Fregato. Ho riscattato la laurea e questi sono gli effetti!

nonalias

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Nel corso del 2020 ho deciso di accedere ai benefici del riscatto del corso legale di laurea nel Fondo pensioni*lavoratori dipendenti (art.2 dlgs 184/97).*

Ho fatto regolare domanda, limitando la richiesta ad un anno solare, dal 1 gennaio 1999 al 31 dicembre 1999.*

Ho ricevuto la comunicazione della cifra da versare.*
Ho pagato tutto in una soluzione.*


Ma prima di farlo, avevo svolto una simulazione sul sito dell'inps per capire quando sarei andato in pensione e la differenza tra la situazione con il riscatto e la situazione senza riscatto.*

Insomma, ho messo in comparazione una simulazione prima del versamento del riscato ed una simulazione dopo il versamento del riscatto.*

A parametri identici, noto che:*aver pagato il riscatto di un anno solari di studi universitari mi permette di andare in pensione di vecchiaia con il medesimo importo di quello che avrei ricevuto senza riscatto (la differenza è di 18 euro al mese, dunque del tutto trascurabile),* e 1 mese prima di quando sarei andato in pensione senza riscatto.*:wall:

Allora mi domando: a che serve?


A voi i commenti.....
 
La vita è 1 ed 1 mese di "libertà" non ha prezzo. Se il lavoro che fai non ti piace o non riesci a farlo, liberartene 1 mese prima può avere senso.
Credo sia l'unico ragionamento per dare un senso alla cosa.
 
Grazie del messaggio.

Io non la vedevo così.

A me l'avevano venduta come un'operazione in cui versavo i contributi pensionistici pari ad un anno al fine di poter andare in pensione un anno prima, non un mese prima.
 
Scusa ma quale era l'obiettivo che ti prefiggevi di raggiungere riscattando un anno?
18€ al mese di diferenza sull'assegno mi sembrano normali se hai riscattato in regime agevolato.
E calcola che quei 18€ dovrebbero essere pure lordi.
 
Andare in pensione un anno prima.

Prima di pagare sei andato da un consulente previdenziale per i conteggi?
Scusa se mi faccio gli affari tuoi ma vorrei capire perchè è successo questo.
La pensione contibutiva ha due modalità di "anticipata", una segue i contributi versati e l'altra l'età anagrafica.
Se hai anticipato di un solo mese è probabile che "prima" del riscatto la simulazione ti faceva uscire con l'anticipata anagrafica e "dopo" con quella che valuta i contributi.
Riusciresti a darci maggiori delucidazioni? Mi interessa molto capire cosa è successo.
 
Prima di pagare sei andato da un consulente previdenziale per i conteggi?
No


Se hai anticipato di un solo mese è probabile che "prima" del riscatto la simulazione ti faceva uscire con l'anticipata anagrafica e "dopo" con quella che valuta i contributi.
Riusciresti a darci maggiori delucidazioni? Mi interessa molto capire cosa è successo.

Non credo. Ho fatto la medesima simulazione (una prima, una dopo) ed il mese di differenza è presente nella simuazione della pensione di vecchiaia.
 
Non credo. Ho fatto la medesima simulazione (una prima, una dopo) ed il mese di differenza è presente nella simuazione della pensione di vecchiaia.

Allora ho capito.
Per te il riscatto non ha comportato nulla perchè come anticipata contributiva uscirai comunque con l'anagrafica.
Per la pensione di vecchiaia ti do questa importante informazione.
Seguo da anni e mese per mese l'evoluzione della mia pensione sul simulatore previdenziale inps.
A partire da questo mese e relativamente agli accrediti contributivi di novembre le date della pensione mi sono state anticipate di un mese.
Non so dirti il motivo ed ho pensato ad un errore ma a distanza di giorni il risultato non è cambiato.
Secondo me hanno rivisto l'algoritmo di simulazione inserendo indici differenti, forse aggiornati alle aspettative di vita.
Tutto questo per dirti che quel mese di differenza non c'entra nulla col tuo riscatto tanto che me lo trovo anche io che il riscatto non l'ho fatto.
Il risultato è che il riscatto di un anno non ti ha fatto cambiare nulla se non l'assegno un pochino più alto.
 
