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Separazione consensuale con minore e isee

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Elia2019

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Vi espongo il caso.
Marito e moglie sposati in separazione dei beni con un figlio minore.
Intendono separarsi e sono d'accordo che ognuno tiene il proprio patrimonio.
Lei possiede casa di proprietà e conto corrente.
Lui ha solo conto corrente ed andrà in affitto.
Lui è già andato in affitto e ha spostato la residenza.
Affinché abbiano due isee separati devono separarsi o divorziare?
Lui dovrà versare mantenimento a seguito di provvedimento giudiziale e si dovrà esprimere il giudice oppure lei può rinunciare?
Infine quanto può costare tale operazione?
 
Elia2019 ha scritto:
Vi espongo il caso.
Marito e moglie sposati in separazione dei beni con un figlio minore.
Intendono separarsi e sono d'accordo che ognuno tiene il proprio patrimonio.
Lei possiede casa di proprietà e conto corrente.
Lui ha solo conto corrente ed andrà in affitto.
Lui è già andato in affitto e ha spostato la residenza.
Affinché abbiano due isee separati devono separarsi o divorziare?
Lui dovrà versare mantenimento a seguito di provvedimento giudiziale e si dovrà esprimere il giudice oppure lei può rinunciare?
Infine quanto può costare tale operazione?
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Ciao, per l'isee separato non basta una separazione di fatto con cambio di residenza, ma serve l'omologa della separazione del Tribunale.
Con la separazione consensuale i coniugi di comune accordo stabiliscono le condizioni della separazione e il Tribunale la omologa una volta verificato che non contenga accordi illegittimi o contrari all'interesse del figlio.
Il genitore non collocatario deve versare un assegno di mantenimento per il figlio.
Il costo per addivenire ad una separazione consensuale varia da avvocato ad avvocato. Generalmente tra gli 800/1500 euro.
 
Lawyer2020 ha scritto:
Ciao, per l'isee separato non basta una separazione di fatto con cambio di residenza, ma serve l'omologa della separazione del Tribunale.
Con la separazione consensuale i coniugi di comune accordo stabiliscono le condizioni della separazione e il Tribunale la omologa una volta verificato che non contenga accordi illegittimi o contrari all'interesse del figlio.
Il genitore non collocatario deve versare un assegno di mantenimento per il figlio.
Il costo per addivenire ad una separazione consensuale varia da avvocato ad avvocato. Generalmente tra gli 800/1500 euro.
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Grazie della risposta quindi per avere isee separato occorre sostanzialmente che il giudice predisponga l obbligo di versamento di un mantenimento al figlio questo elemento fa scattare la separazione degli isee presupposta ovviamente il cambio residenza?

Ps. Un avvocato che per 800 euro fa tutta la pratica lo posso prendere on line (ne conosci qualcuno?) o in studio? Va bene qualsiasi avvocato considerato che si è in consensuale o serve un matrimonialista specifico?
 
Elia2019 ha scritto:
Grazie della risposta quindi per avere isee separato occorre sostanzialmente che il giudice predisponga l obbligo di versamento di un mantenimento al figlio questo elemento fa scattare la separazione degli isee presupposta ovviamente il cambio residenza?

Ps. Un avvocato che per 800 euro fa tutta la pratica lo posso prendere on line (ne conosci qualcuno?) o in studio? Va bene qualsiasi avvocato considerato che si è in consensuale o serve un matrimonialista specifico?
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come ti hanno già scritto, per avere isee separato occorre che ci sia la separazione legale (con omologa del Tribunale), non basta solo la separazione di fatto (cioè che sposti la tua residenza).

non è assolutamente necessario che ci sia un versamento per il mantenimento del figlio. Queste sono scelte personali dei coniugi. Se i coniugi sono entrambi autosufficienti e lavoratori possono anche accordarsi per mantenere ciascuno il figlio per conto proprio, senza alcun obbligo di versamento di un assegno all'altro coniuge. L'importante è che siano d'accordo entrambi.

per la scelta dell'avvocato basta che cerchi la tua città qui, di scelta ne hai in abbondanza:

Ricerca Avvocati - CNF
 
xmagox ha scritto:
come ti hanno già scritto, per avere isee separato occorre che ci sia la separazione legale (con omologa del Tribunale), non basta solo la separazione di fatto (cioè che sposti la tua residenza).

non è assolutamente necessario che ci sia un versamento per il mantenimento del figlio. Queste sono scelte personali dei coniugi. Se i coniugi sono entrambi autosufficienti e lavoratori possono anche accordarsi per mantenere ciascuno il figlio per conto proprio, senza alcun obbligo di versamento di un assegno all'altro coniuge. L'importante è che siano d'accordo entrambi.

per la scelta dell'avvocato basta che cerchi la tua città qui, di scelta ne hai in abbondanza:

Ricerca Avvocati - CNF
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Riferivo che serve mantenimento figli perché al punto c di una circolare inps leggo:

C) sia stato stabilito con provvedimento dell’autorità giudiziaria il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli;
 
Elia2019 ha scritto:
Riferivo che serve mantenimento figli perché al punto c di una circolare inps leggo:

C) sia stato stabilito con provvedimento dell’autorità giudiziaria il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli;
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Questo riguarda l'ISEE per le prestazioni ai minori.
 
