convivenza o matrimonio? convenienze fiscali e simili

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Andrea4891

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un uomo e una donna convivono e fra qualche mese avranno un figlio

hanno entrambi un lavoro dipendente a tempo indeterminato

si chiedono se sia più conveniente convivere o sposarsi dal lato delle entrate e del fisco, tipo assegni familiari e permessi retribuiti, per esempio

si chiedono anche se risulteranno un unico nucleo familiare anche se non si sposano

PS - Per favore evitiamo gli usuali commenti etico-ironici relativi al matrimonio :o:D
 
Io dopo anni di convivenza mi sono sposato col rito civile per due motivi:

tutela patrimoniale del coniuge in caso di pre morienza dell'altro.

per usufruire entrambi dei 15 giorni di licenza matrimoniale.

Se poi c'è anche un figlio in arrivo......
 
Io dopo anni di convivenza mi sono sposato col rito civile per due motivi:

tutela patrimoniale del coniuge in caso di pre morienza dell'altro.

per usufruire entrambi dei 15 giorni di licenza matrimoniale.

Se poi c'è anche un figlio in arrivo......
grazie per il consiglio, della licenza matrimoniale m'ero scordato, ma meglio approfittarne quando il figlio sarà un po' cresciuto, per non interferire con le altre licenze pre/postpart.icolari

e il nucleo familiare? i due convivono e hanno un figlio in comune ... il nucleo è riconosciuto o no :confused:
 
qualcuno può confermarmi che il nucleo familiare include entrambi i conviventi anche se non sono sposati :confused:
 
sì. come famiglia anagrafica e come nucleo ISEE.
il figlio di un'amica, convivente con 4 figli, non si è mai sposato: avevo il dubbio che fosse per avere vantaggi fiscali,ma così non è, i redditi si sommano.
 
Ai fini isee, se tutti residenti insieme, i si redditi si sommano.

Ma ai fini degli assegni familiari per esempio, se lavoratori dipendenti, no! Uno dei due fa richiesta dichiarando il proprio reddito lordo (compresi immobili e altre fonti), e conviene ovviamente che lo faccia chi lo ha più basso.
 
Ai fini isee, se tutti residenti insieme, i si redditi si sommano.

Ma ai fini degli assegni familiari per esempio, se lavoratori dipendenti, no! Uno dei due fa richiesta dichiarando il proprio reddito lordo (compresi immobili e altre fonti), e conviene ovviamente che lo faccia chi lo ha più basso.
ecco, questa era una delle cose interessanti OK!

poi per esempio il bonus bebè, va comunque col nucleo familiare, anche senza ISEE :confused:
 
aggiungerei una domanda relativa all'ISEE, e mi scuso se è un po' OT

uno dei conviventi ha una quota di nu.da proprietà di un'abitazione di cui la madre ha (ufficialmente) il diritto di abitazione; pure la quota di questo immobile va inserita nel calcolo dell'ISEE :confused:

:bye:
 
calma, calma !!! non spingete, potete postare tutti, uno per volta !

da quello che leggo in giro la convivenza ai fini fiscali (e simili) porta ai medesimi risultati del matrimonio :o

o sbaglio :confused:
 
un uomo e una donna convivono e fra qualche mese avranno un figlio

hanno entrambi un lavoro dipendente a tempo indeterminato

si chiedono se sia più conveniente convivere o sposarsi dal lato delle entrate e del fisco, tipo assegni familiari e permessi retribuiti, per esempio

si chiedono anche se risulteranno un unico nucleo familiare anche se non si sposano

PS - Per favore evitiamo gli usuali commenti etico-ironici relativi al matrimonio :o:D

In Russia, come nell'antica Roma, la convivenza non esiste.
 
In Russia, come nell'antica Roma, la convivenza non esiste più.
l'ultima fu la zarina Ekaterina, che conviveva coi cavalli :o:yes:

tornando in tema ripropongo la domanda:

uno dei conviventi ha una quota di nu.da proprietà di un'abitazione di cui la madre ha (ufficialmente) il diritto di abitazione; pure la quota di questo immobile va inserita nel calcolo dell'ISEE
confused.gif
 
l'ultima fu la zarina Ekaterina, che conviveva coi cavalli :o:yes:

tornando in tema ripropongo la domanda:

uno dei conviventi ha una quota di nu.da proprietà di un'abitazione di cui la madre ha (ufficialmente) il diritto di abitazione; pure la quota di questo immobile va inserita nel calcolo dell'ISEE
confused.gif

Non va inserita nell'isee del nudo proprietario..va inserita nell'eventuale isee di chi ha il diritto di abitazione, in questo caso nell'eventuale isee della madre
 
Non va inserita nell'isee del nudo proprietario..va inserita nell'eventuale isee di chi ha il diritto di abitazione, in questo caso nell'eventuale isee della madre
grazie della risposta OK!

