Notifica violazione DPCM del 9 marzo 2020

Rosssiiii

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Salve, scrivo perchè oggi mi è arrivata a casa una lettera in cui viene dichiarato che ho violato le norme in materia di covid 19 e in particolar modo del DPCM del 9 marzo 2020;

https://i.imgur.com/OdxnuCH.jpg
https://i.imgur.com/PqlehX1.jpg
https://i.imgur.com/GbXNnh1.jpg

Questa denuncia è stata emessa dal comando dei carabinieri del mio paese di residenza in data 24/03/2020;

io ho fatto rientro nel mio paese in data 22/03/2020, usando il treno italo che mi ha portato fino a salerno:
https://i.imgur.com/AheGbVm.png

poi sono rientrato a casa accompagnato da mio padre che è venuto a prendermi alla stazione.

In sostanza io sono sceso da milano, dove lavoravo come stagista in quando avevo un contratto di stage dalla durata di 12 mesi, iniziato in data 04/04/19 e che sarebbe dovuto concludersi in data 04/04/20 il quale però era stato sospeso (non ricordo esattamente la data precisa, ma dal 15/03/20 o di li) a causa del covid e del fatto che non potevo andare in ufficio, tuttavia essendo che sarebbe scaduto in data 04/04/20...ossia tra qualche settimana e tra me e il datore non c'era interesse a proseguirlo io ho detto che preferivo concludere il rapporto di lavoro li al momento;

poi mi hanno rilasciato un documento in cui appunto attestavano il concludersi del contratto di lavoro e che io stavo tornando in Basilicata essendo che ho li il mio paese di residenza e che a milano non mi era più possibile pagare le spese, perchè vivevo a casa di una conoscente dove essendoci tra di noi il rapporto di fiducia non c'era un contratto di affitto scritto ma comunque ero costretto a contribuire alle spese mensili della casa e non avendo una lira come avrei potuto fare ?

Ecco l'autocertificazione presentata alla stazione centrale di Milano in data 22/03/20 prima che l'ispettore mi lasciasse passare;
https://i.imgur.com/9zjw5PQ.jpg

mentre ecco cosa ho dovuto firmare alla stazione di salerno:
https://i.imgur.com/mkP07cy.jpg

Sinceramente resto basito anche perchè ho chiamato il sindaco del mio paese credendo che lui potesse centrare qualcosa e mi ha risposto che in pratica pare che il maresciallo abbia denunciato a dritto anche altre persone che in quei giorni sono tornati a casa, ora non so le altre persone cos'hanno fatto però francamente io qui ho la residenza, il contratto di lavoro era quello di un semplice stage, nessuno mi ha fermato a milano e salerno, sinceramente non capisco boh. Mi sono fatto 14gg di isolamento in casa...poi quest'estate i carabinieri nel mio paese invece se ne andavano in giro, nessuno usava la mascherina, assembramenti a go go e a nessuna fregava nulla !

cosa posso fare ?
 
Ultima modifica:
Entro 30 giorni è possibile inviare note difensive al Prefetto a mezzo pec dove rappresenti e documenti la conclusione del contratto di lavoro e l'impossibilità di soggiornare ulteriormente a Milano chiedendo l'annullamento ed archiviazione della sanzione. Eventualmente puoi chiedere anche di essere ascoltato.
Credo che già il documento di conclusione del contratto di lavoro sia sufficiente a fare annullare la sanzione.

La tua autocertificazione non è firmata nè da te nè dall'Operatore di Polizia. Potrai anche eventualmente allegarla ma non prova alcunchè a mio parere.

N.B. Nella prima pagina compare il tuo nome e cognome che hai dimenticato di cancellare.
 
Entro 30 giorni è possibile inviare note difensive al Prefetto a mezzo pec dove rappresenti e documenti la conclusione del contratto di lavoro e l'impossibilità di soggiornare ulteriormente a Milano chiedendo l'annullamento ed archiviazione della sanzione. Eventualmente puoi chiedere anche di essere ascoltato.
Credo che già il documento di conclusione del contratto di lavoro sia sufficiente a fare annullare la sanzione.

La tua autocertificazione non è firmata nè da te nè dall'Operatore di Polizia. Potrai anche eventualmente allegarla ma non prova alcunchè a mio parere.

N.B. Nella prima pagina compare il tuo nome e cognome che hai dimenticato di cancellare.
Ah ok, grazie, ora ho eliminato quella foto solo che il sito dove l'ho caricata deve aggiornare il database eliminando quel link e lo farà con un pò di ritardo.

