Cambio lavoro e preavviso

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Buongiorno, spiego un attimo la situazione, complessa ma alla fine neanche troppo.

Sono attualmente dimissionario e so già che non riuscirò a rispettare il periodo di preavviso, piuttosto lungo (3 mesi e mezzo). Ho cercato, invano, di convincere l'attuale azienda a chiudere un occhio contando sul fatto che verbalmente, prima di avere la lettera di impegno della nuova azienda, mi ero anche esposto dichiarando che avevo ricevuto ed accettato un'offerta per un nuovo lavoro, dando quindi loro tutto il tempo necessario ad organizzarsi al meglio. La lettera di impegno, qualche settimana dopo, è arrivata ed ho potuto dare le dimissioni. In questa fase l'azienda mi comunica che non sentono ragioni e rispettano il contratto alla lettera, dunque trattengono i giorni non lavorati KO!
Ovviamente resto abbastanza deluso dal loro comportamento, nonostante abbia fatto di tutto per non arrecare alcun danno hanno agito come se avessi avvisato di tutto all'ultimo momento.

Quello che balla è circa un mese ma sto pensando molto seriamente di andarmene ancora prima rispetto a quanto dichiarato come decorrenza nel modulo di dimissioni inviato, contando magari su un aiuto da parte della nuova azienda, che vorrei contattare spiegando tutta la situazione.

Essendo dimissionario, posso effettivamente scomparire da un giorno all'altro senza dare ulteriori comunicazioni ? Che valore legale ha la decorrenza dichiarata al momento delle dimissioni ? Devo dare comunicazione scritta dell'eventuale nuova data che devono considerare come mio ultimo giorno di lavoro ?

Inoltre, se l'ultimo mese lavorato è composto da pochi giorni e non ho tante ore di ferie/PAR accumulati, come farebbero a trattenere il totale che vorrebbero ? Possono toccare quanto accumulato nel fondo pensione di categoria ?

Grazie
 
Buongiorno, spiego un attimo la situazione, complessa ma alla fine neanche troppo.

Sono attualmente dimissionario e so già che non riuscirò a rispettare il periodo di preavviso, piuttosto lungo (3 mesi e mezzo). Ho cercato, invano, di convincere l'attuale azienda a chiudere un occhio contando sul fatto che verbalmente, prima di avere la lettera di impegno della nuova azienda, mi ero anche esposto dichiarando che avevo ricevuto ed accettato un'offerta per un nuovo lavoro, dando quindi loro tutto il tempo necessario ad organizzarsi al meglio. La lettera di impegno, qualche settimana dopo, è arrivata ed ho potuto dare le dimissioni. In questa fase l'azienda mi comunica che non sentono ragioni e rispettano il contratto alla lettera, dunque trattengono i giorni non lavorati KO!
Ovviamente resto abbastanza deluso dal loro comportamento, nonostante abbia fatto di tutto per non arrecare alcun danno hanno agito come se avessi avvisato di tutto all'ultimo momento.

Quello che balla è circa un mese ma sto pensando molto seriamente di andarmene ancora prima rispetto a quanto dichiarato come decorrenza nel modulo di dimissioni inviato, contando magari su un aiuto da parte della nuova azienda, che vorrei contattare spiegando tutta la situazione.

Essendo dimissionario, posso effettivamente scomparire da un giorno all'altro senza dare ulteriori comunicazioni ? Che valore legale ha la decorrenza dichiarata al momento delle dimissioni ? Devo dare comunicazione scritta dell'eventuale nuova data che devono considerare come mio ultimo giorno di lavoro ?

Inoltre, se l'ultimo mese lavorato è composto da pochi giorni e non ho tante ore di ferie/PAR accumulati, come farebbero a trattenere il totale che vorrebbero ? Possono toccare quanto accumulato nel fondo pensione di categoria ?

Grazie
ma il periodo di preavviso era scritto nel contratto? se il contratto è fatto su una categoria specifica (CCNL, tipo commercio o metalmeccanico) hai controllato che il preavviso di quella lunghezza è legale?
 
ma il periodo di preavviso era scritto nel contratto? se il contratto è fatto su una categoria specifica (CCNL, tipo commercio o metalmeccanico) hai controllato che il preavviso di quella lunghezza è legale?

Sì, è nel CCNL. In che senso legale ? Ci sono dei limiti al di la di quanto scritto nel contratto ? Io ad esempio ho anzianità di soli 2 anni.

Non vorrei dare ulteriori dettagli però altrimenti si capisce troppo :D
 
Sì, è nel CCNL. In che senso legale ? Ci sono dei limiti al di la di quanto scritto nel contratto ? Io ad esempio ho anzianità di soli 2 anni.

