digitale per la sottoscrizione del verbale. Chi voleva e ne era dotato (anche il delegato o avvocato) poteva farne richiesta e veniva chiamato il giorno dell'udienza, discuteva in audioconferenza con il conciliatore e l'avvocato del gestore, alla fine il verbale veniva condiviso a mezzo email e firmato da ciascuno con la propria smart card.

Infine è nato il portale Conciliaweb, che consente di scambiare documenti e gestire le udienze anche in videoconferenza mediante un sistema integrato, con sottoscrizione dei verbali mediante firma digitale fornita dalla stessa AGCOM con invio di codici otp su cellulare (come le banche).
So che almeno nella mia regione, le videconferenze non le stanno facendo più per problemi tecnici, per cui l'udienza si svolge in audioconferenza come prima, ricevendo una chiamata sul telefono personale, ma firmando i verbali tramite codice otp, quindi non serve più la firma digitale personale.

Che dire... Più chiaro di così non si può!
Gentilissimo camp grazie mille
 
Appena terminato un'udienza di conciliazione relativa all'indennizzo sulla fatturazione a 28 giorni, durata praticamente due minuti: la controparte neanche si è presentata.

Una volta le compagnie facevano di tutto per non arrivare in udienza, ora se ne sbattono completamente e neanche provano a fare un tentativo di accordo extragiudiziale o davanti al conciliatore.
 
Appena terminato un'udienza di conciliazione relativa all'indennizzo sulla fatturazione a 28 giorni, durata praticamente due minuti: la controparte neanche si è presentata.

Una volta le compagnie facevano di tutto per non arrivare in udienza, ora se ne sbattono completamente e neanche provano a fare un tentativo di accordo extragiudiziale o davanti al conciliatore.

Interessante...

Dacci dettagli...ma tu avevo chiesto anche una cifra in più per indennizzo?

Racconta!

E che succede adesso? O vai tramite giustizia ordinaria o ti attacchi?

Ma roba da matti...
 
Interessante...

Dacci dettagli...ma tu avevo chiesto anche una cifra in più per indennizzo?

Racconta!

E che succede adesso? O vai tramite giustizia ordinaria o ti attacchi?

Ma roba da matti...

Adesso si fa una "Procedura di definizione" sempre sul sito conciliaweb. Non sarà più una conciliazione ma una definizione della controversia da parte dell'Agcom che stabilisce le ragioni e ordina i pagamenti/rimborsi da parte dell'operatore, nella speranza che quanto deciso sia vincolante.

La stessa compagnia (Sky) sempre fatturazione a 28 giorni su altro contratto, l'anno scorso dopo apertura pratica su conciliaweb mi aveva fatto una proposta più che adeguata.

Altra società (Fastweb) in conciliazione non aveva fatto nessuna proposta pre udienza, ma fortunatamente a questa si era presentata e aveva fatto la sua offerta.

Questa volta Sky non ha fatto nè proposta transattiva pre udienza nè proposta in udienza, visto che neanche si è presentata. Io avevo chiesto il solo indennizzo per fatturazione a 28 giorni sperando mi facessero la stessa proposta già ricevuta per l'altro contratto.
 
Se non ti hanno risposto al reclamo puoi chiedere l'indennizzo fino a 300€, a cui si aggiungono le spese per la conciliazione. Se non le chiedi ti daranno solo qlc decina di € relativi ai 28gg, che è una somma fissa e non trattabile
 
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