1) ma non c'è il rischio che se mando la pec al prefetto poi questo rompe le scatole riguardo al fatto che ero tecnicamente con l'affitto a nero ?
la proprietaria della casa non mi è parente e anche se se è una conoscente comunque le davo dei soldi.

ecco cos'ho riguardo il termine del contratto di lavoro: https://i.imgur.com/xX9uOyO.jpg

2)devo contattare un avvocato per scrivere la pec al prefetto ? io purtroppo non ho un indirizzo pec.

3)da quello che ho capito, se la pago viene considerata come una normale sanzione amministrativa e finisce li, se non la pago e faccio ricorso al prefetto c'è il rischio che dopo diventa penale e ma la trovo sulla fedina penale ?
 
Non pagarla

Assurdo doversi difendere da sanzioni del genere, notifica senza che l'ufficiale te la porti brevi manu, alla stregua di una multa di velocità
 
Ah ok, grazie, ora ho eliminato quella foto solo che il sito dove l'ho caricata deve aggiornare il database eliminando quel link e lo farà con un pò di ritardo.

1) ma non c'è il rischio che se mando la pec al prefetto poi questo rompe le scatole riguardo al fatto che ero tecnicamente con l'affitto a nero ?
la proprietaria della casa non mi è parente e anche se se è una conoscente comunque le davo dei soldi.

ecco cos'ho riguardo il termine del contratto di lavoro: https://i.imgur.com/xX9uOyO.jpg

2)devo contattare un avvocato per scrivere la pec al prefetto ? io purtroppo non ho un indirizzo pec.

3)da quello che ho capito, se la pago viene considerata come una normale sanzione amministrativa e finisce li, se non la pago e faccio ricorso al prefetto c'è il rischio che dopo diventa penale e ma la trovo sulla fedina penale ?

1) no, nessuna rottura di scatole in questo senso. Eri ospite a casa di amici e non potevi più permetterti di contribuire al tuo mantenimento e alle condivisione delle spese di casa.
Purtroppo per questa tipologia di multe ancora non c'è giurisprudenza di riferimento, però personalmente ritengo che la cessazione del rapporto di lavoro documentata giustificasse il tuo spostamento, e la mia personale opinione è che la sanzione merita di essere annullata.

2) non è necessaria l'assistenza di un legale (benchè sarebbe meglio). Puoi inviarla a mezzo pec o - se non ce l'hai - a mezzo raccomandata.
Devi inviare degli scritti difensivi nei quali spieghi le tue ragioni, allegare la copia del documento di identità, la copia del verbale (anche della busta esterna notificata), e soprattutto qualsiasi documento utile a sostegno delle tue ragioni. E puoi fare espressa richiesta anche di essere ascoltato.
Se non viene accolta il Prefetto emette ordinanza-ingiunzione e dovrai pagare l'importo intero, molto probabilmente nella misura minima: 400 euro. In teoria l'importo può va dal minimo di 400,00 al max di 3.000,00 euro.

3) no, inizialmente la condotta era considerata come un reato (art. 650 c.p.: "Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità"). Poi è stata depenalizzata nei successivi interventi legislativi, e adesso è soltanto una sanzione amministrativa. Se non paghi, ti notificheranno entro 5 anni (termine di prescrizione della sanzione) la cartella di pagamento.
Puoi stare sereno che non c'è alcuna conseguenza in ambito penale.
 
1) no, nessuna rottura di scatole in questo senso. Eri ospite a casa di amici e non potevi più permetterti di contribuire al tuo mantenimento e alle condivisione delle spese di casa.
Purtroppo per questa tipologia di multe ancora non c'è giurisprudenza di riferimento, però personalmente ritengo che la cessazione del rapporto di lavoro documentata giustificasse il tuo spostamento, e la mia personale opinione è che la sanzione merita di essere annullata.

2) non è necessaria l'assistenza di un legale (benchè sarebbe meglio). Puoi inviarla a mezzo pec o - se non ce l'hai - a mezzo raccomandata.
Devi inviare degli scritti difensivi nei quali spieghi le tue ragioni, allegare la copia del documento di identità, la copia del verbale (anche della busta esterna notificata), e soprattutto qualsiasi documento utile a sostegno delle tue ragioni. E puoi fare espressa richiesta anche di essere ascoltato.
Se non viene accolta il Prefetto emette ordinanza-ingiunzione e dovrai pagare l'importo intero, molto probabilmente nella misura minima: 400 euro. In teoria l'importo può va dal minimo di 400,00 al max di 3.000,00 euro.

