Recupero quote condominiali versate

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Antefatto :
Stagione invernale 2018/2019, è la prima con i contabilizzatori di calore, quindi l'amministratore il condominio decide che il preventivo della quota riscaldamento sia calcolato su quanto speso l'anno precedente (in quanto questo prevede la norma in vigore).
L'appartamento è sfitto ed al più tardi verso il 20 NOV 2018, personalmente, controllo e posiziono le termovalvole su "0" (chiuse).
Giugno 2019, il notaio incaricato di redigere l'atto di vendita (di quell'appartamento), mi chiede di fornire la liberatoria circa le spese condominiali ed eventuali pendenze.
L'amministratore il condominio al fine di rilasciarmi detto documento chiede il versamento dell'intero importo delle quote riscaldamento (sebbene la telelettura del calore effettivamente consumato sia già stata svolta dalla ditta incaricata qualche settimana prima).
Al fine di ottenere la liberatoria pago quanto richiesto.

Situazione ad oggi :
a seguito dell'emergenza virus, le riunioni condominiali sono sospese, tuttavia segnalo all'amministratore che, oramai, io "non ho più nulla a che spartire" con il condominio (avendo venduto a Giugno 2019), ed avendo oramai lui effettuato tutti i conteggi della voce in argomento, chiedo di restituirmi, senza per questo attendere la riunione dell'assemblea condominiale che andrà ad approvare il consuntivo, la parte eccedente la quota riscaldamento da me versata, si tratta di circa 400 € su complessivi 550 versati a suo tempo, (come da calcoli da lui indicati sul consuntivo da poco redatto).
Egli tergiversa, una sua collaboratrice mi dice che devo attendere l'approvazione del consuntivo.
La cosa mi sembra "strana" perché :
l'assemblea condominiale, alla quale io non avrei più titolo a partecipare, di fatto andrà a ratificare i conteggi fatti dalla ditta incaricata di rilevare le letture, quindi o qualcuno sostiene (con dati di fatto) che quelle letture sono artefatte oppure vanno approvate così come sono.
Se quanto appena esposto ha senso, mi sembra che l'amministratore pur di non ridarmi indietro i miei soldi, al momento si nasconde "dietro al dito".

trovate "giusta" la mia interpretazione della cosa?
 
Ciao, non sono sicuro di aver capito tutti i passaggi ma la questione mi sembra semplice da dirimere.
Tu hai preso i conteggi dei contabilizzatori nel momento in cui la casa è passata di mano per cui i conteggi che ti competono devono riferirsi a detti numeri.
Dall'ultimo consuntivo pertanto puoi estrapolare le quote relative al riscaldamento, e dalle letture che la ditta incaricata ha effettuato calcolare la quota parte che spetta a te.
Poi scrivi all'amministratore evidenziando i conteggi fatti e chiedi la restituzione dell'eccedenza versata entro un certo limite chiarendo che in assenza di riscontro sarai costretto a rivolgerti ad un legale con addebito delle relative spese al condominio.
Se non c'è riscontro vai da un avvocato, gli fai scrivere la lettera e addebiti al condominio anche le spese legali.
 
Ciao, non sono sicuro di aver capito tutti i passaggi ma la questione mi sembra semplice da dirimere.
Tu hai preso i conteggi dei contabilizzatori nel momento in cui la casa è passata di mano per cui i conteggi che ti competono devono riferirsi a detti numeri.
Dall'ultimo consuntivo pertanto puoi estrapolare le quote relative al riscaldamento, e dalle letture che la ditta incaricata ha effettuato calcolare la quota parte che spetta a te.
Poi scrivi all'amministratore evidenziando i conteggi fatti e chiedi la restituzione dell'eccedenza versata entro un certo limite chiarendo che in assenza di riscontro sarai costretto a rivolgerti ad un legale con addebito delle relative spese al condominio.
Se non c'è riscontro vai da un avvocato, gli fai scrivere la lettera e addebiti al condominio anche le spese legali.

Veramente la questione "letture" credo che sia ancora migliore di quella da te descritta; le letture, le ha fatte la ditta incaricata dal condominio (quindi è parte terza), i conteggi li ha fatti l'amministratore (perché ha conteggiato sia la quota consumo individuale e sia la quota comune che comunque sono tenuto ad accollarmi), quindi il tutto è a mio avviso trasparente, io chiedo solo di vedermi restituire i miei soldi perché vendendo l'appartamento non ho più alcun legame con il condominio e quindi non capisco il dover attendere chissà quando l'assemblea di condominio che dovrebbe approvare il consuntivo.
Vedo tale risposta datami da una collaboratrice dell'amministratore un voler prendere tempo (e continuare a tenersi i miei soldi).

Grazie per il suggerimento.
 
Veramente la questione "letture" credo che sia ancora migliore di quella da te descritta; le letture, le ha fatte la ditta incaricata dal condominio (quindi è parte terza), i conteggi li ha fatti l'amministratore (perché ha conteggiato sia la quota consumo individuale e sia la quota comune che comunque sono tenuto ad accollarmi), quindi il tutto è a mio avviso trasparente, io chiedo solo di vedermi restituire i miei soldi perché vendendo l'appartamento non ho più alcun legame con il condominio e quindi non capisco il dover attendere chissà quando l'assemblea di condominio che dovrebbe approvare il consuntivo.
Vedo tale risposta datami da una collaboratrice dell'amministratore un voler prendere tempo (e continuare a tenersi i miei soldi).

Grazie per il suggerimento.

Certo, quando parlavo dei "conteggi che ti competono" pensavo alla suddivisone della quota annuale di consumo tra te il nuovo proprietario.
Ad esempio se l'anno condominiale finisse a maggio e tu avessi venduto l'appartamento a gennaio le quote contabilizzate da gennaio in poi spetterebbero al nuovo proprietario e da qui la mia frase.
Ma la ditta manutentrice della caldaia può anche intervenire con un conguaglio parziale basato sui tuoi numeri al momento del rilascio dell'appartamento e allora non ci sarebbe bisogno di altro.
O anche se avessi rilasciato l'appartamento nel periodo estivo in quanto in questo caso i consumi pregressi sarebbero tutti a tuo carico.
Comunque io chiarirei all'amministratore che non c'è bisogno di alcuna assemblea di "approvazione" per il tuo conguaglio perchè i numeri parlano e non deve aspettare il benestare di nessuno per rimborsarti.
 
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