quindi in questo caso l'ISEE "concorda" con l'IRPeF
 
l'ultima fu la zarina Ekaterina, che conviveva coi cavalli :o:yes:

tornando in tema ripropongo la domanda:

uno dei conviventi ha una quota di nu.da proprietà di un'abitazione di cui la madre ha (ufficialmente) il diritto di abitazione; pure la quota di questo immobile va inserita nel calcolo dell'ISEE
confused.gif

conosci poco la storia Russa, studia di più e leggi meno wikipedia!
 
conosci poco la storia Russa, studia di più e leggi meno wikipedia!
visto che la Russia col thread c'entra come i cavoli a merenda ti consiglio di andare a russare (e a darti delle arie senza motivo) da un'altra parte ;)
 
visto che la Russia col thread c'entra come i cavoli a merenda ti consiglio di andare a russare (e a darti delle arie senza motivo) da un'altra parte ;)

Io mi do arie? Io conosco la Russia perchè vengo da li e conosco l'antica Roma perchè ho studiato diritto romano.
In ogni modo - visto che non capisci - te lo spiego più semplice: il mio intervento era a far capire che non si è una famiglia se non si è sposati, se poi giunge un bimbo sarà (purtroppo ) considerato di serie B dalla società (che ti piaccia o no) anche se godrà degli identici diritti dei figli legittimi.
 
ci sono (ancora) delle differenze tra matrimonio e convivenza. Non sono un esperto quindi prendi la cosa con le molle.
Come è stato detto prima i genitori conviventi fanno parte dello stesso nucleo familiare eccetto nel caso degli assegni familiari dove viene incluso il reddito il coniuge ma non il convivente. E' anche vero però che un convivente non è tutelato come un coniuge.
Nel caso dell'eredità, o in altri spiacevoli casi che non mi va neanche di pensarci..

Attenzione però: con un figlio, anche se non sposati, nel caso la signora si innamori del fornaio e ti lasci se non è autosufficiente ti potresti trovare fuori di casa (che magari hai pagato tu) oppure dovergli pagare affitto e alimenti..
insomma ci sono tanti fattori e mentre alcuni li puoi valutare empiricamente (per esempio la differenza dell'assegno familiare nelle tabelle INPS) gli altri sono "soggettivi" ma non per questo meno importanti e vanno comunque valutati

Da parte mia ti consiglio di seguire il cuore.. scherzo naturalmente ma penso davvero che dovresti sposarti se credi in questa istituzione sociale oppure no. Non farti influenzare più di tanto dalle differenze economiche che secondo me sono poche e dipendono molto dalla vs situazione lavorativa e patrimoniale. E comunque - mi sembra di capire - che prima o poi saranno livellate. Si parla infatti da tempo di un riordino di tutti i bonus sociali/familiari.. può avvenire tra un anno o cinque.. ma la direzione mi sembra comunque quella.

P.s.
Il matrimonio ti da diritto alla licenza matrimoniale se sei dipendente e all'addio al celibato/nubilato se hai degli amici stretti
 
Il matrimonio al giorno di oggi purtroppo 8 su 10 e destinato a fallire
 
ci sono (ancora) delle differenze tra matrimonio e convivenza. Non sono un esperto quindi prendi la cosa con le molle.
Come è stato detto prima i genitori conviventi fanno parte dello stesso nucleo familiare eccetto nel caso degli assegni familiari dove viene incluso il reddito il coniuge ma non il convivente. E' anche vero però che un convivente non è tutelato come un coniuge.
Nel caso dell'eredità, o in altri spiacevoli casi che non mi va neanche di pensarci..

Attenzione però: con un figlio, anche se non sposati, nel caso la signora si innamori del fornaio e ti lasci se non è autosufficiente ti potresti trovare fuori di casa (che magari hai pagato tu) oppure dovergli pagare affitto e alimenti..
insomma ci sono tanti fattori e mentre alcuni li puoi valutare empiricamente (per esempio la differenza dell'assegno familiare nelle tabelle INPS) gli altri sono "soggettivi" ma non per questo meno importanti e vanno comunque valutati

Da parte mia ti consiglio di seguire il cuore.. scherzo naturalmente ma penso davvero che dovresti sposarti se credi in questa istituzione sociale oppure no. Non farti influenzare più di tanto dalle differenze economiche che secondo me sono poche e dipendono molto dalla vs situazione lavorativa e patrimoniale. E comunque - mi sembra di capire - che prima o poi saranno livellate. Si parla infatti da tempo di un riordino di tutti i bonus sociali/familiari.. può avvenire tra un anno o cinque.. ma la direzione mi sembra comunque quella.

P.s.
Il matrimonio ti da diritto alla licenza matrimoniale se sei dipendente e all'addio al celibato/nubilato se hai degli amici stretti

non sono io uno dei Promessi Sposi, ma solo uno che vorrebbe valutare bene i pro e i contro per consigliare un parente stretto

il problema non è l'eventuale eredità, ma tasse contributi bonus etc durante la convivenza / matrimonio
 
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