Salve, vi pongo la seguente questione relativa alle modalità di suddivisione di un libretto fra nipoti a seguito decesso dello zio, ultimo di quattro fratelli, gli altri (con figli) già deceduti mentre l’ultimo non aveva figli, e precisamente;
fratello A 1 figlio
fratello B 2 figli
fratello C 2 figli (uno dei due sono io)
fratello D senza figli e senza proprietà immobiliari
Lo zio deceduto ha sempre vissuto nell’abitazione del figlio del fratello A in appartamento a parte ed è sempre stato seguito dal nipote nelle operazioni essenziali.
A seguito del decesso il figlio del fratello A ha comunicato agli altri cugini che l’unica bene oggetto di successione è un libretto postale con depositati circa 18.000 euro e che ci avrebbe informati per andare tutti assieme presso l’ufficio postale per la suddivisione.
Durante l'incontro presso l'ufficio postale, il direttore ci informa che il libretto è cointestato tra lo zio deceduto ed il nipote e che quindi la metà del deposito rimanente (che nel frattempo è diventato di 15.000 euro) spetta al nipote, mentre la rimanente parte va suddivisa tra gli eredi.
I cugini del fratello B decidono di rinunciare alla loro parte a favore del cugino A, mentre io e l’altro fratello, decidiamo di volere la nostra quota.
E qui il nipote A dice che ci sono ancora alcune spese da togliere che deve ancora pagare per circa 2.000 euro, e il direttore le toglie non dai 15.000 ma dalla metà da suddividere e cioè dai 7.500, favorendo in questo modo il cugino cointestatario del libretto.
Vi chiedo se secondo voi il direttore ha operato correttamente o se invece, come io ritengo, i 2.000 euro andavano tolti dai 15.000.
Grazie
fratello A 1 figlio
fratello B 2 figli
fratello C 2 figli (uno dei due sono io)
fratello D senza figli e senza proprietà immobiliari
Lo zio deceduto ha sempre vissuto nell’abitazione del figlio del fratello A in appartamento a parte ed è sempre stato seguito dal nipote nelle operazioni essenziali.
A seguito del decesso il figlio del fratello A ha comunicato agli altri cugini che l’unica bene oggetto di successione è un libretto postale con depositati circa 18.000 euro e che ci avrebbe informati per andare tutti assieme presso l’ufficio postale per la suddivisione.
Durante l'incontro presso l'ufficio postale, il direttore ci informa che il libretto è cointestato tra lo zio deceduto ed il nipote e che quindi la metà del deposito rimanente (che nel frattempo è diventato di 15.000 euro) spetta al nipote, mentre la rimanente parte va suddivisa tra gli eredi.
I cugini del fratello B decidono di rinunciare alla loro parte a favore del cugino A, mentre io e l’altro fratello, decidiamo di volere la nostra quota.
E qui il nipote A dice che ci sono ancora alcune spese da togliere che deve ancora pagare per circa 2.000 euro, e il direttore le toglie non dai 15.000 ma dalla metà da suddividere e cioè dai 7.500, favorendo in questo modo il cugino cointestatario del libretto.
Vi chiedo se secondo voi il direttore ha operato correttamente o se invece, come io ritengo, i 2.000 euro andavano tolti dai 15.000.
Grazie