Eredita' con "bad company" e "good company"

Wile E. Coyote

...AIUTO...!!!
Registrato
30/6/09
Messaggi
4.162
Punti reazioni
229
Salve a tutti.

Avrei da discutere la seguente situazione, ipotetica perche' fortunatamente (:o) non ho fratelli...
Mio fratello, che non ha ne' genitori, ne' figli, e neppure sposato, decide di assegnare tramite testamento i suoi averi (non essendoci eredi legittimari puo' disporre a piacimento del 100% del suo patrimonio).
Decide di assegnare i liquidi ad un suo/a amico/conoscente/amante/chicchessia, mentre il resto delle proprieta', gravate da mutui e i debiti, al fratello (es. io).
Ovviamente io mi avvalgo della facolta' accettazione con inventario e i creditori vengono soddisfatti in modo parziale con i beni mobili/immobili assegnati.

In una ipotesi del genere i creditori possono impugnare il testamento ed annullare la dazione in denaro per soddisfare i debiti del de cuius?
Se il fratello rifiutasse la successione, questa andrebbe direttamente allo Stato o essendo assenti eredi legittimi andrebbe di diritto all'erede designato per la restante parte?

Grazie e saluti a tutti.
 
Indietro