3) no, inizialmente la condotta era considerata come un reato (art. 650 c.p.: "Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità"). Poi è stata depenalizzata nei successivi interventi legislativi, e adesso è soltanto una sanzione amministrativa. Se non paghi, ti notificheranno entro 5 anni (termine di prescrizione della sanzione) la cartella di pagamento.
Puoi stare sereno che non c'è alcuna conseguenza in ambito penale.

guarda ,ho trovato quest'articolo: Emergenza coronavirus: le nuove misure restrittive in Gazzetta Ufficiale | Ministero dell‘Interno
qui si parla che dal giorno 23 in poi è vietato anche fare il rientro presso la propria residenza (quindi se avessi preso il treno il 23 avrei avuto torto) ...ma io sono partito il 22 di marzo e arrivato a salerno alle 22.30, poi mi hanno fatto perdere mezz'ora di tempo per compilare quest'altro modulo:https://i.imgur.com/mkP07cy.jpg che ha l'ora 22.50;
da salerno a casa sono 150km e a quando pare sarà rientrato a casa verso 00.10 del giorno 23 , questo potrebbe bastare per andare a mio sfavore ? (non posso dirgli che sono andato a 170kmh tutto il tempo)

Posso chiedere di essere ascoltato anche per via telefonica o videochiamata online perchè il prefetto di potenza è comunque abbastanza distante da me e in questi giorni vorrei evitarmi lo spostamento ?

chissà chi è il soggetto che prenderà la decisione, può essere random oppure magari già si sa ?
potrebbe dire però che tecnicamente io ho dietro una famiglia che alla fine dei conti mi avrebbe potuto passare i soldi ? dato che già in precedenza diciamo che un pò mi aiutavano essendo che con i soldi dello stage a milano non è che potevo vivere solo con quelli ?
 
Ti stai facendo troppe paranoie. Al prefetto non interesse se tuo padre è operaio all'ILVA o se ne è l'AD. Fai ricorso nei termini spiegando in modo chiaro e lineare che hai terminato il rapporto di lavoro a Milano e non avendo più una fonte di reddito sei dovuto rientrare presso la tua residenza, allegando i documenti che provano la fine del rapporto lavorativo.
 
guarda ,ho trovato quest'articolo: Emergenza coronavirus: le nuove misure restrittive in Gazzetta Ufficiale | Ministero dell‘Interno
qui si parla che dal giorno 23 in poi è vietato anche fare il rientro presso la propria residenza (quindi se avessi preso il treno il 23 avrei avuto torto) ...ma io sono partito il 22 di marzo e arrivato a salerno alle 22.30, poi mi hanno fatto perdere mezz'ora di tempo per compilare quest'altro modulo:https://i.imgur.com/mkP07cy.jpg che ha l'ora 22.50;
da salerno a casa sono 150km e a quando pare sarà rientrato a casa verso 00.10 del giorno 23 , questo potrebbe bastare per andare a mio sfavore ? (non posso dirgli che sono andato a 170kmh tutto il tempo)

Posso chiedere di essere ascoltato anche per via telefonica o videochiamata online perchè il prefetto di potenza è comunque abbastanza distante da me e in questi giorni vorrei evitarmi lo spostamento ?

chissà chi è il soggetto che prenderà la decisione, può essere random oppure magari già si sa ?
potrebbe dire però che tecnicamente io ho dietro una famiglia che alla fine dei conti mi avrebbe potuto passare i soldi ? dato che già in precedenza diciamo che un pò mi aiutavano essendo che con i soldi dello stage a milano non è che potevo vivere solo con quelli ?

Potevi spostarti per comprovate esigenze lavorative e motivi di assoluta urgenza. La cessazione del rapporto di lavoro e la mancanza di un posto dove poter vivere e mantenersi secondo la mia personale opinione è sufficiente per fare annullare la sanzione.

L'audizione personale è in presenza. Però in questo periodo non so nel susseguirsi dei numerosi interventi e protocolli se è mutato qualcosa e sia possibile farlo in videoconferenza. In realtà nella stragrande maggioranza dei casi (anche prima dell'emergenza) non accolgono la richiesta di audizione personale.

La decisione la prende il Prefetto. Il Suo Ufficio.