Non vorrei dare ulteriori dettagli però altrimenti si capisce troppo :D

se puoi essere preciso è meglio. Questi 3 mesi è mezzo sono nel contratto oppure no? ad esempio con anzianità di 2 anni nel CCNL commercio il preavviso va ad 15 giorni a 2 mesi in base alla figura esatta.
Io comunque una chiaccherata con un consulente del lavoro nel tuo caso la farei
 
se puoi essere preciso è meglio. Questi 3 mesi è mezzo sono nel contratto oppure no? ad esempio con anzianità di 2 anni nel CCNL commercio il preavviso va ad 15 giorni a 2 mesi in base alla figura esatta.
Io comunque una chiaccherata con un consulente del lavoro nel tuo caso la farei

Sì, è nel contratto e non dipende dall'anzianità nè dalla figura, quindi penso sia valido a tutti gli effetti. Per quanto riguarda invece le altre questioni ?

Prima di parlare con un consulente del lavoro volevo intanto farmi un'idea su cosa si può fare e cosa no in base alle leggi italiane.

Grazie
 
In molti CCNL i termini di preavviso sono dimezzati in caso di dimissioni volontarie.

Se nelle dimissioni presentate on-line hai messo quei 3 mesi e mezzo (che sembrano un'enormità, neanche chi lavora da 30 anni ha preavvisi così lunghi a meno di accordi diversi), purtroppo, c'è poco da fare avendo implicitamente dichiarato la data di effettività della cessazione.

Per il resto, in genere si chiede preventivamente al nuovo datore di lavoro di farsi carico dell'eventuale penalità. A posteriori...si può provare, dipende dalla fretta che hanno di averti in azienda.
 
In molti CCNL i termini di preavviso sono dimezzati in caso di dimissioni volontarie.

Se nelle dimissioni presentate on-line hai messo quei 3 mesi e mezzo (che sembrano un'enormità, neanche chi lavora da 30 anni ha preavvisi così lunghi a meno di accordi diversi), purtroppo, c'è poco da fare avendo implicitamente dichiarato la data di effettività della cessazione.

No, come data ho messo quella più lunga possibile, inferiore comunque al periodo di preavviso previsto da contratto.

Per il resto, in genere si chiede preventivamente al nuovo datore di lavoro di farsi carico dell'eventuale penalità. A posteriori...si può provare, dipende dalla fretta che hanno di averti in azienda.

E' tra le cose che vorrei tentare, però volevo anche capire se da dimissionario posso tranquillamente non presentarmi più quando voglio (tanto mi fanno già la "multa"....).

Da quello che ho capito fa fede la data di cessazione del rapporto di lavoro comunicata al centro per l'impiego.
 
No, come data ho messo quella più lunga possibile, inferiore comunque al periodo di preavviso previsto da contratto.



E' tra le cose che vorrei tentare, però volevo anche capire se da dimissionario posso tranquillamente non presentarmi più quando voglio (tanto mi fanno già la "multa"....).

Da quello che ho capito fa fede la data di cessazione del rapporto di lavoro comunicata al centro per l'impiego.

Come puoi ben capire nessuno puo' obbligarti ad andare al lavoro, preavviso o meno. Sarai comunque dipendente di quell'azienda fino alla data di cessazione indicata, oltre la quale l'azienda di origine comunicherà tale cessazione a tutte le parti interessate (INPS, INAIL, etc...). In sintesi non potrai essere assunto, fino alla cessazione, dall'altra azienda.

Tieni presente che il danno economico è sia la penale per i giorni non rispettati di preavviso che la mancata retribuzione ed eventuale maturazione di ferie relativi a quegli stessi giorni.

Edit. in caso di non rispetto del preavviso è buona norma avvertire l'azienda, magari motivando la scelta.
 
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Come puoi ben capire nessuno puo' obbligarti ad andare al lavoro, preavviso o meno. Sarai comunque dipendente di quell'azienda fino alla data di cessazione indicata, oltre la quale l'azienda di origine comunicherà tale cessazione a tutte le parti interessate (INPS, INAIL, etc...). In sintesi non potrai essere assunto fino alla cessazione dall'altra azienda.

Tieni presente che il danno economico è sia la penale per i giorni non rispettati di preavviso che la mancata retribuzione e eventuale maturazione di ferie relativi a quegli stessi giorni.

Edit. in caso di non rispetto del preavviso è buona norma avvertire l'azienda, magari motivando la scelta.