Ma è tutto un azzardo con le pensioni , le leggi cambiano in continuazione e nessuno conosce il futuro.
 
Allora ho capito.
Per te il riscatto non ha comportato nulla perchè come anticipata contributiva uscirai comunque con l'anagrafica.
Per la pensione di vecchiaia ti do questa importante informazione.
Seguo da anni e mese per mese l'evoluzione della mia pensione sul simulatore previdenziale inps.
A partire da questo mese e relativamente agli accrediti contributivi di novembre le date della pensione mi sono state anticipate di un mese.
Non so dirti il motivo ed ho pensato ad un errore ma a distanza di giorni il risultato non è cambiato.
Secondo me hanno rivisto l'algoritmo di simulazione inserendo indici differenti, forse aggiornati alle aspettative di vita.
Tutto questo per dirti che quel mese di differenza non c'entra nulla col tuo riscatto tanto che me lo trovo anche io che il riscatto non l'ho fatto.
Il risultato è che il riscatto di un anno non ti ha fatto cambiare nulla se non l'assegno un pochino più alto.

Questo però vorrebe dire che il riscatto ha affetto non sul calcolo (numero di settimane coperte da contributi) e sulla misura ("emolumento") dell'assegno, ma solo sulla misura.

E si tratta di una misura irrisoria rispetto a quanto versato.

In sostanza, ho versato 5.000 euro (ok, sono deducibili.....) ma mi ritrovo una misura dell'assegno cresciuta di 200 euro l'anno! :eek:
 
Questo però vorrebe dire che il riscatto ha affetto non sul calcolo (numero di settimane coperte da contributi) e sulla misura ("emolumento") dell'assegno, ma solo sulla misura.

E si tratta di una misura irrisoria rispetto a quanto versato.

In sostanza, ho versato 5.000 euro (ok, sono deducibili.....) ma mi ritrovo una misura dell'assegno cresciuta di 200 euro l'anno! :eek:

200x una ventina d'anni sono 4000, più un mese di anticipo ed ecco che a spanne siamo lì.
 
Questo però vorrebe dire che il riscatto ha affetto non sul calcolo (numero di settimane coperte da contributi) e sulla misura ("emolumento") dell'assegno, ma solo sulla misura.

E si tratta di una misura irrisoria rispetto a quanto versato.

In sostanza, ho versato 5.000 euro (ok, sono deducibili.....) ma mi ritrovo una misura dell'assegno cresciuta di 200 euro l'anno! :eek:

Sull'incremento dell'assegno i conti potevano essere fatti subito e si sapeva che con circa 5000€ versate l'assegno si incrementava di poco meno di 20€ lordi al mese.
Per quanto riguarda l'anticipo certo che il tuo riscatto concorre ma solo se ci sono i presupposti.
La data della pensione di vecchiaia quella rimane e non c'entra quanti anni riscatti, l'unica che poteva essere anticipata era la data della pensione anticipata contributiva.
E come ti ho detto questa pensione ha due possibilità di uscita, la prima si basa sul numero di anni di contribuzione e la seconda sull'età anagrafica (oltre ad altri parametri che ai fini del concetto al momento trascuro).
La prima può beneficiare del riscatto, la seconda ovviamente no perchè si basa solo sull'età anagrafica.
Secondo me la data della tua pensione anticipata contributiva anagrafica interviene prima di quella che si basa sugli anni contributivi.
Di conseguenza non è cambiato nulla, magari può cambiare se riscatti altri anni ma vanno fatti i conteggi precisi.
 
Ma è tutto un azzardo con le pensioni , le leggi cambiano in continuazione e nessuno conosce il futuro.

Cosa c'entra l'azzardo ,il riscatto della laurea o dei buchi contributivi in alcuni casi permette l'anticipo della pensione . Ma il contributo versato genera una pensione limitata e proporzionale al coefficiente di trasformazione.

Es. 10 k - coefficiente 55

Pensione 550 euro lorde annue.
 
Io penso che se uno punta ad anticipare la pensione in riscatto della laurea non sia l'opzione migliore. E' anche il mio caso. Io opto per investirmi privatamente quella quotaparte, poi 1-2 anni prima, del possibile pensionamento valuterò il da farsi. Se val la pena, riscatterò in quella data.
 