Confermo che al Prefetto non gli frega niente di cosa fa tuo padre e di chi avrebbe in teoria potuto passare i soldi. Concordo con l'utente che mi precede. :)
 
Forse conviene che mi creo una cartella di posta certificata, me ne consigliate qualcuna in particolare ?
la più economica sembra essere quella di poste italiane, tanto se devo fare una raccomandata non è che la pago meno...immagino che una volta sottoscritto l'abbonamento viene attivata immediatamente la loro PEC;

La cosa più ingiusta è che se faccio ricorso e perdo loro mi chiedono di pagare 400€ invece che 200€, sembra quasi una minaccia per intimorire a non farlo :(

sarebbe più giusto se mi fanno pagare l'importo pieno di 400€ solo dopo che sono passati i 60gg...anche se lo sconto immagino che l'hanno fatto per cercare di incassare subito.
 
Ultima modifica:
Forse conviene che mi creo una cartella di posta certificata, me ne consigliate qualcuna in particolare ?
la più economica sembra essere quella di poste italiane, tanto se devo fare una raccomandata non è che la pago meno...immagino che una volta sottoscritto l'abbonamento viene attivata immediatamente la loro PEC;

La cosa più ingiusta è che se faccio ricorso e perdo loro mi chiedono di pagare 400€ invece che 200€, sembra quasi una minaccia per intimorire a non farlo :(

sarebbe più giusto se mi fanno pagare l'importo pieno di 400€ solo dopo che sono passati i 60gg...anche se lo sconto immagino che l'hanno fatto per cercare di incassare subito.

- Per la casella di posta elettronica certificata non ti saprei consigliare. Cmq si, è sempre utile averne una.

- La sanzione minima prevista è di 400 euro. Però, come per ogni tipo di sanzione è prevista la facoltà di pagare in misura ridotta (in questo caso, ridotta della metà). Lo "sconto" serve a scoraggiare la proposizione di ricorsi inutili che ingolfano la giustizia.
Però si, molto spesso capita anche che chi ha motivi validi per proporre ricorso, decide di non farlo per il timore che possa essere condannato a importi più alti.
 
Spaccagli il ****** fra'..
 
- Per la casella di posta elettronica certificata non ti saprei consigliare. Cmq si, è sempre utile averne una.

- La sanzione minima prevista è di 400 euro. Però, come per ogni tipo di sanzione è prevista la facoltà di pagare in misura ridotta (in questo caso, ridotta della metà). Lo "sconto" serve a scoraggiare la proposizione di ricorsi inutili che ingolfano la giustizia.
Però si, molto spesso capita anche che chi ha motivi validi per proporre ricorso, decide di non farlo per il timore che possa essere condannato a importi più alti.

Ok, ma se gli scrivo tra oggi e domani secondo te entro quanto risponde ?

Ecco la mia bozza:
https://drive.google.com/file/d/1-7BT83HFMh-BvIGhdwiaL6VbP5HxSiP5/view?usp=sharing
1) secondo voi conviene scrivere quella cosa finale che la stazione dei carabinieri del mio comune non mi ha ascoltato prima di fare la denuncia ? perchè mi sembra di aver capito che tra i vari step questa mia contestazione finirà anche nell'ufficio dei carabinieri del mio paese, non c'è il rischio che mi sparano un'altra denuncia ? :rolleyes:

2) il numero del verbale è quello indicato in questa pagina qui dopo la scritta VISTO ?: https://i.imgur.com/OdxnuCH.jpg ossia "n. 22/5-2020"


3)alla fine al prefetto dovrò mandare la PEC contenente il PDF...ma non deve essere un PDF firmato a mano oppure elettronicamente ?
i vari documenti allegati dovrò allegarli nello stesso pdf oppure nella stessa pec come files diversi ?


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In quest'articolo (Modulo ricorso al prefetto contro multa) sembra che io debba firmare il ricorso digitalmente !
Codice:
Vista l’equiparazione per legge tra la posta elettronica certificata e la raccomandata a/r, può essere presentato utilizzando la posta elettronica certificata (pec) avendo cura di rispettare le seguenti indicazioni, pena l’inammissibilità del ricorso stesso:

la pec deve essere intestata al ricorrente. Ciò significa che non potrai utilizzare la pec di un tuo amico o di altra persona;
il ricorso deve essere firmato digitalmente dal ricorrente che sia anche titolare della casella di posta elettronica certificata.

poi interessante anche questo punto
Codice:
Se non ha avuto luogo né alcuna notificazione né alcuna contestazione immediata della violazione, il procedimento sanzionatorio non può avere ulteriore corso, e pertanto nessun soggetto ha interesse al ricorso. Non è pertanto possibile, ad esempio, proporre un ricorso avverso un mero avviso trovato sul parabrezza di un veicolo in sosta.
ma loro forse si riferiscono sempre a multe stradali, forse nel mio caso è un pò diverso
 
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