Chiaro, ma poniamo che abbia inserito come decorrenza 20 gennaio, posso andare nell'altra azienda dal 1° gennaio avvisando preventivamente quella attuale? Da quello che so l'attuale azienda ha 5 giorni di tempo per presentare la comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro, è un problema suo se non lo fa. L'altra azienda può comunque assumermi dal 1° gennaio, cioè il primo giorno che lavorerò per loro.

Edit. in caso di non rispetto del preavviso è buona norma avvertire l'azienda, magari motivando la scelta.

Certo, lo sanno fin dall'inizio di questa possibilità, per questo ho avvisato verbalmente molto tempo prima delle dimissioni.
 
Chiaro, ma poniamo che abbia inserito come decorrenza 20 gennaio, posso andare nell'altra azienda dal 1° gennaio avvisando preventivamente quella attuale? Da quello che so l'attuale azienda ha 5 giorni di tempo per presentare la comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro, è un problema suo se non lo fa. L'altra azienda può comunque assumermi dal 1° gennaio, cioè il primo giorno che lavorerò per loro.

Ha 5 giorni dalla data di cessazione indicata sulle dimissioni telematiche.
Può farlo anche prima ma non è tenuta (si metterebbe nella condizione di non aver rispettato il preavviso come azienda esponendosi essa stessa al pagamento di una penalità), si tratterebbe, eventualmente, di un accordo tra le parti (meglio scritto).
Gli accordi tra le parti possono prevedere anche la non applicazione della penalità ma, come detto, sono accordi tra le parti.
 
Ha 5 giorni dalla data di cessazione indicata sulle dimissioni telematiche.
Può farlo anche prima ma non è tenuta (si metterebbe nella condizione di non aver rispettato il preavviso come azienda esponendosi essa stessa al pagamento di una penalità), si tratterebbe, eventualmente, di un accordo tra le parti (meglio scritto).

Non capisco, pensavo di essere un po' più libero dal momento che già mi hanno comunicato che ogni giorno di mancato preavviso verrà trattenuto in busta paga. A questo punto è una mia scelta o eventualmente della nuova azienda se dovrò pagare di più di quanto previsto come sanzione. Quale sarebbe il problema per loro se gli comunico un nuovo giorno di termine del rapporto di lavoro con rinuncia a qualsiasi mancato preavviso da parte loro per cessazione anticipata ?

Vorrei evitare di trovare accordi con loro ed avere a che fare solo con la nuova azienda riguardo la data di ingresso. Ho notato molta ottusità.
 
Scusa, puoi mettere le date, così si capisce meglio?
Dici che devi dare 3 mesi e 15 giorni di preavviso.
Quindi, ad esempio:
in data 1/10/2020 hai dato le dimissioni dal 1/01/2021;
dovrai rimborsare 15 giorni di mancato preavviso alla vecchia ditta;
chiaro che devi lavorare fino al 31/12/2020.
 
chiaro che devi lavorare fino al 31/12/2020.

Vorrei capire se ponendosi nel tuo esempio posso lavorare fino al 20/12 ed essere assunto il 21/12 dall'altra azienda senza infrangere nessuna legge. Pagando ovviamente 15 + 11 giorni.

Mi hanno sempre detto che la decorrenza nel modulo di dimissioni è indicativo...quello che conta è il mio ultimo giorno lavorato, che l'azienda deve comunicare al centro per l'impiego tassativamente entro 5 giorni da esso.
 
Vorrei capire se ponendosi nel tuo esempio posso lavorare fino al 20/12 ed essere assunto il 21/12 dall'altra azienda senza infrangere nessuna legge. Pagando ovviamente 15 + 11 giorni.

Mi hanno sempre detto che la decorrenza nel modulo di dimissioni è indicativo...quello che conta è il mio ultimo giorno lavorato, che l'azienda deve comunicare al centro per l'impiego tassativamente entro 5 giorni da esso.

A mio parere è possibile, raggiungendo un accordo (scritto), altrimenti se il vecchio datore di lavoro conferma la data delle tue dimissioni, non credo che il nuovo possa assumerti prima.
 
A mio parere è possibile, raggiungendo un accordo (scritto), altrimenti se il vecchio datore di lavoro conferma la data delle tue dimissioni, non credo che il nuovo possa assumerti prima.

Mi pare strano che possa tenermi in ostaggio fino a quando decide lei. Io già oggi dovrei essere libero di andare da un'altra parte, essendo dimissionario. Sbaglia lei se dovesse confermare una data diversa dal mio ultimo giorno di lavoro.
 