Se non c'è mantenimento anche il 2° genitore entra nell'isee per il minore.
 
Se la prestazione da richiedere riguarda il minore non bastano nè la separazione nè il divorzio.
Anche per l'uiversità dei figli maggiorenni bisogna indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare.
 
copper ha scritto:
Se la prestazione da richiedere riguarda il minore non bastano nè la separazione nè il divorzio.
Anche per l'uiversità dei figli maggiorenni bisogna indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare.
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In alcuni casi si, in altri no. Basta leggere la relativa normativa.
 
copper ha scritto:
Sì, mi riferivo al caso specifico, in cui non c'è un genitore che spezza i legami col figlio.
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una cosa è la normativa e un'altra cosa è l'applicazione pratica della normativa
Nella pratica quotidiana, ho visto, per fortuna e sottolineo per fortuna, passare centinaia di ISEE senza indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare.... :o
tutti isee accettati senza problemi, per fortuna
la normativa va interpretata
in Diritto si parla spesso di interpretazione giudiziale della norma
la norma non è una cosa rigida da applicare e stop
altrimenti metteremmo macchine ad applicare le norme
e sottolineo che per fortuna è così
chi vuol capire capisca :o
 
xmagox ha scritto:
una cosa è la normativa e un'altra cosa è l'applicazione pratica della normativa
Nella pratica quotidiana, ho visto, per fortuna e sottolineo per fortuna, passare centinaia di ISEE senza indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare.... :o
tutti isee accettati senza problemi, per fortuna
la normativa va interpretata
in Diritto si parla spesso di interpretazione giudiziale della norma
la norma non è una cosa rigida da applicare e stop
altrimenti metteremmo macchine ad applicare le norme
e sottolineo che per fortuna è così
chi vuol capire capisca :o
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La norma in questione mi risulta abbastanza chiara e la applico quotidianamente senza grossi dubbi.

Poi ci sta che qualcuno dichiari il falso, che qualcun'altro sbagli etc. etc. (per fortuna qualcuno viene beccato)
 
Reostato ha scritto:
La norma in questione mi risulta abbastanza chiara e la applico quotidianamente senza grossi dubbi.

Poi ci sta che qualcuno dichiari il falso, che qualcun'altro sbagli etc. etc. (per fortuna qualcuno viene beccato)
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se un utente fa l'isee senza indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare, e tu struttura pubblica, scuola, università, mensa, o altro, lo accetti e lo fai valere, chi tra i due ha dichiarato il falso? L'utente che non può conoscere tutte le normative o che semmai le ignora in buona fede, oppure tu struttura pubblica che dovevi verificare e nel caso accettare o respingere? :o
 
xmagox ha scritto:
se un utente fa l'isee senza indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare, e tu struttura pubblica, scuola, università, mensa, o altro, lo accetti e lo fai valere, chi tra i due ha dichiarato il falso? L'utente che non può conoscere tutte le normative o che semmai le ignora in buona fede, oppure tu struttura pubblica che dovevi verificare e nel caso accettare o respingere? :o
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L'utente.

L'ISEE è una autocertificazione, chi fa da sè DEVE conoscere cosa firma, in alternativa può affidarsi a terzi che risponderanno nel caso abbiano cagionato loro l'errore.

Le strutture pubbliche controlli ne fanno, naturalmente a campione.
 
xmagox ha scritto:
Nella pratica quotidiana, ho visto, per fortuna e sottolineo per fortuna, passare centinaia di ISEE senza indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare.... :o
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Non capisco il senso di quel "per fortuna".
Se si ricade nei casi in cui non va considerato il genitore esterno è corretto, altrimenti è una DSU falsa.
 
copper ha scritto:
Se la prestazione da richiedere riguarda il minore non bastano nè la separazione nè il divorzio.
Anche per l'uiversità dei figli maggiorenni bisogna indicare l'isee del genitore esterno al nucleo familiare.
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Se c'è mantenimento e separazione non va inserito il coniuge per prestazione dei minori. Perché dici diversamente?
 
Elia2019 ha scritto:
Se c'è mantenimento e separazione non va inserito il coniuge per prestazione dei minori. Perché dici diversamente?
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Hai ragione, nel divorzio con mantenimento non va inserito il coniuge.
 
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