Io penso che se uno punta ad anticipare la pensione in riscatto della laurea non sia l'opzione migliore. E' anche il mio caso. Io opto per investirmi privatamente quella quotaparte, poi 1-2 anni prima, del possibile pensionamento valuterò il da farsi. Se val la pena, riscatterò in quella data.

Se il riscatto non serve ad anticipare la pensione, versare tutto il possibile sul fondo pensione e chiedere la Rita la soluzione giusta.

Quello che io vorrei precisare e che in ogni caso il riscatto laurea meglio farlo a ridosso della pensione se il PIL non cresce.
 
Grazie.
Ora, senza entrare in questioni personali, devo dire che il mio era un test proprio per avere una maggiore contezza della convenienza.
A conti fatti, credo che non lo rifarei.
I vantaggi che vedo nella simulazione sono davvero minimi rispetto a quanto ho volontaristicamente versato.



Quello che io vorrei precisare e che in ogni caso il riscatto laurea meglio farlo a ridosso della pensione se il PIL non cresce.


Il PIL dal 2021 o 2022 in poi è destinato a crescere, ma unicamente in considerazione della contrazione evidente del 2020.
Dunque se varrà il principio dell'aumento del PIL su base annuale, quale impatto avrà sul conteggio?
 
@nonalias versando 5000€, quando recuperi con la dichiarazione dei redditi? In quanti anni ?
Grazie mille
 
Sull'incremento dell'assegno i conti potevano essere fatti subito e si sapeva che con circa 5000€ versate l'assegno si incrementava di poco meno di 20€ lordi al mese.
Per quanto riguarda l'anticipo certo che il tuo riscatto concorre ma solo se ci sono i presupposti.
La data della pensione di vecchiaia quella rimane e non c'entra quanti anni riscatti, l'unica che poteva essere anticipata era la data della pensione anticipata contributiva.
E come ti ho detto questa pensione ha due possibilità di uscita, la prima si basa sul numero di anni di contribuzione e la seconda sull'età anagrafica (oltre ad altri parametri che ai fini del concetto al momento trascuro).
La prima può beneficiare del riscatto, la seconda ovviamente no perchè si basa solo sull'età anagrafica.
Secondo me la data della tua pensione anticipata contributiva anagrafica interviene prima di quella che si basa sugli anni contributivi.
Di conseguenza non è cambiato nulla, magari può cambiare se riscatti altri anni ma vanno fatti i conteggi precisi.

puoi fare qualche esempio numerico per capire meglio?
un 25 enne, con le regole di oggi andrebbe in pensione di vecchiaia a 67 anni (i mesi lasciamoli un attimo perdere).
Se lavorasse per 42 anni, potrebbe usufruire dell'anticipata che comunque lo porterebbero a 67 anni.

Quindi, se riscattasse un anno andrebbe a 66 anni ? e così via fino a poter andare in pensione a 62 anni?

Grazie mille
 
puoi fare qualche esempio numerico per capire meglio?
un 25 enne, con le regole di oggi andrebbe in pensione di vecchiaia a 67 anni (i mesi lasciamoli un attimo perdere).
Se lavorasse per 42 anni, potrebbe usufruire dell'anticipata che comunque lo porterebbero a 67 anni.

Quindi, se riscattasse un anno andrebbe a 66 anni ? e così via fino a poter andare in pensione a 62 anni?

Grazie mille

Per me è una questione di probabilità? Quanti (25 enni) nati nel 1995 si troveranno a 67 anni con 42 anni di contributi? Secondo me molto pochi, dato che il 35% si trova disoccupato stando alle statistiche.
Pertanto quanto è probabile che vadano in porto azioni tipo quota 100, in cui si dà peso all'anzianità contributiva? Molto poco probabile. Se pensate che ai tempi di mio zio si andava in pensione con x anni di contribuzione, ora con x anni + y anni d'età (ed è una cosa provvisoria), probabile che in futuro si arrivi a cose tipo x anni + 2*y anni d'età.
Quindi avere 1 anno di contribuzione in più se ora anticipa 6 mesi con la quota 100 in futuro può anticipare 1/3 di anno o probabilmente anche meno.
Quindi anche con la detrazione 50%, alla fine non so quanto il gioco valga la candela (per me no).Se la detrazione arriva a 2/3, allora si
 
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