Non capisco, pensavo di essere un po' più libero dal momento che già mi hanno comunicato che ogni giorno di mancato preavviso verrà trattenuto in busta paga. A questo punto è una mia scelta o eventualmente della nuova azienda se dovrò pagare di più di quanto previsto come sanzione. Quale sarebbe il problema per loro se gli comunico un nuovo giorno di termine del rapporto di lavoro con rinuncia a qualsiasi mancato preavviso da parte loro per cessazione anticipata ?

Vorrei evitare di trovare accordi con loro ed avere a che fare solo con la nuova azienda riguardo la data di ingresso. Ho notato molta ottusità.

Il problema lo hai creato indicando quella data di cessazione nelle dimissioni, se avessi indicato come data di cessazione il giorno dopo la presentazione avresti pagato la penalità di mancato preavviso, ma l'azienda sarebbe stata costretta a presentare il documento di cessazione del rapporto di lavoro entro 5 gg. da quella data.

Senza di quello , che ha lo scopo di informare tutte le parti interessate (Inps, Inail, etc..) del fatto che non sei più dipendente di quell'azienda, nessuno ti può assumere.

Dato che quel modulo solo la tua azienda di origine lo può presentare, non c'è altra soluzione che andare a parlare con HR e stipulare un accordo tra le parti in cui affermi di voler interrompere l'attività senza rispettare i termini di preavviso, anche pagando relativa penalità, e loro si impegnano entro la data X ad inviare il modulo di decadenza della qualità di loro dipendente agli enti interessati.

In questo ambito la nuova azienda può far poco.
 
Il problema lo hai creato indicando quella data di cessazione nelle dimissioni, se avessi indicato come data di cessazione il giorno dopo la presentazione avresti pagato la penalità di mancato preavviso, ma l'azienda sarebbe stata costretta a presentare il documento di cessazione del rapporto di lavoro entro 5 gg. da quella data.

Senza di quello , che ha lo scopo di informare tutte le parti interessate (Inps, Inail, etc..) del fatto che non sei più dipendente di quell'azienda, nessuno ti può assumere.

Dato che quel modulo solo la tua azienda di origine lo può presentare, non c'è altra soluzione che andare a parlare con HR e stipulare un accordo tra le parti in cui affermi di voler interrompere l'attività senza rispettare i termini di preavviso, anche pagando relativa penalità, e loro si impegnano entro la data X ad inviare il modulo di decadenza della qualità di loro dipendente agli enti interessati.

In questo ambito la nuova azienda può far poco.

La data da me dichiarata già non rispetta il preavviso, come scritto nel primo post sono andato più lungo possibile nel rispetto della lettera di impegno, ma già sapevo di non riuscire a rispettarlo. Solo ora ho avuto conferma del fatto che trattengono, a questo punto diciamo che vorrei fare come mi pare. Volevo capire se è possibile.
 
Stessa situazione capitata a me anni fa ... avevo 3 mesi di preavviso , e volevano per ripicca farmi lavorare fino all' ultimo giorno , nonostante avessi gia' preannunciato verbalmente che stavo cercando lavoro altrove ...

Ho risolto mettendomi volutamente a fare errori , tanti ed economicamente "pesanti" ...
Ovviamente lo facevo in modo che non fossero direttamente collegabili al mio operato ( avevo anche la fortuna di poterlo fare , essendo una ditta grossa e molto articolata) , ma era chiaro a tutti cosa stavo facendo ..
Dopo neanche una settimana mi chiama il capo del personale e mi dice di andarmene appena posso :D ..

Non sara' stato corretto ma ho risolto ..

ciao
Guabix
 
Quindi se ho capito bene, non trovando un accordo scritto con l'attuale azienda per una data diversa da quella che ho dichiarato rischio che si impuntano e non mi fanno cessazione in tempo utile per farmi assumere dall'altra azienda, creandomi quindi un bel problema ?
 
Stessa situazione capitata a me anni fa ... avevo 3 mesi di preavviso , e volevano per ripicca farmi lavorare fino all' ultimo giorno , nonostante avessi gia' preannunciato verbalmente che stavo cercando lavoro altrove ...

Ho risolto mettendomi volutamente a fare errori , tanti ed economicamente "pesanti" ...
Ovviamente lo facevo in modo che non fossero direttamente collegabili al mio operato ( avevo anche la fortuna di poterlo fare , essendo una ditta grossa e molto articolata) , ma era chiaro a tutti cosa stavo facendo ..
Dopo neanche una settimana mi chiama il capo del personale e mi dice di andarmene appena posso :D ..

Non sara' stato corretto ma ho risolto ..

ciao
Guabix

I miei complimenti per un comportamento spregevole. KO!
 
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