casa in affitto per prenderne una piu grande

boccolo

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salve a tutti,

con la mia compagna abbiamo deciso di prendere in affitto una casa piu grande affittando a sua volta la sua!

come bisogna fare per pagare poche tasse o in generale come bisogna dichiarare il tutto?

grazie
 
Sotto il profilo fiscale, e non solo, dare in fitto la vostra di proprietà per prenderne un'altra in fitto, non mi sembra una buona idea!
1. vi troverete a doverci pagare IMU &TASI perché non sarebbe più la vostra abitazione principale.
2. occhio a chi ci mettete dentro casa vostra, perché gli inquilini (in genere, ma poi esistono sempre le eccezioni), all'inizio sono sempre tutti precisi e carini manco fossero dei soldatini svizzeri, salvo poi accampare le cose più strane ed assurde, se non arrivare alla morosità (e li so cazz!!).
3. che contratto gli andate a fare al potenziale conduttore? 4+4; canone concordato? con o senza cedolare secca? senza questi elementi è impossibile stabilire apriori il carico fiscale derivante dall'affitto e che comunque si trova ad assommarsi al punto 1.

Insomma, good luck !!!
 
grazie dell'aiuto,

allora vorremmo fare un 3+2 sia per affittare che per prendere in affitto! sei un commercialista? magari romano?
 
Sono sì romano ma non sono commercialista.

Tieni presente che per fare il canone concordato (3+2), devi far fare l'asseverazione da un patronato, sindacato inquilini/proprietari il quale di fatto certifica il valore (o meglio il range d'oscillazione) entro cui affittare l'appartamento; costo, due anni fa, 80€, inoltre quando fitti casa a prescindere dalla tipologia del contratto, devi produrre l'APE (efficienza energetica dell'appartamento) da far fare anche questo ad un tecnico e ti viene richiesto il libretto dell'impianto di riscaldamento.
Se al canone concordato ci associ la cedolare secca, considera che dall'importo che andrai a pattuire con l'inquilino devi togliere il 10%, che assommato all'importo dell'IMU/TASI ti dice quanto spenderai di tasse annualmente.
Ricorda, in ultimo, che sebbene le spese ordinarie del condominio possono essere totalmente a carico del conduttore/inquilino, quelle straordinarie sono e rimangono a tuo carico; per dirla tutta anche una parte delle spese ordinarie (generalmente le spese che riguardano la tabella proprietà), sono da considerare a tuo carico proprio con il canone concordato, ma ..........
 
mi sa che mi serve un bravo commercialista, c'è qualcuno qui su roma? oppure Pred me ne puoi indicare uno ?
 
salve a tutti,
con la mia compagna abbiamo deciso di prendere in affitto una casa piu grande affittando a sua volta la sua!
come bisogna fare per pagare poche tasse o in generale come bisogna dichiarare il tutto?
grazie

Paghereste le tasse sull'affitto percepito ed IMU/TASI sull'immobile di proprietà che non sarà più prima casa di residenza come già scritto, assumereste il rischio morosità/danneggiamento sull'immobile locato sul quale continuereste a pagare una parte degli oneri condominiali. Assumereste altresì il rischio di trovarvi a dover rilasciare l'immobile occupato senza poter rientrare in possesso di quello locato, almeno a breve.
Economicamente non mi sembra una scelta saggia, a meno che il differenziale fra i due affitti sia veramente rilevante, piuttosto con queste spese aggiuntive mensili che state pensando di caricarvi valuterei l'opzione di vendere e fare un mutuo per acquistarne un altro
 
mi sa che mi serve un bravo commercialista, c'è qualcuno qui su roma? oppure Pred me ne puoi indicare uno ?

se sei proprio intenzionato a proseguire su questa strada, ti è sufficiente recarti presso un patronato/sindacato inquilini/proprietari, oppure presso uno di quelle strutture che svolgono attività per la denuncia dei redditi (CAF) e loro sapranno aiutarti.
 
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