Sono sì romano ma non sono commercialista.
Tieni presente che per fare il canone concordato (3+2), devi far fare l'asseverazione da un patronato, sindacato inquilini/proprietari il quale di fatto certifica il valore (o meglio il range d'oscillazione) entro cui affittare l'appartamento; costo, due anni fa, 80€, inoltre quando fitti casa a prescindere dalla tipologia del contratto, devi produrre l'APE (efficienza energetica dell'appartamento) da far fare anche questo ad un tecnico e ti viene richiesto il libretto dell'impianto di riscaldamento.
Se al canone concordato ci associ la cedolare secca, considera che dall'importo che andrai a pattuire con l'inquilino devi togliere il 10%, che assommato all'importo dell'IMU/TASI ti dice quanto spenderai di tasse annualmente.
Ricorda, in ultimo, che sebbene le spese ordinarie del condominio possono essere totalmente a carico del conduttore/inquilino, quelle straordinarie sono e rimangono a tuo carico; per dirla tutta anche una parte delle spese ordinarie (generalmente le spese che riguardano la tabella proprietà), sono da considerare a tuo carico proprio con il canone concordato, ma ..........